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La cultura politica in Italia

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  • #31
    Con un miglioramento dei media i voti sarebbero distribuiti più consapevolmente, ci potrebbe essere un unione maggiore nelle proteste, secondo me verrebbe riformato in pochi anni l'intero sistema elettorale. E sopratutto, la gente saprebbe meglio che cosa combinano quelli che han votato, saprebbe meglio come vengono spesi i soldi delle tasse e quindi lavorerebbe e le pagherebbe con più motivazione, difficilmente tutti questi pregiudicati tornerebbero ai vertici del governo senza alzare casini enormi, ci sarebbero cambiamenti in tutti i settori: sanità, istruzione, finanze, giustizia, ecc
    Per questo io credo nei media. E anche se molti ritengono che in realtà ci sono tanti modi per informarsi io sono convinto che 3 dei canali televisivi più importanti (su 6?) totalmente in mano a una sola persona siano troppo, troppo, determinanti e condizionanti. Anche perchè a questi si aggiungono molti altri condizionamenti indiretti alle altre tv e ai giornali, oltre che il classico viscido "inzerbinarsi" di molti giornalisti nostrani,.
    Poi di conseguenza chi si oppone a questo deve essere estremo e crea un ulteriore disinformazione.
    Trall'altro Berlusconi si è creato un orrida politica del "occorre trasmettere alla gente che non bisogna pensare ai problemi ma occorre staccare il cervello e ridere pensando al bel sole". Bisogna staccare quanto vuoi ma se metti la testa sotto la sabbia facendo finta che non ci sono problemi rischi davvero una brutta fine.
    E lui intanto fa gli affari che vuole
    Last edited by IISNT; 27 May 2009, 16:09.

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    • #32
      Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
      Con un miglioramento dei media i voti sarebbero distribuiti più consapevolmente, ci potrebbe essere un unione maggiore nelle proteste, secondo me verrebbe riformato in pochi anni l'intero sistema elettorale. E sopratutto, la gente saprebbe meglio che cosa combinano quelli che han votato, saprebbe meglio come vengono spesi i soldi delle tasse e quindi lavorerebbe e le pagherebbe con più motivazione, difficilmente tutti questi pregiudicati tornerebbero ai vertici del governo senza alzare casini enormi, ci sarebbero cambiamenti in tutti i settori: sanità, istruzione, finanze, giustizia, ecc
      Per questo io credo nei media. E anche se molti ritengono che in realtà ci sono tanti modi per informarsi io sono convinto che 3 dei canali televisivi più importanti (su 6?) totalmente in mano a una sola persona siano troppo, troppo, determinanti e condizionanti. Anche perchè a questi si aggiungono molti altri condizionamenti indiretti alle altre tv e ai giornali, oltre che il classico viscido "inzerbinarsi" di molti giornalisti nostrani,.
      Poi di conseguenza chi si oppone a questo deve essere estremo e crea un ulteriore disinformazione.
      Trall'altro Berlusconi si è creato un orrida politica del "occorre trasmettere alla gente che non bisogna pensare ai problemi ma occorre staccare il cervello e ridere pensando al bel sole". Bisogna staccare quanto vuoi ma se metti la testa sotto la sabbia facendo finta che non ci sono problemi rischi davvero una brutta fine.
      E lui intanto fa gli affari che vuole
      I suoi, in poche parole.
      Il bello (brutto) è che oggi proprio quella televisione (che condiziona) è anche uno dei primi enti con cui i più piccoli entrano a contatto. Sebbene ovviamente non guardino telegiornali e programmi politici, la televisione diventa per loro un oggetto di dipendenza.
      Ma con il crescere, la dipendenza alla TV diventa un condizionamento a quello che la TV trasmette.
      Quindi sono daccordo con te nel pensare che metà dei canali in mano ad una stessa persona non fanno bene.

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      • #33
        Originariamente Scritto da The Prince Visualizza Messaggio
        I suoi, in poche parole.
        Il bello (brutto) è che oggi proprio quella televisione (che condiziona) è anche uno dei primi enti con cui i più piccoli entrano a contatto. Sebbene ovviamente non guardino telegiornali e programmi politici, la televisione diventa per loro un oggetto di dipendenza.
        Ma con il crescere, la dipendenza alla TV diventa un condizionamento a quello che la TV trasmette.
        Quindi sono daccordo con te nel pensare che metà dei canali in mano ad una stessa persona non fanno bene.
        Difatti in molti paesi esistono leggi che vietano ai politici di possedere più di un certo numero di canali televisivi (di solito non più di 1-2): Berlusconi, invece, oltre ai tre canonici possiede tanti altri canali sulla tv satellitare... in più c'è la RAI, la tv di stato: ma di chi è lo stato? Per questo io e la mia famiglia guardiamo sempre di più altri canali, anche sulla tv normale, come la7.

