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Curiose abitudini sarde

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  • Curiose abitudini sarde

    Ho cuccato un articolo trattante questo poligono di tiro sperimentale militare, che pare essere piuttosto rinomato e all'avanguardia. Pare anche essere il diretto responsabile di svariate conseguenze piuttosto disdicevoli, quali stratosferica incidenza di tumori nel tasso di mortalità, malformazioni, aborti spontanei et similia.

    Il titolo del topic è determinato da un'intervista al general Molteni, responsabile del poligono e di tutte le attività ad esso riconducibili, il quale propone un'accattivante teoria per spiegare tutte le suddette magagne. Trovate l'intervista qui.

    Di seguito invece il contenuto dell'articolo (l'autrice è sarda):

    Spoiler:


    <<Il Salto Di Quirra e' il poligono sperimentale piu' grande d'Europa. In questo poligono fabbricanti di morte e militari sviluppano e sperimentano nuovi sistemi d'armi, uomini e donne si addestrano per uccidere.
    Negli anni '50 quando basi e poligoni in Sardegna vennero istituiti, essendo appena terminata la guerra, il rifiuto del militarismo era patrimonio diffuso nelle nostre comunita'. Per questo a maggior ragione lo Stato fece credere alle popolazioni che quello che si andava a creare non fosse un luogo di guerra, bensi' un poligono dedicato alla ricerca spaziale e civile. Questa favola continua ancora oggi, infatti il ritornello e' sempre lo stesso; propagandando un uso civile dell'area si vuole imporre un ampliamento vero e proprio per esigenze strategiche a scopo militare. E anche su quest'imbroglio si basa tutt'ora la pacifica convivenza tra la popolazione e il poligono.
    Un'altra favola e' quella secondo cui la base e' portatrice di ricchezza, benessere e posti di lavoro: a fronte di poche centinaia di civili impiegati occupa 12.000 ettari di territorio, una quindicina di comuni limitrofi sono esposti direttamente alle conseguenze delle attivita' e sperimentazioni belliche. Decine di ettari di terra per ogni lavoratore assunto in base! Nel frattempo l'emigrazione continua come cinquant'anni fa.
    Cio' che realmente la base ha portato e' un aumento del controllo e della militarizzazione, un inquinamento insidioso e invisibile, ma che causa in ogni momento malattie e morte tra la popolazione. Basta dire che nella frazione di Quirra si osserva un incidenza di tumori emolinfatici mortali almeno dieci volte superiore alla media regionale, mentre a Escalaplano in un so lo anno si sono verificate 8 malformazioni gravissime su 21 bambini nati. Malformazioni, aborti e terribili malattie si verificano con grande frequenza tra il bestiame presente in prossimita' del poligono.
    Fino a poco tempo fa la risposta dello Stato e' stata quella di negare l'evidenza, fino alla grottesca affermazione dell'allora generale Monlteni che arrivo' ad affermare che
    Spoiler:
    le deformazioni sono dovute al fatto che i sardi si accoppiano tra parenti!

    Nel momento in cui non si poteva piu' fare finta di niente lo Stato ha ammesso le sue colpe concedendo degli indennizzi alle popolazioni colpite dalle attivita' belliche; ammettendo che le basi sono pericolose, dannose e mortali. Ma al posto di eliminare le cause di morte, inquinamento, malattie e sofferenze dai territori interessati, i progetti delle istituzioni politiche militari prevedono un ampliamento della militarizzazione e un intensificazione delle attivita' del poligono, alla ricerca di armi di distruzione sempre piu' letali e sofisticate.
    I fatti dimostrano che la possibilita' di convivere con il poligono militare e' una pura illusione, alimentata dalla propaganda militarista. Conviviamo con lo sviluppo e la produzione di armi distruttive, utilizzate ogni giorno nelle guerre di sterminio in tutto il pianeta, i soldati nelle strade. Accettare questa convivenza ci rende le prime vittime e i primi complici di questa vergogna.

    Il primo fine settimana di Ottobre, si terra' a Villaputzu (Cagliari) un campeggio antimilitarista-antinucleare.
    Il campeggio sara' correlato da varie iniziative.
    Per qualsiasi informazione i contatti sono quelli del collettivo Caraganzu.

    .LINKS.
    Home Page: http://collettivocaraganzu.noblogs.org/>>

    Sono sinceramente interessato a conoscere il parere dei sardi che bazzicano qua su GS.
    Saludi e trigu!

