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La famiglia è cambiata

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  • La famiglia è cambiata

    A scuola si è discusso sulla famiglia odierna e mi chiedevo quali fossero le vostre opinioni in proposito. A quanto pare la maggioranza dei ragazzi è ''esterna alla famiglia'', e passa la propria gioventù senza legare con gli altri membri del nucleo e senza condividere sentimenti e valori morali.

    Quali sono secondo voi, le ragioni di questo distaccamento dei giovani dalle famiglie? Un fenomeno generazionale? E' colpa dei genitori?

    Sono solo curioso, qui nascono belle discussioni.

  • #2
    Credo che le nuove generazione diano poca importanza al valore della famiglia.

    Dall'altra parte, i genitori li lasciano troppo liberi di fare quello che gli pare.

    Quindi le colpe sono da dividere, IMHO.


    donpeppe1990

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    • #3
      Colpa dei genitori, secondo me.

      Quando i genitori ignorano i figli, questi ultimi non possono fare altro che trovarsi altri pilastri affettivi al di fuori della famiglia. L'archetipo del genitore risucchiato dal lavoro (o, più in generale, del genitore poco presente) e del figlio lasciato solo soletto lo conosciamo tutti, il problema è che, a differenza dello sviluppo che la situazione subirebbe nei film e nelle sitcom, nella realtà il pargoletto IMHO rimedia alla manchevolezza legandosi a persone esterne.

      Non mi spiegherei altrimenti certi atteggiamenti dei ragazzini di oggi.

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      • #4
        Colpa un pò anche della società?
        "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
        cit M.L.KING

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        • #5
          Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
          Colpa un pò anche della società?
          Spiegati meglio...


          donpeppe1990

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          • #6
            Originariamente Scritto da TheOnlyBest Visualizza Messaggio
            Colpa dei genitori, secondo me.

            Quando i genitori ignorano i figli, questi ultimi non possono fare altro che trovarsi altri pilastri affettivi al di fuori della famiglia. L'archetipo del genitore risucchiato dal lavoro (o, più in generale, del genitore poco presente) e del figlio lasciato solo soletto lo conosciamo tutti, il problema è che, a differenza dello sviluppo che la situazione subirebbe nei film e nelle sitcom, nella realtà il pargoletto IMHO rimedia alla manchevolezza legandosi a persone esterne.

            Non mi spiegherei altrimenti certi atteggiamenti dei ragazzini di oggi.
            da genitore comincio a trovarmi in situazioni in cui frequento altri genitori (riunioni all'asilo, feste, ecc ..), e se ne vedono veramente di ogni. Quello che mi lascia più perplesso è l'ansia di trovare qualcosa che distolga il figlio da se stessi, un contesto dove la conversazione venga in qualche modo "distratta" quasi ad evitare di approfondire qualunque cosa: un nuovo acquisto, la TV, i soldini per uscire, posti improbabili in cui passeggiare (centri commerciali). I padri, in particolare, noto che "ritirano" il proprio bimbo dall'asilo come fosse un pacco, buonasera, giubbetto, sciarpa, sali in macchina, finito. Non una parola per sapere come stà, com'è andata la sua giornata, o raccontami cosa hai fatto. Non è una vanteria, ma le rare volte che capita a me di andarlo a prendere mi salta letteralmente al collo (lo stesso fa con la madre), e lo bacio spessissimo, Addirittura ultimamente ha iniziato lui a chiedermi della mia giornata (a 4 anni), quasi capisse che si tratta di un gesto di fiducia e di intimità (il suo pediatra dice "i bambini hanno le antenne"). Non so .. certi silenzi sono davvero imbarazzanti, e a volte mi chiedo come sia possibile pretendere di entrare nel cuore del proprio figlio magari nel periodo più difficile dell'adolescenza, che già è critica di per sè, quando nell'età più tenera e quando si dovrebbero gettare le basi di un rapporto e consolidare gli affetti magari non si è fatto niente per rimanergli nel cuore.
            Senza musica la vita sarebbe un errore
            Friedrich Nietzsche

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            • #7
              Esattamente. Pare che alcuni genitori non se ne freghino proprio di cosa fanno i figli durante il giorno, è ovvio che poi questi si distaccano dalla famiglia.

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              • #8
                Prima i genitori vivevano e morivano per i figli. e i figli percepivano questo e sviluppavano solidi legami. Oggi i genitori hanno invece una loro vita. Tanti impegni, lavoro meno famiglia. Non devono nemmeno insegnare il proprio lavoro ai figli, visto che ogni generazione ha sfide completamente diverse. Non c è nulla di male, ma è così. Questo poi innesca dei meccanismi di separazione via via progressivi che allargano i già grandi spazi.
                Ci sono poi metodi per avvicinarsi, ma nei temi di base, a parte nella prima infanzia si è già tanto distanti... Provate a pensare a quanti suggerimenti i vostri genitori che magari han studiato 30 anni fa, possono darvi sulla scuola.
                A questo si somma anche il fatto che in Italia in particolare ad una certa età ci si prepara per la tomba. Mentre l europeo tipo a 60 anni ancora si sbatte, quì già a 50-55 anni si inizia a pensare a pensione e morte.
                Last edited by Andrew Clemence; 19 January 2012, 19:02.

