Ho raggiunto l'illuminazione

[IISNT]

Leggendo i vostri topic mi sono reso conto di quanto siate importanti. Ognuno con delle proprie idee, un proprio modo di esprimersi, un proprio modo di rispondere, e tutto questo mi ha fatto capire che non sono solo nell'universo e che siamo tutti parte di un unica cosa.
Tendiamo a vedere il mondo solo dai nostri occhi, ma avete provato a guardarlo da più angolazioni attraverso gli occhi degli altri? io ci sono riuscito, e ho visto tante vite meravigliose e complesse.
Tuttavia anche se siamo così diversi e complessi intimamente siamo uguali, della stessa pasta, tutti facciamo parte della stessa unica essenza.
L'individualità uccide Dio perché perdiamo coscenza di noi e della nostra natura divina.
Fratelli, noi siamo Dio! un dio che ha preso forma in tante entità e per quanto cerchiamo di allontanarci fra noi e di affermarci nel mondo come un unicum siamo sempre la stessa persona. L'individualità é solo un illusione, e se ci pensate affondo lo capirete
ps: vado a baciare la prima persona che incontrerò per strada, a dopo.

Prima elogi le sfumature della diversità e poi promuovi l'unità data dalle invariabili? Senza contare che compi un errore logico e ontologico enorme, ovvero vedere come un uno quello che in effetti essendo un uno ripetuto tante volte resta comunque molteplice. Intanto, la tua esistenza può essere solo individuale, quindi semmai è proprio il contrario: l'idea di Dio uccide le individualità che sono la sola cosa realmente esistente ed importante (importante per esse stesse). E ora vai a baciare la prima persona che incontri per strada, così prendi una bella denuncia

[sentinel]

coff coff* Third Impact *coff coff

coff coff *Progetto per il perfezionamento dell'uomo *coff coff

[GiovanniAuditore]

Guarda, quello che ho scritto in realtà non é del tutto un vaneggio, solo che mi é venuto in mente ora da chi l'ho preso.
Si tratta del pensiero di un santone indiano (ormai morto) trascritto su appunti che vennero pubblicati in un libro che lessi molti anni fa.
Questo maestro disse che siamo tutti piccole onde nel grande oceano, e che l'egoismo fa si che ci separiamo da esso confondendoci nella sua schiuma.
Quando l'uomo vince l'egoismo comprendendo se stesso come parte di qualcosa più grande e più importante allora trova la salvezza dell'anima.

Io ho reinterpretato cambiando l'egoismo con l'individualismo che é leggermente diverso. Se ci pensate é il nostro cervello, con tutte quelle strane reazioni chimiche che chiamiamo volgarmente "sentimento", che rende la nostra identità, ma il cervello é solo funzionale al nostro corpo.
Percui l'individualità é uno scherzo della biologia, in realtà noi coesistiamo tutti nel grande habitat dell'universo e in sostanza siamo un'unica grande realtà.
Provate a considerarvi come parte integrante del "tutto" e riuscirete davvero ad amare il prossimo, o almeno, a tollerarlo

[Dargil]

coff coff* Third Impact *coff coff

coff coff *Progetto per il perfezionamento dell'uomo *coff coff

Elohim? Rettiliani?!!?

[GiovanniAuditore]

coff coff* Third Impact *coff coff

coff coff *Progetto per il perfezionamento dell'uomo *coff coff

Non so che cosa sia anche se dal nome presumo un film, ma non mi stupirebbe che un mio pensiero sia presente in una trama, solo il fatto che io la pensi così non significa che altri non possano avere le stesse idee, anche se però pensandoci bene mi sono accorto appunto di aver attinto da questo santone.
Ma alla fine la filosofia prende dal pensiero umano e dall'esperienza diretta.
Così come l'uomo si é sempre interrogato sull'origine delle stelle così anche il filosofo che ripercorre gli stessi dubbi e le stesse intuizioni millenarie, solo che le reinterpreta a modo suo, ma sono domande e idee presenti in ognuno di noi.
Mi stupirebbe di più partorire un idea così originale da essere unica e non replicabile, se pensassi in modo davvero unico allora sarei un rettiliano e non un essere umano xD

[Andrew Clemence]

Non so che cosa sia anche se dal nome presumo un film, ma non mi stupirebbe che un mio pensiero sia presente in una trama, solo il fatto che io la pensi così non significa che altri non possano avere le stesse idee, anche se però pensandoci bene mi sono accorto appunto di aver attinto da questo santone.
Ma alla fine la filosofia prende dal pensiero umano e dall'esperienza diretta.
Così come l'uomo si é sempre interrogato sull'origine delle stelle così anche il filosofo che ripercorre gli stessi dubbi e le stesse intuizioni millenarie, solo che le reinterpreta a modo suo, ma sono domande e idee presenti in ognuno di noi.
Mi stupirebbe di più partorire un idea così originale da essere unica e non replicabile, se pensassi in modo davvero unico allora sarei un rettiliano e non un essere umano xD

ma come si chiama questo santone? O comunque il libro..

