naaa social network e giochi online non danno dipendenza...

[Andrew Clemence]

guarda:

SN

http://scholar.google.it/scholar?q=s...=1&oi=scholart

MMORPG

http://scholar.google.it/scholar?hl=..._ylo=&as_vis=1

BROWSER GAMES

http://scholar.google.it/scholar?hl=..._ylo=&as_vis=1


ecco sennò sembra che me lo invento, e attenzione non sono sensazionalistiche notizie da tg, ma studi con tanto di spiegazione dei meccanismi che inducono la dipendenza, soprattutto nei bambini. Infatti coerentemente non si punta il dito nemmeno contro giochi come gta. Ma proprio verso questi altri, che riportano i connotati del gioco d'azzardo...

[michele longobardi]

si, avevo letto male. Ma perchè scusa le sigarette sono bandite? non ti seguo.. Lo so che non ti riferivi a don tranquillo, era per paragonarlo ad un altro vizio..

No no, non sono bandite. Purtroppo ci siamo incastrati in questo discorso del fumo... cerchiamo di rimanere nel binario originario - SN, videogiocchi online. Io il tuo discorso lo leggo così: ''Ci sono persone che stanno ore e ore davanti al PC e dimenticano il resto, rischiando la salute mentale, Ergo, mmorpg cattivi!'' Io invece dico ''No, videogiocatori insensati scemi! che si rovinano la vita con una cosa che dovrebbe essere un hobby''. Se ho ''letto'' male il tuo discorso allora correggimi, anche perchè mi sembra strano detto da te che comnque sei un videogiocatore, come me d'altronde. Io adoro, e sottolineo adoro, i VG. Non tanto gli online a dire il vero.

guarda:

SN

http://scholar.google.it/scholar?q=s...=1&oi=scholart

MMORPG

http://scholar.google.it/scholar?hl=..._ylo=&as_vis=1

BROWSER GAMES

http://scholar.google.it/scholar?hl=..._ylo=&as_vis=1


ecco sennò sembra che me lo invento, e attenzione non sono sensazionalistiche notizie da tg, ma studi con tanto di spiegazione dei meccanismi che inducono la dipendenza, soprattutto nei bambini. Infatti coerentemente non si punta il dito nemmeno contro giochi come gta. Ma proprio verso questi altri, che riportano i connotati del gioco d'azzardo...

Ok, ok, questo l'ho afferrato. Ma rimane una MIA scelta se giocarci fino allo stremo o no. Avranno un cervello quelli che si avvicinano a World of Warcraft, per esempio. Se uno di questi non lo usa e gioca fino a morire di fame, oh, nn è mica colpa di WoW.

[Andrew Clemence]

No no, non sono bandite. Purtroppo ci siamo incastrati in questo discorso del fumo... cerchiamo di rimanere nel binario originario - SN, videogiocchi online. Io il tuo discorso lo leggo così: ''Ci sono persone che stanno ore e ore davanti al PC e dimenticano il resto, la rischiando salute mentale, Ergo, mmorpg cattivi!'' Io invece dico ''No, videogiocatori insensti scemi! che si rovinano la vita con una cosa che dovrebbe essere un hobby''. Se ho ''letto'' male il tuo discorso allora correggimi, anche perchè mi sembra strano detto da te che comnque sei un videogiocatore, come me d'altronde. Io adoro, e sottolineo adoro, i VG. Non tanto gli online a dire il vero.

No, il mio discorso è da leggere: "ci sono giochi che anzichè divertire sfruttano meccanismi del cervello per perpetuare la permanenza del giocatore, proprio come i giochi d'azzardo. Sono giochi che solitamente il giocatore esperto non tocca (farmville e co). Ce ne sono altri invece che sfruttano lo stato di insoddisfazione generale, per imporsi come "alternativa alla vita" Soprattutto SN e Morpg. Leggi sopra, e i meccanismi li trovi spiegati molto meglio di quanto mai passa fare io. E quelli che colpiscono sono soprattutto ragazzini.

Poi ci sono i videogiochi tradizionali, che ti fanno vivere un epoca storica, un'avventura, o sensazioni, che però con questi meccanismi, che sono simili al gioco d'azzardo non hanno nulla a che fare...

