Comunque ricorda jeff che tutti gli imperi del sud all arrivo dei colonizzatori erano già in crisi mistica, quindi non so quanto potessero reagire. La civiltà regrediva, non migliorava e in linea con altri imperi del passato la qualità della vita e delle conoscenze andava peggiorando anzichè migliorando. Pensa alle carestie che prima non esistevano, e si ripetevano invece a ciclo continuo alla fine degli imperi del sud. Pareva quasi avessero scordato l organizzazione. è poi infatti uno dei tormenti degli archeologi questo. (uno dei tormenti non basati su alieni intendo )
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Domande su Montezuma e l'impero Azteco
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioQuello però dipende più dal retroterra economico, l'Inghilterra si è accostata alla colonizzazione nel XVII secolo con una borghesia già perfettamente formata e consapevole che di lì a poco avrebbe anche limitato i poteri del re dando vita alla monarchia costituzionale, la Spagna ha iniziato la colonizzazione un secolo e mezzo prima con la nobiltà che la faceva ancora da padrone.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioQuello è un altro discorso, se non fossero arrivati gli spagno
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIl Giappone era chiuso agli europei da due secoli e mezzo, l'apertura all'occidente è durata dal 1543 al 1639, meno di un secolo quindi, di fatto i giapponesi del 1853 partivano da zero o quasi anche perché solo nel secolo precedente l'Europa con la rivoluzione industriale aveva fatto passi da gigante.
Gli aztechi ed inca facevano le proprie armi con l'ossidiana ed avevano gli spagnoli armati sino ai denti alle porte di casa.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIn realtà i giapponesi nella guerra del 1904 hanno annientato sia la flotta russa del pacifico che quella del baltico, in pratica tutta la flotta russa che all'epoca era la quarta al mondo, risultato eccellente per una nazione che fino a 50 anni prima aveva ancora giunche a vela.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioPer i Maratti non so ma i Moghul ci hanno messo del loro, l'impero Moghul di inizio XVII secolo aveva una potenza e una ricchezza che l'Inghilterra si sognava, poi iniziarono le persecuzioni religiose contro i non musulmani e l'impero iniziò a perdere colpi, contro un impero Moghul unito e prospero gli inglesi non avrebbero avuto alcuna possibilità.
La tecnologia bellica che avevano gli europei ma anche gli ottomani al tempo di Akbar i moghul se la sognavano. I mogul appena sono si sono riorganizzati gli indù hanno rapidamente perso terreno ed i maratti non erano di certo potenti come l'impero britannico (infatti sappiamo com'è finita).
Per dire, quando noi avevamo eserciti basati sui moschettieri loro avevano nel loro nucleo principale gli attacchi all'arma bianca ed addirittura gli arceri tant'è che a metà '700 per riformarlo ci si è ispirati agli eserciti europei.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioGli Inca e gli Aztechi erano già stati capaci di realizzare colossali opere di ingegneria e idraulica.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggioavevano entrambi un agricoltura con rese di gran lunga superiori alle nazioni europee dell'epoca
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioAffrontare i cavalli non sarebbe stato facile ma nemmeno impossibile, a Bannockburn nel 1315 gli scozzesi sconfissero gli inglesi dotati di cavalleria pesante praticamente senza usare cavalli, ad Azincourt un secolo dopo gli inglesi sterminarono la cavalleria francese, inoltre i nativi americani delle pianure si dotarono ben presto di cavalli e la stessa cosa sarebbe successo ad Aztechi e Inca qualora il primo contatto fosse finito a loro favore.
Per combattere gli attacchi della cavalleria servono i picchieri ma contro un esercito armato di cannoni e moschetti è impossibile schierare delle formazioni di picchieri.
Discorso simile per Azincourt dove si sono piazzate delle palizzate ma questo sarebbe stato senza senso contro un esercito dotato di polvere da sparo perché quelli a doversi avvicinare sarebbero dovuti essere gli americani ed ecco annullate le palizzate.
I pellerossa si sono dotati di cavalleria ed usavano anche qualche fucile europeo eppure non mi pare che ora siano loro i signori del nord america.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioImparare a fabbricare armi da fuoco e artiglierie sarebbe stato certamente più difficile ma anche qui si poteva semplicemente acquistarle da qualche altra nazione europea e torno all'esempio del Giappone, i giapponesi nel 1543 non sapevano fabbricarle, ma impararono a farlo e ad usarle ben presto, idem per i cannoni, cosa avrebbe dovuto impedirlo agli Inca che già lavoravano rame e bronzo non mi è chiaro.
