Annuncio

Collapse
No announcement yet.

La Censura

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • La Censura

    Come da topic, vorrei aprire una discussione sull'argomento...

  • #2
    Non essere così generico,proponi un argomentazione valida a riguardo...
    Cosa sono diventato?
    Mio dolcissimo amico
    Tutti coloro che conosco
    Se ne vanno alla fine
    Puoi prenderlo tutto
    Il mio impero di sudiciume
    Io ti deluderò
    Io ti farò male.

    Comment


    • #3
      Divieti a minori di 18, 15, e taglio di parti di film
      La questione mi è saltata in mente vedendo che in un paese (non ricordo con sicurezza quindi non dico quale), voglio addirittura vietare ai minori di 15 anni il ritorno dei Re, di conseguenza, taglieranno sicuramente scene per guadagnare di più, consentendo la visione a tutti...
      Ma dico..
      Come si possono tagliare e vietare queste cose, quando nei telegiornali fanno vedere di tutto e di più? come si può mandare in onda un film alle 23:30 per un pò di sangue o per una donna mezzo nuda, quando in prima serata o di pomeriggio si vede sangue nei tg, bambini devastati, facce storpiate, nei programmi letterine, veline, e chi più ne ha più ne metta che sculettano mezzo nude (vedi Sarabanda)...(non che mi dispiaccia, è chiaro)...
      In conclusione lascio a voi la parola, scusate se non sono stato chiaro ma sono ancora mezzo addormentato
      ps:
      Io sono contro le censure

      Comment


      • #4
        Le censure teoricamente sarebbero anche giuste.

        Il problema è che ipocritamente come avete già detto poi mostrano ad orari accessibili a chi dovrebbe (in teoria...) essere tutelato cose equivalenti a quelle censurate.

        Anzi, i problemi sono due: ai genitori poi poco importa se i figli vedono scene violente o osè.

        Sapete che mio padre mai mi disse di andare via (o cambiò canale) quando in TV davano film sconsigliati ad un pubblico giovane (tipo "Alien resurrection")? e quando sul Tele+ trasmisero "Salvate il soldato Ryan" e io gli feci notare che era vietato ai 18 anni mi liquidò con un "non lo guardare allora" e se ne fregò che io per un'ora buona ero rimasto lì seduto a vedere il film con lui.

        Passiamo alle censure nei cartoni: vengono fatte principalmente perchè ritenuti un prodotto per bambini (e anche per questo è vietato trasmettere la pubblicità al loro interno, cosa che viene aggirata mandando in onda molti spot prima e dopo il programma) e per questo devono sempre essere "tagliuzzati".

        Un altro fattore fastidioso delle censure nei cartoni sono quelle totalmente inutili, di scene in cui non c'è alcun motivo logico per giustificare il loro taglio (ma che in realtà sono fatte per rispettare gli orari e non togliere spazio alla pubblicità che, come ben sapete, finanzia tutto il giro).

        Questo discorso che ho scritto mi ha fatto venir voglia di andare a prendere un articolo che lessi tempo fa in cui essenzialmente è contenuta un'estensione di ciò che ho detto con anche alcune aggiunte interessanti e che ora vi riporto (è un po' lunghino):

        Premessa:
        Dopo che una determinata serie è stata acquistata da parte di una società televisiva italiana (Mediaset, RAI, piuttosto che un'emittente privata minore), questa deve necessariamente essere ridoppiata integralmente per renderla comprensibile a chi non conosce il giapponese (cioè praticamente tutti). Nell'effettuare questa operazione, che tra l'altro può risultare anche molto dispendiosa dal punto di vista economico e del tempo necessario, spesso (ultimamente troppo spesso) le società detentrici dei diritti televisivi per la messa in onda della data serie si arrogano il diritto di modificarla in più punti per renderla adatta al pubblico di bambini a cui verrà proposta.

        L'errore di fondo:
        Il fatto è che solo alcuni titoli di anime prodotti in giappone sono destinati alla visione da parte di bambini; ogni serie ha infatti un suo ben definito target che può essere la fascia fra i 10 e 12 anni, piuttosto che quella fra in i 12 e i 16, piuttosto ancora che un pubblico adulto.
        In Italia, invece, leggi (oltre che comune credenza) alla mano, i cartoni animati sono considerati un prodotto per bambini e quindi, per esempio, fino a un po' di tempo fa (ora non più) era vietato interrompere la trasmissione di un episodio con della pubblicità (il decreto di legge però era bello che aggirato piazzando gli spot appena dopo e appena prima delle due sigle di apertura e chiusura ...)