[Andrew Clemence]

Ok, ok, questo l'ho afferrato. Ma rimane una MIA scelta se giocarci fino allo stremo o no. Avranno un cervello quelli che si avvicinano a World of Warcraft, per esempio. Se uno di questi non lo usa e gioca fino a morire di fame, oh, nn è mica colpa di WoW.

e che c' entra, se vedo una siringa di eroina sul marciapiede mica vado a schiaffarmela in vena perchè ho il cervello, e quindi l' eroina non è una droga?

[michele longobardi]

Ma perchè sempre esempi su altre cose ben più gravi? Non voglio proprio paragonarle certe cose. L'eroina te la schiaffi in vena una volta che l'hai provata e da quel momento non te ne stacchi più anche se sei un genio. Il videogioco on line anche se lo hai giocato molto, puoi benissimo scegliere di non giocarci per una settimana. L'mmorpg non ha lo stesso livello di assuefazione dell'eroina, dai.

[Andrew Clemence]

Ma perchè sempre esempi su altre cose ben più gravi? Non voglio proprio paragonarle certe cose. L'eroina te la schiaffi in vena una volta che l'hai provata e da quel momento non te ne stacchi più anche se sei un genio. Il videogioco on line anche se lo hai giocato molto, puoi benissimo scegliere di non giocarci per una settimana. L'mmorpg non ha lo stesso livello di assuefazione dell'eroina, dai.

ma certo che non ha lo stesso livello di assuefazione.. ma chi ti dice di no... E prendi il gioco d'azzardo allora. Ti fai una partita, non è che per forza devi rigiocarci, però lo si rifà. Il cervello non è perfetto, ha punti deboli, e queste sono meccaniche attuate per monetizzare tali debolezze

[Naoto]

No, il mio discorso è da leggere: "ci sono giochi che anzichè divertire sfruttano meccanismi del cervello per perpetuare la permanenza del giocatore, proprio come i giochi d'azzardo. Sono giochi che solitamente il giocatore esperto non tocca (farmville e co).

Verissimo. Conosco una marea di amici che giocano a farmville e giochini simili. A questi amici non piaccioni i giochi classici, cioè quelli a cui gioco io e immagino voi. Considerano una perdita di tempo giocare a Mass Effect (giusto per fare un esempio), però restano incollati su farmville e quando escono parlano di prestarsi campi e cazzate simili

Ce ne sono altri invece che sfruttano lo stato di insoddisfazione generale, per imporsi come "alternativa alla vita" Soprattutto SN e Morpg. Leggi sopra, e i meccanismi li trovi spiegati molto meglio di quanto mai passa fare io. E quelli che colpiscono sono soprattutto ragazzini..

Verissimo anche questo e io ne ho avuto esperienza personale. Ho avuto un momento in cui ho preferito escludermi un pò dalla vita e dal mondo e ricordo che mi ero tuffato in giochi come Ultima On Line. Tuttavia, passato il momento difficile, è passata anche la mania di UO, anche se ho continuato a giocarci per un oretta giornaliera. Ma è indubbio che certi giochi abbiano dei meccanisi atti a creare dipendenza. Si potrebbero anche analizzare ed elencare partendo dall'esperienza di tutti noi.

Poi ci sono i videogiochi tradizionali, che ti fanno vivere un epoca storica, un'avventura, o sensazioni, che però con questi meccanismi, che sono simili al gioco d'azzardo non hanno nulla a che fare...

E che io reputo alla pari di vere e proprie opere d'arte.

[Krdan]

Io penso che ognuno ha dei punti deboli che vengono sfruttati da determinate situazioni, obiettivamente né i social network né i mmog sono causa di dipendenza, dipende dalla persona.
Personalmente il tempo che passo a spaccarmi i neuroni sui mmog è proporzionale al tempo libero che ho. Ovviamente se ho qualche amico che mi invita a fare qualcosa esco al volo, e penso che tanta gente sia nella mia situazione.
In tanti non sanno quello che fare, conosco tanta gente dell'epoca pre-facebook che si squagliava sul divano guardando la tv e ora tutto il giorno sta attaccato a facebook, sono solamente passati da un media ad un altro per passare il tempo libero.
Spero di essermi fatto capire, a stomaco vuoto ragiono male ed l'ora di andare a mangiare qualcosa :P

[IISNT]

