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La deficenza di certa gente é univoca xD, il mio idolo é il sindaco di treviso (non ricordo il nome ma un leghista) che disse in tv "lancio un appello a tutti i froci: non li vogliamo! farò in modo che sia fatta pulizia etttnica di tutti i froci e i culattoni"
Giancarlo Gentilini, vicesindaco non sindaco; nel suo caso è legittimo parlare come parli tu, il problema è che parecchia gente gli va dietro quindi se si tratta di demenza è quantomai estesa. Qui però si parla di neofascismo.
Giancarlo Gentilini, vicesindaco non sindaco; nel suo caso è legittimo parlare .
è legittimo? ma questo è peggio del fascismo, antigay: VERGOGNATEVI! E MO LO DICO IO, CAVOLO! a me, sembra che siete voi, i fascisti, negate il diverso...i fascisti "scartavano" i disabili, i gay, e gli zingari oltre gli ebrei...non vi è bastata la lezione?
Se permetti per quanto mi riguarda sei la prima persona che produce un discorso del genere; il che non significa che debba essere una questione sbagliata per principio, ma qui per me è il modo di procedere che non sta in piedi:
1 - I presupposti da cui parti sono del tutto decontestualizzati: non è sostenibile la teoria per cui il saluto in questione, essendo romano, debba rimandare per forza alla romanità. Tesi tra l'altro sostenuta vigorosamente dal fascismo stesso, che viveva nell'ossessione del suo imperialismo più cieco;
2 - Il discorso che fai può essere valido per te, ma sperare di estenderlo ad altri è quantomeno rischioso: non puoi pensare che che un punto di vista del genere sia facilmente fruibile.
3 - Rimane il fatto che per come la vedo io scindere il saluto dal suo contesto più pregnante è del tutto illogico: hai letto l'articolo nel primo post? Cerca su internet i siti dei gruppi citati, guarda le foto: non c'è nessuno vestito da legionario. Di conseguenza, se a livello strettamente teorico la tua posizione può essere condivisibile, capisci che con questo sfondo non può andare d'accordo, in nessun modo.
1 - Il saluto ha una sua storia come ogni simbolo? Si era stato inventato per uno scopo, era il saluto che veniva mostrato all'imperatore, tale deve rimanere.
Come dice anche la legge vera e propria che non conoscevo, il saluto è vietato se ostenta tematiche o fatti inerenti al fascismo, se usi il saluto romano attribuendolo palesemente al fascismo sei perseguibile, altrimenti è trattato come deve essere, un gesto che fa parte della nostra storia.
2 - Io non voglio estendere le mie idee ad altri, semplicemente sto facendo notare, con garbo oltretutto, che il saluto in questione non è certezza matematica di fascismo, non si può additare una persona che lo usa come fascista a prescindere, addirittura blaterando cose del tipo "Facendo tale gesto infanghi la memoria di migliaia di persone sterminate dal fascismo e il nazismo" è questa la cosa che non sta in piedi.
3 - Ripeto per la millesima volta che nell'attuale contesto, cioè politico, non andrebbe mai usato per principio, non ho difeso il gesto di questi signori, quanto la vera identità del gesto stesso.
è legittimo? ma questo è peggio del fascismo, antigay: VERGOGNATEVI! E MO LO DICO IO, CAVOLO! a me, sembra che siete voi, i fascisti, negate il diverso...i fascisti "scartavano" i disabili, i gay, e gli zingari oltre gli ebrei...non vi è bastata la lezione?
jenny56
è legittimo? ma questo è peggio del fascismo, antigay: VERGOGNATEVI! E MO LO DICO IO, CAVOLO! a me, sembra che siete voi, i fascisti, negate il diverso...i fascisti "scartavano" i disabili, i gay, e gli zingari oltre gli ebrei...non vi è bastata la lezione?
Vergognarmi io? E di che? Allora lo stesso discorso lo devi fare ad Alessandro330!
Alessandro parla di cose diverse rispetto a te. Tu difendi i fascisti e gli costruisci alibi, contemporaneamente non hai la capacità di capire quello che scrivi.
Mi pare che eravamo arrivati ad un punto in cui ti avevo chiesto di evitare di far saltare all'aria ogni topic in cui intervenivi, con modalità scomposte e sconclusionate. Ecco, facciamo che siamo di nuovo a quel punto ok?
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Alessandro parla di cose diverse rispetto a te. Tu difendi i fascisti e gli costruisci alibi, contemporaneamente non hai la capacità di capire quello che scrivi.
Mi pare che eravamo arrivati ad un punto in cui ti avevo chiesto di evitare di far saltare all'aria ogni topic in cui intervenivi, con modalità scomposte e sconclusionate. Ecco, facciamo che siamo di nuovo a quel punto ok?