E si torna al caso dei Giapponesi dove ci si dimentica che loro non sono stati invasi e sopratutto erano terribilmente più avanzati dei popoli americani.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioIl tipico colonizzatore inglese aveva in mente il trasferirsi e creare un mondo migliore, fatto di diritti civili (come nella madrepatria) e di quiete e ricchezza. Il colonizzatore spagnolo andava a saccheggiare e a tentare di riportarsi a casa l'oro.
Cortez non mirava solo a depredare gli aztechi, voleva anche diventare governatore, Colombo prima di partire per le Americhe volle garanzie politiche sulle terre scoperte dai regnanti, insomma anche gli spagnoli miravano a rifarsi una vita oltreoceano.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioUn pò fastidioso trovo anche che in maniera ipocrita ora gli indigeni americani vengano dipinti quali una sorta di eroi Hippies. Teniamo presente che sia al sud che al nord, genocidi e guerre erano all ordine del giorno già prima che arrivassero gli europei. Si viveva in terrificanti teocrazie, dove certamente la vita umana valeva poco. Quindi insomma, certo andavano rieducati e non sterminati, su questo non ci piove, ma non è che noi europei siamo andati a bruciare il paradiso eh...
Le teocrazie amerindiane non sono diverse da quelle del vicino oriente antico, né dalla Roma imperiale, cambia solo la prospettiva, delle teocrazie ci ricordiamo i sacrifici umani e le guerre fiorite anziché gli acquedotti, l'abilità a lavorare l'oro e le capacità in campi come la scultura.
Di Roma ci ricordiamo sopratutto gli acquedotti, le terme e i classici della letteratura a scapito dello schiavismo, dei massacri nelle arene e dei genocidi commessi dalle legioni.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioComunque ricorda jeff che tutti gli imperi del sud all arrivo dei colonizzatori erano già in crisi mistica, quindi non so quanto potessero reagire. La civiltà regrediva, non migliorava e in linea con altri imperi del passato la qualità della vita e delle conoscenze andava peggiorando anzichè migliorando. Pensa alle carestie che prima non esistevano, e si ripetevano invece a ciclo continuo alla fine degli imperi del sud. Pareva quasi avessero scordato l organizzazione. è poi infatti uno dei tormenti degli archeologi questo. (uno dei tormenti non basati su alieni intendo )
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioE poi le colonie inglesi erano soggette a fortissima immigrazione quindi c'erano tutti i presupposti per una dominazione non oppressiva.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioGli aztechi ed inca facevano le proprie armi con l'ossidiana ed avevano gli spagnoli armati sino ai denti alle porte di casa.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioDi gran lunga superiori? Noi aravamo con l'aiuto dei buoi e loro a mano e mentre noi trasportavamo i prodotti a chilometri di distanza loro nemmeno avevano la ruota.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioPer combattere gli attacchi della cavalleria servono i picchieri ma contro un esercito armato di cannoni e moschetti è impossibile schierare delle formazioni di picchieri.
Discorso simile per Azincourt dove si sono piazzate delle palizzate ma questo sarebbe stato senza senso contro un esercito dotato di polvere da sparo perché quelli a doversi avvicinare sarebbero dovuti essere gli americani ed ecco annullate le palizzate.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioI pellerossa si sono dotati di cavalleria ed usavano anche qualche fucile europeo eppure non mi pare che ora siano loro i signori del nord america.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioE si torna al caso dei Giapponesi dove ci si dimentica che loro non sono stati invasi e sopratutto erano terribilmente più avanzati dei popoli americani.
"La parte di memorie di Bābur riferita al periodo tra il 1508 e il 1519 manca. Nel corso di quegli anni lo Scià Ismail I subì una grossa sconfitta allorché il suo grande esercito basato sulla cavalleria fu annientato alla Battaglia di Cialdiran dalla nuova arma dell'Impero Ottomano, il moschetto a miccia. Pare comunque che sia lui sia Bābur abbiano fatto in fretta a procurarsi a loro volta questa tecnologia. Bābur inoltre assunse un ottomano, Ustad Ali, per addestrare le sue truppe."
Con l'aiuto di Ustad Ali, inoltre, Bābur continuò a usare nuove tecnologie per migliorare il proprio esercito. Oltre alle armi da fuoco, i due provarono nuovi tipi di armamenti da assedio, tipo i cannoni, che Bābur ricorda essere capaci di sparare una grossa pietra alla distanza di quasi un miglio (anche se, aggiunge, il test iniziale lasciò sul terreno morti nove spettatori innocenti). Oltre a questi, sperimentarono bombe che esplodevano a impatto. Nell'organizzazione dell'esercito era infine mantenuta la più rigida disciplina, con regolari ispezioni (come riferisce sempre lo stesso Bābur).
