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Posto fisso? Che noia!
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Originariamente Scritto da Samvise Visualizza MessaggioAnzi per me non è solo una monotonia, ma è anche deleterio, rende le persone degli automi abituati alla routine e depressi. Anche il lavoro più bello del mondo alla lunga stanca.
Originariamente Scritto da Samvise Visualizza MessaggioLa realtà l'ho letta su una foto su facebook, il nostro caro professore si dimentica che senza un "posto fisso" le sue amiche banche non ci danno un mutuo per la casa nemmeno col binocolo. Quindi le "condizioni accettabili" sono ben lontane dall'essere presenti.
Detto questo, sono d'accordo per la flessibilità ma non alle condizioni che ci sono in Italia, non si può pretendere di lasciare i lavoratori senza garanzie, di non regolamentare il lavoro e lasciare tutto alle aziende, né di far diventare la norma solo la flessibilità che c'è all'estero senza far diventare la norma anche l'assistenza sociale che c'è all'estero.
Tempo fa parlai con mio zio che abita a La Louviere (Belgio) e mi ha detto che in Belgio lo stato ti da la tua ultima retribuzione per intero finché non trovi un altro lavoro e poi ovviamente controlla che tu cerchi effettivamente lavoro, qui in Italia se ti va bene prendi la metà di quello che prendevi lavorando e per giunta se non hai almeno 24 mensilità (quindi se sei giovane...) non prendi niente.
Troppo comodo pretendere la mobilità a queste condizioni..."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIl punto è che anche messa così la cosa è inaccettabile, scommetto che lo stipendio da senatore a vita non è monotono per Monti
I pro-Monti ti diranno che non sta scritto da nessuna parte che devi farti il mutuo e avere la casa di proprietà, una casa di proprietà è un lusso non un diritto, tutti quanti in affitto e non chiedere loro cosa succede se non hai lavoro e non puoi pagare l'affitto perché fanno finta di non vedere la domanda e tirano avanti.
Detto questo, sono d'accordo per la flessibilità ma non alle condizioni che ci sono in Italia, non si può pretendere di lasciare i lavoratori senza garanzie, di non regolamentare il lavoro e lasciare tutto alle aziende, né di far diventare la norma solo la flessibilità che c'è all'estero senza far diventare la norma anche l'assistenza sociale che c'è all'estero.
Tempo fa parlai con mio zio che abita a La Louviere (Belgio) e mi ha detto che in Belgio lo stato ti da la tua ultima retribuzione per intero finché non trovi un altro lavoro e poi ovviamente controlla che tu cerchi effettivamente lavoro, qui in Italia se ti va bene prendi la metà di quello che prendevi lavorando e per giunta se non hai almeno 24 mensilità (quindi se sei giovane...) non prendi niente.
Troppo comodo pretendere la mobilità a queste condizioni...
Sul parallelo con il Belgio io non lo prenderei nemmeno in considerazione, un conto è l'assistenza per uno stato di 10 milioni di abitanti, un altro è l'assistenza in un paese con 60 milioni. Io non so come sono messe Germania, Francia, Inghilterra e Spagna, ma dubito che stiano sul livello belga, anche se dubito pure che stiano su quello italiano.
A parte questo, il tuo discorso mi trova d'accordo.
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perdonami jeff, ma ne hai dette di strane eh..
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIl punto è che anche messa così la cosa è inaccettabile, scommetto che lo stipendio da senatore a vita non è monotono per Monti
http://www.ilmessaggero.it/articolo_...A&npl&desc_sez
I pro-Monti ti diranno che non sta scritto da nessuna parte che devi farti il mutuo e avere la casa di proprietà, una casa di proprietà è un lusso non un diritto, tutti quanti in affitto e non chiedere loro cosa succede se non hai lavoro e non puoi pagare l'affitto perché fanno finta di non vedere la domanda e tirano avanti.
fonte:
http://www.repubblica.it/politica/20...6/?ref=HREC1-1
Ragazzi se continuiamo a far finta di essere informatissimi quando invece inventiamo di sana pianta, l anno prossimo dopo le elezioni ci rieleggiamo un berlusconi eh...
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Originariamente Scritto da Samvise Visualizza MessaggioMa chi ha detto che la casa di proprietà non è un diritto? Se io ho uno stipendio che mi permette di poterne comprare una, e ho la volontà di farlo, perché il sistema che mi ha messo in una condizione precaria, mi deve mettere anche in condizione di non poter spendere i miei soldi come voglio? Perché questo stesso sistema deve fare in modo che il divario tra i ricchi e i medio poveri aumenti, invece di diminuire? La casa è un diritto sacrosanto, e se io ho i soldi per poter pagare un mutuo non vedo perché devo pagare un affitto.
Sul parallelo con il Belgio io non lo prenderei nemmeno in considerazione, un conto è l'assistenza per uno stato di 10 milioni di abitanti, un altro è l'assistenza in un paese con 60 milioni. Io non so come sono messe Germania, Francia, Inghilterra e Spagna, ma dubito che stiano sul livello belga, anche se dubito pure che stiano su quello italiano.
A parte questo, il tuo discorso mi trova d'accordo.
Il modello da seguire è quello tedesco, o quello moderato magari, che a fronte di una fortissima spinta ad etica e produttività, ti concedono poi tutele sociali, ma il lavoratore deve essere flessibile. In Germania si viene licenziati per cose ritenute quì irrilevanti, e se non produci vai a casa. L impresa ti fa viaggiare, ma poi se hai problemi lo stato ti aiuta. E aiuta te, non ingrassa l impresa con fondi pubblici per tenerti al lavoro (coff coff fiat). è quella la strada.
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Il problema è che in Germania non ci sono CGIL CISL e UIL.... Finché avremo sindacati che si preoccupano più della carriera politica dei suoi dirigenti, che delle condizioni dei lavoratori, e dello sviluppo economico del paese, saremo sempre un paese da terzo mondo sotto il punto di vista lavorativo...
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Originariamente Scritto da Samvise Visualizza MessaggioIl problema è che in Germania non ci sono CGIL CISL e UIL.... Finché avremo sindacati che si preoccupano più della carriera politica dei suoi dirigenti, che delle condizioni dei lavoratori, e dello sviluppo economico del paese, saremo sempre un paese da terzo mondo sotto il punto di vista lavorativo...
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