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                • #9
                  ma sai, che se ne freghino davvero non lo voglio pensare, certo è che a volte sembra quasi che i pretesti per evitare il confronto non manchino mai, come se il rapporto si potesse costruire spontaneamente a partire dalla natura della relazione figlio-genitore. Mettere un giocattolo (per esempio) fra se stessi e il problema spesso è la strada più facile che non affrontarlo rischiando un temporaneo piccolo conflitto, di cui ciascun bambino poi è in grado di valutare il reale valore, se si è in grado di trasmettergli (non solo di dirgli) che è anche per il suo bene.

                  edit:
                  @Andrew
                  beh, mica son tanto convinto che non ci sia niente di male. A volte i maggiori impegni sono un puro pretesto, specialmente con se stessi. Certo, se quando rientri a casa invece che prestare attenzione a chi ti sta intorno alzi un muro e ti metti davanti alla Tv, dopo non puoi pretendere nè rispetto nè autorevolezza, o se l'unico modo che hai per uscire con i tuoi figli è fare le vasche nelle gallerie Auchan, idem con patate ..
                  Last edited by Axxell; 19 January 2012, 19:18.
                  Senza musica la vita sarebbe un errore
                  Friedrich Nietzsche

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                  • #10
                    A mio parere, anche i social network a loro modo hanno influenzato in negativo i giovani (ovviamente non tutti).
                    Last edited by Smallman_647; 19 January 2012, 19:08.

                    perchè lo hai detto tu che sei ogni sapiente

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                    • #11
                      Oltre a quelli, ci pensano le superiori a fare il cambio definitivo

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                      • #12
                        Ammesso che questa disaffezione al nucleo familiare e ai suoi culti sia vera e riscontrabile, io più che imputare qualche colpa ai genitori, rintraccerei le varie componenti del fenomeno nelle generazioni stesse di giovani, all'ambiente culturale e sociale in cui crescono e alle innovazioni tecnologiche che li hanno condizionati.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
                          edit:
                          @Andrew
                          beh, mica son tanto convinto che non ci sia niente di male. A volte i maggiori impegni sono un puro pretesto, specialmente con se stessi. Certo, se quando rientri a casa invece che prestare attenzione a chi ti sta intorno alzi un muro e ti metti davanti alla Tv, dopo non puoi pretendere nè rispetto nè autorevolezza, o se l'unico modo che hai per uscire con i tuoi figli è fare le vasche nelle gallerie Auchan, idem con patate ..
                          Beh però conta che stare tutti insieme nel tempo libero (anche migliorandone al meglio la qualità) non è certo al pari di quel che si faceva prima. Ossia Imparare a "vivere" dai genitori.
                          Prima la famiglia era sacra. Ora è solo un "posto". Male o non male è così. Nasceva anche da esigenze come far cerchio comune contro il mondo che ora non ci sono piu. Oltretutto le famiglie oramai sono anche ridotte in numero. Quindi si tende a cercare nei coetanei quello che manca in casa. Io non ci vedo niente di male onestamente. Non parlo di incuria ovviamente che è un altro discorso, ma è solo una forma di progresso.

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da TheOnlyBest Visualizza Messaggio
                            Quando i genitori ignorano i figli, questi ultimi non possono fare altro che trovarsi altri pilastri affettivi al di fuori della famiglia. L'archetipo del genitore risucchiato dal lavoro (o, più in generale, del genitore poco presente) e del figlio lasciato solo soletto lo conosciamo tutti, il problema è che, a differenza dello sviluppo che la situazione subirebbe nei film e nelle sitcom, nella realtà il pargoletto IMHO rimedia alla manchevolezza legandosi a persone esterne..
                            This. Almeno nella stragrande maggioranza...

                            Legandosi a persone esterne o chiudendosi in se stessi
                            ObsCorey89
                            Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
                            è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
                            sigpic

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                              Mentre l' europeo tipo a 60 anni ancora si sbatte, quì già a 50-55 anni si inizia a pensare a pensione e morte.
                              Ma chi sono questi pazzi? Mah! Io direi di non generalizzare troppo...e di non essere così pessimisti...anzi...sembra proprio che "quelli di una certa età" sono più tosti ad andare avanti nel lavoro...più di tanti giovani...che si arrendono alla minima difficoltà...
                              QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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