Quindi già all'inizio del XVI secolo l'impero Moghul aveva un esercito dotato di artiglierie e moschetti ispirato all'esercito ottomano, altro che solo armi bianche e arcieri..."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioQuesto è un luogo comune, gli spagnoli si insediarono a loro volta in Messico, creando le tipiche hacienda dove venivano sfruttati sia indigeni che africani, i nobili a loro volta partivano per il Nuovo Mondo sperando di fare carriera.
Cortez non mirava solo a depredare gli aztechi, voleva anche diventare governatore, Colombo prima di partire per le Americhe volle garanzie politiche sulle terre scoperte dai regnanti, insomma anche gli spagnoli miravano a rifarsi una vita oltreoceano.
Mi dai la fonte dove hai letto che la colonizzazione spagnola era dello stesso tipo di quella inglese, con gli stessi metodi e che smentisce il mio luogo comune? Sarei curioso di vederlo smentito. Quanto a me ti rimando a qualunque libro di storia di medie ed elementari o superiori.
L'Europa dove si bruciavano le streghe e gli eretici era migliore?
Le teocrazie amerindiane non sono diverse da quelle del vicino oriente antico, né dalla Roma imperiale, cambia solo la prospettiva, delle teocrazie ci ricordiamo i sacrifici umani e le guerre fiorite anziché gli acquedotti, l'abilità a lavorare l'oro e le capacità in campi come la scultura.
Di Roma ci ricordiamo sopratutto gli acquedotti, le terme e i classici della letteratura a scapito dello schiavismo, dei massacri nelle arene e dei genocidi commessi dalle legioni.
Ma cosa intendi per imperi del sud? Gli Inca?
Secondo me sei solo affascinato dall'incredibile mistero che costituiscono quelle culture, il che te le fa apparire molto più evolute di ciò che in realtà fossero.Last edited by Andrew Clemence; 28 June 2012, 09:38.
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIn realtà gli inca le realizzavano in bronzo, comunque a parte il materiale delle armi fu l'approccio a essere sbagliato, nel caso degli aztechi si combatté con gli spagnoli in tratti pianeggianti dove erano troppo avvantaggiati, nel caso degli inca l'imperatore si presenta disarmato agli spagnoli, non era solo una questione di armi.
In ogni battaglia compiuta una manciata di spagnoli hanno sconfitto eserciti decine di volte superiori, altro che non è stato un caso.
Gli imperi americani avrebbero trovato difficoltà anche con le falangi macedoni (li voglio vedere attaccare un corpo di pezeteri rivestiti di metallo e con le lance lunghissime e che si muovevano all'unisono), figurarsi contro un esercito con cavalli e bocche da fuoco ed infatti basti vedere le cifre degli scontri tra spagnoli ed inca.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioTi dimentichi che Cortez e Pizarro avevano pochissimi cavalli e pochissimi moschetti, gli spagnoli e i loro alleati indigeni combatterono sopratutto all'arma bianca.
Comunque sei sicuro che gli spagnoli avessero pochi moschetti? Io ricordo che gran parte dei fanti erano armati con armi da fuoco e questo giustificherebbe anche la paura dei nativi ed il basso numero di morti spagnole.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioOvvio, si trattava di società poco numerose, che vivevano nella maggioranza dei casi di caccia e raccolta, non erano organizzati in città e non avevano un organizzazione statale e una burocrazia, gli stanziali come i Cherokee e gli Irochesi si stavano avviando su questa strada, non hanno avuto il tempo, non si poteva pretendere che facessero in 400 anni progressi che agli europei ne avevano rischiesto 4000, quello che fecero fu probabilmente il massimo possibile in quelle circostanze, gli inca a mio avviso avrebbero potuto fare meglio se fossero riusciti a respingere Pizarro.
I giapponesi hanno impiegato più un decennio per produrre copie apprezzabili degli archibugi portoghesi dopo averli ottenuti pacificamente ed i giapponesi conoscevano benissimo la metallurgia del ferro e dell'acciaio e non avevano invasori alle porte.
Se indiani e cinesi non sono stati in grado di apprendere così tanto dai nemici è impensabile che ci potessero riuscire gli arretrati inca od addirittura aztechi che erano addirittura alle prese con un'invasione.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIl regno del Congo non era più avanzato degli Inca e i moschetti dai portoghesi li ha acquistati, idem per gli stati indiani che a differenza di quanto dici avevano corpi di moschettieri propri, tanto per dire, dalla wikipedia, parlando di Babur, il fondatore dell'impero Moghul ecc.
Infatti io avevo proprio detto:Primo: questa tecnologia è stata appresa dagli ottomani e molto prima che gli inglesi iniziassero la conquista del continente e nonostante i vari stati indiani fossero abbastanza avanzati tecnologicamente non è stato colmato alcun divario tecnologico;
Il nucleo dell'esercito dei moghul era formato da combattenti all'arma bianca e basta guardare dei disegni dell'epoca.
