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La sicurezza e i fascionazisti

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  • La sicurezza e i fascionazisti

    Sulla falsariga del topic aperto da ciccio qualche giorno fa, ne apro un altro che racconta un altro fatto gravissimo accaduto a Napoli.
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    http://corrieredelmezzogiorno.corrie...93931504.shtml

    NAPOLI - Omofobia, ma soprattutto indifferenza. A meno di una settimana dalla diffusione del video della morte del suonatore romeno Petru a Montesanto (spirato in mezzo alla folla che fuggiva), ancora una volta i napoletani devono interrogarsi sulla difficile conciliazione tra paura e senso civico. In piazza Bellini, intorno alle due di notte, un gruppetto di delinquenti con il capo rasato ha malmenato alcuni giovani omosessuali e mandato all'ospedale una ragazza che era intervenuta (unica a farlo) in loro soccorso. Tutto si è svolto all'aperto, al centro di Napoli, sotto gli occhi di centinaia di persone che non hanno mosso un dito. Solo quando il raid omofobo è terminato, qualcuno si è avvicinato alla ragazza ferita, offrendo dell'acqua, ma lei ha rifiutato rispondendo sdegnata: «L'acqua mi serviva prima».

    Già dal loro ingresso nella piazza si è capito quali fossero le loro intenzioni. I bulli skinheads hanno cominciato a dare fastidio a un gruppo di giovani, che frequentano la sede dell'Arcigay. Prima hanno cominciato con gli insulti, poi è volato qualche schiaffo. Le parole sono diventate sempre più pesanti, come gli schiaffoni, inferti in mezzo al divertimento dei membri del gruppo.

    Coloro che erano intorno hanno fatto finta di non vedere. Solo una ragazza di 27 anni, non ce l'ha fatta a trattenere lo sdegno per l'aggressione verbale che si stava compiendo. Ha avvicinato il gruppetto e ha urlato: «Basta fermatevi! Ma che volete? Perché non ci lasciate in pace?». Per tutta risposta, la giovane ha ricevuto uno spintone, è caduta per terra ed è stata presa a calci. La violenza dei colpi è stata così forte che la ragazza, ora ricoverata in ospedale, rischia di perdere un occhio».

    Le associazioni omosessuali napoletano hanno fatto un comunicato congiunto, denunciando l'insicurezza vissuta dai gay in piazza Bellini: «La vera vergogna che denunciamo è la “licenza di aggredire” che viene così indirettamente concessa a chi viola i corpi e la dignità di altri esseri umani e la deriva violenta di false propagande: un “Decreto sicurezza” che non tutela un bel nulla, le istigazioni allo squadrismo violento e la cancellazione dell’omofobia dal novero degli allarmi sociali di questo Paese».
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

  • #2
    Se continuiamo a minimizzare, a sottovalutare, a decontestualizzare e a sorvolare su questi episodi, ci troveremo in un mare di merda molto più presto di quanto crediamo, secodo me.
    E' lo spirito squadrista che riaffiora. E quale migliore momento di questo per farlo? Ora che c'è la quasi istituzionalizzazione dele squadracce, con ronde e guardie nazionali varie?
    sigpic
    Originariamente Scritto da ezio.auditore
    le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
    last.fm

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    • #3
      Due cose da dire:

      Complimenti alla ragazza, finalmente qualche persona con un po' di senso civico e rispetto per gli altri.

      Il resto è uno schifo totale, non ho parole per descrivere l'indignazione e la vergogna che provo nel vivere in un paese dove non si soccorre qualcuno picchiato brutalmente.
      Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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      • #4
        Ma non ci sono notizie sui colpevoli? Che fine hanno fatto? Sono stati identificati?

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        • #5
          Forse rischio di dire un eresia, è una mia convinzione senza troppe fondamenta, ma ritengo che essendo secondo me Napoli il cuore dell'istintività umana (o perlomeno in Italia non sono a conoscenza di realtà così emotive ed istintive), non a caso può diventare con molta facilità lo specchio di tutte queste manovre folli che cercano di penetrare l'intimo del popolo in quest'ultimo anno sopratutto...
          Prendo questi atti di Napoli (che sono solo alcuni tra quelli che realmente stanno accadendo) come un ulteriore forte sintomo di un brutto virus che vuole entrare nell'animo degli Italiani.

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          • #6
            Non credo. Io che sono di Napoli, al contrario percepisco che l'alveo dell'intolleranza attualmente sia indovato al Nord.
            sigpic
            Originariamente Scritto da ezio.auditore
            le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
            last.fm

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            • #7
              Questo fatto è di certo molto più grave: questa volta in mezzo non c'era nè mafia nè camorra, ma dei semplici idioti rapati. La cittadinanza nelle vicinanze dovrebbe vergognarsi.

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                Questo fatto è di certo molto più grave: questa volta in mezzo non c'era nè mafia nè camorra, ma dei semplici idioti rapati. La cittadinanza nelle vicinanze dovrebbe vergognarsi.
                Certo, più grave della morte di un essere umano fra l'indifferenza generale.
                Senza voler minimizzare assolutamente la gravità dell'episodio di omofobia, sia chiaro, di una bestialità ignominiosa.
                sigpic
                Originariamente Scritto da ezio.auditore
                le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
                last.fm

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                • #9
                  Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
                  Non credo. Io che sono di Napoli, al contrario percepisco che l'alveo dell'intolleranza attualmente sia indovato al Nord.
                  Sicuramente.
                  Qua al nord è pieno di fascisti che identificano ''i sani valori nazionalistici'' nel partito di Lega Nord, e anche gente ''normale'', è spinta da un razzismo ed un intolleranza disgustosa.

                  Comunque onore alla donna che non ha chinato il capo e che non ha ignorato le difficoltà di quel gruppo di gay, ma che ha tentato di fermare l' aggressione.
                  Se siamo arrivati alla totale indifferenza,c'è da stare allegri...
                  sigpic

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                  • #10
                    Siamo vicinissimi. Vicinissimi a ciò che dovremmo temere di più: l'indifferenza.
                    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
                      Non credo. Io che sono di Napoli, al contrario percepisco che l'alveo dell'intolleranza attualmente sia indovato al Nord.
                      Il fatto è che a nord è una cosa radicata storicamente...

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                      • #12
                        Più che il razzismo credo che qua conti molto lo stile di vita tutto italiano del menfreghismo: se lascio stare il mondo, il mondo lascierà stare me.

                        Originariamente Scritto da Roscio360
                        allora la valve è la cura

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