        Le conseguenze:
        Ne segue che le emittenti italiane acquistano dal giappone le serie animate (a mio parere senza neanche badare troppo ai contenuti delle stesse...), le analizzano durante il ridoppiaggio e le "adattano" alla visione in Italia rendendole consone alla messa in onda in orari in cui lo share è dettato dai bambini davanti al piccolo schermo (ovvero tra le 7:00 e le 9:00 e tra le 16:00 e le 18:00). Il problema è che se la serie in questione non era già di per sè destinata a quel pubblico (e molto spesso è così), questa perde quasi completamente il suo spirito nonchè carattere originale, rischiando a volte di diventare anche incomprensibile (tutto dipende poi dalla cura dedicata alla triste operazione di taglio...). Capita, infatti, che oltre ad innocui tagli per eliminare alcuni secondi di animazione considerata non adatta ai bambini (spesso discutibili...), vengano martoriate interamente le puntate, travisando ciò che i personaggi dicono mediante dialoghi che si guardano bene dal essere la traduzione degli originali, sopprimendo minuti di animazione (ricordo che una puntata dura in media 20') o addirittura intere puntate.
        Come se ciò non bastasse (già che ci sono, verrebbe da dire...) i responsabili della messa in onda degli anime nel Bel Paese optano poi per una serie di illeciti rimaneggiamenti degli episodi quali:

        1. Sostituzione delle sigle di apertura e chiusura con nuove versioni, cantate in italiano (di modo da poter poi, magari, vendere dischi con la collezione delle sigle...) e le cui immagini sono tratte dalla serie stessa (il che rappresenta una perdita di qualità, dato che in genere le sigle originali presentano fotogrammi inediti e con un livello di dettaglio e animazione superiori a quelli delle varie puntate; inoltre ciò toglie agli spettatori anche la sorpresa del finale della serie, visto che spesso alcune sequenze sono prese dalle ultime puntate...)

        2. Soppressione di tutte o di parte delle BGM (Back Ground Music) o musiche di sottofondo che dir si voglia, specialmente se vocalizzate, dato che un bambino italiano rischia certamente di sentirsi male se sente 4 minuti di canzone in giapponese... (del resto se fossero state in inglese le avrebbero capite perfettamente, no ?)
        Solo raramente vengono sostituite con corrispondenti in italiano (nella maggior parte dei casi regna un piattissimo silenzio nel frattempo) e ancora più di rado queste vengono cantate sulla base musicale originale.

        3. Tagli di carattere nazionalistico: vengono eliminate scritte in sovraimpressione, bandierine, cartelli stradali, quaderni di scuola, cartine geografiche, insegne... tutto ciò che presenta caratteri giapponesi o che comunque non è comprensibile per motivi linguistici (il che è dispendiosissimo, quando basterebbe mettere dei sottotitoli in sovraimpressione).

        4. Dimenticavo una delle cose più importanti: I TITOLI ! Non capisco perchè una serie che si chiama "Kimagure Orange Road" ("La capricciosa strada delle arancie", nome proprio di una via) debba diventare "E' quasi magia Johnny !"; si potrebbe obbiettare che per il pubblico medio un nome del genere sia difficile da ricordare, ma allora perchè serie con titoli in inglese quali "Slayers" e "Magic Knight Rayearth" mutano in "Un incantesimo dischiuso fra i petali del tempo per Rina" e "Una porta socchiusa ai confini del sole", lunghissimi e senza senso? Oltretutto, se proprio si ha intenzione di tradurli, perchè non farlo coerentemente?

        5. I nomi propri: è innegabile che certi nomi possano risultare assurdi o impronunciabili ad un pubblico di semplici spettatori di cartoni animati (e non di appassionati in particolare di anime giapponesi) per cui i vari Kyosuke, Kurumi, Kasuga, Kazuya, Aburatsubo... debbano essere cambiati, ma per lo meno con un po' di gusto! Non è il massimo sapere che una ragazza che si chiama Hikaru (letteralmente: luce) diventi Tinetta, ma nomi come Glauco, Anemone, Ubaldo, Pezzite etc. non mi sembrano esattamente di uso comune in Italia... (e si potrebbero fare decine di altri esempi)
        Ci sono poi assurdità come la questione di Kaori di City Hunter mutata in Kreta quando poi il nome Kaori compare ogni tre blocchi pubblicitari per una nota casa produttrice di formaggio...

