Raccontatemi dei vostri eroi.

[cacciatore81]

Propongo, col placet dei moderatori, di creare un Topic (questo) per scrivere e favoleggiare dei nostri eroi preferiti dei videogiochi. Di tutte le piattaforme e di qualsiasi generazione di console.
Che sia prosa o poesia, monologo o dialogo, fiaba o favola.
Che sia per esaltazione o sbeffeggio, divertimento o malinconia.
Postate i vostri racconti più curiosi ed estrosi. Ci sarà da divertirsi e ridere insieme..; e penso proprio che possano venir fuori tanti bei lavori di tanti bravi scrittori.
Io il mio primo racconto l'avevo già elaborato. Per cui ve lo propongo.
Vi aspetto tutti.

1 - Prologo.

..C'e freddo.., molto freddo...Il vento sferza il mio volto come lame di rasoio.., il sangue quasi congela..; tutto intorno la nutura sembra scomparsa e il tempo...no, di quello ce n'è davvero poco. Devo sbrigarmi.
Tuttavia la mia mente è fredda e lucida come sempre, concentrata sull'obiettivo.
Nulla mi tocca e mi emoziona.., sono solo un fantasma che vuole sopravvivere.., per far sopravvivere il mondo che di tutto è allo scuro.
Spalle al muro supero di soppiatto una guardia, evito la telecamera lassù, nell'angolo e, giunto supino, striscio nel condotto ventilato...; sono dentro, sono pronto.

2 - Il dubbio.

Ma no, dai, non vi racconterò la storia che già conoscete. Per quella parla il mio "Maestro".
Ma di me, della mia essenza e.., inesistenza... Di un uomo stanco che mai disubbidisce e sempre esegue, ma che dentro urla la sua morale.
Ricognizione.., Fuga!!.., Cautela!.., Soppressione!!!.., Osservazione.., e....
<<EHI!.., dico proprio a te.., dimentica subito ciò che hai fatto, per essere ancora ciò che sei!>>.
E cosa sono io?; non sono una persona?; sono una cosa?.
<<Affermativo soldato. Tu sei una macchina di morte il cui solo scopo è portare pace.
Non ti assillare con dilemmi esistenziali.., offuscheranno la tua mente.
Non guardare mai indietro e al tuo passato.., moriresti di rimorsi prima di rivolgere nuovamente lo sguardo avanti.
Non pensare di avere amici all'infuori di me. Non fidarti di nessuno, nemmeno dei tuoi "fratelli gemelli"; se gli volterai le spalle, tu perirai.
Solo IO ti tengo in vita, perchè la tua vita è MIA.
Scorro nelle tue vene sin da adolescente, come polvere da sparo.
Impregno i tuoi abiti con l'acre odore di quell'AK 47 che tieni in braccio come fosse un bambino ferito.
Sono nella tua mente e nel tuo braccio, nell'arma che impugni e nel proiettile che spari come emissario di morte; io faccio la tua volontà, e sto alla base di tutte le democrazie del mondo>>.

3 - Rendenzione e fallimento.

No, no, stai zitta! Zitta!. Io non sono tuo. Anch'io ho un'anima che adesso vuole redimersi dai suoi peccati. Vuole essere spensierata e leggera.
La mia coscienza non mi dà pace!.
I fantasmi dei miei nemici mi sovvengono in sogno; non per tormentarmi, ma per dire basta a questo mondo di odio e violenza, di morte e sacrificio, di sangue e rancore.. .
Io voglio essere libero, come tutti gli altri; voglio avere una vita normale, una famiglia cui badare, un figlio a cui raccontare le favole prima della nanna.
Voglio sapere che gusto ha un gelato in riva al mare..
Sono stanco.. e non sono un eroe, mai lo sono stato e mai lo sarò; non voglio più uccidere nessuno!.
Rivoglio indietro la mia vita e i miei sogni.., perchè io non sogno più..

4 - Ritorno alle origini.

