Vi ricordate del caso Reggiani?

[John Fitzgerald Gianni]

http://roma.repubblica.it/cronaca/20...3/?ref=HRER2-1
D'accordo là c'è stata anche la violenza ma vi ricordate di tutti quelli che a gran voce chiedevano, praticamente, l'espatrio di tutti rumeni e i tg che non davano altro?
Beh qua un italiano ha ucciso una rumena e praticamente non se ne è parlato.
Poi leggete cosa hanno detto gli amici...

[Quantocepiacegioca'!]

http://roma.repubblica.it/cronaca/20...3/?ref=HRER2-1
D'accordo là c'è stata anche la violenza ma vi ricordate di tutti quelli che a gran voce chiedevano, praticamente, l'espatrio di tutti rumeni e i tg che non davano altro?
Beh qua un italiano ha ucciso una rumena e praticamente non se ne è parlato.
Poi leggete cosa hanno detto gli amici...

Boh...io ho sentito spesso la notizia in tv e il gesto del tizio è stato condannato da tutti.Com'è giusto che sia.
Il caso della Reggiani per me non è paragonabile...neanche la peggiore bestia farebbe certe cose.Quì l'omicidio è stato volontario e la violenza inaudita.

[Naoto]

Però il caso è differente da quello della Reggiani. In quel caso ci fu una violenza ragionata, continuata e veramente disumana....

Qui abbiamo un teppista di strada (che fosse di buona famiglia poco importa), con vicende precedenti simili a quella incriminata, nelle quali le sue "vittime" si sono prese "solo" un cazzotto. Quindi abbiamo a che fare con una persona che ha abitudine all'uso delle mani e lo fa con disinvoltura.
Le altre volte gli è andata bene, questa volta male: la signora sviene e, battendo la testa a peso morto, muore. Omicidio preterintenzionale e omissione di soccorso.

Ciò che mi fa riflettere è:
1)Gli amici che lo applaudono e insultano le forze dell'ordine
2)Lui che ride sotto i baffi, quasi contento di tanta popolarità

[cattivocervello]

Beh l'han già detto, sono due casi diversi. Però il parallelismo che tu proponi secondo me ci sta in realtà: va detto che l'omicidio Reggiani ha scatenato un putiferio sotto parecchi punti di vista (tra gli altri ne fa cenno Carlo Bonini in ACAB, che vi consiglio spassionatamente). Il problema credo sia la chiave di lettura, fornita già pronta e impacchettata dai media, e il tipo di coscienza collettiva attuale, figlia in massima parte di questo meccanismo.
Personalmente ritengo che il carcere non sia la soluzione migliore: posto che il soggetto in questione a parer mio è senza dubbio inadatto a qualsiasi tipo di interazione sociale, la priorità dovrebbe essere il fornirgli strumenti nuovi atti a compensare tale sociopatia. Ora, io non apprezzo il carcere a prescindere, ma mai come in questo tipo di situazioni mi risulta lampante che il passare X anni in gabbia può far solo male a questo ragazzo: il risultato sarebbe semplicemente la cristallizzazione di quei meccanismi e di quei comportamenti che si vorrebbero correggere. Con questo non nego che sia prioritario agire sulla gestione dei comportamenti devianti, ma di nuovo affermo che carcere/domiciliari non porterebbero alcuna evoluzione: ci vogliono contesti dinamici, in cui il soggetto sia stimolato a sviluppare attivamente nuovi strumenti con i quali ristrutturarsi. Mah.

[Roscio360]

mi spiace per gli amici del ragazzo ma la legge qua in italia è uguale per tutti, anche se così può non sembrare

[Andrew Clemence]

Beh l'han già detto, sono due casi diversi. Però il parallelismo che tu proponi secondo me ci sta in realtà: va detto che l'omicidio Reggiani ha scatenato un putiferio sotto parecchi punti di vista (tra gli altri ne fa cenno Carlo Bonini in ACAB, che vi consiglio spassionatamente). Il problema credo sia la chiave di lettura, fornita già pronta e impacchettata dai media, e il tipo di coscienza collettiva attuale, figlia in massima parte di questo meccanismo.
Personalmente ritengo che il carcere non sia la soluzione migliore: posto che il soggetto in questione a parer mio è senza dubbio inadatto a qualsiasi tipo di interazione sociale, la priorità dovrebbe essere il fornirgli strumenti nuovi atti a compensare tale sociopatia. Ora, io non apprezzo il carcere a prescindere, ma mai come in questo tipo di situazioni mi risulta lampante che il passare X anni in gabbia può far solo male a questo ragazzo: il risultato sarebbe semplicemente la cristallizzazione di quei meccanismi e di quei comportamenti che si vorrebbero correggere. Con questo non nego che sia prioritario agire sulla gestione dei comportamenti devianti, ma di nuovo affermo che carcere/domiciliari non porterebbero alcuna evoluzione: ci vogliono contesti dinamici, in cui il soggetto sia stimolato a sviluppare attivamente nuovi strumenti con i quali ristrutturarsi. Mah.

e di che tipo? lavaggio del cervello? Non credo che attualmente esista un meccanismo dinamico capace di tramutare un criminale in un individuo produttivo della società, anche perchè ancora non si è ben capito cosa sia un individuo produttivo della società. Sarebbe bello poter trasformare disadattati e violenti in amabili individui, ma purtroppo al momento non esiste metodo. X anni in carcere gli insegneranno a smettere di molestare, quantomeno nel modo animale e primitivo, "se lo rifai passerai altri x anni in galera."

[Naoto]

Sarebbe bello poter trasformare disadattati e violenti in amabili individui, ma purtroppo al momento non esiste metodo.

Uhm.....sei un pò poco aggiornato sulle moderne tecniche di riadattamento degli individui. Da decenni viene sperimentato un metodo efficace e sicuro.
Nel video è spiegato tutto bene:

http://www.youtube.com/watch?v=P1Aj0...eature=related

[Andrew Clemence]

Uhm.....sei un pò poco aggiornato sulle moderne tecniche di riadattamento degli individui. Da decenni viene sperimentato un metodo efficace e sicuro.
Nel video è spiegato tutto bene:

http://www.youtube.com/watch?v=P1Aj0...eature=related

Cavolo, anzichè smerdarmi potevi mandarmelo per pm! Questa è la chiara prova empirica!heheheheh

[Paolo Vespa]

Prima di aprire il link anche io stavo pensando ad Arancia Meccanica