        6. Tagli per motivi di programmazione: ebbene sì, capita che si tagli perchè magari la puntata dura 23' e il tempo a disposizione all'interno del programma contenitore di cartoni animati è solo di 20': 3' si volatilizzano, onde evitare che subiscano un'analoga sorte i milioni che la pubblicità frutta in quel lasso di tempo. A questo si aggiungono i continui stravolgimenti degli orari di programmazione dei cartoni animati (troncati magari al penultimo episodio...) che sempre devono sottostare alle mere esigenze delle reti televisive che li trasmettono.


        I dati di fatto:
        Di certo resta il fatto che ormai certe serie sono state trasmesse in condizioni pietose e non le vedremo mai integralmente: alludo, per esempio, a Kimagure Orange Road, le cui puntate sono state accorciate in media di 3' su 20 l'una e le cui ultime due puntate, durante le quali il protagonista viaggia nel tempo, sfido qualunque bambino (e non solo) a comprendere avendo visto solo la versione italiana (paradossale poi il caso della scena del bacio, tagliata nell'episodio ma trasmessa diverse decine di volte nella sigla); Sailor Moon, a proposito della quale si è scomodata perfino una psicologa, si è vista fare letteralmente a pezzi la 200a nonchè ultima puntata, dopo essere stata accusata di turbare le bambine visto che la protagonista ha un carattere forte e agisce (a detta dei critici) in modo maschile (il che non è affatto vero, dato che proprio nell'ultima puntata piange sì e no per 10' e sono diversi i momenti della serie in cui la vicenda evolve proprio grazie al suo buon cuore e alla sua completa fiducia nella forza dell'amore...); Ranma ½ presenta anch'esso numerosi tagli di scene ritenute non adatte che in realtà volevano essere semplicemente degli sketch divertenti... si potrebbero citare altri esempi, ma ho già reso l'idea...

        Le soluzioni:
        Nonostante la situazione si presenti alquanto intricata, delle soluzioni ci sarebbero. Serie destinate ad un pubblico adulto (anche solo perchè piuttosto violente) potrebbero essere trasmesse in orari differenti, in seconda serata o di notte, per esempio; probabilmente le emittenti TV non se la sentono di rischiare una mossa del genere dato che una serie trasmessa in pieno pomeriggio per i bambini permette anche la vendita del relativo materiale ad esso dedicato (quanti bambini/e non avranno chiesto a propri genitori la cartella, il diario, i quaderni,... di Sailor Moon piuttosto che di qualunque altro cartone messo in onda alle quattro del pomeriggio?) e comunque temono che una trasmissione in orari alternativi possa non riscuotere un seguito di pubblico tale da permettere di coprire gli ingenti costi del doppiaggio. Riguardo ai rimaneggiamenti aggiuntivi: le sigle non vedo perchè debbano essere sostituite (telfilm americani in onda subito dopo i cartoni animati mantengono la propria sigla in inglese senza che nessuno dica niente e non mi si venga a dire che non sono visti dai bambini, che certo non spengono la TV appena finita la sigla del cartone...), per lo meno si mantengano le immagini originali (per i motivi suddetti); i tagli nazionalistici fanno veramente ridere; riguardo la questione nomi basterebbe un po' di buon senso e, infine, se le BGM fossero lasciate al loro posto gli episodi sarebbero molto più coinvolgenti.

        Va detto che non tutte le serie contengono tutti questi tipi di tagli e che molto dipende anche da chi le mette in onda (le poche serie i cui diritti sono in possesso di emittenti minori in genere subiscono meno rimaneggiamenti, forse anche per motivi economici...) comunque non resta che attendere che i responsabili della programmazione degli anime in Italia comprendano il messaggio (e cambino maniera d'agire) altrimenti per vedere gli episodi delle nostre serie preferite così come sono stati prodotti non ci resterà che acquistare (a caro prezzo) videocassette home video (quando queste non sono curate dalle emittenti stesse...) o munirci di attrezzi quali antenne paraboliche per captare il segnale proveniente da altri Paesi dove lo "scempio" sia minore o assente.
        You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

