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Il ritorno del dragone

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  • #16
    mi riferivo alla Korea, ma gia che ci sei, che orientamento politico ha allora la Cina?

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    • #17
      Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
      mi riferivo alla Korea, ma gia che ci sei, che orientamento politico ha allora la Cina?
      falso comunismo

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      • #18
        Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
        falso comunismo
        che poi parlare ancora di comunismo non so se sia corretto di questi tempi(da come certa gente lo usa in certe discussioni, ho letto una roba..), ma in che senso falso?

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        • #19
          Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
          che poi parlare ancora di comunismo non so se sia corretto di questi tempi(da come certa gente lo usa in certe discussioni, ho letto una roba..), ma in che senso falso?
          nel senso che lo chiamano così, ne copiano riti e intrallazzi per tenere buono il popolo, ma in realtà è un'oligarchia capitalista. Per la differenza tra comunismo e regime cinese ti rimano a Naoto, che essendo dichiaratamente comunista, ti spiegherà facilmente cosa non va in Cina, e quanto poco c'entra con la base del comunismo

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          • #20
            anche perchè di politica non ne capisco niente un'altra cosa poi, ma come mai la Cina ce l'ha a morte con il Dalai Lama?

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            • #21
              Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
              anche perchè di politica non ne capisco niente un'altra cosa poi, ma come mai la Cina ce l'ha a morte con il Dalai Lama?
              oerchè non vuole concedere l'indipendenza al tibet

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              • #22
                Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                nel senso che lo chiamano così, ne copiano riti e intrallazzi per tenere buono il popolo, ma in realtà è un'oligarchia capitalista. Per la differenza tra comunismo e regime cinese ti rimano a Naoto, che essendo dichiaratamente comunista, ti spiegherà facilmente cosa non va in Cina, e quanto poco c'entra con la base del comunismo
                Non sono molto esperto sulla "questione cinese", anche a me pare che ci sia un oligarchia capitalista ma con una forte tensione alla totale pianificazione statale. Un "socialismo di guerra", senza guerra. Ovvero il peggio delle economie socialiste (estremo controllo e pianificazione statale) e il peggio delle economie capitaliste (sfruttamento manodopera, imperialismo, sfrenato sfruttamento delle risorse), messi insieme. Non dimentichiamoci che la "comunista Cina" si comporta esattamente come le potenze coloniali europee di 2 secoli fa: attualmente ci sono tentativi, anche riusciti, di conquistare mediante aziende private territori africani ritenuti importanti la produzione di cibo o per il petrolio. Questo giusto per fare un esempio.
                Non parliamo poi delle questioni sociali, perchè veramente rasentiamo l'orrore. Il controllo delle nascite è qualcosa di aberrante. Ci sono 1/3 delle femmine rispetto ai maschi e queste sono spesso scambiate, da neonate, come fossero dei pacchi. Non metterei la mano sul fuoco però sul fatto che la Cina sia la prossima dominatrice economica a livello mondiale. Gli Stati occidentali hanno impiegato decenni, se non centinaia di anni, per raggiungere il livello cui sono arrivati. La Cina sta scalando tutto troppo in fretta. Leggevo da poco che entro 10-15 anni, avranno grandissimi problemi con il sistema pensionistico, in quanto non avranno le risorse per soddisfare la popolazione anziana. Il controllo delle nascite ha di fatto invecchiato la popolazione e già oggi se ne sentono le conseguenze, immaginatevi tra 15 anni.
                Questi sono esempi dal poco che so sulla Cina. E' un oligarchia capitalista calata in un contesto di totale controllo statale della vita e dell'economia.

                La questione Tibet poi è vergognosa, non solo per la Cina, ma anche per le altre potenze mondiali. Fosse stata un altra nazione, gli si sarebbe già dichiarato guerra.....
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #23
                  eh sul lato politico sono d'accordo, a parte sul controllo delle nascite, che è una cosa con cui quando galopperà la sovrapopolazione tutti dovranno farci i conti. Per l' economia, domani ti faccio un bel post. io ho letto molto in proposito, anche perchè per chi si occupa di economia, è il tema del momento

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                    Non sono molto esperto sulla "questione cinese", anche a me pare che ci sia un oligarchia capitalista ma con una forte tensione alla totale pianificazione statale. Un "socialismo di guerra", senza guerra. Ovvero il peggio delle economie socialiste (estremo controllo e pianificazione statale) e il peggio delle economie capitaliste (sfruttamento manodopera, imperialismo, sfrenato sfruttamento delle risorse), messi insieme.
                    Non parliamo poi delle questioni sociali, perchè veramente rasentiamo l'orrore. Il controllo delle nascite è qualcosa di aberrante. Ci sono 1/3 delle femmine rispetto ai maschi e queste sono spesso scambiate, da neonate, come fossero dei pacchi.