[GiovanniAuditore]

ma come si chiama questo santone? O comunque il libro..

Si giusto, si chiama Yogananda, il libro é Conversazione con Yogananda

[Altheix]

Hai rinnovato la bolletta dell'Enel?

[Andrew Clemence]

Si giusto, si chiama Yogananda, il libro é Conversazione con Yogananda

Così almeno chi vorrà rispondere magari lo leggerà e parlerà con cognizione di causa.

[Archie Hicox]

Se ci pensate é il nostro cervello.........che rende la nostra identità, ma il cervello é solo funzionale al nostro corpo.

Non condivido. Il cervello non è solo corpo.
Tu stesso poi affermi:

Così come l'uomo si é sempre interrogato sull'origine delle stelle così anche il filosofo che ripercorre gli stessi dubbi e le stesse intuizioni millenarie, solo che le reinterpreta a modo suo, ma sono domande e idee presenti in ognuno di noi.

Queste domande non sono certo funzionali al corpo.

Inoltre non capisco cosa intendi con l'individualità è uno scherzo della biologia.

Altheix: fantastica. Ho riso per mezz'ora.

[Flaming Eternity]

Leggendo i vostri topic mi sono reso conto di quanto siate importanti. Ognuno con delle proprie idee, un proprio modo di esprimersi, un proprio modo di rispondere, e tutto questo mi ha fatto capire che non sono solo nell'universo e che siamo tutti parte di un unica cosa.
Tendiamo a vedere il mondo solo dai nostri occhi, ma avete provato a guardarlo da più angolazioni attraverso gli occhi degli altri? io ci sono riuscito, e ho visto tante vite meravigliose e complesse.
Tuttavia anche se siamo così diversi e complessi intimamente siamo uguali, della stessa pasta, tutti facciamo parte della stessa unica essenza.
L'individualità uccide Dio perché perdiamo coscenza di noi e della nostra natura divina.
Fratelli, noi siamo Dio! un dio che ha preso forma in tante entità e per quanto cerchiamo di allontanarci fra noi e di affermarci nel mondo come un unicum siamo sempre la stessa persona. L'individualità é solo un illusione, e se ci pensate affondo lo capirete
ps: vado a baciare la prima persona che incontrerò per strada, a dopo.

Massì viva l' umanità.

[sentinel]

Elohim? Rettiliani?!!?

Pensavi di essere simpatico ma non ci incastra proprio una ceppa :P

Mi stupirebbe di più partorire un idea così originale da essere unica e non replicabile, se pensassi in modo davvero unico allora sarei un rettiliano e non un essere umano xD

Che ignoranza in queste nuove generazioni, urge che Evangelion sia riportato all'attenzione del pubblico giovane e inesperto stordito da Naruto, Bleach e K-ON.

[GiovanniAuditore]

urge che Evangelion sia riportato all'attenzione del pubblico giovane e inesperto stordito da Naruto, Bleach e K-ON.

O_O?..........non mi piace la musica rap...

[GiovanniAuditore]

Queste domande non sono certo funzionali al corpo.

Tutto é legato al corpo, ogni nostro singolo pensiero deriva da meccaniche base, ad esempio, la sete di conoscenza si lega con la paura di ciò che non si conosce, una meccanica essenziale per evitare guai (esempio molto grossolano ma la neurologia e l'antropologia spiega tutto, alla fine l'anima non esiste e ogni azione dell'uomo é prevedibile in un certo senso, anche le nostre "emozioni" sono in realtà scherzi della nostra chimica; l'amore? é necessario per la conservazione e la riproduzione, la complessità della mente dell'uomo lo porta a false applicazioni del pensiero, così le emozioni sono il prodotto della nostra capacità di comporre, confrontare, relazionare, ecc, unite a una serie di istinti primitivi, o retaggi preistorici in termine tecncio, che conserviamo da quando siamo nati. L'anima non può esistere, la prova é che il solo eccesso di un enzima ti porta a essere triste o felice, quindi questi aspetti emotivi sono solo condizioni chimiche)

[sentinel]

O_O?..........non mi piace la musica rap...

Madonna che innnnniorante. Oddio, Naruto e Bleach è meglio non conoscerli, ma per capire come si può applicare Pirandello a ogni singola cosa della nostra vista, non c'è nulla di meglio di Evangelion.