Originariamente Scritto da alby619
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Animalismo e vegetarianesimo
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Originariamente Scritto da Nibiru90 Visualizza Messaggioi carnivori non significano essere carnivori o onnivori quante volte bisogna dirlo??
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioDai quello è un errore di battitura.
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Originariamente Scritto da alby619 Visualizza MessaggioTi giuro, avrò letto questa frase almeno quella decina di volte e devo ancora capirne il senso. Ho provato anche da aggiungere delle virgole immaginarie qui e lì per renderla più semplice, ma niente.
Il senso più plausibile mi sembra sia che 'essere carnivori, in realtà, non significa essere necessariamente carnivori, ma anche onnivori', però anche così non mi sembra questa gran perla di saggezza. Devo essermi sbagliato.
Ti prego, illuminami.
Sei uno stolto, Alby.Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
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Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Mettendo un attimo da parte il fatto che con l'intelligenza abbiamo creato attrezzi che ci permettono di cacciare mammuth e coltivare patate transgeniche, fondamentalmente l'apparato masticatorio umano è al principio della sua evoluzione anatomicamente configurato per un'alimentazione tipica di un raccoglitore che integra la sua dieta con alimenti di origine animale (come lucertole, piccoli mammiferi, uova, uccelli, artropodi).
(oddio che cazzo ho detto? vabbè partiamo con la modalità "Piero Angela")
Non siamo assolutamente nè dei carnivori, nè degli erbivori, in senso stretto, quindi ancora una volta ritorna la fatidica parola "onnivori".
Per quanto riguarda il non essere carnivori tout-court, non significa nulla il fatto che abbiamo dei canini e basta, perché sono molto diversi da quelli di veri carnivori come un leone o un lupo, capaci di azzannare una preda, stritolarla e triturarne gli organi. La nostra combinazione di canini e incisivi serve più che altro ad "afferrare" e strappare la carne già in mano, carne che però o è proveniente da prede piccole (come un coniglio), o da una carogna facile da lavorare, o intenerita magari dal fuoco; tanto che i neanderthaliani si ritiene utilizzassero la bocca come "terzo arto" tendendo e serrando lembi di pellame da lavorare, in maniera analoga alle nostre mamme che magari afferrano così un lenzuolo da spiegare.
Difficilmente potremmo usare i nostri denti come arma per acciuffare una gazzella e spolparcela. Siamo più adatti a prendere un po' di quello e un po' di quell'altro, non disdegnando di mangiare un bel pollo quanto un melone, ottenendone ugualmente dei principi nutritivi.
Tuttavia, con l'intelligenza abbiamo ampliato di molto le nostre possibilità predatorie diventando dei cacciatori temibili, anzi, i cacciatori massimi, grazie all'invenzione di armi con le quali abbattere prede più grandi, utensili con cui strapparne più facilmente le carni e lo sfruttamento del fuoco come già detto. C'è però un effetto circolare, non solo l'intelligenza ci ha spinto evolutivamente a diventare predatori sempre più efficienti, ma l'esigenza di cacciare con maggiore efficacia ha selezionato popolazioni sempre più intelligenti capaci di elaborare strategie più raffinate ed armi più evolute. E in natura sono sempre stati i predatori a necessitare di maggiore intelligenza; agli erbivori bastavano la mole o il numero per affrontare l'eterna lotta per la sopravvivenza.
D'altro canto, per poter essere veramente degli erbivori, dovremmo avere anche qua dentature diverse, incisivi più resistenti e soprattutto molari molto più grandi con i quali triturare fogliame, radici, semi e affini. Ed avere dei muscoli atti alla masticazione molto più potenti, necessitanti di attaccature al cranio come una cresta ossea sagittale, che ritroviamo difatti nei nostri cugini gorilla, i quali hanno una dieta molto più vegetariana della nostra.
Dei nostri parenti ancora più prossimi ma ormai estinti, gli australopiteci/parantropi dei ceppi robustus e boisei, avevano tutte queste caratteristiche, ad indicare una vera dieta vegetariana.
E poi abbiamo un "handicap", già citato, quello dell'intestino troppo breve per consentire la fermentazione adeguata di tutti gli alimenti di origine vegetale e privo degli enzimi necessari alla degradazione della cellulosa, solitamente prodotti da batteri simbionti.
Anche in questo caso l'evidenza è che ci siamo adattati a trarre vantaggio dalle circostanze e poter sopravvivere raccogliendo un tubero sotto terra, della frutta caduta da un albero, qualche uova di uccello e magari catturando prede fattibili, oppure cercando crostacei e molluschi presso zone d'acqua, larve d'insetto nei tronchi, rubando qualche pezzo di carne lasciato incustodito dai grandi predatori, e così via.
