Cosa sarebbe successo se l'Italia si fosse unita prima? E se non si fosse unita?

[Jeff Buckley '85]

Proprio l'anno scorso si è celebrato tra mille polemiche il 150° anniversario dell'unità d'Italia con neo-borbonici da una parte e leghisti dall'altra ad avversare fortemente l'evento.
L'Italia è stata con la Germania l'ultimo stato ad unificarsi, immaginiamo che le cose siano andate diversamente, cosa sarebbe successo ad esempio se gli italiani avessero risposto all'appello di Gioacchino Murat nel 1815 e questi fosse riuscito a sconfiggere gli austriaci? Che effetto avrebbe avuto un unione italiana anticipata di mezzo secolo?
E se i Borgia o Venezia all'inizio del XVI secolo fossero riusciti nella loro politica di espansione? Che impatto avrebbe potuto avere un regno d'Italia nello scenario turbolento dell'epoca delle scoperte?
E che dire di Desiderio l'ultimo re dei Longobardi punito da Carlo Magno per avere osato mettere le mani sui territori della Chiesa? Immaginiamo che a vincere siano stati i longobardi e non i franchi, che effetto avrebbe avuto un impero longobardo comprendente tutta la penisola italiana?
Più in generale come sarebbe potuta cambiare la storia se l'Italia si fosse unita molto prima? E se invece non si fosse unita per niente? Come si sarebbero evoluti il regno di Sardegna\Piemonte, lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie?

[Samvise]

Mezzo secolo sarebbe stato poco, ma già 5/6 sarebbero serviti ad evitare tutte le rivalità e l'astio che c'è. Secondo me saremmo molto molto diversi, e sicuramente più ricchi. Tutte le dominazioni che abbiamo avuto fino all'unità ci hanno stuprato e derubato dei nostri tesori. Probabilmente oggi saremmo un popolo più unito e quindi più forte e meno esterofilo.

[Don Peppe]

Quoto, Sam. Se l'unione avveniva qualche secolo prima oggi saremmo un popolo sicuramente più unito sotto tutti i punti di vista, come ad esempio lingua, cultura e tradizioni, che invece cambiano di regione in regione. Quindi più "Italiani".

Se non si sarebbe unità, probabilmente non ci sarebbe la differenza tra Nord e Sud, il meridione vivrebbe meglio e probabilmente Cosa Nostra non esisterebbe nemmeno...

[John Fitzgerald Gianni]

Mi chiedo come abbia potuto perdermi un thread sulle ucronie.
Bene, faccio un discorso veloce che magari amplierò domani.
Io spesso penso a cosa sarebbe successo se la rivolta di mika avesse ottenuto il proprio scopo o se, per un motivo o per un altro, semplicemente Giustiniano non avesse affrontato quella serie di campagne scellerate nel mediterraneo occidentale.
L'italia nei primi anni dell'alto medioevo era una delle regioni più ricche e non aveva nulla da invidiare alla Francia, anzi possedeva anche una tradizione cittadina e politica di maggiore spicco ed i barbari si erano meglio amalgamati con le classi dirigenti romane ma le guerre gotiche la hanno spopolata e favorito la futura frammentazione.
Detto questo e lasciando momentaneamente da parte una maggior preparazione dell'impero d'oriente per la guerra contro i persiani e poi contro l'invasione araba, penso che la situazione non sarebbe stata diversa da quella che si è sviluppata in francia-sassonia con carlo magno.
Il papa non era così potente ed i goti avrebbero potuto stabilizzare uno stato che con qualche eccezione come venezia, ravenna qualcosina a sud avrebbe occupato l'intera penisola diventando la compagine più importante della cristianità latina perlomeno sino all'inizio del settimo secolo.

[sentinel]

Se non si sarebbe unità, probabilmente non ci sarebbe la differenza tra Nord e Sud, il meridione vivrebbe meglio e probabilmente Cosa Nostra non esisterebbe nemmeno...

Ma anche no. Il divario tra Nord e Sud risale alla trista decisione di Federico II di dare il Meridione in mano a dei baroni che hanno letteralmente succhiato ogni sorta di spirito di intraprendenza e innovazione il Sud potesse avere, troncando sul nascere ogni sorta di istituzione comunale. E questi sono rimasti fino all'800, e si sono per secoli serviti dei banditi e tagliagole che poi si evolveranno in Cosa Nostra.
Se l'Italia si fosse unità prima. Probabilmente sarebbe diventata ciò che poi diventerà la Francia nel 600 o la Spagna nel 500, il polo politico dell'Europa.

[John Fitzgerald Gianni]

Ma cosa stai dicendo, Sent, viva i Borbone che quando c'erano loro anche i contadini avevano la carrozza personale ed il regno delle due sicilie era una potenza mondiale.

