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De Rerum Natura

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  • De Rerum Natura

    Mi si voglia perdonare l'ampolloso titolo, ma credo calzi alla discussione.

    Ieri, poco dopo le 20, si è spenta una persona. Una persona che non nominerò.
    Troppe volte il suo nome è stato sulla bocca di gente la cui dignità è andata persa parecchio tempo fa, troppe volte è stato utilizzato con il solo scopo di mesmerizzare orde di capre belanti dinanzi un televisore, in troppi hanno semplicemente sciacallato sul suo cadavere ancora caldo in nome di non si sa quale morale e, se devo dirvela tutta, non voglio sapere quale sia questa morale che permette ad un uomo di affermare a cuor leggero che una persona ridotta in queste condizioni "può ancora avere figli".
    Mi spiace, ho limiti invalicabili e di sapere cosa sia questa morale non ne ho proprio l'intenzione.
    Si è spenta tra applausi, ipocriti silenzi, accuse infamanti e gravissime, ma alla fine si è spenta. Ci sono voluti dieci anni, ma alla fine ce l'ha fatta. A discapito di uno stato sempre più latitante e di un altro, estero, sempre più simile al manzoniano Don Rodrigo, un'essere informe capace di ogni nequizia che non riconosce la sovranità degli individui, il loro diritto di scegliere, la loro vita e la loro morte. Non so se un giorno verrà per questo Don Rodrigo, ma come cittadino italiano non posso che augurarmelo.
    Come mi auguro che la magistratura, in Italia, non perda quel poco potere che gli resta. Se anche questa sentenza viene ribaltata, credo non mi rimanga più nulla da difendere in questo paese all'incontrario.
    In mezzo ai grugniti di questi maiali e la loro falsa indignazione, creata ad hoc per raggranellare voti di silenziosi complici morali di parecchie nefandezze in giro per il mondo o per scardinare lo stato di diritto in nome di un piccolo (in tutti i sensi) uomo, o presunto tale, l'unica cosa che il sottoscritto può fare è stringersi attorno ad una famiglia che ha perso tanto ed è stata lapidata mediaticamente per questo.
    Per una decisione.

    A voi la parola. Non lasciate che sia il solo indignato per questo scempio morale, ma date voce ai vostri pensieri o al vostro dolore o a qualunque altra cosa proviate. Sapere che in Italia non ci sono solo uomini vuoti mi darebbe un po' di speranza.
    Thus Spoke...
    Meshuggah: Destroy / Erase / Improve

  • #2
    Non ho la forza di parlare, credimi. Questo sciacallaggio politico, questa anestesia etica persistente mi lascia inebetito e senza parole.

    Forse fra qualche giorno raccoglierò i cocci del mio senso civico e darò una risposta più strutturata.
    sigpic
    Originariamente Scritto da ezio.auditore
    le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
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    • #3
      Prima che qualcuno intervenga "ad minchiam" chiedo se, chi vuole parlare di questo argomento piuttosto delicato, ha mai vissuto la situazione di avere un parente stretto in stato vegetativo, se ha mai avuto un parente stretto costretto a letto, incapace di muoversi, privo di qualsiasi possibilità di vita autonoma e umana, ha mai avuto un parente stretto dilaniato dalle piaghe che inevitabilmente si formano dopo anni di degenza nel letto di casa o dell'ospedale. Prima di rispondere "ad minchiam" domandatevi se voi avete vissuto quella sofferenza, che sia essa di chi dona le cure, che sia essa di chi le riceve.
      A torme, di terra passarono in terra,
      Cantando giulive canzoni di guerra,
      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
      Per valli petrose, per balzi dirotti,
      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
      Membrando i fidati colloqui d’amor.

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      • #4
        Ha pienamente ragione Naoto, comunque questa secondo me è una questione delicata che noi, finchè on la proviamo , non potremmo mai capire.
        Yo.