<<SOLDATO!, SVEGLIATI DA COTANTO TORPORE!.
Tu non sei stato creato per porti questioni morali, ma per agire e compiere la tua missione!.
La missione è il tuo credo, al costo della vita!>>.
...."Guerra", o "Guerra"..., forse hai ragione tu....; forse io non appartengo a questo mondo.., ma se non potrò mai farlo, allora combatterò per lui, al tuo fianco, costi quel che costi e fino alla morte.
Sarò solo uno strumento per portare pace in terra. Sarò il tuo strumento.
Dave, questo è il mio nome. Un..., anzi "IL" soldato.
Sono Solid Snake, il soldato perfetto creato dalla selezione dei migliori geni del più grande guerriero del XX° secolo, Big Boss.
Sono colui che è risorto dalle ceneri di Shadow Moses; colui che ha sventato i piani di Solidus e dei patriots; colui che ha attraversato le fredde lande della selvaggia foresta sovietica per scongiurare l'olocausto nucleare.
Sono figlio di Big Boss. Sono The Big Boss, per essere precisi!.
Vago solitario per l'Alaska con i miei fidi canilupo da slitta, attendendo la chiamata che nuovamente mi riporterà in vita, in battaglia.
Si, perchè è in battaglia che svelo il mio essere più intimo e istintivo.
Sono un animale, nato, cresciuto e programmato per uccidere..
E fin quando la "Guerra" esisterà, IO VIVRO'..., e che Dio mi perdoni.., ma la coperta della democrazia è spesso troppo corta..

[cacciatore81]

Scusate, ma per alcuni errori di battitura ho nuovamente riportato il testo.


1 - Prologo.

..C'e freddo.., molto freddo...Il vento sferza il mio volto come lame di rasoio.., il sangue quasi congela.. .
Tutto intorno la nutura sembra scomparsa e il tempo..., no, di quello ce n'&#232; poco davvero. Devo sbrigarmi.
Tuttavia la mia mente &#232; fredda e lucida come sempre, concentrata sull'obiettivo.
Nulla mi tocca e mi emoziona.., sono solo un fantasma che vuole sopravvivere.., per far sopravvivere il mondo che di tutto &#232; allo scuro.
Spalle al muro, supero di soppiatto una guardia, evito la telecamera lass&#249;, nell'angolo e, giunto supino, striscio nel condotto ventilato...; sono dentro, sono pronto.

2 - Il dubbio.

Ma no, dai, non vi racconter&#242; la storia che gi&#224; conoscete. Per quella parla il mio "Maestro".
Ma di me, della mia essenza e.., inesistenza... Di un uomo stanco, che mai disubbidisce e sempre esegue, ma che dentro urla la sua morale.
Ricognizione.., Fuga!!.., Cautela!.., Soppressione!!!.., Osservazione.., e....
<<EHI!.., si dico proprio a te.., dimentica subito ci&#242; che hai fatto, per essere ancora ci&#242; che sei!>>.
E cosa sono io?; Non sono una persona?; Sono una cosa??.
<<Affermativo soldato. Tu sei una macchina di morte il cui solo scopo &#232; portare pace.
Non ti assillare con dilemmi esistenziali.., offuscheranno la tua mente.
Non guardare mai indietro e al tuo passato.., moriresti di rimorsi prima di rivolgere nuovamente lo sguardo avanti.
Non pensare di avere amici all'infuori di me.
Non fidarti di nessuno, nemmeno dei tuoi "fratelli gemelli"; se gli volterai le spalle, tu perirai.
Solo IO ti tengo in vita, perch&#232; la tua vita &#232; MIA.
Scorro nelle tue vene sin da adolescente come polvere da sparo.
Impregno i tuoi abiti con l'acre odore di quell'AK 47 che tieni in braccio come fosse un bambino ferito.
Sono nella tua mente e nel tuo braccio, nell'arma che impugni e nel proiettile che spari come emissario di morte.
Io faccio la tua volont&#224;, e sto alla base di tutte le democrazie del mondo>>.

3 - Rendenzione e fallimento.