Ed anche in questo caso con la nostra intelligenza abbiamo espanso di molto le nostre capacità alimentari di stampo vegetariano, tramite l'invenzione dell'agricoltura in primis (che non è assolutamente una cosa che si ritrova "in natura"), anche se in epoca decisamente posteriore rispetto a quella in cui abbiamo affinato le nostre abilità cacciatorie.
Ciò su cui i vegetariani sbagliano è il voler per forza di cose, sulla base di motivazioni etiche-culturali influenzate da patosensibilità, pretendere per gli esseri umani una nuova "natura" che in realtà non è la loro. Noi ci nutriamo anche di carne e almeno per ora allo stato di cose attuali non possiamo farne a meno. Mi va benissimo che qualcuno non voglia mangiare della carne per coscienza sua, ma che non faccia affermazioni che non stanno nè in cielo nè in terra, soprattutto se condizionate da una componente più emotiva che razionale.
Però nel loro pensiero ci sono molte cose giuste su cui è doveroso riflettere:
- in primis la necessità di una dieta equilibrata e bilanciata, in cui le carni (preferibilmente bianche) siano solo una parte e non se ne abusi, o volete farmi credere che strafogandosi di hamburgers e salsiccie si faccia del bene al proprio organismo? oppure pensate che mangiare solo carne di maiale a iosa per fare ripicca ai vegetariani in quanto "dicono solo stronzate" sia più intelligente?
purtroppo la maggior parte delle persone non ha la minima consapevolezza di come si nutre e finisce per far scadere inutilmente la qualità della propria vita, che potrebbe invece essere più sana, soddisfacente e felice;
- le condizioni miserabili, pietose e sofferte in cui giacciono molti animali anche da allevamento, sulle quali si potrebbe intervenire, almeno per far sì che il nostro "pranzo" non conduca un'esistenza fatta solo di terrore, dolore e stress ambientale inimmaginabile;
- il fatto che sviluppando intelligenza e cultura abbiamo acquisito la capacità di scegliere e di crearci delle alternative, per cui magari in condizioni di abbondanza e stabilità possiamo ridurre il raggio di specie edibili sulla base di qualche criterio (es. tal specie è a rischio di estinzione oppure la sua riduzione comporta conseguenze dannose per l'equilibrio di un ecosistema o anche solo per la biodiversità, pertanto si legifera per proibirne la caccia*) e selezionare più attivamente il nostro modo di alimentarci, invece di farlo indiscriminatamente.
E chissà, magari in futuro non avremmo bisogno nè di uccidere animali nè piante, perché sintetizzeremo tutti i nutrienti molecolarmente (compresi sapori e consistenza), ma forse viaggio troppo con la fantasia...
*: va notato anche che ci sono casi in cui si può promuovere la caccia stagionale ad una determinata specie che sta causando danni di qualche natura finché la popolazione non verrà portata al di sotto di un valore tollerabile, mi vengono in mente qui in Italia cinghiali e caprioli per via dei danni agricoli e dei pericoli per gli automobilisti.Last edited by Connacht; 20 March 2012, 03:36.
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Originariamente Scritto da Connacht Visualizza MessaggioNoi ci nutriamo anche di carne e almeno per ora allo stato di cose attuali non possiamo farne a meno.
Per il resto non c'è alcun motivo scientifico o fisiologico.
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Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioPer me è l'esatto contrario, non è il sapore della carne ad essere irresistibile, è piuttosto quello della verdura che mi schifa e mi provoca i conati.
Ci sono gli ortaggi,i cereali e la frutta.
Inoltre se non si tratta di una dieta vegana,ci sono anche il latte e/o le uova(e ovviamente anche i loro derivati).
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Ma come no?
Ma lo hai letto quello che ha scritto? Sì puoi imbottirti di integratori ma la natura umane rimane onnivora non di certo erbivora.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da Orlando Visualizza MessaggioMa mica esiste solo la verdura come alimento vegetale.
Ci sono gli ortaggi,i cereali e la frutta.
Inoltre se non si tratta di una dieta vegana,ci sono anche il latte e/o le uova(e ovviamente anche i loro derivati).M'illumino d'immenso.
Shepard
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioMa come no?
Ma lo hai letto quello che ha scritto?
Quindi si,ho letto quello che ha scritto.
Sì puoi imbottirti di integratori ma la natura umane rimane onnivora non di certo erbivora.
In quanto latto-vegetariano non ho alcun bisogno di integratori dato che ci pensano il latte e i latticini a darmi la B-12.
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