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E' passato il decreto Urbani

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  • #1

    E' passato il decreto Urbani

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...8/urbani.shtml

    O_o

    La più grande razzata degli ultimi tempi del nostro governo è passata.

    Cmq, voglio proprio vedere se andranno a chiudere i p2p e ad arrestare tutti quelli che scaricano e a beccarli mentre masterizzano CD. U_U
    You're an island of tranquillity in a sea of chaos.
    Tag: Nessuno
  • #2
    O_____O
    Non credevo potessero arrivare a questo!
    Sbaglio o un giorno per TG Neapolis hanno detto che chi scaricava per uso personale e non a scopo di lucro non era perseguibile (legge europea!) !??!

    Comment

    • #3
      Vi riporto qui un commento che ho trovato in un NG che tratta di p2p.
      L'autore di questo commento è un avvocato,da quel che ho capito non è un ragazzo neolaureato,ma un professionista che esercita da anni;quindi ha esperienza e sa quel che dice.
      Ecco un suo commento che mi ha colpito molto:

      Guarda: ad essere proprio precisi, la legge si -dovrebbe- applicare così:
      -chi -scarica- illecito amministrativo.
      -chi *fa' scaricare* reato penale.

      Ora: ne stiamo discutendo fra noi colleghi, e l'idea che si sostiene è: lo
      sharing è illegale. Ma, ovviamente, siccome si presume che chi lo usa lo usi
      per scaricare, e non uploadare, in quanto l'unico ''vantaggio'' è connesso
      all'attività del download, questa fase, e solo questa sarebbe contestabile
      nelle sedi appropriate.

      Ma tutto ciò, ovviamente, prevede che un'azione giudiziaria vi sia già
      stata.

      Quindi? Quindi, si ha una recrudescenza delle sanzioni, specifica e precisa,
      ma solo di quelle. Quanto all'operabilità della norma, si discute SE la PP o
      chi per lei, possa effettuare attività d'indagine ''al buio'' (ossia: file
      civetta e similari) ma finora il parere PREVALENTE 8a livello di giuristi) è
      che solo -su istanza di parte o denuncia anonima- possa attivarsi fase di
      indagine atta a colpire il privato nel suo stesso domicilio (che,
      ricordiamolo, in quanto privato è fortemente tutelato).

      Ora:
      La domanda da porsi è: Esiste al momento una _specifica e chiara volontà_ di
      colpire l'utente privato in modo deciso e violento? Sembrerebbe di si.
      L'altra domanda è: perchè? Io, ipotizzerei uno scenario. Da anni, le Major
      si lamentano di non avere sufficienti mezzi per contrastare, nel territorio
      UE, la pirateria casalinga. Vale appena la pena di ricordare che negli USA,
      con norme differenti, colpiscono dei dodicenni...

      Quindi, in conclusione. Questa legge permette di *colpire
      indiscriminatamente chiunque adoperi il filesharing* con rilevanza _anche_
      penale. Con aggravate, ovvio, attività di indagine.
      Le interpretazioni sono successive ma, leggendo prolungatamente, penso che
      l'accusa che si *potrebbe* ipotizzare sia di furto e ricettazione.

      Ma la cosa *veramente grave* è il bollino. A leggere bene il decreto, e
      considerato come funziona un sito web *di fatto* ogni SINGOLA COMPONENTE,
      dall'icona alla riga, contenute in un *qualsiasi* sito web è da
      accompagnarsi con un disclaimer. Infatti, vengono scaricati non solo i
      ''file'' in termini generici ma anche, ad esempio, i cookie, le icone... e
      ogni file dovrebbe essere documentabile.

      Allora? Allora, questo decreto DI FATTO, non essendo applicabile e neppure
      prevedibile un disclaimer ''complessivo'' *potrebbe* aver messo fuori legge
      l'intera Internet (perlomeno quella straniera) in Italia.
      Ipoteticamente, un giudice potrebbe disporre l'oscuramento dei siti esteri,
      ma si stà ancora considerando la cosa nella sua pienezza.