Io odio i fascisti, e gli antigay, ok? Punto! e...visto che scrollate le mie idee, le riposto e non sto difendendo nessuno!
Ma non è che Prodi salutava e Alemanno stava per schiacciare un bicchiere?
ahahah! Ti stimo, Alessandro! Questo vuol dire fraintendere certi gesti...secondo me...Prodi stava cercando di dire: Posso dire una cosa?.... ma allora Bossi è fascista? Visto che alzava il braccio e diceva: ce l'ho.....-----------(il comprendonio?) e se io dico: salve! in tedesco...sono fascista?
Quote:
Giovanni:Calma, le foto che ho scelto sono vaghe, ma loro lo fanno consapevolmente e non se ne vergognano, nessun fraintendimento, il loro é proprio il saluto fassista.
@giovanni: dipende da come interpreti le cose...eh, sì...quando uno non vuole ascoltare gli altri...e vuole la ragione a tutti i costi......dice che gli altri non hanno capacità di capire è sempre stato e sarà così....bah!
1 - Il saluto ha una sua storia come ogni simbolo? Si era stato inventato per uno scopo, era il saluto che veniva mostrato all'imperatore, tale deve rimanere.
Tale deve rimanere?Sarebbe un tantino anacronistico: abbiamo un imperatore a cui mostrare il braccio?
se usi il saluto romano attribuendolo palesemente al fascismo sei perseguibile, altrimenti è trattato come deve essere, un gesto che fa parte della nostra storia
Questo mi sta benissimo, d'altronde così dice la legge mi pare. Adesso tutte le volte che vedo un pelatone bretellato e anfibiato gli chiedo se ha in mente Giulio Cesare o Benito.
2 - Io non voglio estendere le mie idee ad altri, semplicemente sto facendo notare, con garbo oltretutto, che il saluto in questione non è certezza matematica di fascismo, non si può additare una persona che lo usa come fascista a prescindere, addirittura blaterando cose del tipo "Facendo tale gesto infanghi la memoria di migliaia di persone sterminate dal fascismo e il nazismo" è questa la cosa che non sta in piedi.
Va bene, diciamo che non è un fascista. Giusto perchè me lo stai dicendo tu però. Che poi, ti è mai capitato di ritrovarti in contesti in cui si sia fatto uso di tale simbologia? Nel caso mi diresti a quale gamma di riferimenti è corsa la tua mente?
3 - Ripeto per la millesima volta che nell'attuale contesto, cioè politico, non andrebbe mai usato per principio
Qui dissento del tutto. Il gesto va aberrato ma non per principio, tutto il contrario: va rifiutato in piena coscienza, avendoci ponderato sopra il più possibile, altrimenti non serve a niente rifiutarlo.
non ho difeso il gesto di questi signori, quanto la vera identità del gesto stesso.
Ma porco cane. Posso essere d'accordo sul fatto che quella di cui parli sia l'accezione originaria, ma in virtù di questo diventa automaticamente l'unica da considerare?
Si io ancora oggi quando lo vedo penso alla Roma che è stata, all'assassinio di Cesare e al saluto romano, ci sono problemi in questo? Sono da internare?
Evidentemente riesco a separare le due cose, forse molta gente no.
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Si ma non prendiamoci in giro.
Un conto è se vedo un finto centurione romano che in una situazione particolare e contestualizzata (recita teatrale, visita guidata alle rovine romane, ecc.) fa il saluto romano. In quel caso penso a Cesare.
Ma se vedo esponenti politici di destra, i quali nel corso della loro vita hanno simpatizzato per il fascismo (Alemanno, Storace, Fini, La Russa e altri), fare il saluto romano ad una folla di persone di destra, non penso "tho'! una rievocazione storica della Roma imperiale!". Se vedo Berlusconi, che al grido "Duce! Duce!", saluta il pubblico col saluto romano (successo a Napoli pochi anni fa), non penso che quello sia un richiamo a Cesare Augusto.
Di per se il gesto ha diversi significati, ma nei contesti in cui è stato usato ed abusato in questi anni, per di più fuori dai termini di legge, ha un solo ed unico significato: aizzare la folla con richiami al fascismo.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Si ma non prendiamoci in giro.
Un conto è se vedo un finto centurione romano che in una situazione particolare e contestualizzata (recita teatrale, visita guidata alle rovine romane, ecc.) fa il saluto romano. In quel caso penso a Cesare.
