Ok, rieccomi. Finalmente oggi, sconfitta la mia indolenza, mi sono messo al lavoro. Ecco come ho strutturato la tesina.
Introduzione: significato di etica, di morale, di responsabilità, di etica della responsabilità con piccolissimi riferimenti a Weber e Jonas.
Analisi cronologica di filosofi. Inizio con Kant, affrontando il tema della morale (legge morale, dovere per dovere, imperativo categorico e ipotetico, morale formalistica, i 3 imperativi, etica dell'intenzione, etica della responsabilità e responsabilità morale).
Poi passo alla Arendt, dicendo che l'analisi dell'etica della responsabilità si è sviluppata maggiormente nel 900 in seguito al fenomeno dell'Olocausto.
Hannah Arendt: perchè è avvenuto l'Olocausto? Breve intro all'idelogia nazista, descrizione dei campi di concentramento e qui parlo della banalità del male e mi ricollego alla Arendt.
Dal momento che sono costretto (a detta dei miei prof) a collegarmi anche con l'italiano, inserisco Pavese e Vittorini per la responsabilità dell'intellettuale, facendo quindi anche riferimenti al moviemento della Resistenza.
Poi tocca a Levinas: come possiamo evitare un nuovo Olocausto? Parlo del diverso, dell'Altro, e di quanto trovo sul mio libro.
Dopodichè si passa ai tempi recenti: bioetica ed etica dell'ambiente. Parlo di Jonas e dell'etica della paura, ricollegandomi anche alla bomba atomica e citando il discorso in cui Einstein avverte sui pericoli della bomba atomica.
Poi riguardo alla bioetica volevo inserire qualche cenno sull'etica della sacralità della vita e l'etica della qualità della vita ed Engelhardt.
Ho letto un pò anche Weber, ma non avendolo fatto purtroppo mi verrebbe troppo faticoso inserire pure lui.
Che ve ne pare?
Poi devo mettere Seneca, ma non so bene dove. Pensavo dopo Kant, dicendo che cmq ancor prima di lui si possono rintracciare esempi di etica della responsabilità, oppure (e forse farò così dopo aver parlato di Jonas. Ho trovato un brano di Seneca che parla di paura della coscienza della colpa, quindi faccio una cosa tipo "paura delle ripercussioni sul futuro (Jonas) o paura della coscienza della colpa (Seneca)?".
E avrei bisogno anche di un sottotitolo. Che consigliate?
Introduzione: significato di etica, di morale, di responsabilità, di etica della responsabilità con piccolissimi riferimenti a Weber e Jonas.
Analisi cronologica di filosofi. Inizio con Kant, affrontando il tema della morale (legge morale, dovere per dovere, imperativo categorico e ipotetico, morale formalistica, i 3 imperativi, etica dell'intenzione, etica della responsabilità e responsabilità morale).
Poi passo alla Arendt, dicendo che l'analisi dell'etica della responsabilità si è sviluppata maggiormente nel 900 in seguito al fenomeno dell'Olocausto.
Hannah Arendt: perchè è avvenuto l'Olocausto? Breve intro all'idelogia nazista, descrizione dei campi di concentramento e qui parlo della banalità del male e mi ricollego alla Arendt.
Dal momento che sono costretto (a detta dei miei prof) a collegarmi anche con l'italiano, inserisco Pavese e Vittorini per la responsabilità dell'intellettuale, facendo quindi anche riferimenti al moviemento della Resistenza.
Poi tocca a Levinas: come possiamo evitare un nuovo Olocausto? Parlo del diverso, dell'Altro, e di quanto trovo sul mio libro.
Dopodichè si passa ai tempi recenti: bioetica ed etica dell'ambiente. Parlo di Jonas e dell'etica della paura, ricollegandomi anche alla bomba atomica e citando il discorso in cui Einstein avverte sui pericoli della bomba atomica.
Poi riguardo alla bioetica volevo inserire qualche cenno sull'etica della sacralità della vita e l'etica della qualità della vita ed Engelhardt.
Ho letto un pò anche Weber, ma non avendolo fatto purtroppo mi verrebbe troppo faticoso inserire pure lui.
Che ve ne pare?
Poi devo mettere Seneca, ma non so bene dove. Pensavo dopo Kant, dicendo che cmq ancor prima di lui si possono rintracciare esempi di etica della responsabilità, oppure (e forse farò così dopo aver parlato di Jonas. Ho trovato un brano di Seneca che parla di paura della coscienza della colpa, quindi faccio una cosa tipo "paura delle ripercussioni sul futuro (Jonas) o paura della coscienza della colpa (Seneca)?".
E avrei bisogno anche di un sottotitolo. Che consigliate?
Comment