Insomma loro usavano ancora gli scudi.
@Andrew:
No dai i conquistatori inglesi erano esattamente come gli spagnoli.
Mentre gli spagnoli avevano carta bianca per fare quello che volevano nel continente gli inglesi hanno quasi clandestinamente instaurato basi commerciali (il primo insediamento stabile è successivo di un secolo rispetto a quello degli spagnoli) perché di più non potevano e non erano in grado ma quando anche loro hanno avuto bisogno di terre non hanno esitato a sterminare le popolazioni amerinde e raccogliere schiavi dall'africa.
Quando gli inglesi sono diventati i più forti del mondo ed avevano carta bianca i loro genocidi li hanno fatti.
Per il resto sono d'accordo sulla visione errata che si ha degli amerindi e di come si reputano un'esclusiva europea i massacri e cose simili.
Molti territori colonizzati dagli inglesi ora sono potenti per il fatto che erano abitati in larga parte da cittadini inglesi (l'India infatti ha un reddito medio rasoterra nonostante abbia subito pochi decenni di colonialismo e solo recentemente).
Mi viene da dire che le condizioni delle popolazioni sottomesse dagli spagnoli e le condizioni delle classi basse degli aztechi (ed i popoli conquistati) non fossero molto differenti ma almeno gli europei portavano un po' di diritti civili.Last edited by John Fitzgerald Gianni; 28 June 2012, 18:13.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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@Andrew:
No dai i conquistatori inglesi erano esattamente come gli spagnoli.
Mentre gli spagnoli avevano carta bianca per fare quello che volevano nel continente gli inglesi hanno quasi clandestinamente instaurato basi commerciali (il primo insediamento stabile è successivo di un secolo rispetto a quello degli spagnoli)
perché di più non potevano e non erano in grado ma quando anche loro hanno avuto bisogno di terre non hanno esitato a sterminare le popolazioni amerinde e raccogliere schiavi dall'africa.
Quando gli inglesi sono diventati i più forti del mondo ed avevano carta bianca i loro genocidi li hanno fatti.
Per il resto sono d'accordo sulla visione errata che si ha degli amerindi e di come si reputano un'esclusiva europea i massacri e cose simili.
Molti territori colonizzati dagli inglesi ora sono potenti per il fatto che erano abitati in larga parte da cittadini inglesi (l'India infatti ha un reddito medio rasoterra nonostante abbia subito pochi decenni di colonialismo e solo recentemente).
Mi viene da dire che le condizioni delle popolazioni sottomesse dagli spagnoli e le condizioni delle classi basse degli aztechi (ed i popoli conquistati) non fossero molto differenti ma almeno gli europei portavano un po' di diritti civili.
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Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioCortez mirava solo a depredare gli aztechi eccome...
Quello che contestavo era l'affermazione secondo la quale gli spagnoli si accontentavano di depredare gli imperi precolombiani senza apportare modifiche al territorio, la tipica "Hacienda" sudamericana e messicana che vediamo in tanti film e libri era una struttura importata dagli spagnoli e rimasta in piedi praticamente fino agli inizi del novecento, le potenze coloniali avevano interessi simili e non differivano nello sfruttarlo se non nei dettagli, al limite si può discutere di quanto la borghesia (meno potente in Spagna) potesse incidere.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioMa certo che si! non vorrai paragonarmi gli europei a quei selvaggi! Intanto una a caso, noi abbiamo attraversato l'atlantico. Gli esempi di superiorità sono talmente tanti che non saprei da dove iniziare...
Onestamente se per disgrazia domani dovessi svegliarmi nel 1400 e dovessi scegliere tra vivere in una qualunque capitale europea che non sia Venezia e vivere a Tenochtitlan preferirei la seconda, più pulita e ordinata e nessuno che ti manda al rogo se hai idee diverse dalle sue.
Va bene, i sacrifici umani sarebbero stati uno spettacolo ripugnante, ma alla fine a Montezuma non gliene importava un piffero se credevi alle sue divinità o meno, a Carlo V e più in generale agli altri sovrani cattolici importava eccome, c'erano persecuzioni non solo contro ebrei e musulmani ma anche contro altri cristiani che avevano idee diverse da quelle della Chiesa di Roma.
Onestamente un uomo moderno cosa troverebbe di diverso visitando l'impero Azteco e uno qualunque degli stati europei del Quattrocento-Cinquecento? A livello di diritti civili siamo lì.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioScusami? quindi anche la Roma classica, che ha piantato semi che ancora noi utilizziamo, che so per dirne una... La repubblica... devo sentirmela paragonata a queste popolazioni? Siamo su lunghezze d'onda decisamente diverse... Dove si trovano le repubbliche inca?