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        • #5
          Il disgusto ha toccato livelli epici.
          Cavalcare una tragedia per conquistarsi le simpatie ecclesiastiche....
          Che schifo.
          Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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          • #6
            Ieri al senato, dopo il falsissimo minuto di silenzio, c'è stata l'apocalisse. Insulti e recriminazioni tra le parti e contro Napolitano.
            Sacconi aveva già pronto il discorso in caso di morte e infatti ha dovuto leggere il suo intervento perchè era preparato solo sul discorso che la vedeva ancora viva. Al di là dei pareri di ognuno di noi credo che urgente sia una legge che dia valore al testamento biologico. Ognuno di noi dovrebbe dare disposizioni chiare su rianimazione, nutrizione forzata, donazione di organi e quant'altro. Perchè non siano altri a decidere per noi e soprattutto perchè non sia lo stato o peggio ancora una sola parte politica.
            ... bello è il bosco, buio e profondo,
            ma io ho promesse da non tradire,
            miglia da percorrere prima di dormire,
            miglia da percorrere prima di dormire


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            • #7
              Non c'è molto da dire se non che sono rimasto indignato.
              Ciò non fa che confermare che l'Italia è un paese schifoso. Addirittura cercare di guadagnarci da un simile evento.
              Veramente uno schifo totale.

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              • #8
                L'assurdo è che il discorso si focalizza non sul testamento biologico o sull'eutanasia o su qualcosa inerente la tragedia che migliaia di italiani vivono quotidianamente se hanno un parente in condizioni simili a quelle di Eluana, ma il discorso si focalizza sulle mosse politiche, gli accordi sottobanco, le firme messe e non messe.
                Pazzesco.
                Io ho avuto un parente anziano che è stato 10 anni a letto. I primi anni era lucida e poteva alzarsi, anche se raramente. Poi è stata sempre meno lucida, le piaghe la tormentavano e per darle un pò di tranquillità i dottori le somministravano morfina e altri medicinali. Arrivati all'ottavo-nono anno di degenza, ci chiedevamo che senso aveva tutto quello che stavamo facendo. Non è egoismo. Vedevamo una persona senza nessuna aspettativa di vita, una persona che lentamente si è spenta davanti ai nostri occhi: la sua vitalità non esisteva più, il suo corpo non esisteva più, non riusciva neanche più ad avere un minimo di lucidità. Ci chiedevamo se a mantenerla in vita era la sua vita stessa, il suo corpo, la sua energia, o i tantissimi farmaci che prendeva quotidianamente. Ma soprattutto: dove era la sua dignità? Un tempo si moriva in casa, ma si moriva dignitosamente. Quando la guardavo, speravo di arrivare alla sua età, ma di morire in un lampo; magari in mezzo a tanta gente, ma velocemente.
                Non vorrei mai vedere il mio corpo diventare uno scheletro con un pò di carne sopra, non vorrei mai essere devastato dalle piaghe, non vorrei mai esser totalmente dipendente dai miei parenti, da un macchinario, da tantissime medicine. Chi parla di rispetto della vita dovrebbe capire che la vita umana ha una sua dignità e se qualcuno mi costringesse a vivere, anche se io non ho più la forza di farlo, mi mantenesse vivo nonostante i miei muscoli siano ormai morti, nonostante le mie energie se ne siano andate da tempo; se qualcuno mi costringesse ogni giorno a prendere delle medicine che non servono ad altro che a prolungare, senza senso, il mio strazio, mi costringesse a usare i pannolini come i bambini, a vivere in totale dipendenza altrui, senza neanche aver la possibilità di fare i miei bisogni primari; e mi costringesse a fare ciò per anni e anni, bhe gli chiederei: ma tu che rispetto hai della vita? Della dignità del vivere? della dignità di una persona?

