Dimentichi un paio di cose:
- ciò che c'è in tv è effettivamente ciò che è richiesto dalla massa, essendo l'audience televisiva tipicamente qualunquista e con poche pretese (a parte una minoranza che fa eccezione, ma è appunto minoranza e la democrazia per definizione accontenta la maggioranza);
- nella minoranza con pretese un po' più colte, oltretutto, c'è a sua volta una consistente maggioranza di gente che ha già assunto la televisione come media mediocre e qualunquista come la sua audience, e pertanto è da tempo che questa non ricerca particolari benefici dalla televisione - che invece cerca e trova esclusivamente su internet e simili -, né la televisione si interessa a darle programmi sapendo che sarebbe un'offerta inutile;
- per la minoranza nella minoranza, inoltre, c'è una minima (proporzionata alla domanda, in ogni caso) offerta di programmi che possa interessargli, come già ribadito su questo topic.
La situazione mediatica attuale è questa per una combinazione di questi tre fattori specialmente. Il tuo post mi appare abbastanza ridicolo, hai così tanta fiducia nella gente da pensare sinceramente che il successo di certi programmi e la loro trasmissione perenne dipenda quasi esclusivamente da un "lavaggio del cervello" anziché da una più semplice mancanza di esigenze da parte di una larga fetta di audience (che quindi viene accontentata in modo più pronunciato rispetto alle minoranze)?
- ciò che c'è in tv è effettivamente ciò che è richiesto dalla massa, essendo l'audience televisiva tipicamente qualunquista e con poche pretese (a parte una minoranza che fa eccezione, ma è appunto minoranza e la democrazia per definizione accontenta la maggioranza);
- nella minoranza con pretese un po' più colte, oltretutto, c'è a sua volta una consistente maggioranza di gente che ha già assunto la televisione come media mediocre e qualunquista come la sua audience, e pertanto è da tempo che questa non ricerca particolari benefici dalla televisione - che invece cerca e trova esclusivamente su internet e simili -, né la televisione si interessa a darle programmi sapendo che sarebbe un'offerta inutile;
- per la minoranza nella minoranza, inoltre, c'è una minima (proporzionata alla domanda, in ogni caso) offerta di programmi che possa interessargli, come già ribadito su questo topic.
La situazione mediatica attuale è questa per una combinazione di questi tre fattori specialmente. Il tuo post mi appare abbastanza ridicolo, hai così tanta fiducia nella gente da pensare sinceramente che il successo di certi programmi e la loro trasmissione perenne dipenda quasi esclusivamente da un "lavaggio del cervello" anziché da una più semplice mancanza di esigenze da parte di una larga fetta di audience (che quindi viene accontentata in modo più pronunciato rispetto alle minoranze)?
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