Quello che dicevo era diverso, noi inorridiamo davanti ad usanze come i sacrifici umani aztechi, ma anche i romani avevano usanze che ci farebbero ribrezzo.
Ad un uomo moderno abituato ad una società di diritti civili il solo pensiero di far morire uomini nei combattimenti gladiatori solo per divertire la gente farebbe ribrezzo, non parliamo poi della diffusione dei rapporti pedofili tra i romani che amoreggiavano con ragazzini o addirittura bambini senza farsi problemi, oggi verrebbero considerati maniaci sessuali.
E vogliamo parlare del comportamento delle legioni? I romani la questione palestinese l'avrebbero già risolta da tempo, avrebbero rastrellato i palestinesi, li avrebbero eliminati e avrebbero bruciato le loro città, lo hanno fatto tantissime volte, la repressione in Siria al confronto non è niente..
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioCajamarca non è stato un caso.
In ogni battaglia compiuta una manciata di spagnoli hanno sconfitto eserciti decine di volte superiori, altro che non è stato un caso.
Lo ha fatto perché sapeva che affrontare in campo aperto eserciti di 80-100.000 nativi senza "decapitarne" il comando era una manovra suicida.
Ogni volta che eserciti di poche centinaia di europei hanno affrontato eserciti di migliaia di nativi senza prima privarli del comando il risultato è sempre stato lo stesso, la disfatta, basta vedere le guerre degli inglesi contro i zulù.
La fortuna di Pizarro è stata che Atahualpa è caduto nella trappola presentandosi disarmato, non l'avesse fatto ce lo avrei voluto vedere affrontare un esercito di 30.000 uomini (qualcuno dice addirittura 80.000) con poche centinaia di uomini, una volta ripresisi dalla sorpresa gli inca infatti diedero filo da torcere agli spagnoli con una rivolta che durò per decenni, impararono abbastanza presto a rendere inutili i cavalli attaccando in spazi ristretti o da alture, tutto per non parlare della Noche Triste durante la quale gli aztechi uccisero gli uomini di Cortes a centinaia mentre attraversavano i ponti che collegavano Tenochtitlan alla terraferma, questo per dire che gli spagnoli erano molto meno invincibili di quanto sembrassero, sfruttando il territorio gli americani avrebbero potuto dare loro filo da torcere, chi pensa il contrario non ha idea di quanti spagnoli siano morti nelle varie insurrezioni, nelle giungle amazzoniche o in quelle popolate dai maya.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioOddio il decimo dell'esercito di Cortez composto dalla cavalleria non è poco come non sono pochi una ventina di cannoni.
Comunque sei sicuro che gli spagnoli avessero pochi moschetti? Io ricordo che gran parte dei fanti erano armati con armi da fuoco e questo giustificherebbe anche la paura dei nativi ed il basso numero di morti spagnole.
Per Pizarro il discorso era un po' diverso, aveva più cavalli e più armi da fuoco e la sua spedizione era preparata meglio ma comunque anche lì ci si mise la fortuna, se a Cajamarca Atahualpa avesse ordinato l'attacco gli spagnoli non avrebbero avuto altra scelta che la ritirata.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioMa come riuscire a respingere Pizarro?
Anche ingaggiare battaglia con tutto l'esercito incaico sarebbe stata una buona idea considerato che era tipo 200-300 volte più numeroso degli spagnoli e conosceva meglio il territorio, ovviamente il terreno andava scelto bene, impervio per rallentare la cavalleria, magari con i fianchi coperti, battere gli spagnoli sarebbe stato difficile ma qualunque tattica era preferibile al presentarsi disarmato sperando nella buona sorte.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioOgni battaglia erano un eccidio di americani e se anche lo avessero respinto come avrebbero potuto assimilare le tecniche dei nemici in così poco tempo contando che quei pochi fabbri e genieri spagnoli non avrebbero mai rivelato certi segreti?
Non dimentichiamoci che all'epoca vigeva il trattato di Tordesillas, nessuna nazione europea poteva insediarsi in Perù senza violarlo ma quando potevano i bastoni tra le ruote alla spagna li mettevano, quanto sarebbe passato prima che inglesi, francesi e olandesi offrissero i loro servigi a caro prezzo all'Inca cosa che hanno fatto anche altrove?
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioIl regno del Congo che è entrato in contatto con dei mercanti e nonostante tutto è caduto lo stesso.
Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioIn quegli anni i ben più potenti ottomani venivano respinti dai cristiani quindi ti lascio immaginare la sorte che sarebbe capitata ai Moghul.Last edited by Jeff Buckley '85; 28 June 2012, 20:21."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioMa anche no, a Cortes non interessava solo l'oro, interessava anche il potere ed infatti fu nominato governatore della Nuova Spagna, come molti nobili spagnoli post-Reconquista in patria aveva ben poche possibilità di far carriera, i conquistadores erano in buona parte questo, nobili diseredati o caduti in disgrazia che partivano per il nuovo mondo per rifarsi una vita e una posizione, non tutti una volta diventati ricchi tornavano in Spagna.