                Mia bisnonna è morta a 89 anni, dopo 10 anni passati in un letto. La stavano imboccando dato che non era in grado neanche di tenere un cucchiaio in mano. Questo è vivere?
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
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                • #9
                  Quella povera donna è stata resa strumento della politica. Si dovrebbero solo vergognare. Sono indignato dal finto moralismo che sfoggiano i nostri politici. Non capisco come si possa approfittare della sofferenza di una donna e pronunciare il suo nome come se nulla fosse, come se sia solo un oggetto o un astrazione. Peccato che il dolore di chi l'ha accudita e della ragazza stessa non erano finti ma reali. Perchè la politica non rispetta quella buona regola che da bambini ci viene sempre ripetuta, ovvero pensare almeno 10 secondi prima di parlare?

                  sigpic
                  Max Pezzali Mania
                  ---> http://www.maxpezzalimania.it

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                    Prima che qualcuno intervenga "ad minchiam" chiedo se, chi vuole parlare di questo argomento piuttosto delicato, ha mai vissuto la situazione di avere un parente stretto in stato vegetativo, se ha mai avuto un parente stretto costretto a letto, incapace di muoversi, privo di qualsiasi possibilità di vita autonoma e umana, ha mai avuto un parente stretto dilaniato dalle piaghe che inevitabilmente si formano dopo anni di degenza nel letto di casa o dell'ospedale. Prima di rispondere "ad minchiam" domandatevi se voi avete vissuto quella sofferenza, che sia essa di chi dona le cure, che sia essa di chi le riceve.
                    Secondo me queste 2 condizioni sono molto differenti. Non parlo solo in senso fisico, ma proprio in quello che una persona possa pensare se si trovi in una condizione oppure nell'altra...
                    Io non ho mai vissuto nessuna di queste 2 esperienze, ma penso che nel caso in cui si debba curare una persona in stato vegetativo è molto probabile pensare che quella persona non abbia più una dignità di vita...
                    Ma se si è quella persona, forse nasce un forte attaccamento alla vita...
                    Ovviamente è solo un'opinione o forse sarebbe meglio dire supposizione visto che non ho mai vissuto niente del genere...

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                    • #11
                      Citando Travaglio, ormai s'è raggiunto davvero il punto di non ritorno.
                      Quella bestia pigmea ha trovato di nuovo il modo di accontantare la più larga fetta elettorale possibile, ha tentato di nuovo di guadagnare un qualcosa attraverso la strumentalizzazione di un fatto tragico e luttuoso come questo. Come il resto dei politici, corsi a sbraitare contro Napolitano che non poteva non bocciare un decreto anticostituzionale come quello.

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da The Prince Visualizza Messaggio
                        Ma se si è quella persona, forse nasce un forte attaccamento alla vita...
                        E come, di grazia? Come può nascere attaccamento in assenza di coscienza?

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Illuskan Visualizza Messaggio
                          E come, di grazia? Come può nascere attaccamento in assenza di coscienza?
                          Prova a spiegarlo a chi, nelle contrazioni nervose, ci vedeva dei sorrisi.....
                          Ieri da Santoro ho sentito veramente l'assurdo. Pare che le suore che la accudivano, sostengano che Eluana sorrideva loro.....C'è stato Formigoni (squallido e arrogante) che ha detto che questa era una testimonianza! Cioè, con tutto il rispetto, parliamo di suore. Persone che se vedono una statuetta della madonna bagnata, perchè magari il tetto è rotto e cola acqua, dicono che una statua di marmo piange!!!
                          Questa povera ragazza era in stato di incoscienza da 17 anni! E queste dicono di averla vista sorridere!!! Il bello è che la loro testimonianza è stata raccontata come oggettiva e sbattuta in faccia alla giornalista di Repubblica che è passata come quella "ideologizzata!". Lei! E le suore invece?
                          A torme, di terra passarono in terra,
                          Cantando giulive canzoni di guerra,
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                          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
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                          • #14
                            Certo che quando un ministro della giustizia afferma che Eluana è morta 'di sentenza' tutti i maniaci religiosi si sentono legittimati a sparare addosso a familiari, dottori, magistrati senza contare il Presidente della Repubblica.
                            ... bello è il bosco, buio e profondo,
                            ma io ho promesse da non tradire,
                            miglia da percorrere prima di dormire,
                            miglia da percorrere prima di dormire


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                            • #15
                              Perfettamente coerente con un paese, l'ipocrItalia, governata da un folletto dispotico e falsamente bacchettone.
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