De Rerum Natura

[Archie Hicox]

E come, di grazia? Come può nascere attaccamento in assenza di coscienza?

Bè in assenza di coscienza è impossibile...
Però lo stato comatoso e quello vegetativo sono a noi ancora sconosciuti in gran parte...voglio dire che non li conosciamo completamente, e quindi è sbagliato affermare la completa assenza di coscienza...

[Star Platinum]

Riporto qui il pensiero che ho riportato anche su altri lidi del come è stata "gestita" questa situazione.
Mi chiedo se nel suo immenso delirio di potere berlusconi non abbia già in mente di fare una sua legge apposita che imponga la resurrezione obbligatoria, alla faccia delle leggi logiche, biologiche e morali.
Mi chiedo se alla chiesa importi qualcosa della vita, a parte le sue estremità.
Mi chiedo se un giorno in questa povera nazione i cittadini potranno mai decidere da loro stessi cosa fare di se stessi



ma vaffanculo a questa gente di merda

[Illuskan]

Bè in assenza di coscienza è impossibile...
Però lo stato comatoso e quello vegetativo sono a noi ancora sconosciuti in gran parte...voglio dire che non li conosciamo completamente, e quindi è sbagliato affermare la completa assenza di coscienza...

Prima di parlare credo sia meglio informarsi... Essere in stato vegetativo presuppone, per definizione, l'assenza di coscienza.
Quando si parla di uno in stato vegetativo questi è sempre incosciente.

[c1cc10]

Illuskan dice il giusto.
Come spesso accade, argomenti tecnici dati in pasto all'opinione pubblica non competente generano fraintendimenti ed errate interpretazioni.
Lo stato vegetativo presuppone l'ASSENZA di coscienza del sè e dell'ambiente circostante, ma il cervello è perfettamente funzionante. Infatti è in grado ancora di regolare le funzioni vitali come la respirazione e il battito cardiaco regolare, tant'è vero che non c'è bisogno di "macchine" per tenere in vita il paziente.
Possono essere conservati anche alcuni riflessi arcaici ed involontari come la masticazione, movimenti muscolari afinalistici ecc...quindi la butade del sorriso di Eluana potrebbe avere un fondamento di verità.

E si differenzia nettamente dalla morte cerbrale in cui il cervello ha smesso totalmente di funzionare e per vivere è necessario un supporto cardiorespiratorio meccanico.

[Archie Hicox]

Prima di parlare credo sia meglio informarsi... Essere in stato vegetativo presuppone, per definizione, l'assenza di coscienza.
Quando si parla di uno in stato vegetativo questi è sempre incosciente.

E visto che sei così informato saprai anche che lo stato vegetativo non è per forza irreversibile...
Edit: Per non essere frainteso, sia chiaro che non intendo la possibilità di tornare ad avere una vita normale...

[c1cc10]

E visto che sei così informato saprai anche che lo stato vegetativo non è per forza irreversibile...
Edit: Per non essere frainteso, sia chiaro che non intendo la possibilità di tornare ad avere una vita normale...

E questo che c'entra con il discorso sulla coscienza, scusami?

[Illuskan]

E visto che sei così informato saprai anche che lo stato vegetativo non è per forza irreversibile...

Continuiamo a cambiare discorso allora...
Comunque lo so benissimo, infatti quello di Eluana non era solamente stato vegetativo ma stato vegetativo permanente che, come dice la parola stessa, si presume sia irreversibile.

[Will]

concordo con Illuskan e confermo, le era stato diagnosticato lo stato vegetativo irreversibile, in quanto, se ho ben capito, la parte cosciente del cervello non aveva più contatti con il resto, perchè era stata danneggiata.

[c1cc10]

Attenzione ragazzi però.

Stato vegetativo permanente non vuol dire necessariamente irreversibile

La definizione "permanente" viene adottata quando viene superata una certa soglia di tempo senza che si sia avuto il recupero. Ma nulla vieta di pensare che possa essere possibile un ripristino della coscienza.

L'unica condizione clinica in cui è corretto utilizzare il termine "irreversibile" è l'ultima fase del coma, ovvero la morte cerebrale detta anche appunto coma irreversibile. In questa condizione la persona è clinicamente morta, anche se è possibile mantenere attive le funzioni vitali con l'ausilio di macchine.

[Illuskan]

La definizione "permanente" viene adottata quando viene superata una certa soglia di tempo senza che si sia avuto il recupero. Ma nulla vieta di pensare che possa essere possibile un ripristino della coscienza.

Infatti ho scritto che si presume essere irreversibile, non che lo sia sicuramente

[c1cc10]

si si lo avevo notato, ma è importante sottolinearlo per i non addetti ai lavori

[Archie Hicox]

Continuiamo a cambiare discorso allora...
Comunque lo so benissimo, infatti quello di Eluana non era solamente stato vegetativo ma stato vegetativo permanente che, come dice la parola stessa, si presume sia irreversibile.

Ragazzi vedo che siete più informati di me.
Però io non ho mai accennato ad eluana, ho semplicemente parlato di stato vegetativo e comatoso...

E questo che c'entra con il discorso sulla coscienza, scusami?

Io non sto cambiando discorso.
Centra...siccome non è per forza irreversibile c'è la possibilità che la persona torni cosciente, anche se si tratta di una coscienza molto limitata...

[Davyl]

La cosa peggiore in questo thread è l'aver usato un titolo tanto altisonante per una questione tanto bassa, come bassi sono coloro che vi si immischiano senza legittimità.

[sonny_noone]

La cosa peggiore in questo thread è l'aver usato un titolo tanto altisonante per una questione tanto bassa, come bassi sono coloro che vi si immischiano senza legittimità.

Ma in realtà è diventato legittimo sia per me che per chiunque partecipi a questo topic. E mi sembra strano che nessuno lo noti.
Si sta sfruttando un cadavere (oltre che per coprire le magagne in tema di giustizia di questo governo) per forzare una vita attraverso una macchina a chiunque si trovi in condizioni di coma irreversibile, permanente o come volete chiamarlo.
E dico forzare a ragion veduta.
La domanda che ci legittima ad immischiarci nella vicenda è: ma posso decidere io quel che voglio fare, in date condizioni? Oppure la mia famiglia, ma sempre lì siamo: mi volete dare diritto di scelta?

[Davyl]

La libertà di pensiero e giudizio implica che chiunque sia legittimato a formulare una propria ipotesi riguardo una qualsivoglia questione, dunque il mio precedente messaggio era riferito a coloro che concretamente si sono introdotti nel caso, portandoci a vedere il seppellimento, oltre di un cadavere, anche della dignità di una presa di posizione e di una volontà.