Quello che contestavo era l'affermazione secondo la quale gli spagnoli si accontentavano di depredare gli imperi precolombiani senza apportare modifiche al territorio, la tipica "Hacienda" sudamericana e messicana che vediamo in tanti film e libri era una struttura importata dagli spagnoli e rimasta in piedi praticamente fino agli inizi del novecento, le potenze coloniali avevano interessi simili e non differivano nello sfruttarlo se non nei dettagli, al limite si può discutere di quanto la borghesia (meno potente in Spagna) potesse incidere.
Si parlava di diritti civili se non erro e in Europa l'unica nazione che aveva una qualche concezione di diritto era Venezia, negli altri stati vigeva il diritto divino del re, regnava l'inquisizione (sopratutto in Spagna) e la gente era analfabeta e ignorante, schiava dei feudatari e della superstizione.
Onestamente se per disgrazia domani dovessi svegliarmi nel 1400 e dovessi scegliere tra vivere in una qualunque capitale europea che non sia Venezia e vivere a Tenochtitlan preferirei la seconda, più pulita e ordinata e nessuno che ti manda al rogo se hai idee diverse dalle sue.
Va bene, i sacrifici umani sarebbero stati uno spettacolo ripugnante, ma alla fine a Montezuma non gliene importava un piffero se credevi alle sue divinità o meno, a Carlo V e più in generale agli altri sovrani cattolici importava eccome, c'erano persecuzioni non solo contro ebrei e musulmani ma anche contro altri cristiani che avevano idee diverse da quelle della Chiesa di Roma.
Onestamente un uomo moderno cosa troverebbe di diverso visitando l'impero Azteco e uno qualunque degli stati europei del Quattrocento-Cinquecento? A livello di diritti civili siamo lì.
Un attimo, non ho detto questo, le realizzazioni della civiltà romana sono qualcosa di eccelso, nessuna civiltà precolombiana le ha eguagliate.
Quello che dicevo era diverso, noi inorridiamo davanti ad usanze come i sacrifici umani aztechi, ma anche i romani avevano usanze che ci farebbero ribrezzo.
Ad un uomo moderno abituato ad una società di diritti civili il solo pensiero di far morire uomini nei combattimenti gladiatori solo per divertire la gente farebbe ribrezzo, non parliamo poi della diffusione dei rapporti pedofili tra i romani che amoreggiavano con ragazzini o addirittura bambini senza farsi problemi, oggi verrebbero considerati maniaci sessuali.
E vogliamo parlare del comportamento delle legioni? I romani la questione palestinese l'avrebbero già risolta da tempo, avrebbero rastrellato i palestinesi, li avrebbero eliminati e avrebbero bruciato le loro città, lo hanno fatto tantissime volte, la repressione in Siria al confronto non è niente..
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Un problema è da ricercarsi nelle malattie sconosciute che portarono epidemie, quelle furono un gran problema. Poi consideriamo che costoro introdussero i nemici in casa propria, non li combatterono da subito, respingendoli dopo essersi organizzati.
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Domani rispondo ad Andrew.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioSecondo te perché Pizarro ha per prima cosa catturato il sovrano nemico?
Lo ha fatto perché sapeva che affrontare in campo aperto eserciti di 80-100.000 nativi senza "decapitarne" il comando era una manovra suicida.
Ogni volta che eserciti di poche centinaia di europei hanno affrontato eserciti di migliaia di nativi senza prima privarli del comando il risultato è sempre stato lo stesso, la disfatta, basta vedere le guerre degli inglesi contro i zulù.
La fortuna di Pizarro è stata che Atahualpa è caduto nella trappola presentandosi disarmato, non l'avesse fatto ce lo avrei voluto vedere affrontare un esercito di 30.000 uomini (qualcuno dice addirittura 80.000) con poche centinaia di uomini, una volta ripresisi dalla sorpresa gli inca infatti diedero filo da torcere agli spagnoli con una rivolta che durò per decenni, impararono abbastanza presto a rendere inutili i cavalli attaccando in spazi ristretti o da alture, tutto per non parlare della Noche Triste durante la quale gli aztechi uccisero gli uomini di Cortes a centinaia mentre attraversavano i ponti che collegavano Tenochtitlan alla terraferma, questo per dire che gli spagnoli erano molto meno invincibili di quanto sembrassero, sfruttando il territorio gli americani avrebbero potuto dare loro filo da torcere, chi pensa il contrario non ha idea di quanti spagnoli siano morti nelle varie insurrezioni, nelle giungle amazzoniche o in quelle popolate dai maya.