[Roscio360]

Se l'Italia si fosse unità prima. Probabilmente sarebbe diventata ciò che poi diventerà la Francia nel 600 o la Spagna nel 500, il polo politico dell'Europa.

quello che penso pure io. ma ci sarebbero voluti più di 50 anni per me.

[John Fitzgerald Gianni]

Per il discorso mafia, camorra ecc. Don, leggiti un po' di chi era Masaniello e troverai molti parallelismi con i boss di quartiere.

[Don Peppe]

Ma anche no. Il divario tra Nord e Sud risale alla trista decisione di Federico II di dare il Meridione in mano a dei baroni che hanno letteralmente succhiato ogni sorta di spirito di intraprendenza e innovazione il Sud potesse avere, troncando sul nascere ogni sorta di istituzione comunale. E questi sono rimasti fino all'800, e si sono per secoli serviti dei banditi e tagliagole che poi si evolveranno in Cosa Nostra.
Se l'Italia si fosse unità prima. Probabilmente sarebbe diventata ciò che poi diventerà la Francia nel 600 o la Spagna nel 500, il polo politico dell'Europa.

Il tracollo del sud è cominciato con l'Unità d'Italia. Al sud si produceva di meno e la manodopera costava di più quindi vennero abbandonate le industrie meridionali puntando su quelle del Nord.

Il risultato è che la roba prodotta al sud rimaneva li e di conseguenza le industrie chiudevano.

Inoltre, furono dati pieni poteri ai proprietari terrieri che già avevano cominciato a fare i "signorotti" mezzo secolo prima e da qui si cominciò a sviluppare Cosa Nostra come la intendiamo oggi, ovvero un'associazione a delinquere organizzata.

Per il discorso mafia, camorra ecc. Don, leggiti un po' di chi era Masaniello e troverai molti parallelismi con i boss di quartiere.

Benissimo, vedo se riesco a raccattare qualcosa

[Jeff Buckley '85]

Teoderico I re d'Italia 493-526 proposto da John Fitzgerald Gianni

In questo scenario Giustiniano non avvia la campagna d'Italia e gli ostrogoti restano al comando.
Il regno ostrogoto aveva fuso il meglio della cultura gotica con il meglio di quella romana, stando così le cose il regno sarebbe durato ancora, ma io credo che alla fine la rivalità tra cattolicesimo e arianesimo avrebbe distrutto il regno, già nell'ultima parte del regno di Teoderico le due fazioni erano venute ai ferri corti con reciproci massacri.
Alla lunga questa rivalità avrebbe indebolito il regno dei goti esponendolo alle invasioni, nella migliore delle ipotesi sarebbero durati fino a quando i franchi o gli arabi non avrebbero deciso di approfittarne, nel primo caso la storia sarebbe andata come conosciamo se non che anche il Sud Italia sarebbe stato franco, nel secondo caso come minimo tutto il mezzogiorno sarebbe diventato musulmano e avrebbe conosciuto un epoca di splendori senza precedenti, oggi i napoletani pregherebbero nelle moschee e le donne porterebbero il velo.
Nella peggiore delle ipotesi i longobardi sarebbero scesi nella penisola già nel 568 e la avrebbero occupata tutta, inutile dire che la rivalità tra cattolicesimo e arianesimo sarebbe stata un problema anche per loro.

[John Fitzgerald Gianni]

Però il papa non era così forte all'epoca.
Io penso che se la rivolta di nika fosse stata vittoriosa gli ostrogoti avrebbero fatto il bello ed il cattivo tempo sino in calabria con il papa ridotto all'impotenza perché non poteva contare sui bizantini impegnati in guerre e rivalità intestine ed indaffarati nel confine orientale.
Oltretutto senza le finanze spossate dalle imprese volute da Giustiniano i bizantini, avrebbero annichilito i Persiani arrivando sino all'Eufrate come minimo e concentrandosi sulla parte asiatica dell'impero (magari avrebbero impedito l'unità delle tribù arabe foraggiano gli scontri interni alla penisola) per poi rivolgersi ad occidente solo a VII secolo inoltrato.
Torniamo all'Italia.
Gli ostrogoti avrebbero avuto una penisola ricca e popolosa ed i Longobardi non avrebbero avuto per nulla vita facile se avessero deciso di invadere la pianura padana visto che in realtà hanno occupato il nord italia approfittando dei bizantini indeboliti dalla guerra che peraltro non si erano ancora insediati bene (un po' quello che è successo con gli arabi dove le province orientali erano state appena riconquistate).
Per ora mi fermo qua ma penso di continuare ipotizzando un'invasione bizantina da sud nel VII secolo magari in difesa di Venezia e del papa e forse invasioni barbare del regno degli ostrogoti.

[John Fitzgerald Gianni]

Penso di aver dimenticato la punteggiatura e la sintassi a casa.

