Trolling

[alby619]

Ripetendo in maniera diversa ciò che ho detto nel primo topic.
Ogni affermazione. Anche la più semplice e innocua può urtare un singolo individuo. Indipendentemente o dipendentemente dal contesto e dal luogo la penna e quindi la parola può ferir più della spada. Nessuno può leggere la mente di un altro individuo. Se l'argomento è urticante o meno nella mente del lettore non è possibile stabilirlo. Da ciò deduco che il trolling non parte solo dal singolo ma anche dalla massa. Chi risponde ad un troll si vuol far provocare e vuol provocare a sua volta. Non si va ad analizzare la mente dell'avversario perchè già si sa cosa vuole. Vuole vincere il dibattito con ogni mezzo. Se si va in flame peggio. Il flame è un evoluzione da persone incivili (come me:3) del trolling. Da parte di chi non sa reggere uno scontro verbale alla pari e ripiega sul giocare sporco.

Certo, ogni parola può ferire un singolo individuo, ma si tratta di un SINGOLO INDIVIDUO, non della maggior parte delle persone, cosa a cui invece punta il troll. Tralaltro se io presento un mio parere in maniera educata, senza fare insinuazioni, o senza mostrare arroganza, difficilmente urterò qualcuno, a meno che questo qualcuno non abbia la così detta "coda di paglia".

[siza]

Certo, ogni parola può ferire un singolo individuo, ma si tratta di un SINGOLO INDIVIDUO, non della maggior parte delle persone, cosa a cui invece punta il troll. Tralaltro se io presento un mio parere in maniera educata, senza fare insinuazioni, o senza mostrare arroganza, difficilmente urterò qualcuno, a meno che questo qualcuno non abbia la così detta "coda di paglia".

Io credo che dal singolo si scatena il gruppo. Come una catena di sant'antonio. Chi sentendo un amico attaccato da uno sconosciuto non lo difende? O nel caso si trovasse al muro? Anche chi non centra nulla si sente tirato in ballo. E chi ha la coda di paglia in media scatena il flame =) Purtroppo scrivere da un pc maschera spesso la realtà delle persone. E l'agnello fa il leone. Il troll è certamente il singolo. Ma chi risponde sapendo di "cadere" nella trappola. A mio parere è più troll del primo. E getta benzina sul fuoco.

[mr. utente]

Hai ragione del fatto della benzina sul fuoco. Il troll nasce solo se c'è, come già ho detto, chi cerca i presupposti per iniziarlo dovunque.

[Dargil]

Io credo che dal singolo si scatena il gruppo. Come una catena di sant'antonio. Chi sentendo un amico attaccato da uno sconosciuto non lo difende? O nel caso si trovasse al muro? Anche chi non centra nulla si sente tirato in ballo. E chi ha la coda di paglia in media scatena il flame =) Purtroppo scrivere da un pc maschera spesso la realtà delle persone. E l'agnello fa il leone. Il troll è certamente il singolo. Ma chi risponde sapendo di "cadere" nella trappola. A mio parere è più troll del primo. E getta benzina sul fuoco.

Ho notato infatti che questo in genere è alla base delle amicizie. Personalmente odio fare una cosa del genere e non ho problemi a non dare ragione ad un mio canonico amico se non ha motivi oppure trolla. Non mi considerei un amico.