No, no, stai zitta! Zitta!.
Io non sono tuo!
Anch'io ho un'anima che adesso vuole redimersi dai suoi peccati.
Vuole essere spensierata e leggera.
La mia coscienza non mi d&#224; pace!.
I fantasmi dei miei nemici mi sovvengono in sogno; non per tormentarmi, ma per dire basta a questo mondo di odio e violenza, di morte e sacrificio, di sangue e rancore.. .
Io voglio essere libero, come tutti gli altri; voglio avere una vita normale, una famiglia cui badare, un figlio a cui raccontare le favole prima della nanna.
Voglio sapere che gusto ha un gelato in riva al mare.. Sono stanco.. e non sono un eroe, mai lo sono stato e mai lo sar&#242;; non voglio pi&#249; uccidere nessuno!. Rivoglio indietro la mia vita e i miei sogni.., perch&#232; io non sogno pi&#249;..

4 - Ritorno alle origini.

<<SOLDATO!, SVEGLIATI DA COTANTO TORPORE!.
Tu non sei stato creato per porti questioni morali, ma per agire e compiere la tua missione!.
La missione &#232; il tuo credo, al costo della vita!>>.
......
"Guerra", o "Guerra"..., forse hai ragione tu...., forse io non appartengo a questo mondo.., ma se non potr&#242; mai farlo, allora combatter&#242; per lui, al tuo fianco, costi quel che costi e fino alla morte.
Sar&#242; solo uno strumento per portare pace in terra. Sar&#242; il tuo strumento.
Dave, questo &#232; il mio nome. Un..., anzi "IL" soldato.
Sono Solid Snake, il soldato perfetto creato dalla selezione dei migliori geni del pi&#249; grande guerriero del XX&#176; secolo, Big Boss.
Sono colui che &#232; risorto dalle ceneri di Shadow Moses; colui che ha sventato i piani di Solidus e dei Patriots; colui che ha attraversato le fredde lande della selvaggia foresta sovietica per scongiurare l'olocausto nucleare.
Sono figlio di Big Boss. Sono The Big Boss, per essere precisi!.
Vago solitario per l'Alaska con i miei fidi canilupo da slitta, attendendo la chiamata che nuovamente mi riporter&#224; in vita, in battaglia. Si, perch&#232; &#232; in battaglia che svelo il mio essere pi&#249; intimo e istintivo.
Sono un animale.., nato, cresciuto e programmato per uccidere..
E fin quando la "Guerra" esister&#224;, IO VIVRO'..., e che Dio mi perdoni.., ma la coperta della democrazia &#232; spesso troppo corta..

[Homerazzo]

Molto carino complimenti!

[Jack_]

toccante

[Vaan920]

Ho letto questo racconto appena dopo aver fatto una patita a mgs4.... molto bello complimenti...

[Blaze]

Ecco una reinterpretazione dell'universo di Mario xD appena buttato giù:

