Reincarnazione: ci credete?

[Miku]

ci avevo pensato anche io, ma ci sono anche gli animali, ed è impossibile tenere la conta di questi.

molti l'hanno definita impossibile, ma scusate un'anima che se in vita è stat buona va in un posto bello e una che si è comportatat male va in una brutta, è tanto più realistico?

Beh! Di realistico...non c'è nulla più che altro nn lo possiamo sapere ma io a sta storia della reincarnazione proprio nn riesco a crederci: o niente o Dio(uno qualunque, nn per forza quello cristiano!).
Certo che se fosse così mi piacerebbe rinascere gatto

Beh, ci crediate o no, io NON CREDO ALLA RELIGIONE MA ALLA REINCARNAZIONE, SI'! A me una volta da piccola e' capitata una cosa simile...cioe' ero sicura di essere stata gia' in un posto ma era la prima volta che ci andavo!

Vabè quello è normale sono i deja vu che poi sono presi a "prova" per la reincarnazione o sbaglio?

[Illuskan]

Chiedo scusa, come la intendi, se non come spirito?

Empty in una discussione sull'anima postò una definizione: "Principio della vita in ogni essere organizzato; Quella parte di noi stessi che pensa e delibera e che gli uomini non seppero meglio esprimere che ricorrendo alle idee di soffio, di aura, di vento, che si avverte, ma non si vede"

Praticamente messa così per me per anima si potrebbe benissimo intendere la mente, ciò che viene prodotto dal nostro cervello. Se parliamo di anima come comunemente intesa no, non ci credo.

Ma siamo OT ^^

[EmptÿWords]

Empty in una discussione sull'anima postò una definizione: "Principio della vita in ogni essere organizzato; Quella parte di noi stessi che pensa e delibera e che gli uomini non seppero meglio esprimere che ricorrendo alle idee di soffio, di aura, di vento, che si avverte, ma non si vede"

Praticamente messa così per me per anima si potrebbe benissimo intendere la mente, ciò che viene prodotto dal nostro cervello. Se parliamo di anima come comunemente intesa no, non ci credo.

Preciso che l'avevo postata per sottolineare le caratteristiche di "soffio" e di "vento" (spiritus, ésprit ecc), non certo per parlarne in termini strettamente "mentali" o psicologici. Se noi possiamo intenderla in quest'ultimo senso è perché ovviamente l'intelligenza è la caratteristica fondamentale dell'essere umano, in pari tempo lo strumento e ciò su cui dobbiamo lavorare per sviluppare la nostra vita.

Beh, ci crediate o no, io NON CREDO ALLA RELIGIONE MA ALLA REINCARNAZIONE, SI'! A me una volta da piccola e' capitata una cosa simile...cioe' ero sicura di essere stata gia' in un posto ma era la prima volta che ci andavo!

Si chiama "déjà-vu" e non ha strettamente nulla a che fare con la reincarnazione, bensì con il complesso della nostra struttura psicologica. Anche se non hai già visitato quel luogo in passato (e in realtà magari l'hai fatto nell'infanzia, ma ovviamente è difficile che emerga in modo cosciente), il déjà-vu segnala principalmente che ti sei trovato in una situazione fisica ed emotiva molto simile a quella che stai vivendo in modo attuale, tanto da scatenarti la sensazione di aver già vissuto qualcosa di simile.
La connessione tra questi fenomeni e la reincarnazione semmai è dovuta al fatto che, come quest'ultima, viene veicolato il senso che il mondo che ci troviamo davanti non sia qualcosa di separato, bensì che ogni singola azione o evento del mondo sono intrinsecamente connessi con tutti gli altri eventi. Un senso "olistico" che noi non abbiamo, perché abbiamo sempre concepito Dio come qualcosa di separato dagli esseri viventi, qualcosa di totalmente trascendente e presente in un al di là a noi irraggiungibile e intangibile, mentre per la cultura hindu (o direi quella orientale in genere) la divinità, la connessione con il tutto, erano qualcosa presente in maggiore o minore misura in tutti gli esseri viventi, e tutti a loro modo potevano realizzare in sé la divinità.

Certo che se fosse così mi piacerebbe rinascere gatto

E' molto facile: uccidi qualche animale, ruba i leccalecca ai bambini, denigra i disabili, e per la cultura hindu dovresti avere qualche buona possibilità di esaudire il tuo desiderio.

[Miku]

E' molto facile: uccidi qualche animale, ruba i leccalecca ai bambini, denigra i disabili, e per la cultura hindu dovresti avere qualche buona possibilità di esaudire il tuo desiderio.

Prego?

[Black Ghost]

Prego?

Se ti comporti male in vita, retrocedi nella scala.

[Miku]

Se ti comporti male in vita, retrocedi nella scala.

Allora c'è qualke kosa che nn funziona. Non mi sembra una punizione poi così terribile nascere gatto! Nn fanno una mazza dalla mattina alla sera, mangiano, dormono, si lavano e fanno all'ammore.
Sarebbe peggio nascere nn so, nel terzo mondo!
Ma mi sa che ho detto una fregnaccia! Non credo funzioni così

[Ninodj]

non saprei... ma più no che si

[Black Ghost]

Allora c'è qualke kosa che nn funziona. Non mi sembra una punizione poi così terribile nascere gatto! Nn fanno una mazza dalla mattina alla sera, mangiano, dormono, si lavano e fanno all'ammore.
Sarebbe peggio nascere nn so, nel terzo mondo!
Ma mi sa che ho detto una fregnaccia! Non credo funzioni così

Non è tanto l'esistenza da gatto, ma il fatto che nella vita precedente hai fatto qualcosa di terribile, a far avere paura di reincarnarsi in un essere vivente inferiore all'essere umano, ovvero peggio del ritovarsi Paria, un "intoccabile". Ma d'altronde è solamente una religione con lo scopo di tenere segregato il popolo meno fortunato, poichè un Paria non può nè sposarsi nè avere relazioni d'alcun genere se non con un altro Paria. In vita non possono salire nella scala sociale, ma se si comportano bene (significa nessuna rivolta contro la popolazione dominante) con la morte potranno salire.

[H Sakuragi]

Io sono fondamentalmente cristiano ma credo anche nella reincarnazione. La reincarnazione ci permette tutte le volte che "moriamo" (se lo vogliamo) di provare esperienze di vita diverse in modo da elevarci come coscienza dell'essere ma c'è anche la possibilità di rimanere "di là" se sentiamo che sia giusto così. Per questo non c'è da disperarsi se qualcuno muore per una calamità senza poterci fare niente o se qualcuno nasce nel terzo mondo, sono esperienze che scegliamo di fare noi solo che in vita non ci è permesso ricordare altrimenti l'esperienza non avrebbe senso ed è per questo che ogni morte è perfetta. Se in vita non sentiamo lo stimolo impellente di aiutare chi ha bisogno significa che non siamo ancora abbastanza elevati spiritualmente e quindi che evidentemente la nostra esperienza esistenziale ha un altro indirizzo.
Se non esistessero le testimonianze di esperienze di pre-morte che hanno avuto milioni di persone non ci crederei a causa della mia educazione cattolica.