Ataualpa nemmeno ha fatto in tempo a regnare e generali ne aveva eccome e l'esercito inca era tutt'altro che sbandato dopo la cattura dell'imperatore.
Gli uomini era poche centinaia più gli ausiliari nativi e come risposta alla noche triste è stata conquistata la capitale azteca in un assedio dove i più numerosi (e di gran lunga) erano i difensori.
Un assedio simile fra due stati cristiani forse nemmeno sarebbe stato messo in piedi.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioNo, al momento del primo contatto con gli aztechi Cortes aveva se non erro 15 moschetti e una trentina di balestrieri, gran parte dei fanti erano equipaggiati alla carlona e non c'è da stupirsi, non scordiamoci che la sua spedizione non era finanziata dalla Spagna, Cortes aveva dovuto scappare da Cuba per non essere arrestato, conquistare Tenochtitlan era la sua ultima carta per diventare ricco e potente anziché un miserabile detenuto, attaccandolo in massa da subito Montezuma avrebbe avuto buon gioco a spazzarlo via, aspettando firmò la propria condanna a morte.
Per Pizarro il discorso era un po' diverso, aveva più cavalli e più armi da fuoco e la sua spedizione era preparata meglio ma comunque anche lì ci si mise la fortuna, se a Cajamarca Atahualpa avesse ordinato l'attacco gli spagnoli non avrebbero avuto altra scelta che la ritirata.
Se anche aztechi ed inca avessero attaccato in massa e respinto gli spagnoli (eppure anche attaccando in massa, compresa nella notte triste, non si è riusciti ad annichilire i conquistadores) le voci delle loro ricchezze si sarebbero sparse ed invece di 200 fanti ne sarebbero arrivati 10000.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioAttaccando le sue linee di rifornimento? Non dimentichiamoci che l'avamposto spagnolo più vicino era a 1400 km di distanza, che Pizarro non stava marciando vicino alla costa (quindi niente rifornimenti navali) e che non esistevano i rifornimenti aerei, con questa tattica gli spagnoli avrebbero iniziato ad indebolirsi progressivamente.
Anche ingaggiare battaglia con tutto l'esercito incaico sarebbe stata una buona idea considerato che era tipo 200-300 volte più numeroso degli spagnoli e conosceva meglio il territorio, ovviamente il terreno andava scelto bene, impervio per rallentare la cavalleria, magari con i fianchi coperti, battere gli spagnoli sarebbe stato difficile ma qualunque tattica era preferibile al presentarsi disarmato sperando nella buona sorte.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioNon ne sono sicuro, i pochi sopravvissuti avrebbero cantato eccome, ogni uomo ha il suo prezzo e Atahualpa era stato capace di riempire di oro una casa fino ad almeno due metri di altezza, ripeto assimilare le tecniche di combattimento europee non sarebbe stato impossibile quanto resistere alle malattie, anche perché se togli l'effetto sorpresa dovuto alla cattura di Atahualpa ogni spedizione spagnola avrebbe avuto lo stesso problema, annientare eserciti di centinaia di migliaia di indigeni con poche centinaia di uomini, attraversando territori ignoti lontanissimi dalle proprie basi di partenza, nelle storie di Cortes e Pizarro c'è una buona dose di fortuna.
Non dimentichiamoci che all'epoca vigeva il trattato di Tordesillas, nessuna nazione europea poteva insediarsi in Perù senza violarlo ma quando potevano i bastoni tra le ruote alla spagna li mettevano, quanto sarebbe passato prima che inglesi, francesi e olandesi offrissero i loro servigi a caro prezzo all'Inca cosa che hanno fatto anche altrove?
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioIl regno del Congo è crollato a metà del XIX secolo, per tre secoli aveva combattuto alla pari con i portoghesi costringendoli spesso a firmare trattati di pace con la coda tra le gambe, per giunta a farlo crollare furono sopratutto le divisioni intestine, le solite guerre civili che hanno sempre fatto crollare regni e imperi.
Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioConosciamo una versione diversa della storia a quanto pare, gli ottomani fino a Lepanto sono stati invincibili e fino all'assedio di Vienna nel 1683 quasi invincibili, nell'epoca a cui ci riferiamo 1519-1531 gli ottomani facevano paura a mezza Europa e nei balcani e in medio oriente avevano fatto crollare un regno dopo l'altro.
