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Elezioni politiche 2013: exit poll di GameSurf

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  • Originariamente Scritto da blackhawk Visualizza Messaggio
    Nono non eri tu che mi hai dato dello scemo. Ma espressamente non l' ha dato nessuno, ma dai toni si capiva.

    Io penso che il PD non abbia solo commesso errori tattici, ma anche dimostrato quello che è, cioè il nulla cosmico, almeno nella classe dirigente. La base sembra piuttosto compatta.
    Diciamo parte della classe dirigente...

    Originariamente Scritto da Smallman_647 Visualizza Messaggio
    Ma non sto assolutamente sminuendo l'incapacità del PD (che poi più che incapacità sono i soliti traditori stile de gregorio, scilipoti ecc..). Semplicemente sto dicendo che se grillo non diceva tutti quei no, probabilmente ora avremmo già fatto tante proposte, avuto un presidente migliore di Napolitano e spazzato via Berlusca. Invece stiamo nella merda più totale e nell'inciucio più totale ed ora Grillo si deve solo arrendere di fronte al Berlusca.
    E infatti hai perfettamente ragione. Sia nel non smentire l'incapacità del pd sia nelle chiarissime colpe di Grillo. E ribadisco la simpatica gag in cui lui affolla le piazze urlano r-o-d-o-tà! r-o-d-o-t-à! e Rodotà gli ha detto di stare buonino! ahahahah Ma si sa, la dirigenza del m5s è talmente autoritaria che è lei a decidere chi è Rodotà e cosa deve dire quest'ultimo.
    Last edited by Andrew Clemence; 20 April 2013, 20:18.

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    • Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
      ENRICO LETTA OLE'!



      Ti prendi dell'ignorante quando fai i teoremi sull'euro enzo.
      Parlavo in generale.
      sull'euro riconosco i miei limiti.
      "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
      cit M.L.KING

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      • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
        Parlavo in generale.
        sull'euro riconosco i miei limiti.
        Per il resto non è il mio campo

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        • Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
          Per il resto non è il mio campo
          Sono OT, però sono sicuro che questo articolo ti potrebbe interessare!

          http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...omisti/568691/

          Che ne pensi?

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          • Originariamente Scritto da blackhawk Visualizza Messaggio
            Sono OT, però sono sicuro che questo articolo ti potrebbe interessare!

            http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...omisti/568691/

            Che ne pensi?
            Che la tipica polemica.... Prende una ricerca di correlazione tra debito pubblico e prosperità e fa finta che il debito pubblico sia l'unica grandezza che determina l'aumento del Pil.
            L'articolo è scritto in maniera tendenziosa, e spinge il lettore a pensare che lo studio debito pubblico ====> aumento pil sia vero così com'è e applicabile alla realtà. Peccato che i modelli macroeconomici possono spiegare una variabile o due per volta, e non certo tutto il sistema. Se si riuscisse a ingabbiare il sistema in un modello non avremmo più problemi. Pertanto se lo studio è valido o meno non cambia un piffero, perché vuol solo dire che in un determinato contesto (la base, le regole e le condizioni del modello) il debito influisce o meno negativamente. Ciò rende valido il ragionamento solo inserito in un quadro più complesso.
            L'articolo fa palesemente finta che tale modello abbia ricadute immediate sul mondo reale, o che tali misurazioni (come ammette velatamente l'autore) non siano minimamente valide, quando invece è la dimostrazione ad essere errata se non ho male inteso.
            Per estremizzare: vuoi che conti qualcosa l'ammontare del debito in uno stato in guerra rispetto alla crescita del pil? Quello che il giornalista (sempre che sia vero) cita, è un semplicissimo dibattito accademico che non porta a nulla di immediatamente applicabile. Insomma non ho tanta voglia di perdermi nei meandri, ma il dibattito tra chi è a favore dell'investimento pubblico e chi è contro, è vecchio quanto il cucco, e fino alle recenti sveglie, vincevano sempre quelli a favore. Ora c'è solo un po di resistenza al cambiamento. La verità è che l'austerità è sempre una buona cosa. Ma austerità intesa come eliminazione dello spreco. Investire è sempre buona cosa. Ma investire nel futuro. E smettiamola di parlare di austerità con una mano sul pc e l'altra sull' iphone che mi vien da ridere...
            Attualmente in Italia si rischia l'avvitamento, ma la situazione sta diventando grave non perché siamo spacciati, ma perché non siamo in grado di reagire. Il debito è dominabile.
            Last edited by Andrew Clemence; 20 April 2013, 22:44.

