Originariamente Scritto da cattivocervello
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Ti spiego.
In pratica si parlava di proibire per programma politico il comunismo:
-io dico che in Italia il comunismo non ha mai "attuato" gulag et similia
-ne consegue che non ha alcuna base storico-politica l'idea di bandire il comunismo in Italia
-Andrew ipotizza l'eventuale costituzione di un partito nazista per arrivare al paradosso che, seguendo la logica di cui sopra, anche un eventuale partito nazista italiano potrebbe essere fondato[/QUOTE]
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Così il concetto "evolutivo" di comunismo come sviluppo estremo del capitalismo, sviluppo possibile e non necessario, sviluppo raggiunto certamente tramite l'attivismo politico, ma anche tramite la maturazione di contraddizioni che Marx individua (più o meno correttamente) nel sistema capitalistico, si trasforma e si ribalta nella teoria dell'"anello debole". Ovvero: nei paesi non ancora capitalistici è più facile "instaurare" il comunismo, inquanto ivi il capitalismo ha poche forze e il cambiamento della società incontra meno resistenze.
Cioè fanno quadrare il cerchio ribaltando totalmente, e a loro uso e consumo, Marx. Il quale, tra l'altro, è un autore assolutamente a-dogmatico cui vengono malamente attribuiti tantissimi dogmi e in suo nome fatti violentemente rispettare (anche in questo la storia delle sue idee ha dei parallelismi con la storia delle idee di Cristo).
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