Gli ottomani hanno impiegato quasi mezzo secolo per arrivare sotto le mura della capitale dell'ormai morente impero romano e sotto le mura, con l'esercito più potente di sempre forte di migliaia di fanti armati alla perfezione e con l'artiglieria più potente della storia, hanno impiegato due mesi per entrare in città e non dopo aver subito enormi perdite e se fossero arrivati gli aiuti chiesti da Costantino (e non solo quei pochi genevosi e veneziani) od almeno dal despotato di Morea forse gli ottomani sarebbero stati respinti.
L'esercito ottomano da Maometto II a Solimano era l'eccellenza in campo bellico essendo il frutto di secoli di esperienza ed aveva a disposizione le migliori armi del tempo eppure la cristianità è riuscito a contenerlo.
I moghul si ispiravano ad i sultani di Costantinopoli ma non avevano né il numero, né la strategia e né il numero e la qualità delle armi dei loro modelli.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioDomani rispondo ad Andrew.
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Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioCioè? Clandestinamente rispetto a chi? Alla madrepatria?
Le americhe erano divise dalla raya ed erano teoricamente esclusiva degli stati iberici.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioScusami ma magari non hai seguito dall inizio la discussione. Io ho detto che gli inglesi trattavano amorevolmente gli indigeni?
Allora su cosa state discutendo?
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioMa la rivoluzione americana è del 1700, e esistevano ancora tanti pellerossa. Ciò non si può dire del sud eh...
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioSi ma bisogna dire che l impronta degli inglesi è ben definita in India... Si vive bene rispetto ai paesi circostanti..Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioClandestinamente rispetto a tutti.
Le americhe erano divise dalla raya ed erano teoricamente esclusiva degli stati iberici.
Non l'ho letta tutta
Allora su cosa state discutendo?
In america latina gli indios sono stati sterminati sopratutto dalle epidemie e per questo si è ricorso in maniera massiccia a manodpera negra.
Oddio il pakistan ed il bangladesh erano comunque inglesi e nonostante tutto proporzionalmente ci sono più poveri in India che in Cina.
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioIn america latina gli indios sono stati sterminati sopratutto dalle epidemie e per questo si è ricorso in maniera massiccia a manodpera negra.
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Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioMa esclusiva degli stati iberici per dettame dei governanti iberici? non credo che tutti fossero d accordo.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioSemplicemente sul fatto che secondo la mia versione dei fatti la colonizzazione britannica era piu "colonizzatrice" quella spagnola era piu "saccheggiatrice". Questo ha causato uno sterminio piu subitaneo degli atzechi e popoli del sud, che dovevano crepare zitto e mosca, e invece un succedersi di trattati e una diminuzione piu graduale al nord. che si è in effetti completata solo una volta che è stata vinta la guerra di indipendenza. Ma non ho mai detto che al nord regalassero i torroni agli indigeni eh.. Diciamo che tendevano ogni tanto a imbrogliarli e a ucciderli se si ribellavano. Al sud tendevano a ucciderli subito. Tutto quì
Ognuno utilizzava il metodo più efficace per la propria zona.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioBeh però lo sterminio era piu serrato dai. Pensa alla bassezza dei preti che leggendo dai libri sacri imbambolavano gli indigeni mentre li massacravano. O ancora al sequestro con riscatto dei loro re, con conseguenti massacri. Gli spagnoli erano giudicati selvaggi persino da Francia e inghilterra che santi non erano, per la loro ferocia. Insomma i metodi erano diversi. Questo ovviamente non cambia il risultato, ma onestamente tra l essere un azteco con i conquistadores in casa, o un pellerossa con gli inglesi a casa, preferirei essere un pellerossa. Poi oh se così non è, illustramelo meglio.
Il nord america era molto meno popolato del centro e sud e per quello ti appaiono meno brutali gli inglesi ma dal '600 in poi ogni singolo pezzo di terra anglosassone ha portato allo sterminio di una tribù.
Si stima che i pellerossa sterminati dagli statunitensi siano dieci milioni e gli statunitensi continuavano quello iniziato dagli inglesi in guerre come quella contro i Pequot o contro Metacomet che si conclusero con il quasi totale annichilimento degli avversari.
Insomma chi si opponeva agli europei veniva sterminato senza distinzione e quando gli stati uniti hanno necessitato anche dei territori interni il massacro è stato totale.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioPerò partono da posizioni diverse eh. La Cina è stata un impero illuminato per millenni e comunque ha una storia difficile e lunga molto piu controversa di quella dell india. l India è sempre stato uno stato decisamente selvaggio. Ora non voglio certo dire che la colonizzazione ha fatto il bene degli indiani eh chiariamoci, però diciamo che ha portato in oriente un po di occidente. E se certamente non vorrei mai essere uno schiavo britannico, sicuramente preferirei abitare nell india post colonie che in un ipotetica "india selvaggia".
Comunque se non ci fosse stato Mao la Cina sarebbe stata peggio sicuramente.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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