        Originariamente Scritto da Roscio360
        allora la valve è la cura

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        • #34
          Originariamente Scritto da Qualcun'altro Visualizza Messaggio
          Difatti in molti paesi esistono leggi che vietano ai politici di possedere più di un certo numero di canali televisivi (di solito non più di 1-2)
          Mmmmm no...
          Ci sono leggi che vietano di possedere più di 1-2 canali televisivi, ma non al politico! A CHIUNQUE!
          Negli altri paesi se possiedi canali televisivi non puoi proprio candidarti.....
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

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          • #35
            In Italia c'è il problema che tali leggi vengono fatte proprio da chi dovrebbe poi essere sfavorito dall'applicazione di tali leggi. E quindi escono leggi Mammì, leggi Alfano, et cetera. E quando prorpio non si può fare altro, ci sono i soliti prestanome...

            L'Italia è il paese del sottobanco: anzi, utlimamente il Cavaliere non si preoccupa nemmeno più di far le cose in incognito, così convinto com'è dell'apatia mentale degli italiani. Forse pensa che gli italiani ormai hanno sviluppato una sorta di abitudine al suo iter legislativo ad personam/as, non pare nemmeno una cosa disdicevole ai molti.

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            • #36
              L'Italia è il paese del sottobanco
              Macchè... ma scherzi??

              http://www.youtube.com/watch?v=sO1XY7T4vFs
              Spero abbiate voglia e tempo di seguirlo tutto

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              • #37
                Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                Macchè... ma scherzi??

                http://www.youtube.com/watch?v=sO1XY7T4vFs
                Spero abbiate voglia e tempo di seguirlo tutto
                Oddio, ho visto i primi 30 minuti del video (sicuramente finirò di guardarlo).
                Interessantissimo. Ti giuro che mi sono sentito ignorante nel guardarlo, nel vedere quante cose non sapessi. E' vero che sono giovane (17) ma non sapere queste cose (e mi riferisco al vizio privato, non certo alla virtù pubblica che è palese) è assolutamente da ignoranti. Forse si è ignoranti perchè qualcuno vuole così. IISNT, credo che tu capisca di cosa sto parlando.

                Forse c'è una cosa che Marco Travaglio sostiene in modo "errato", ovvero che il Doppio Stato sia una realtà evidente. Per molte persone non lo è. Io stesso, sebbene fossi a conoscenza di tutte quelle stragi citate, non sapevo niente di collegamenti con autorità interne allo Stato.
                In sintesi, conoscevo la parte "pubblica" di quegli eventi, ma non quella "privata".

                Forse è proprio di un canale di comunicazione alternativo di cui abbiamo bisogno.

                EDIT: video finito. Grazie per averlo postato.
                Last edited by Archie Hicox; 28 May 2009, 15:00.

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                • #38
                  Sono molto contento che tu l'abbia visto tutto e che sei interessato
                  Ci sono diverse cose interessanti in quel video, sia sul doppio stato, sia sul tentativo di basare la storia sulle dichiarazioni del presidente...
                  Sull'evidenza non saprei dirti, per me ad esempio studiando la storia (e devo ancora studiarne tanta) è risultato palese. Magari non è evidente per tutti tutti, però insomma, studiando un pò e informandosi diventa particolarmente esplicito
                  Oh, dopotutto Travaglio è un intellettuale che spesso dimentica un pò la realtà più "popolare", come buona parte degli intellettuali, però dice cose molto interessanti e ben argomentate. Trall'altro crea sempre situazioni che mettono in evidenza gli scheletri nell'armadio di chi gli salta addosso, penso sia davvero importante prestargli attenzione. Ovviamente seguendo pure le repliche dei suoi avversari, che io però trovo molto spesso davvero ridicole.

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                  • #39
                    Inizio col quotare il titolo.

                    Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
                    La cultura politica in Italia
                    Da quando c'è la cultura in politica?
                    Dragonball Sagas La mia FanFiction

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