[Jeff Buckley '85]

Per ora mi fermo qua ma penso di continuare ipotizzando un'invasione bizantina da sud nel VII secolo magari in difesa di Venezia e del papa e forse invasioni barbare del regno degli ostrogoti.

Bisogna comunque tenere conto degli attriti tra romani cattolici e goti ariani, a meno di non voler ipotizzare una conversione dei goti al cattolicesimo ma in quel caso il papa avrebbe avuto gioco facile a creare con il tempo uno stato pontificio anche perché i goti, poco numerosi, erano insediati sopratutto al nord italia e la loro presenza a sud era quasi nulla.
I longobardi senza una guerra greco-gotica ad indebolire i goti non ce l'avrebbero mai fatta quindi sarebbero rimasti in Pannonia, ma questo non vuol dire che i goti non avrebbero comunque dovuto temere i franchi, sarebbero stati un pericolo costante anche quelli, chissà se Visigoti e Ostrogoti sarebbero riusciti a fare fronte comune, dovendosi concentrare su due fronti la vedo dura per Carlo
Comunque continuando

Desiderio I re d'Italia 756-774

L'ultimo re dei longobardi, Desiderio, perseguì un aggressiva politica occupando territori nella Romagna, nelle Marche e in Umbria che facevano parte dei domini della Chiesa, se aggiungiamo che il re controllava gran parte della penisola e che stava rafforzando il controllo anche sul ducato di Benevento a sud cosa sarebbe potuto avvenire se al posto di vincere i franchi avessero vinto i longobardi?
Immaginiamo che i franchi scesi in Italia fossero stati annientati in due battaglie decisive, in quel caso i sassoni appena domati da Carlo e magari anche i mori a sud avrebbero prontamente approfittato della debolezza del sovrano franco.
Desiderio sarebbe divenuto re d'Italia (ma la Sicilia, la Calabria e la Puglia sarebbero rimaste con ogni probabilità ai bizantini) ma essendo stato scomunicato avrebbe avuto un bel nodo da sciogliere, le soluzioni erano varie.

A) Ripristinare l'arianesimo: I longobardi erano stati ariani fino a un secolo prima, riconvertendosi a quella fede si sarebbe creata una spaccatura con i longobardi che avrebbero seguito il loro re e i cattolici che avrebbero seguito il papa, soluzione molto rischiosa che però avrebbe creato grattacapi alla santa sede.

B) Nominare un anti-papa: Creando un papa rivale Desiderio avrebbe indebolito la posizione del pontefice e tirato dalla sua parte una parte dei cattolici, il re di Francia seguì una strategia simile secoli dopo, anche Desiderio avrebbe potuto farlo, ma bisogna vedere quanti sovrani avrebbero deciso di riconoscere il nuovo papa, ben pochi secondo me dato che sarebbe stato evidentemente un fantoccio del sovrano.

C)Creare una chiesa di stato ex-novo: E qui il modello è Enrico VIII, una volta litigato con il papa per ragioni coniugali creò una nuova chiesa con lui come capo supremo e la impose ai suoi sudditi, l'Anglicanesimo nasce così, il Longobardesimo sarebbe potuto nascere? Difficile dirlo, l'VIII secolo non era il XVI secolo con tutte le nuove scoperte e la stampa a caratteri mobili ad indebolire la Chiesa, ma va detto che anche lo scisma del 1054 tra Roma e Costantinopoli ha portato alla nascita di una nuova chiesa e alla perdita per Roma di tutte le popolazioni a est, si, credo che questa sarebbe stata la scelta più saggia

Se il regno sopravvive al contrasto con il pontefice le cose proseguono bene per altri due secoli, poi l'impero a nord e i normanni a sud sarebbero una seria minaccia, credo che il meridione italiano sarebbe stato perso perché all'epoca (X-XI Secolo) i normanni erano tra i migliori guerrieri europei mentre i longobardi giocoforza si sarebbero adagiati sugli allori, si sarebbe quindi creato un centro-nord longobardo e un sud normanno e non è detto che i normanni non restituissero Lazio e Umbria al papa diventando protettori della Chiesa.

[John Fitzgerald Gianni]

Jeff, tu dai per scontato che l'importanza del papa nel VI secolo fosse la stessa di due secoli dopo e così non era.
Comunque, e se l'italia si fosse unificata in maniera diversa?
Insomma, se per un qualche motivo la lega lombarda fosse stata sconfitta a Legnano e se, fra questioni dinastiche ed espansioni, tutta la penisole fosse stata sotto la bandiera imperiale che sarebbe successo? Saremmo stati in grado di unirci e renderci indipendenti?

[Eithereven]

se non si fosse unita probabilmente adesso il sud sarebbe molto più sviluppato del nord. Probabilmente i leghisti sarebbero pro UNIONE.....anzichè divisione