Avete detto tutti cose molto giuste, e mi sento in gran parte di condividere molte affermazioni di Andrew, sopratutto sul concetto di patologia e dipendenza da estendere anche solo a livello psichico, estensione ormai modernissima. Il mmorpg mette certamente in atto dei meccanismi che portano a trasferire la propria vita sul mondo virtuale. È dunque vero che questo potenzialmente è più "pericoloso" di un single player o di una partita a calcetto. Come tutte le cose sta nella coscienza del singolo l'evitare la dipendenza, l'ossessione, la rovina sociale e quanto altro. Solo, è bene aggiungere un'altra cosa. Io sono stato sicuramente dipendente non al limite del patologico, ma ben oltre, sia su ultima online, che su ogame, che su final fantasy XIonline. Prendo ultima online come esempio più clamoroso perchè ho iniziato ad evitare le ragazze, non ho più visto gli amici per oltre un anno, non pranzavo più coi genitori, quando dovevo muovermi da casa pensavo di teletrasportarmi e cose del genere... il fatto è che a distanza di anni, e senza nessuna dipendenza in corso, ripeterei quell'esperienza mille e mille volte. Mi diventa quindi problematico, come ben potete capire, parlare di patologia positiva. Perfetto, ero patologicamente dipendente, ma ci metterei dieci firme a poter rivivere una patologia del genere, se solo ne avessi il tempo e la possibilità!
Bisogna dunque aggiungere altri concetti al problema. Come quello di imporsi da subito un limite analizzando obiettivamente la propria condizione sociale (se sono in carriera e ho una famiglia da mantenere nemmeno lo faccio l'account su final fantasy online), e come quello di lasciare una qualunque esperienza quando smette di offrirti qualcosa di positivo. Perchè ad un certo punto il problema non è più la dipendenza ma la sterilità e la ripetitività. E dunque, così come il mmorpg non è un male a priori, nemmeno la dipendenza lo è.

[Naoto]

quando dovevo muovermi da casa pensavo di teletrasportarmi e cose del genere...

Ahahahah lascia perdere, nel periodo di Te'Rha io viaggiavo per andare all'università e mi ricordo che a volte di notte, quando pensavo di dovermi svegliare presto per prendere il treno, mi veniva da pensare "cazzo me ne frega? tanto ho la runa per teletrasportarmi" ahahhah veramente un delirio.

[Andrew Clemence]

Avete detto tutti cose molto giuste, e mi sento in gran parte di condividere molte affermazioni di Andrew, sopratutto sul concetto di patologia e dipendenza da estendere anche solo a livello psichico, estensione ormai modernissima. Il mmorpg mette certamente in atto dei meccanismi che portano a trasferire la propria vita sul mondo virtuale. È dunque vero che questo potenzialmente è più "pericoloso" di un single player o di una partita a calcetto. Come tutte le cose sta nella coscienza del singolo l'evitare la dipendenza, l'ossessione, la rovina sociale e quanto altro. Solo, è bene aggiungere un'altra cosa. Io sono stato sicuramente dipendente non al limite del patologico, ma ben oltre, sia su ultima online, che su ogame, che su final fantasy XIonline. Prendo ultima online come esempio più clamoroso perchè ho iniziato ad evitare le ragazze, non ho più visto gli amici per oltre un anno, non pranzavo più coi genitori, quando dovevo muovermi da casa pensavo di teletrasportarmi e cose del genere... il fatto è che a distanza di anni, e senza nessuna dipendenza in corso, ripeterei quell'esperienza mille e mille volte. Mi diventa quindi problematico, come ben potete capire, parlare di patologia positiva. Perfetto, ero patologicamente dipendente, ma ci metterei dieci firme a poter rivivere una patologia del genere, se solo ne avessi il tempo e la possibilità!
Bisogna dunque aggiungere altri concetti al problema. Come quello di imporsi da subito un limite analizzando obiettivamente la propria condizione sociale (se sono in carriera e ho una famiglia da mantenere nemmeno lo faccio l'account su final fantasy online), e come quello di lasciare una qualunque esperienza quando smette di offrirti qualcosa di positivo. Perchè ad un certo punto il problema non è più la dipendenza ma la sterilità e la ripetitività. E dunque, così come il mmorpg non è un male a priori, nemmeno la dipendenza lo è.

eh ma la fregatura è proprio che come tutte le dipendenze al momento è piacevole. Devo però dissentire sul concetto di fondo. Io ho avuto la fortuna di non farmi mai prendere la mano. Sia perchè quando esagero in qualunque cosa mi suona il campanello, e abbandono, sia perchè bene o male da quando sono nato, a parte di prima delle elementari, non ho mai avuto 10-12 ore libere al giorno Quindi al massimo tendevo al personaggio più semplice da fare//usare e me ne uscivo così insomma.