        Comment


        • #5
          Ciò che hai detto è molto interessante..
          Personalmente, da bambino, ho visto tante cose vietate, e mai ne sono rimasto scosso...
          Non sò che altro aggiungere adesso, ma i tagli mi fanno veramente arrabbiare..
          Ci sono tante cose che vengono fatte solo per procurare l'attenzione, e queste cose le ho sempre prese con ironia, nonostante mi facessero incazzare come pochi...
          Sempre prendendo in considerazione il signore degli anelli...
          Ricordo la polemica sull'uscita delle due torri, quando era stato detto che il titolo era stato dato ispirandosi alle torri gemelle
          Oppure quando gli psichiatri Australiani dissero che Gollum perpetuerebbe gli stereotipi negativi della malattia mentale con i riferimenti alla "natura schizofrenica" di Gollum", per via della sua doppia personalità (Smeagol - Gollum)...
          Questo è per prendere in considerazione un solo film, ma in ognuno ci sono un sacco di polemiche e censure...
          E la cosa, a me continua a sembrare ridicola...

          Comment


          • #6
            Ognuno è libero di dire quello che pensa e deve esserlo, ma sarebbe meglio farlo nel modo migliore, se no il proverbio "il saggio parla quando viene interpellato, il fesso parla sempre" è sempre valido.
            D'altro canto quelle censure che escludono il pensiero dell'autore dell'oggetto censurato o che possono offendere i "perbenisti", quando poi si tratta di cose in fondo innocue secondo me sono piuttosto stupide e controproducenti.
            Riguardo a LOTR e alle Due Torri, negli Stati Uniti hanno osservato diverse cose, che per lo più sono stronzate come d'essere vicino alle posizioni di George W. Bush sulla guerra poiché i cattivi (Sauron e Saruman) hanno come iniziale la S di Saddam e di esaltare le oceaniche adunate hitleriane e di spersonalizzare il nemico come facevano i nazisti...
            considerato che LOTR è un romanzo di quasi 50 anni fa, e che a suo tempo ha ricevuto critiche simili poi confutate da Tolkien, concludo che la mamma degli idioti è sempre incinta...
            Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

            "It's spreading, tho".

            Comment


            • #7
              io penso che i genitori dovrebbero un po' aprire la loro mente e seguire meno i media che sparano stronzate a raffica. questo non riguarda solo le censure ma un ambito + ampio. videogiochi, anime, film e tante altre cose sono vittime di disinformazione o informazioni modificate per qualke ragione ignota. basta ke esce la notizia di un bambino che si è buttato dal balcone per imitare qlke supereroe e subito la soluzione che balza nella mente di tanti genitori è quella di evitare di trasmettere il cartone, e non quello di educare e seguire i propri figli per aiutarli a capire le differenza tra realtà e finzione. mi ricordo qlke anno fa quando un ragazzo, dopo aver giocato non so quante ore di seguito ad un videogioco, era stato male. il giorno dopo tutti i miei compagni e conoscenti erano pronti a raccomandarmi di stare attento(sono un accanito videogiocatore) a non giocare troppo xkè potevo essere danneggiato. per non parlare delle censure che ogni tanto fanno ad alcuni giochi. l'ultima che ho letto riguarda Gta Vice city: la popolazione nera americana ha ritenuto un atto razzista le missioni che richiedevano lo sterminio degli haitiani. le prossime edizioni saranno censurate. come si fa a rovinare uno dei giochi + vicini alla perfezione con queste cazzate?? la gente è fissata che tutto deve avere un lato oscuro malvagio e cerca di scovarlo a volte rovinando opere d'arte. per quanto riguarda gli anime e cartoni mi sono rotto di dover aspettare mezzanotte- l'una per potermi guardare una puntata di sputh park o di Berserk, quando poi durante tutta la giornata pubblicità allusive al sesso inondano la Tv. iniziamo a censurare magari le tette e i culi delle pubblicità, che vengono ripetute molto di + di un film o di una serie e rimangono anche + impresse. poi se dobbiamo trasmettere una serie poco adatta ad i bambini, innanzi tutto non la roviniamo con la censura ma la mandiamo in onda ad un ora accessibile ( in seconda serata, verso le 23). se proprio vogliamo censurarla alemno trasmettiamo la versone integrale in un'altra fascia oraria come ha fa MTV.
              golden boy infatti era trasmesso sia infascia protetta ke in seconda serata nella sua versione itegrale. inoltre penso ke ci debba essere maggiore responsabilità da parte dei genitori, i quali dovrebbero contrallare costantemente ciò che vedono i figli e far loro rspettare le indicazioni suggerite. quindi nel caso in cui venga trasmesso Berserk in prima serata, e ci sia il bollino rosso, i genitori dovrebbero vietare ai figli di guardarlo e non farglielo vedere solo perchè si tratta di un "cartone animato". lo stesso vale per i vieogiochi. se dietro alla confezione c'è scritto 18+ ci sarà un motivo. infine dovrebbero allargare i loro orizzonti e non basarsi + soltanto sui media. un esempio successo recentemente è stata la "censura" dei cani. i cani qlke mese fa erano diventati improvvisamente belve feroci e assassine; i media non facevano altro ke lanciare notizie di aggrressioni canine (che succedono ogni giorno da qlke parte, come anke risse, omicidi) che normalmente non vengono menzionate. la gente,a causa del bombardamento delle notizie ha cominciato a temere i cani improvvisamente quando magari li ha accarezzati fino al giorno prima.