  • #2
    Avevano parlato di questo poligono di tiro anche su Striscia, tempo fa. Ricordo il parere degli abitanti del posto che erano(come chiunque sarebbe, nelle loro condizioni)abbastanza scazzati.

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    • #3
      Non sapevo nulla di tutto ci&#242;, grazie di avercelo comunicato, mi documenter&#242; subito.
      sigpic

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      • #4
        Originariamente Scritto da mr. utente Visualizza Messaggio
        sarebbe, nelle loro condizioni)abbastanza scazzati.
        Scazzati vuol dire mille cose: dal non aver voglia di parlare\combattere all'essere incazzati.

        In realt&#224; gli "indigeni" sono molto spesso CONNIVENTI di queste situazioni. Vuoi perch&#232; pensano che un poligono o una base militare portino posti di lavoro, vuoi perch&#232; pensano che pubblicizzare troppo i problemi di carattere ambientale e sanitario che i poligoni portano, possa nuocere al turismo.

        Nel caso di Quirra, qualche anno fa furono fatti diversi servizi e non tutti gli "indigeni" reagirono allo stesso modo. C'&#232; stato chi ha detto che le malattie sono iniziate con il poligono e c'&#232; stato chi invece se l'&#232; presa con i giornalisti impiccioni. I casi del poligono di Quirra sono clamorosi e certificati. I pastori e gli allevatori del luogo hanno riscontrato fenomeni di malformazioni e morti inspiegabili del bestiame. Non parliamo di un territorio agricolo ormai inutilizzabile perch&#232; inquinato e sterile.

        Tempo fa andai a Teulada per fare campagna di sensibilizzazione per la riduzione della base militare presente nel posto. Teulada ha una base importantissima nello scacchiere mediterraneo, una base in cui si esercitano da decenni anche i corpi speciali statunitensi. La base &#232; vastissima e occupa un territorio turisticamente appetibilissimo, dato che include spiagge tra le pi&#249; belle della Sardegna. Pertanto una riduzione della base significherebbe anche maggiori possibilit&#224; di sviluppo economico del territorio e quindi posti di lavoro da creare. Lavoro sia nel campo della pastorizia e dell'agricoltura, sia nel campo turistico e servizi annessi. Ovviamente una riduzione dell'estensione del poligono e quindi delle esercitazioni, avrebbe significato anche meno problemi legati all'inguinamento. Da qualche anno a questa parte infatti, i non addetti che gironzolano per il poligono (in teoria &#232; vietato, in pratica c'&#232; chi lo fa), raccontano che qualcosa &#232; cambiato nei segni che i missili e i proiettili lasciano nel terreno. Parlano di impatti pi&#249; deflagranti, si pensa che si stia usando uranio impoverito e\o qualche altra porcata simile.
        Comunque sia provai, insieme ad altre persone, a sensibilizzare la popolazione riguardo queste problematiche: per poco non ci ammazzarono. Per loro poligono=molti militari in giro=giro di soldi maggiore. Equazione falsissima, dato che la maggior parte dei militari, a fine servizio, se ne torna a casa propria; una riduzione del poligono non significherebbe una riduzione del personale, dato che il personale militare non &#232; dato dall'estensione territoriale della base (qui parliamo di una vastissima area).
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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        • #5
          Fortunatamente nella "mia" parte della sardegna (il centro) &#232; una realt&#224; che non conosco. Dove vivo io la popolazione &#232; molto pi&#249; agguerrita dei militari

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          • #6
            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
            Scazzati vuol dire mille cose: dal non aver voglia di parlare\combattere all'essere incazzati.

            In realtà gli "indigeni" sono molto spesso CONNIVENTI di queste situazioni. Vuoi perchè pensano che un poligono o una base militare portino posti di lavoro, vuoi perchè pensano che pubblicizzare troppo i problemi di carattere ambientale e sanitario che i poligoni portano, possa nuocere al turismo.

            Nel caso di Quirra, qualche anno fa furono fatti diversi servizi e non tutti gli "indigeni" reagirono allo stesso modo. C'è stato chi ha detto che le malattie sono iniziate con il poligono e c'è stato chi invece se l'è presa con i giornalisti impiccioni. I casi del poligono di Quirra sono clamorosi e certificati. I pastori e gli allevatori del luogo hanno riscontrato fenomeni di malformazioni e morti inspiegabili del bestiame. Non parliamo di un territorio agricolo ormai inutilizzabile perchè inquinato e sterile.