Ma se vedo esponenti politici di destra, i quali nel corso della loro vita hanno simpatizzato per il fascismo (Alemanno, Storace, Fini, La Russa e altri), fare il saluto romano ad una folla di persone di destra, non penso "tho'! una rievocazione storica della Roma imperiale!". Se vedo Berlusconi, che al grido "Duce! Duce!", saluta il pubblico col saluto romano (successo a Napoli pochi anni fa), non penso che quello sia un richiamo a Cesare Augusto.
Di per se il gesto ha diversi significati, ma nei contesti in cui è stato usato ed abusato in questi anni, per di più fuori dai termini di legge, ha un solo ed unico significato: aizzare la folla con richiami al fascismo.
Duce duce.. che schifo. Ancora una volta penso proprio che appena potrò lascerò l'italia. Odio questo paese accecato dalla sua stessa ignoranza. Ora capisco la fuga di cervelli. A volte mi sono ritrovato a detestare chi lascia il proprio paese, anzichè migliorarlo, ma stò maturando la convinzione che l'italiano è imbecille, e fiero di esserlo.
Tale deve rimanere?Sarebbe un tantino anacronistico: abbiamo un imperatore a cui mostrare il braccio?
Mi sembra sia per l'appunto il caso di cui stiamo parlando. Non per niente, di nuovo, si parla di neofascismo
Mi hai forse sentito difendere il fascismo in questo forum? Come devo far capire che il gesto non è fascista ma è STATO USATO dal fascismo?
Tu forse pensi che la cosa sia la stessa, ma perlomeno per me non è così, ho capito che cosa intendi tu, che al giorno d'oggi può essere usato solo per un motivo, ma credi sia giusto generalizzare in modo assoluto, addirittura considerandolo come un tabù che non dovrebbe neanche essere usato ironicamente tra amici?
Allora mettiamo le cose in chiaro, il gesto lo puoi fare in due modi, o perchè condividi le idee fasciste o perchè ci vedi il saluto romano, ad ogni modo trovo insensato vietarlo del tutto, solo perchè un pelatone in anfibi e bretelle ne ha fatto il baluardo della sua dittatura.
Non ci vuole un genio per analizzare i vari contesti, logico che se un gruppo di protestanti scende in piazza marciando e alzando il braccio, probabilmente non sta dando tributo a Giulio Cesare, ma la sostanza non cambia, il gesto può non significare fascismo e non lo vedo personalmente come un offesa per quelle persone che grazie al fascismo hanno sofferto, OVVIAMENTE se non è tua intenzione alludere alle idee fasciste.
Va bene, diciamo che non è un fascista. Giusto perchè me lo stai dicendo tu però. Che poi, ti è mai capitato di ritrovarti in contesti in cui si sia fatto uso di tale simbologia? Nel caso mi diresti a quale gamma di riferimenti è corsa la tua mente?
Come ho detto ad Andrew sono intervenuto perchè non condivido il fatto che il gesto venga attribuito SOLO al fascismo e al nazismo, considerandolo di fatto un'offesa alla memoria, anche se il contesto è una normale dicussione informale tra conoscenti.
Qui dissento del tutto. Il gesto va aberrato ma non per principio, tutto il contrario: va rifiutato in piena coscienza, avendoci ponderato sopra il più possibile, altrimenti non serve a niente rifiutarlo.
Se io non sono fascista non capisco perchè mostrare il saluto romano mi faccia passare per un mostro agli occhi della società, ho il diritto di fare ciò che voglio nei limiti della legalità, il gesto slegato da politica et similia lo posso fare pure la mattina quando vedo il mio prof di storia.
Si ma non prendiamoci in giro.
Un conto è se vedo un finto centurione romano che in una situazione particolare e contestualizzata (recita teatrale, visita guidata alle rovine romane, ecc.) fa il saluto romano. In quel caso penso a Cesare.
Ma se vedo esponenti politici di destra, i quali nel corso della loro vita hanno simpatizzato per il fascismo (Alemanno, Storace, Fini, La Russa e altri), fare il saluto romano ad una folla di persone di destra, non penso "tho'! una rievocazione storica della Roma imperiale!". Se vedo Berlusconi, che al grido "Duce! Duce!", saluta il pubblico col saluto romano (successo a Napoli pochi anni fa), non penso che quello sia un richiamo a Cesare Augusto.
Di per se il gesto ha diversi significati, ma nei contesti in cui è stato usato ed abusato in questi anni, per di più fuori dai termini di legge, ha un solo ed unico significato: aizzare la folla con richiami al fascismo.
Bisogna guardare il contesto, l'ho sempre sostenuto infatti, quello su cui non sono d'accordo è la totale soppressione del gesto perchè visto come legato solo a QUELLO.
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