Nell'editoriale del numero attualmente in edicola di Computer Idea, ho letto che nel 1992 l'Unione Europea (sì, proprio lei) varò una Direttiva con cui i prestiti delle biblioteche sarebbero dovuti diventare a pagamento per evitare che la lettura dei libri conservati presso le biblioteche danneggi gravemente le vendite degli stessi.
Nel 1996 fu recepita dall'Italia, ma non è mai stata applicata e la Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione nei nostri confronti.
Persino il ministro Urbani (sì, proprio lui... sembra che si stia capovolgendo il mondo ) si è schierato contro ("Mai e poi mai!").
La SIAE si è già candidata come "ente di riscossione" per prelevare e ridistribuire agli aventi diritto.
Dove arriveremo di questo passo?
Nel 1996 fu recepita dall'Italia, ma non è mai stata applicata e la Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione nei nostri confronti.
Persino il ministro Urbani (sì, proprio lui... sembra che si stia capovolgendo il mondo ) si è schierato contro ("Mai e poi mai!").
La SIAE si è già candidata come "ente di riscossione" per prelevare e ridistribuire agli aventi diritto.
Dove arriveremo di questo passo?
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