Però una cosa è sicura. A differenza tua, non vorrei mai dipendere da qualcosa. Sia perchè ciò che è reale, è reale, ammetto che talvolta fa proprio schifo, però è reale, e tanto basta a farmelo preferire. Non sono antiquato eh! Uso e provo tutto, ma quando sogno, alla sola idea di vedermi davanti ad un monitor come un soprammobile mi disgusta (oh idea mia eh! non sentirti assolutamente toccato, Tu puoi pensarla in maniera opposta!). Sia perchè ritengo che non esiste un'esperienza tanto appagante e completa da meritare un simile sacrificio. Sia infine perchè sinceramente ho sempre trovato qualcosa di più appagante da fare. Soprattutto leggere, e permettetemi, questi giochi sono pura masturbazione mentale.

ps. Non avevo letto ogame. Secondo me a differenza di ultima, o final fantasy, ogame è proprio la sintesi di questo concetto. Non ti da nulla, solo qualche scritta, non han lavorato nemmeno sulla varietà, solo droga purissima.

Pps, ma se ti soddisfa così tanto, perchè non ti ci cimenti di nuovo? io sinceramente sono assolutamente contro il propinare questo genere di "droghe" ai minorenni, al pari di qualunque altra, ma una volta cresciuti, per me nei limiti del rispetto degli altri, sono a favore della libertà. Cercatene qualcuno, ho sentito che hanno fatto passi da gigante, e che ad esempio World of warcraft fa rivivere i fasti di ultima online...

[Andrew Clemence]

Ahahahah lascia perdere, nel periodo di Te'Rha io viaggiavo per andare all'università e mi ricordo che a volte di notte, quando pensavo di dovermi svegliare presto per prendere il treno, mi veniva da pensare "cazzo me ne frega? tanto ho la runa per teletrasportarmi" ahahhah veramente un delirio.

io dopo aver giocato a far cry 2 una volta mi son stupito a pensare in pullman mentre ero seduto con intorno una decina di senegalesi " Ce la posso fare..." mentre cercavo la pistola

[michele longobardi]

Io chiamo la neuro Beh, comunque fantasticare sui videogames è normale e anche a me capita. A volte mi dico: ''sarò impazzito'' però a quanto vedo non sono l'unico che lo fa quindi mi sento tranquillo. Ma tutto si riduce ai videogiochi tradizionali su console (su PS2, che ritengo la regina delle consoles, accadeva più spesso, con la 360 di meno, forse perchè ho pochi giochi). Ma per quanto riguarda browser games e online proprio nulla perchè non riesco ad appassionarmi. Ho provato My Brute e l'ho lasciato stare dopo 10 minuti, Travian ci ho giocato di più e con degli amici di un altro forum avevo fatto pure una sorta di clan, ma sia io che loro ci siamo stufati dopo un paio di settimane. Quello più duraturo è stato Metin2, a cui giocavo una mezz'ora al giorno e l'ho fatto per quasi un mese, poi mi sono rotto anche di quello e l'ho abbandonato. Non mi appassionano proprio.

[Rowelence]

Effettivamente è vero che esistono Social Network, MMORPG e giochini online vari che possono provocare una certa dipendenza, ma personalmente credo che basti possedere un pizzico di buon senso e di autocontrollo per non cadere nella trappola di queste "droghe virtuali".
Conosco parecchi ragazzi (e anche ragazze, anche se in minor misura) che giocano a Warcraft o a Farmville senza che ciò intacchi la loro vita sociale. Dunque penso che le persone realmente dipendenti da certe applicazioni (a parte Warcraft gli alltri non sono minimamente considerabili videogiochi) non siano poi così molte come si può credere.

[Yauna]

io dopo aver giocato a far cry 2 una volta mi son stupito a pensare in pullman mentre ero seduto con intorno una decina di senegalesi " Ce la posso fare..." mentre cercavo la pistola

Incredibile! Chissà che ansia quando dovevi uscire per fare la spesa che in far cry hai nemici dietro ogni angolo !