            Tempo fa andai a Teulada per fare campagna di sensibilizzazione per la riduzione della base militare presente nel posto. Teulada ha una base importantissima nello scacchiere mediterraneo, una base in cui si esercitano da decenni anche i corpi speciali statunitensi. La base è vastissima e occupa un territorio turisticamente appetibilissimo, dato che include spiagge tra le più belle della Sardegna. Pertanto una riduzione della base significherebbe anche maggiori possibilità di sviluppo economico del territorio e quindi posti di lavoro da creare. Lavoro sia nel campo della pastorizia e dell'agricoltura, sia nel campo turistico e servizi annessi. Ovviamente una riduzione dell'estensione del poligono e quindi delle esercitazioni, avrebbe significato anche meno problemi legati all'inguinamento. Da qualche anno a questa parte infatti, i non addetti che gironzolano per il poligono (in teoria è vietato, in pratica c'è chi lo fa), raccontano che qualcosa è cambiato nei segni che i missili e i proiettili lasciano nel terreno. Parlano di impatti più deflagranti, si pensa che si stia usando uranio impoverito e\o qualche altra porcata simile.
            Comunque sia provai, insieme ad altre persone, a sensibilizzare la popolazione riguardo queste problematiche: per poco non ci ammazzarono. Per loro poligono=molti militari in giro=giro di soldi maggiore. Equazione falsissima, dato che la maggior parte dei militari, a fine servizio, se ne torna a casa propria; una riduzione del poligono non significherebbe una riduzione del personale, dato che il personale militare non è dato dall'estensione territoriale della base (qui parliamo di una vastissima area).
            Ecco. La situazione che tu descrivi, mi par di capire, è quella dominante: conosci altre persone, organizzate e non, che si sbattono per far girare informazioni e notizie, per organizzare situazioni ad hoc tipo quella di cui si parla nell'articolo? Quanta gente oltre a voi sa come stanno le cose?

            Cosa intendi con
            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
            i non addetti che gironzolano per il poligono (in teoria è vietato, in pratica c'è chi lo fa)
            sarebbe personale non militare?

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            • #7
              Gran Parte della Sardegna, nelle isolette e a sud, &#232; piena di basi militari. Cio&#232;, perch&#232; non lo fanno nelle isolette disabitate?
              Windmill windmill for the land Turn forever hand in hand
              Take it all there on your stride It is tickling fallin' down..
              Spoiler:

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              • #8
                Originariamente Scritto da cattivocervello Visualizza Messaggio
                Ecco. La situazione che tu descrivi, mi par di capire, &#232; quella dominante: conosci altre persone, organizzate e non, che si sbattono per far girare informazioni e notizie, per organizzare situazioni ad hoc tipo quella di cui si parla nell'articolo? Quanta gente oltre a voi sa come stanno le cose?

                Cosa intendi con

                sarebbe personale non militare?
                sono molti, e non tutti d'accordo. Ad esempio io non sono contro le basi, ma tutto va fatto per bene alla luce del sole. Lo scempio ecologico &#232; da fermare, per&#242; ad esempio alcune zone (porto pino), mentre le dune come territorio militare sono rimaste belle spiagge, nella zona militare, e invece saccheggiata quella di uso civile(correggi naoto se sbaglio). La maddalena, e praticamente implosa una volta atrofizzata la base. Ne ha risentito tutto il nord sardegna, conferma mio cugino albergatore, che vive addirittura a San Teodoro, quindi pure lontano, ospitava spesso personale straniero e non.
                Se poi alla base ci sono motivazioni di carattere diverso mi piacerebbe sentirle, suffragate per&#242; da numeri, per ora i "contro" la base non mi hanno mai presentato niente di concreto a parte " A FORAS DE SA SARDIGNA" " AMERICNOS A BALLA CHI BOS BOCCHENE" O cazzate simili. Ci manca proprio un'altra bella localit&#224; che verr&#224; spolpata dalla pubblica amministrazione e data in pasto ad una classe di dirigenti gi&#224; ben ingrassata che la distrugger&#224; etc. etc.
                Last edited by Andrew Clemence; 03 September 2010, 00:54.

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