Bah, che volete? Ho passato una vita intera a saltellare per mondi sconosciuti, di cassa in cassa, di fiore in fiore, di fungo in fungo. Ho visto i miei baffi ingrigirsi in tutti questi anni di operato; sempre la stessa storia, sempre la stessa trama, sempre lo stesso rapimento, lo stesso nemico, lo stesso eroico intervento. E non ho mai potuto festeggiare i miei 20, 40, 50 anni; né ho potuto farmi una vita, visto che Peach è sempre stata molto restia alle relazioni a lungo termine: forse a volte si finiva a letto, ma mai niente di serio. “Siamo una famiglia speciale” ci disse un uomo, quando eravamo piccoli. Parlo al plurale perché in questa strana vita c’è finito dentro anche mio fratello, Luigi. Be’, grazie al cielo almeno lui è riuscito a sposarsi con l’altra principessa, Daisy, con cui comunque andava d’accordo da tempo. Almeno la soddisfazione di essere zio, quella ce l’ho. Ma nient’altro. Ricordo ancora oggi quel maledetto giorno in cui fummo scaricati (io e mio fratello) senza apparente motivo su un’isola deserta, in mezzo a quei mostriciattoli di ogni colore, costretto a lottare subito con quel coso appuntito. Che gli ho fatto, poi, me lo deve ancora spiegare; oddio, forse il fatto che gli ho ucciso 7 figli durante uno dei nostri scontri forse c’entra qualcosa e… ma no, cosa vado a pensare.
Senza contare il fatto che non ho neanche una casa. Manco un lavoro ovviamente sono riuscito a trovare; non so leggere; non so far di conto, né scrivere. Infatti sono costretto a chiedere ospitalità ad amici, visto che Peach è morta e il suo castello è finito all’asta. Solo per un piccolo periodo io e Luigi eravamo riusciti a mettere da parte qualcosa per affittare una casa, ma dopo qualche mese Peach è stata rapita e siamo stati fuori circa 2 anni per liberarla. Al nostro ritorno era totalmente demolita.
Senza contare il piccolo periodo in cui mi sono arricchito. Certo, ero felice, avevo tutto. Battuto Bowser la prima volta, sono riuscito ad avere il suo castello. Ero così felice che avevo abbandonato la vita saltellante, e mi ero dedicato ad una miriade di attività, invitando amici e nemici. Mi sono dato alle corse, al tennis, al calcio, addirittura alla lotta libera; ricordo spesso quando sia io sia Sonic partecipammo alle olimpiadi: fu davvero un’esperienza storica.
Tutto ciò finché una testa calda non riuscì a rubarmi tutto; non so come, ma un giorno trovai quell’ammasso di grasso e baffi nel mio castello, totalmente cambiato e… non so ancora come, né lo voglio sapere. Ma Wario era, è e sarà sempre un grassatore di prima categoria.
Però posso dire di aver avuto una vita davvero piena, avendo fatto viaggi un po’ ovunque, in spiagge paradisiache, in relitti sconosciuti, ameni prati, lande desolate, persino in giro fra le galassie! Certo, il fine era un po’ ripetitivo, ma evidentemente Bowser aveva il pallino di Peach ed io il pallino di liberarla.
A dire il vero, quando seppi che i due avevano avuto un figlio, fui abbastanza felice: pensai “Almeno s’è tolto lo sfizio, magari finisce di rapirla”, ma mai sbagliai più ragionamento; il figlio, infatti, non era suo e dunque neanche tre anni dopo, fummo punto e a capo. Ma l’ultima volta non ci ho visto più: ho preso una spada e l’ho passato da parte a parte, col sangue che schizzava ovunque. Una goduria immensa, visto che appresso a quel bestione ci ho perso una vita. Che ne ho fatto? Semplice, con un paio di ruote ed un volante ho usato la corazza come automobile, che con gli aculei fa pure tendenza.

Fonti:

Spoiler:

Yoshi's Island. (Gioco in cui Mario e Luigi vengono gettati sull'isola degli Yoshi).
Super Mario Bros. (Dove Mario batte, prima di Bowser, i suoi 7 figli).
Paper Mario. (Dove Mario e Luigi hanno effettivamente una casa).
Wario Land. (Dove Wario, esprimendo un desiderio dal genio della lampada, toglie a Mario il suo castello).
Mario Kart, Mario Golf, Mario Tennis, Super Smash Bros, Mario & Sonic alle Olimpiadi (per i riferimenti alle attività).
Super Mario Sunshine. (Spiagge paradisiache)
Super Mario Sunshine. (IN SMS Bowser fa credere a Mario che Bowser Jr. fosse figlio suo e di Peach).
Super Mario Galaxy. (in giro per le galassie).
Super Mario 64. (Relitti sconosciuti).

[cacciatore81]

Vi ringrazio tutti.
peraltro ci sono un paio di errori di battitura che non ho corretto. E manca anche un rigo!.
vab&#232;, l'ho postata ieri sera a mezzanotte passata, al buio! qualche errore era legittimo.
Complimenti Blaze!.
Mi raccomando, continuate cos&#236; e proponetevi.
Vi assicuro che sar&#224; divertente. E poi &#232; una idea che da spazio alla fantasia e che certe volte spezza la monotonia all'interno del forum.
Dai, dai....

