Problema Razzismo

[Derfel]

Come avrete sicuramente sentito in questi giorni per i telegiornali, in italia si stanno evidenziando comportamenti (e pestaggi) nei confronti di persone straniere, e questi atti vengono chiamati problemi di razzismo.

Voi come la pensate?

[lucifero la leggenda]

Cosa dire? Il razzismo è una delle malattie mentali peggiori che esistano nel mondo, la definisco malattia mentale perché non riesco a concepire diversamente una persona che odia, detesta, disprezza un'altra persona, anzi un'intera etnia o quant'altro senza un motivo apparente...

[Lorenzo GOV]

Più che razzismo, penso che in Italia ci sia un problema di ignoranza. E pertanto io non direi neanche razzismo, quanto xenofobia.

[Derfel]

Sì ma la questione non è discutere sul razzismo Fainbak ma capire se i fatti verificatisi in questi giorni appartengano al fenomeno del razzismo.

[Evil Ub]

Penso che si stia esagerando. Le forze dell'ordine non sono per niente tutelate contro chiunque (bianco, nero, rosso o giallo) opponga restistenza. Se fosse stato un poliziotto a beccarsi un occhio nero il premio più grande che avrebbe potuto ricevere è un paio di giorni di riposo, di certo non una prima serata in diretta nazionale.

Di conseguenza, poi, data l'inadeguatezza delle forze dell'ordine, i cittadini cominciano a reagire.

In Italia affluiscono, legalmente o meno, migliaia di persone che pretendono di subentrare alla popolazione locale instaurando la loro cultura, stili di vita, usanze e tradizioni; se, invece, noi andiamo da loro, dobbiamo sottostare alle rigide regole della società. Perché gli italiani che emigravano tanti anni fa si abbassavano a fare i lavori più umili pur di vivere nella grande america mentre gli attuali immigrati nel nostro territorio pretendono diritti ma non guardano mai ai doveri?

Con questo non voglio dire che sono razzista, ma certi atteggiamenti da parte dei benpensanti mi danno sui nervi.

N.B.: a Caserta è arrivata la Folgore, adesso saranno cazzi per tutti.

[Dragonflatxx]

in questo forum, in tempi non sospetti, avevo evidenziato la situazione.
purtroppo qualcuno minimizzò parlando di singoli episodi e anzi, la buttò sul personale, non riuscendo evidentemente a capire la natura socio-politica del problema.
stavolta passo, non vorrei che si continuasse con le solite polemiche personali uscendo dal tema principale, perchè non si ha altro da dire

[Naoto]

Penso che si stia esagerando.

Vai a vedere l'escalation di violenza nei confronti di individui appartenenti a razze diverse dalla caucasica verificatasi negli ultimi mesi, poi vediamo se si sta esagerando.
Per dirne un altra. Ieri una nonna somala che riaccompagnava i propri nipotini all'aereoporto, è stata denudata e tenuta in fermo dalle forze dell'ordine perchè pensavano che fosse una trafficante di bambini!

Le forze dell'ordine non sono per niente tutelate contro chiunque (bianco, nero, rosso o giallo) opponga restistenza. Se fosse stato un poliziotto a beccarsi un occhio nero il premio più grande che avrebbe potuto ricevere è un paio di giorni di riposo, di certo non una prima serata in diretta nazionale.

Dicesi: mischiare le carte per far andare all'aria un discorso.
Qui non si tratta di un ragazzo che si è beccato un occhio nero. Nè si parla di un poliziotto che nell'esercizio della propria professione, si becca un pugno in faccia.
Qui si parla di un PESTAGGIO ARBITRARIO avvenuto da parte delle forze dell'ordine, nei confronti di un cittadino inerme e innocente.
Cosa centri il paragone con il poliziotto che si becca un occhio nero, lo capisce solo chi vuole gettare fumo negli occhi.

Di conseguenza, poi, data l'inadeguatezza delle forze dell'ordine, i cittadini cominciano a reagire.

Ovvero?

In Italia affluiscono, legalmente o meno, migliaia di persone che pretendono di subentrare alla popolazione locale instaurando la loro cultura, stili di vita, usanze e tradizioni;

Balle. Intanto nessuno "subentra", semmai si "inserisce"; subentrare in questo caso significherebbe "scalzare" e dato il tono del post non mi meraviglierei che tu volessi intendere ciò, ma prendo per buono l'errore semantico.
In secondo luogo non vedo "pretese" di instaurare propria cultura e stili di vita e, quando esse ci son state, son sempre state rivolte verso non-italiani. Quando è accaduto che tipo un musulmano in Italia ha preteso che anche gli italiani facessero il ramadam?

se, invece, noi andiamo da loro, dobbiamo sottostare alle rigide regole della società.