      Voi continuate a mirare sul lato ''sharing'' e va' bene: ma badate: il
      bollino è infinitamente, incommensurabilmente più grave: nella pratica, ogni
      volta che scaricate la posta, SE essa non è assolutamente testuale,
      commettereste un reato. Sono estremizzazioni, e badate bene, si stanno
      guardando le virgole, perchè, nella mia carriera, di pastrocchi ne avevo
      visti, ma questo li supera tutti. Di conseguenza, in tutta onestà, senza
      averci meditato a lungo, è impossibile valutarne gli effetti a medio
      periodo.

      In effetti, questo decreto in gran parte pretende l'impossibile, rendendo
      l'unica posizione certa quella di chi abbia, semplicemente, staccato la
      spina virtuale.
      ------------------------------------------------------------------------

      A questo aggiungete una norma che ha dell'assurdo e di cui si parla pochissimo.
      Proverò ad informarmi meglio,perchè ancora non ho capito se è passata anche questa norma insieme al decreto urbani o se stanno faccendo una legge a parte.Per ora è una direttiva europea.
      In pratica questa normativa riguarda i brevetti.Da quel che ho capito tutti i software vanno brevettati.A prima vista può sembrare qualcosa di normale ma seguite questo ragionamento.
      Il software può essere,non solo il programma finito e funzionante,ma software possono essere anche gli algoritmi che lo compongono.Questo perchè se brevetti l'intero software,brevetti ovviamente anche gli algoritmi che ne fanno parte.Qi arriva il bello:brevettando tutto,ne consegue che un altro per usufruire del software deve pagarti i diritti,da qui se ne deduce che anche per usare gli algoritmi deve pagare i diritti.Quindi mentre fino ad oggi questi algoritmi venivano anche studiati nelle università è,qualora necessario,venivano riutilizzati per produrre nuovi software,con questa norma non lo si potrà più fare.
      Per esemplificare si possono paragonare questi algoritmi al Teorema di Pitagora o alla Legge di Gravitazione universale di Newton.Ecco,provate a pensare se questi due teoremi invece che essere patrimonio dell'umanit,fossero stati brevettati e capirete più o meno il discorso della brevettabilità dei software.
      A torme, di terra passarono in terra,
      Cantando giulive canzoni di guerra,
      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
      Per valli petrose, per balzi dirotti,
      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
      Membrando i fidati colloqui d’amor.

      Comment

      • #4
        Brevetti

        Il problema dei brevetti è molto più mapio. Pensiamo, ad esempio, ai brevetti su medicinali o su procedura di produzione di un vaccino: se vuoi salvarti la vita devi pagare i diritti a chi ha brevettato la molecola.
        E che dire dei nuovi cereali transgenici i cui semi sono sterili?

        Comment

        • #5
          "Tutti i software vanno brevettati"?
          E se scrivo software open source che mi succede?
          #include <stdio.h>
          char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
          s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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          • #6
            Consiglio questi articoli:
            http://www.ictlaw.net/internal.php?s...IdA=270&lang=1
            http://www.ictlaw.net/internal.php?s...IdA=281&lang=1

            Comment

            • #7
              Ma io mi chiedo, il governo italiano, indipendentemente che sia più verso sinistra o destra non ha cose migliori di cui occuparsi come la disoccupazione, le pensioni, la gestione della guerra in Iraq o l'istruzione? Da quel poco che ho capito siamo tutti dei criminali? Basta scambiarsi qualcosa via e-mail è siamo già fregati? Ma dai.
              http://whilecitysleep.tumblr.com/

              Il mio blog sul cinema :)

              Comment

              • #8
                Originariamente Scritto da sirbone72
                Consiglio questi articoli:
                http://www.ictlaw.net/internal.php?s...IdA=270&lang=1
                http://www.ictlaw.net/internal.php?s...IdA=281&lang=1
                Praticamente stanno vietando di fabbricare coltelli per evitare che li usiamo per uccidere persone, dimenticandosi che così non potremo usarli nemmeno per tagliarci il pane...
                #include <stdio.h>
                char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

                Comment

                • #9
                  Dal commento pubblicato da Naoto deduco che potenzialmente ogni sito web è potenzialmente illegale. Così come le persone fautrici sono potenzialmente criminali.

                  Tutto ciò è allucinante, non tanto per il futile timore di arresti di massa quanto ad una totale arbitrarietà da parte dell'autorità giudiziaria o di chi detiene il potere nel CHI colpire, QUANDO colpirlo e soprattutto con QUALI interessi.
                  "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
                  Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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