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[Istruzione] Esperimento Australiano

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  • [Istruzione] Esperimento Australiano

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    In poche parole in questo istituto è lecito servirsi di cellulari e internet per i compiti in classe.

    Metodo discutibile ma interessante.

    Siete d'accordo se fosse sperimentato anche negli istituti italiani?

  • #2
    Magari....
    Prima o poi tutti passano di qua:

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    • #3
      No, neanche per sogno.
      Sto facendo ripetizioni di latino ad una ragazza che usa internet per cercare le parole da tradurre. I risultati sono scadenti. Col dizionario classico l'allievo deve esaminare il vocabolo, risalire al nominativo singolare se è sostantivo o aggettivo, risalire alla prima persona indicativo se è verbo. Memorizza così i vocaboli e capisce meglio come funziona la lingua. Inoltre usando internet si ha la presunzione di avere l'onniscenza, ovvero basta scrivere dei termini su google e si ha la possibilità di conoscere ogni cosa.
      A torme, di terra passarono in terra,
      Cantando giulive canzoni di guerra,
      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
      Per valli petrose, per balzi dirotti,
      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
      Membrando i fidati colloqui d’amor.

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      • #4
        magari....mwah però potrebbe avere anche lati negativi.....
        Yo.

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        • #5
          Originariamente Scritto da Fainabk Visualizza Messaggio
          magari....mwah però potrebbe avere anche lati negativi.....
          Si questo é vero...infatti puo essere come ha detto Naoto....
          Prima o poi tutti passano di qua:

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
            No, neanche per sogno.
            Sto facendo ripetizioni di latino ad una ragazza che usa internet per cercare le parole da tradurre. I risultati sono scadenti. Col dizionario classico l'allievo deve esaminare il vocabolo, risalire al nominativo singolare se è sostantivo o aggettivo, risalire alla prima persona indicativo se è verbo. Memorizza così i vocaboli e capisce meglio come funziona la lingua. Inoltre usando internet si ha la presunzione di avere l'onniscenza, ovvero basta scrivere dei termini su google e si ha la possibilità di conoscere ogni cosa.
            Giusto, ma se non ho capito male l'esperimento non dovrebbe attaccare il classico metodo di studio, ma alleggerire quelle nozioni che generalmente hanno una valenza prettamente mnemonica e non logica.

            Riporto un passo:
            "Nella loro vita professionale - spiega Dierdre Coleman, l'insegnante di inglese responsabile del progetto - queste ragazze non si troveranno mai nella condizione di dover memorizzare troppi concetti. Quello che si troveranno a fare, è dover accedere rapidamente alle informazioni e selezionarle sulla base della loro autorevolezza".
            In fondo non è del tutto sbagliato, esempio: studiando storia molto spesso nei test vengono richieste date precise, nomi di città, paesi, persone, tutte nozioni che dopo pochi giorni vengono dimenticate se l'interesse è nullo. Sarebbe più sensato avere una visione d'insieme di come sono andate le cose, ragionare per logica, in modo da concentrarsi più sulla causa/effetto che sui singoli eventi. Inoltre c'è da tenere in considerazione che la tecnologia sta facendo passi da gigante, oggigiorno siamo in grado di collegarci alla rete e di reperire informazioni in qualsiasi punto ci troviamo.

            Ovvio che il discorso è applicabile a quelle materie che richiedono un approccio più logico che mnemonico, e in ogni caso una base deve comunque essere presente.

            Ovviamente sarebbe inutile aver accesso in pochi secondi al curriculum vitae di Giulio Cesare, se poi non sono in grado collocarlo in un contesto storico ben preciso.

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