Quindi se in Iran, Pakistan, Sudan, ecc. ci son leggi sbagliate, le dobbiamo adottare anche noi così gli rendiamo pan per focaccia?

Perché gli italiani che emigravano tanti anni fa si abbassavano a fare i lavori più umili pur di vivere nella grande america mentre gli attuali immigrati nel nostro territorio pretendono diritti ma non guardano mai ai doveri?

Stra-balle. Ti sei perso qualche inchiesta sui campi di pomodori in Puglia, qualche altra sulla prostituzione, qualche altra ancora sullo sfruttamento dei cinesi dai grandi marchi della moda italiana. Aggiornati un pò e scoprirai magicamente che gli immigrati fanno i lavori più di merda, quelli che noi italiani non vogliamo fare (non a quei costi e a quelle condizioni almeno).
Sui "diritti pretesi", mi diresti quali sono questi diritti che pretendono?

[Naoto]

in questo forum, in tempi non sospetti, avevo evidenziato la situazione.
purtroppo qualcuno minimizzò parlando di singoli episodi e anzi, la buttò sul personale, non riuscendo evidentemente a capire la natura socio-politica del problema.
stavolta passo, non vorrei che si continuasse con le solite polemiche personali uscendo dal tema principale, perchè non si ha altro da dire

L'errore che avevi fatto era quello di parlare di "vento di destra" (mi sembra che avevi usato un termine simile. Giustamente ti era stato fatto notare che esistono larghe parti della destra italiana, estranee al razzismo e alla xenofobia.
Tuttavia l'evidenza di questi mesi dimostra che dopo la vittoria del centrodestra, gli episodi di violenza nei confronti di immigrati, sono aumentati notevolmente. Penso che più che una vera e propria complicità delle istituzioni con questi episodi, ci sia, in chi commette simili episodi, la convinzione che in qualche modo chi governa protegga e incoraggi certe azioni. Ovviamente tale convinzione è sballata, tant'è che chi sta commettendo violenze viene pesantemente punito. Però il fatto che governi chi per anni ha soffiato e continua a soffiare sul fuoco della xenofobia, sia nei confronti degli immigrati, sia nei confronti di italiani meridionali, in qualche modo ispiri questo senso di protezione.
Per un cittadino è diverso avere come proprio sindaco Cacciarri o avere Tosi...

[Creed]

In italia c'è mentalità chiusa è vero... è che oramai negri e cinesi sono presi di mira perchè considerati una palla al piede e un pericolo, vedi i casi delle carni marce, degli extracomunitari che uccidono e/o violentano ragazzine ecc.
E' difficile capire quali siano le persone brave e chi invece no... ecco perchè accadono fatti così inquietanti, gli italiani sono stufi e stanchi di questi stranieri che vengono qui a far casino, anche se non sono tutti.

[sonny_noone]

Giustamente ti era stato fatto notare che esistono larghe parti della destra italiana, estranee al razzismo e alla xenofobia.

Dove, cristo santo?

Come anche i sassi hanno capito più che bene dopo l'11 Settembre, governare con la paura assicura un controllo ferreo alla stregua del collaudatissimo metodo Vaticano. Mi sembra quindi più che normale che la xenofobia venga alimentata ogni singolo giorno, sia dai giornali sia dalle televisioni di sua Emittenza. Quel che ancora mi stupisce è l'atteggiamento di una parte dell'Italia: tutti pronti a difendere a destra e a manca comportamenti inumani senza che si veda neanche un sopracciglio inarcato, senza che si senta fiatare un grillo (e no, sto parlando di quello collodiano), senza che qualcuno si vergogni profondamente di aver plasmato un paese a sua terribile immagine e disgustosa somiglianza. E, come qualcuno ha già ricordato, noi abbiamo emigrato ed emigriamo tutt'ora. Dovremmo avere le idee chiare riguardo gli immigrati, ma è tristemente evidente che non abbiamo imparato un cazzo. Sicuramente troppo impegnati a digerire tiggì creati ad hoc per cavalcare un movimento, quello xenofobico, che ormai sembra diventato colore, ambiente di questa nuova, coraggiosa Italia. Non passa giorno senza una nuova aggressione a sfondo razziale: lo vediamo nel tiggì, poi il commentatore passa al culo di chissà quale velina e noi torniamo a mangiare la pasta con le sarde, sennò si fredda.
L'unica cosa che mi rallegra in questo quadro degno di Bosch è vedere che loro stessi, gli immigrati, sanno ancora ribellarsi e indignarsi. Mi commuove pensare che lo sanno fare bene, come noi una volta con Craxi e delle monetine.
Bei tempi, quelli in cui sapevamo ancora urlare e indignarci per qualcosa.