                    La questione Tibet poi è vergognosa, non solo per la Cina, ma anche per le altre potenze mondiali. Fosse stata un altra nazione, gli si sarebbe già dichiarato guerra.....
                    Stravero!
                    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                    cit M.L.KING

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                      Francia Inghilterra e stati uniti sono democrazie.
                      Hitler salì al potere democraticamente, con il voto incontrastato dei tedeschi... Una volta alla guida della nazione, fece le leggi a convenienza del nazismo... E se non sbaglio queste cose accadono anche oggi in alcune Repubbliche democratiche ( non faccio nomi )....
                      Anche io come Naoto ho sentito parlare in alcune trasmissioni dell'effetto boomerang che avrà il controllo delle nascite nell'economia futura della Cina.... Un effetto negativo, visto che la Cina è destinata a diventare un popolo prevalentemente "vecchio", con un alta percentuale di popolazione anziana...
                      http://img411.imageshack.us/img411/6331/ew41.png

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                      • #26
                        Originariamente Scritto da Scatman Visualizza Messaggio
                        Hitler salì al potere democraticamente, con il voto incontrastato dei tedeschi... Una volta alla guida della nazione, fece le leggi a convenienza del nazismo... E se non sbaglio queste cose accadono anche oggi in alcune Repubbliche democratiche ( non faccio nomi )....
                        Anche io come Naoto ho sentito parlare in alcune trasmissioni dell'effetto boomerang che avrà il controllo delle nascite nell'economia futura della Cina.... Un effetto negativo, visto che la Cina è destinata a diventare un popolo prevalentemente "vecchio", con un alta percentuale di popolazione anziana...
                        hitler salì al potere con le camice brune e imponendosi con la forza. In maniera analoga a mussolini. Trovo che il paragone tra le democrazie odierne e i nazisti negli anni 30, sia un pò fuori luogo.

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                          Non sono molto esperto sulla "questione cinese", anche a me pare che ci sia un oligarchia capitalista ma con una forte tensione alla totale pianificazione statale. Un "socialismo di guerra", senza guerra. Ovvero il peggio delle economie socialiste (estremo controllo e pianificazione statale) e il peggio delle economie capitaliste (sfruttamento manodopera, imperialismo, sfrenato sfruttamento delle risorse), messi insieme.
                          Aspetta. Sono sicuro che "socialismo di guerra" e ciò che vai a descrivere in seguito (da "Ovvero..." in poi) siano 2 realtà differenti.
                          Il socialismo di guerra è una politica economica che fu adottata dallo stesso partito comunista prima della NEP, quindi alla guida di Lenin. Prevede confisca totale della produzione e redistribuzione su basi egualitarie.
                          Quello che descrivi in seguito è una forma di dirigismo economico, molto più "duro", che fu adottato invece da Stalin con i piani quinquennali. Il tutto si incentrava sullo sviluppo dell'industria pesante.
                          E' vero che si tratta comunque di sfumature di dirigismo economico.
                          La Cina mi sembra più vicina al secondo caso.

                          Sul piano politico invece non ci ho ancora capito molto della Cina. xD
                          Last edited by Archie Hicox; 28 February 2010, 14:14.

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                          • #28
                            ma nel tuo commento non alludevi al piano politico? Sotto un punto di vista economico comunque si parla per similitudini con altri periodi, devi prenderle come analogie, non come perfette corrispondenze. E ti assicuro che la sua parte bellica la Cina a giudicare dalla sua ricerca, la fa e la vorrà fare sempre più in futuro.

                            Comment


                            • #29
                              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                              ma nel tuo commento non alludevi al piano politico? Sotto un punto di vista economico comunque si parla per similitudini con altri periodi, devi prenderle come analogie, non come perfette corrispondenze. E ti assicuro che la sua parte bellica la Cina a giudicare dalla sua ricerca, la fa e la vorrà fare sempre più in futuro.
                              Ho nominato alcune figure solo per inquadrare storicamente i vari piani economici.
                              Comunque sì, parlo per analogia.

                              Per la parte bellica: non ci sono stati recentemente lanci di missili a lunghissimo raggio da parte dei Cinesi?

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                              • #30
                                Originariamente Scritto da The Prince Visualizza Messaggio
                                Il socialismo di guerra è una politica economica che fu adottata dallo stesso partito comunista prima della NEP, quindi alla guida di Lenin. Prevede confisca totale della produzione e redistribuzione su basi egualitarie.
                                Non sono d'accordo. Con socialismo di guerra si intende una direzione statale dei processi produttivi, pur rimanendo in un ambito economico-produttivo di tipo capitalistico, al fine di ottimizzare gli sforzi bellici.
                                Ovvero si prosegue la normale attività produttiva tipica del capitalismo (quindi con i rapporti di forza invariati, tra produzione-capitale-capitalista-proletariato), ma si indirizza questa attività produttiva verso settori ritenuti strategici dallo Stato. Un pò quello che fece l'america quando entrò nella prima e nella seconda guerra mondiale, o soprattutto la Germania durante la prima guerra mondiale.
                                E' chiamato "di guerra" appunto perchè è contestualizzato in un evento bellico. Dato che c'è la guerra, lo Stato non lascia mano libera al privato (il quale magari avrebbe altri interessi), ma indirizza l'azione privata verso settori strategici ai fini bellici.

                                Solitamente invece la politica sovietica precedente alla NEP viene definita "comunismo di guerra". Ma è un altra questione.
                                A torme, di terra passarono in terra,
                                Cantando giulive canzoni di guerra,
                                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                                Membrando i fidati colloqui d’amor.

                                Comment

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