[Homerazzo]

Tutto ciò finché una testa calda non riuscì a rubarmi tutto; non so come, ma un giorno trovai quell’ammasso di grasso e baffi nel mio castello, totalmente cambiato e… non so ancora come, né lo voglio sapere. Ma Wario era, è e sarà sempre un grassatore di prima categoria.

Ehehehe viva Wario! xD
Comunque complimenti Blaze, mi è sembrato un po' malinconico però T_T

[Gilgamesh]

Racconto alla Tenchu, protagonista: Rikimaru:

Tanto ho combattuto, tanto ho perso, tanto ho sacrificato... ma poi alla fine ho trionfato !
Il mio nemico Mei-oh è stato vinto ma tanto è stato sacrificato, e anchio come la mia Izayoi...
Mai dimenticherò il giorno del mio ritorno al portale del tempo... per colpa d' un errore sono stato portato in un mondo futuro ma grazie a quel errore molte vite sono state salvate da un uomo del passato...
Al mio ritorno dalla giusta strada vedo il mio vecchio nemico Onikage che poi scopro di non trovare malvagità in lui, è solo un povero burattino nelle mani del male...
Una nuova minaccia si sta avvicinando, una nuova minaccia sta per essere vinta, e finalmente con Ayame la pace ritornerà in questo mondo pieno di malinconia e ingiustizie, dove alla notte arriva la vera giustizia per mano di killer spietati usati per soffocare il male e placarlo, ma questa guerra, ormai, è solo un circolo senza fine... come un nemico muore altri prendono il suo posto rendendo il tutto una grave monotonia, una monotonia infinita, una monotonia stancante e straziante, una monotonia pericolosa e letale...
Questa guerra è cominciata con il sangue e con il sangue di innocenti finirà e qunado arriverà il giorno della fine nessun essere potrà essere presente per gustarlo fino in fondo, la miseria e la fame passa per le strade di città ormai distrutte e prive di vita, la morte ne fa da imperatore...

FINE

Titoli di coda:

Scrittore: Gilgamesh
Pensatore: Gilgamesh
Produttore esecutivo: Gilgamesh
Il mito dei miti: Gilgamesh

[Blaze]

Speriamo che questo topic non vada a puttane, il concept &#232; ottimo.
Bel lavoro, Gil.

[cacciatore81]

Speriamo che questo topic non vada a puttane, il concept è ottimo.
Bel lavoro, Gil.

speriamo davvero.
sarebbe bello vedere fino a che punto si spinge la nostra "pazzia"...
scrivete, scrivete!

[El Fundo]

decisamente fuori luogo in videogame. posto in free talk

[cacciatore81]

decisamente fuori luogo in videogame. posto in free talk

si, hai ragione.
infatti avevo il dubbio su dove inserirla.

[Cain B.]