[ghonnen]

Beh, alla fin fine è la solita ignoranza comune, che tende ad essere xenofoba e che si rinchiude nell' etnocentrismo.
Cosi come accade in Italia, accade anche nel resto del mondo, dove chi è di origine italiane viene emarginato al pari, se non peggio, dei ''neri'' e dei ''cinesi'' tanto discussi e temuti nella nostra penisola.
Gli italiani sono stati(e lo sono ancora) un cancro nell' America (e non parlo dei soli U.S.A., ma del continente), e hanno commesso dei gravi errori.
''MAFIOSO!!'', ecco come si chiama un italiano fuori dal suo paese, ed ecco come viene segnato.
Eppure, questo non vuol dire che, siccome gli italiani hanno sbagliato in passato, debbano sopportare il presente: ossia, se sono immigrati illegalmente, non vuol dire che debbano subire lo stesso torto, sempre che il Q.I. medio non si sia ulteriormente abbassato, tanto da permettere un abnorme afflusso illegale di stranieri.
Bisognerebbe avere un maggior controllo, tutto qua.
Non chiudere le porte, anzi, dovrebbe comprendere le persone immigrate sul suolo italiano, perchè al 100% un suo parente in passato ha fatto lo stesso.
E' ridicolo il razzismo con gli stranieri.
Ahah, la cosa ancor più ridicola, è che sembra che sia l' unico momento in cui l' Italia è unita e non si auto-discrimina .

[Warrior Princess]

degli extracomunitari che uccidono e/o violentano ragazzine ecc.

Vorrei dire una cosa a propostito di questo. I violentatori di ragazzine li avete attorno tutti i giorni senza neanche accorgervene. Uomini in apparenza normali, li incontrate al supermercato magari col passeggino, al lavoro, o a fare shopping con la mogliettina... Bene alla sera tantissimi uomini italiani usufruiscono del corpo di ragazzine COSTRETTE a prostituirsi...e per me non sono niente di meno che stupratori.
Ma quando l'extracomunitario violenta la donna italiana se ne fa un caso mediatico, quando invece i giornalisti potrebbero sbattersi per indagare sul fatto che il 90% degli abusi sessuali che ricevono le donne italiane sono commessi dai loro partner...

Per il discorso razzismo concordo con Naoto e sonny noone.

Ah la cosa degli immigrati che vengono qui e non hanno doveri quando invece fanno in nero i lavori più duri per molte ore al giorno e sottopagati è la classica cavolata che può dire solo un berlusconiano-leghista che ha visto troppi Studio Aperto.

[Derfel]

Anche se non ho sentito questa notizia dico lo stesso che anche a me i razzisti non piacciono per niente. Uno deve essere giudicato in base alla personalità e non in base al colore della pelle.

Sì ma il problema da affrontare in questa discussione è diverso! Quindi leggi bene ed esprimi un commento inerente al topic!

[jenny56]

Sì ma la questione non è discutere sul razzismo Fainbak ma capire se i fatti verificatisi in questi giorni appartengano al fenomeno del razzismo.

Credo di sì, derfel! Non si può ammazzare un ragazzo per aver rubato, non so se è vero, dei biscotti o delle merende! E' assurdo!Ci dev'essere per forza la scintilla dell'odio sotto veste di razzismo per arrivare a questi gesti estremi! Non dimentichiamoci i bulletti a scuola che prendono in giro i "diversi" o i disabili. Il razzismo è una grande piovra, come la mafia, con tanti tentacoli che possono essere contro i gays, contro chi ci invade il "territorio" contro chi ha meno soldi di noi o semplicemente perchè ci sta antipatico! Ha diverse forme e penso che andremo sempre peggio. Si dovrebbe radicare una nuova cultura di rispetto verso gli altri a qualsiasi ceto o razza appartengono già nei primi anni di scuola in collaborazione con le famiglie ma si vede che non si fa abbastanza visto che tanta ignoranza continua a dilagare. Come quel gruppo di teppisti che ha menato due gays a Roma!Chissà quanti razzisti, anche in questo forum, purtroppo s'è visto,avranno "gongolato" a sentire questo schifo di cronaca nera!Se non è barbara ignoranza, questa, cos'è?

[sonny_noone]

Si dovrebbe radicare una nuova cultura di rispetto verso gli altri a qualsiasi ceto o razza appartengono già nei primi anni di scuola in collaborazione con le famiglie ma si vede che non si fa abbastanza visto che tanta ignoranza continua a dilagare.

Come fai a creare una cultura di rispetto in un paese che si nutre di omelie e Studio Aperto? La verità è che servirebbe indignazione popolare contro il pessimo stato in cui versa l'Italia, indignazione che dovrebbe cominciare a lavorare dalla classe politica e finire con quella "cattolico-mentolata" (cit.).