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Affermazione sul calcio

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  • #16
    Originariamente Scritto da Samvise Visualizza Messaggio
    Bloccare il calcio perché? Perché ormai è diventata una cosa oscena e vergognosa? Sono d'accordo, ma dovrebbe fermare anche la politica, gli appalti, la finanza, la comunicazione.
    Per i soldi? Il calcio è una delle industrie che più incidono sul nostro PIL.
    Fosse per me io lo fermerei per la prima ragione. Siamo ormai arrivati a livelli incredibili, veniamo derisi e schifati da tutti, a ragione direi. Il calcio è pieno di maiali pieni di merda che pensano solo al proprio ritorno economico, d'immagine e politico. Non c'è quasi più nulla di bello, di pulito, di emozionante. Gente che compra arbitri, gente che fa leggi per farsi pubblicità, gente che si vende le partite, gente che si dopa, partite ad orari impossibili per diritti tv, stadi vuoti, litigi che nemmeno in quinta elementare, esasperazione mediatica, violenza in campo e fuori, da parte di tifosi e celerini.
    Stiamo alla frutta. La cosa preoccupante è che chi ci ha portato a questa situazione è ancora incancrenito sulla poltrona a vomitare parole senza senso, nascondendo la merda sotto il tappeto e nascondendosi dietro un dito.
    All'estero non è che certe cose non accadono, il problema è che quando vengono fuori si fa in modo che poi non si ripetano, invece da noi è un continuo.
    Io fossi nell'Uefa e nella Fifa inibirei l'Italia in qualsiasi competizione internazionale, fino a che non verrà fatta pulizia. Una pulizia che deve partire da Petrucci e Abete, fino al più giovane degli allievi che ha un atteggiamento antisportivo, passando per presidenti, dirigenti, allenatori, giocatori, politici, tifosi, poliziotti e giornalisti.
    Se non succederà, assisteremo ancora a qualche anno di smembramento della carcasssa del corpo del calcio italiano, fino a quando non rimarrà più niente da succhiare, e tutte queste iene si sposteranno altrove.
    I primi a dover fare qualcosa siamo noi, non guardando più partite, non andando più allo stadio, non comprando più certi giornali e non guardando più certe trasmissioni.
    QUOTO, perfettamente in accordo con te, purtroppo dubito in un'inibizione come fatta nel campionato turco
    .sigpic.

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    • #17
      Ma quella di Monti non era nien'altro che una provocazione, a cui c'è cascato mezzo mondo del pallone.

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      • #18
        Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
        Ma quella di Monti non era nien'altro che una provocazione, a cui c'è cascato mezzo mondo del pallone.
        .. da cui è venuto fuori puntualmente che tipo di persone siano, fino ai massimi livelli, i soggetti che ci gravitano, e perchè non stupisce affatto che quel mondo sia la melma che ogni tanto trabocca ..
        Senza musica la vita sarebbe un errore
        Friedrich Nietzsche

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        • #19
          Originariamente Scritto da ezio.auditore Visualizza Messaggio
          QUOTO, perfettamente in accordo con te, purtroppo dubito in un'inibizione come fatta nel campionato turco
          Beh, in passato già un'altra nazione ha subito un'inibizione simile, nientemeno che l'Inghilterra.

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          • #20
            in che anno?
            .sigpic.

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            • #21
              Originariamente Scritto da ezio.auditore Visualizza Messaggio
              in che anno?
              Ma ora abbiamo Blatter e Platinì che se possono farci uno sgarbo lo fanno ben volentieri. E stavolta non sarebbe nemmeno uno sgarbo.

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              • #22
                bho vedremo, sinceramente ci credo poco, nel collettivo è troppo importante il calcio in italia
                .sigpic.

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                • #23
                  La verità è che in Italia non potremo mai togliere il gioco del calcio, ci sono troppi interessi dietro e troppe persone che ci mangiano (colazione, pranzo, cena e dopocena inclusi).

                  A me duole ammetterlo ma è uno sport che non riesco a sopportare, tra la marea di regole assurde e la mancanza di strumenti idonei per la verifica delle irregolarità (che provoca spesso attriti anche tra la gente comune) oltre che all'arroganza di molti giocatori che il più delle volte sono stati perdonati dopo aver compiuto azioni che se li avesse fatti l'anonimo signor Rossi di turno sarebbe stato condannato.

                  Inoltre come tutti gli altri sport non sono concorde negli ingaggi, troppo elevati specie se consideriamo che ci troviamo attualmente in un periodo dove molta gente non arriva alla fine del mese.

                  E alle fandonie della beneficienza mi spiace ma non ci credo, la si fa solo per non pagare le tasse e non per dovere di cuore.

                  Poi ci sono stati troppi scandali (che a mio avviso non sono nemmeno un quarto di quello che c'è davvero dietro), tra scommesse e soliti nomi (che puntualmente vengono smentiti per poi essere tirati dentro).

                  E' inutile poi dire la Juve ruba da sempre, l'Inter è una società di ciula e il Tolentino è una società onesta, perchè tutti hanno i loro scheletri nell'armadio.

                  Stendo ovviamente un telo pietoso, scuro e inodore sui giornalisti italiani che ancora una volta hanno dimostrato di essere una massa di incompetenti, messi lì solo per riempire posti vacanti; pensionati e disoccupati nei baretti ne sanno sicuramente più di loro.

                  Ma probabilmente tutto ciò verrà presto dimenticato con gli Europei, dove i nostri beniamini saranno acclamati come dei in caso di vittoria, idolizzati da quei poveri cristi che non arrivano alla fine del mese e hanno i creditori dietro la porta, gli stessi poveri cristi che magari hanno perso la casa e la famiglia, gli stessi poveri cristi che bruciano i soldi alla snai puntando su quell'ago che va verso una direzione già prestabilita.