Un personaggio.
Era notte. Mi risvegliai improvvisamente in un mondo a me ormai familiare. Mosso da un oscuro demone, armai le mie mani di lucido acciaio pronto ad affrontare gli ostacoli che si sovrapponeserro nel mio incessante cammino. Un cammino dovuto, un cammino promesso. Qual era la meta, sebbene in origine mi apparisse chiara, ormai lo ignoro; corro, corro veloce, muscoli guizzanti sono componenti di una fredda ombra presagio di morte; i mostri inconsapevoli del loro nefasto fato attendono il mio arrivo. Eccoli. Incurante della loro diversità, risoluto, sicuro, con feroce bellezza non esito a tingere di rosso vivo quell'acciaio così lucido che orgoglioso brandisco. Ogni mia azione era dovuta a quell'oscuro demone, a quello spirito che per quanto risiedesse nei meandri più oscuri della mia anima mi sembrava così lontano e assente. Cosa lo muoveva? Quale evento fu tale da scatenare così cieca collera, così assurda rabbia, da impormi gesti talmente efferati che alla ragione si oppongono? I nemici barbaramente squartati cadevano urlanti, le loro putride carcasse non erano che macabre decorazioni di grottesco paesaggio. Schizzi scarlatti e lucenti lame fendono quest'aria fetida che si insinua nei miei polmoni, nelle mie narici, nella mia bocca e sembra voler evocare un ricordo nella mia memoria a tempi lontani. La mia battaglia è incessante. Chissà se vi è altro, chissà se è ipotizzabile altro mondo diverso da questo, fatto di lotta, di continua sopravvivenza, di inespugnabile ripetizione. Non esser più pedina di così inellutabile e indifferente destino. Ah libertà! Se solo conoscessi il significato di questa parola, se solo potessi un giorno cambiare le regole di questo assurdo gioco che non riesco in alcun modo a comprendere, nonostante ne sia sicuro motore. Un burattino in mani ignote. Avanzo, avanzo instancabile, la mia mente ormai vaga per altri mondi e altri tempi, ansiosa di ricadere in quell' oscurita salvifica, portatrice misericordiosa di insperabile pace. Ecco, sta giungendo. Ma il riposo non sarà sollievo per me, ormai il presagio di una nuova accensione echeggia assordante nella mia mente. Meta, giungere alla meta, solo questo portera ad un'auspicabile fine...

[Gilgamesh]

Un personaggio.
Era notte. Mi risvegliai improvvisamente in un mondo a me ormai familiare. Mosso da un oscuro demone, armai le mie mani di lucido acciaio pronto ad affrontare gli ostacoli che si sovrapponeserro nel mio incessante cammino. Un cammino dovuto, un cammino promesso. Qual era la meta, sebbene in origine mi apparisse chiara, ormai lo ignoro; corro, corro veloce, muscoli guizzanti sono componenti di una fredda ombra presagio di morte; i mostri inconsapevoli del loro nefasto fato attendono il mio arrivo. Eccoli. Incurante della loro diversità, risoluto, sicuro, con feroce bellezza non esito a tingere di rosso vivo quell'acciaio così lucido che orgoglioso brandisco. Ogni mia azione era dovuta a quell'oscuro demone, a quello spirito che per quanto risiedesse nei meandri più oscuri della mia anima mi sembrava così lontano e assente. Cosa lo muoveva? Quale evento fu tale da scatenare così cieca collera, così assurda rabbia, da impormi gesti talmente efferati che alla ragione si oppongono? I nemici barbaramente squartati cadevano urlanti, le loro putride carcasse non erano che macabre decorazioni di grottesco paesaggio. Schizzi scarlatti e lucenti lame fendono quest'aria fetida che si insinua nei miei polmoni, nelle mie narici, nella mia bocca e sembra voler evocare un ricordo nella mia memoria a tempi lontani. La mia battaglia è incessante. Chissà se vi è altro, chissà se è ipotizzabile altro mondo diverso da questo, fatto di lotta, di continua sopravvivenza, di inespugnabile ripetizione. Non esser più pedina di così inellutabile e indifferente destino. Ah libertà! Se solo conoscessi il significato di questa parola, se solo potessi un giorno cambiare le regole di questo assurdo gioco che non riesco in alcun modo a comprendere, nonostante ne sia sicuro motore. Un burattino in mani ignote. Avanzo, avanzo instancabile, la mia mente ormai vaga per altri mondi e altri tempi, ansiosa di ricadere in quell' oscurita salvifica, portatrice misericordiosa di insperabile pace. Ecco, sta giungendo. Ma il riposo non sarà sollievo per me, ormai il presagio di una nuova accensione echeggia assordante nella mia mente. Meta, giungere alla meta, solo questo portera ad un'auspicabile fine...

è un personaggio inventato o stai descrivendo Wolverine ? (scusate se l' ho scritto sbagliato)

P.S.: Grazie Blaze anche tu continua così