              Comment


              • #8
                E' da sempre stata al centro di controversie,da una parte il pubblico (in maggioranza quello giovane e nn solo) il quale chiede più elasticità mentale.
                Da un'altra quelle persone che preferiscono mettere a tacere o per lo più in questo caso,tagliare,per poter stare tranquilli la notte (tra cui i massimi esponenti "i genitori")
                Tra le due preferisco senza dubbio la prima,in quanto oramai la morte,il sesso e altri tabù che prima in altri tempi,venivano aboliti ora vengono esplicitamente trasmessi sopratutto nei Tg,ovviamente in quel caso si potrebbe dire che i tg sono adibiti a quel ruolo,ovvero trasmettere la verità.
                Ma a rigor di logica anche i film sono la trasposizione della vita reale sullo schermo,così come i Tg.
                Stesso discorso equivale agli manga/anime.

                La censura è il peggior mezzo per nascondere la verità e anche quello più ipocrita.
                Cosa sono diventato?
                Mio dolcissimo amico
                Tutti coloro che conosco
                Se ne vanno alla fine
                Puoi prenderlo tutto
                Il mio impero di sudiciume
                Io ti deluderò
                Io ti farò male.

                Comment


                • #9
                  proprio l'altra sera guardavo un film (su italia uno forse?) dove dei ragazzi erano finiti in un telefilm vecchi (che anni erano?) i due sono rimasti sconvolti e non riuscendoci a vivere hanno dovuto sconvolgere quel mondo... ora se continuano a censurare (ma si può censurare Arale? bisogna proprio essere...) ci troveremo in questa situazione o in una simile, noi che viviamo nel mondo dei "vecchi" dove tutti la pensano in bianco e nero (certa gente si scandalizza quando vede due che si baciano) e una a colori quella dei giovani ai quali non colpisce una scena di sesso o di violenza...
                  FINALFANTASY.GAMESURF.IT
                  http://finalfantasy.gamesurf.it/koala/rss.php - Feed RSS FFGS

                  E così alla fine la Bestia cadde e i miscredenti esultarono.
                  Ma non tutto era perduto, giacché dalle ceneri sorse un mitico uccello.
                  L'uccello guardò giù verso i blasfemi, e invocò il fuoco e il
                  fulmine su di loro. Poiché la Bestia era risorta con rinnovata
                  forza, e i seguaci di Mammona si fecero piccoli dall'orrore.


                  dal Libro di Mozilla, 7:15

                  Comment


                  • #10
                    Concordo con tutto quello che è stato detto finora nel topic dalla citazione di Connacht in poi.

                    In Italia, invece, leggi (oltre che comune credenza) alla mano, i cartoni animati sono considerati un prodotto per bambini
                    La legge stabilisce che un cartone animato, in quanto tale, debba essere considerato a priori per bambini indipendentemente dal suo contenuto? Ma che senso ha? In base a che cosa Great Teacher Onizuka o i Simpson sono "per bambini"? E poi qual è la definizione di "cartone animato"? Il film Final Fantasy, interamente fatto a computer, è un cartone animato o no? Se sì, in base a che cosa? Se no, in base a che cosa?
                    #include <stdio.h>
                    char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                    s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

                    Comment

                    Working...
                    X