                  Perchè da noi i campioni sono coloro che vincono il calcio, quelli che lanciano l'appello su twitter a favore dei bisognosi per guadagnarsi ancora più gloria, quelli che dichiarano che non avrebbero mai ammesso l'irregolarità all'arbitro, quelli che buttano le maglie perchè tanto il milioncino di euro lo intascano comunque, quelli che spingono e picchiano l'avversario e poi si scusano perchè devono andare in nazionale non quelli che spendono il loro tempo libero nel cercare di soccorrere e aiutare chi davvero ne ha bisogno.
                  "Playing videogames since 1988"

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                  • #24
                    Scusate, ma il giocatore di serie D che guadagna uno stipendio medio che dovrebbe fare?
                    Last.fm
                    Rockstadium

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                    • #25
                      E' impensabile fermare tutta la baracca per un tot di tempo, ci sono troppi soldi e interessi in ballo. Ormai tutto in questo paese è andato alla deriva, basta pensare al delirio di Zamparini che si pone in quel modo nei confronti di chi, può piacere o non piacere, ma è pur sempre il primo ministro.

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                      • #26
                        Originariamente Scritto da Ele_Ste_Forever Visualizza Messaggio
                        Perchè da noi i campioni sono coloro che vincono il calcio.
                        Si, da noi. Guarda che succede ovunque. Se non sono i calciatori sono i vip/le star del cinema/altri sportivi.
                        Last edited by ObsCorey89; 30 May 2012, 18:49.
                        ObsCorey89
                        Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
                        è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
                        sigpic

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                        • #27
                          Comunque è un fatto che altrove ci sia un diverso atteggiamento, e andare alla partita o guardarla in Tv ha ancora il valore del disimpegno e del divertimento, c'è l'aria della "festa" e si va volentieri allo Stadio con la famiglia e i bambini, ma sopratutto, il giorno dopo, qualunque siano stati gli esiti, ci si reimmerge nella vita di tutti i giorni e il tutto si accantona fino al prossimo week end. Persino in Inghilterra, dove c'è il pubblico forse più animato dopo il quello italiano, c'è tutta un'altra sensibilità verso i fenomeni di tifo "distorto", e nessuno grida all'attentato se in caso di fatti preoccupanti si prendono provvedimenti anche molto gravi. Da noi l'utenza è malata, ogni occasione è buona per discussioni, guerre, fancazzismo su ogni media possibile e immaginabile, campanilismi assurdi ma anche pericolosi, opinionismo d'accatto e bovini che danno dei cornuti (o degli ignoranti) agli asini senza che possa accadere nulla per farli tacere. Il tutto ogni ora, di ogni giorno, di ogni mese e per tutti i mesi dell'anno .. lo "stop del Campionato" dura forse la settimana di ferragosto, prima c'è l'annuncio della fine, poi ci sono le riflessioni su cosa è successo, poi inizia la spasmodica attesa con le seghe mentali sul calciomercato, poi le amichevoli, poi ... ecc. ecc. ecc. tutto daccapo .. sempre e nella perenne, bulimica ricerca di un'occasione per non farne mai veramente a meno, non dico per qualche anno ma neppure per una settimana .. E' normale che una cosa talmente pervasiva e aberrante diventi anche argomento di una pesante riflessione da parte del Presidente del Consiglio che allude palesemente alla sua influenza nefasta ad un livello sociale così profondo .. altro che le stronzate di commenti alla Abete (Abete!!) o quell'idiota di Zamparini ..
                          Senza musica la vita sarebbe un errore
                          Friedrich Nietzsche

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
                            Comunque è un fatto che altrove ci sia un diverso atteggiamento, e andare alla partita o guardarla in Tv ha ancora il valore del disimpegno e del divertimento, c'è l'aria della "festa" e si va volentieri allo Stadio con la famiglia e i bambini, ma sopratutto, il giorno dopo, qualunque siano stati gli esiti, ci si reimmerge nella vita di tutti i giorni e il tutto si accantona fino al prossimo week end. Persino in Inghilterra, dove c'è il pubblico forse più animato dopo il quello italiano, c'è tutta un'altra sensibilità verso i fenomeni di tifo "distorto", e nessuno grida all'attentato se in caso di fatti preoccupanti si prendono provvedimenti anche molto gravi. Da noi l'utenza è malata, ogni occasione è buona per discussioni, guerre, fancazzismo su ogni media possibile e immaginabile, campanilismi assurdi ma anche pericolosi, opinionismo d'accatto e bovini che danno dei cornuti (o degli ignoranti) agli asini senza che possa accadere nulla per farli tacere. Il tutto ogni ora, di ogni giorno, di ogni mese e per tutti i mesi dell'anno .. lo "stop del Campionato" dura forse la settimana di ferragosto, prima c'è l'annuncio della fine, poi ci sono le riflessioni su cosa è successo, poi inizia la spasmodica attesa con le seghe mentali sul calciomercato, poi le amichevoli, poi ... ecc. ecc. ecc. tutto daccapo .. sempre e nella perenne, bulimica ricerca di un'occasione per non farne mai veramente a meno, non dico per qualche anno ma neppure per una settimana .. E' normale che una cosa talmente pervasiva e aberrante diventi anche argomento di una pesante riflessione da parte del Presidente del Consiglio che allude palesemente alla sua influenza nefasta ad un livello sociale così profondo .. altro che le stronzate di commenti alla Abete (Abete!!) o quell'idiota di Zamparini ..
                            Ma infatti è proprio questo che intendevo...
                            "Playing videogames since 1988"

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