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            • Comunque, da come ho capito, il futuro governo dovrebbe essere una cosa del tipo pd+pdl+scelta civica, mentre sel+m5s in un angolo a sbraitare. Sempre se sel non si unisce al governo.

              perchè lo hai detto tu che sei ogni sapiente

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              • Spoiler:

                perchè lo hai detto tu che sei ogni sapiente

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                • fra le tristure di cui si rumoreggia, spero almeno nella Cancellieri al Governo, anche se con la preponderanza del ruolo del Capo dello Stato che si prospetta nelle prossime vicende e i personaggi che si prefigurano nella rosa dei papabili ai ministeri, rischia di essere poco più che un esecutore di facciata agli ordini dei partiti ..
                  Senza musica la vita sarebbe un errore
                  Friedrich Nietzsche

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                  • Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
                    fra le tristure di cui si rumoreggia, spero almeno nella Cancellieri al Governo, anche se con la preponderanza del ruolo del Capo dello Stato che si prospetta nelle prossime vicende e i personaggi che si prefigurano nella rosa dei papabili ai ministeri, rischia di essere poco più che un esecutore di facciata agli ordini dei partiti ..
                    BOOOH. Io ora come ora sono molto pessimista. C'è quasi da sperare che i partiti si disinteressino alla gestione del pubblico e si concentrino sulla propria autotutela. Almeno se vengono nominati ministri decenti, li lasciano lavorare... Si, ci sono un paio di ministri che secondo me hanno svolto un lavoro ottimo e potrebbero essere tranquillamente inseriti nel nuovo governo. Ossia appunto la cancellieri, ma anche la Severino. Felice ritorno a casa per la Fornero in primis. Ma anche di Paola e terzi non hanno fatto per niente un buon lavoro a parer mio. Clini ugualmente può essere rimpiazzato da persone molto più competenti e soprattutto innovative in maniera ambientale. A me non spiacerebbe Vendola o qualcuno di simile, che anche Monti vedeva bene in questa veste. (ovviamente so bene che è pura utopia). Passera non suscita sentimenti di sorta in me, ma non mi pare abbastanza incisivo vista la situazione. Meglio di sicuro del precedente governo ma niente di che. Mi piacerebbe anche Monti, perché ha dimostrato di ottenere risultati in Europa, ma lui ha preso una strada diversa e non credo esistano possibilità di inserimento. Anche perché il ministero dell'economia è pesante, e di certo non lo concederanno a lui.
                    Last edited by Andrew Clemence; 22 April 2013, 12:55.

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                    • Ennesimo spettacolo penoso della politica italiana, in blocco.

                      - Capitolo PD: che Bersani fosse allo sbando e non avesse una sua linea d'azione precisa da seguire con decisione, era fin troppo chiaro già da subito dopo le elezioni. Cerco di convincere M5s (solo lui dovrebbe dirci come pensava di farlo), no, ci ripenso, loro propongono un vecchio uomo della sinistra ma siccome lo presenta lui stavolta diciamo noi di no. Allora torno dal Cav, proponiamo Marini che accordiamo tutti e facciamo un governo di larghe intese, non passa Marini allora ci mettiamo Prodi che il Cav s'incazza e ci blocca il governo. La fiera dell'assurdo. Vedere il PD che al nome di Prodi si alza in piedi, stending ovation di 15 min, nome accolto a furor di popolo, poi lo votano e 101 traditori ci ripensano (?) e sgretolano il PD ancor di più. La fiera del vomito.

                      - Capitolo Grillo. Lui un passettino ragionevole l'ha fatto. Una volta accantonate le boutade di Gabanelli e gino Strada, quantomeno poi un nome potenzialmente accettabile al PD l'ha fatto. Eppure il PD risponde NIET alla sovietica maniera.
                      Le domande per il Beppe sarebbero tante comunque: perchè Rodotà? E' il nuovo che avanza? E' un personaggio avulso alla politica? E' un uomo che stimi da sempre? No, ovvio. Lo hai attaccato per anni, uomo della casta, uomo dalla pensione d'oro, vecchio rincoglionito che è già stato in parlamento. Eppure lo candida. Voleva così facendo aprire all'"inciucino" con il PD? Boh, non lo sapremo mai.
                      Ma come mai grida al Golpe, al colpo di stato per Napolitano, quando la votazione è stata regolare, alla luce del sole, e soprattutto non ha violato alcun articolo della ns costituzione? Non sembra un pò ridicolo gridare al golpe a fronte di una votazione democratica, per poi tentare di chiamare a Roma "Milioni di italiani" per "riprendersi il maltolto"?? Devo ricredermi sul pensiero di Andrew che lo definisce dittatore, allora.

                      - Capitolo PDL. Dopo i vari tentativi di guidare l'elezione con la scusa del governissimo, accettano Napolitano. Non lo han votato al primo mandato 7 anni fa (scheda bianca o uscita dal parlamento, non ricordo), ma ora il vecchio comunistaccio che ricordava loro i tipici leninisti di paese ora è il più bravo, esperto, onesto, integerrimo presidente che potessimo avere, al punto da osannarlo?
                      Miracoli della solita politica. Ma loro sono bravi e coerenti.

                      - Politica in generale. Vergognoso il trionfo con cui l'acclamazione di Napolitano è stata accolta! Vergognoso con la V maiuscola. Una prova di demenza e di delirio di onnipotenza da paura. 3 minuti e mezzo di applausi scroscianti, urla di giubilo, al grido di "che prova di democrazia eccezionale abbiam dato!!".
                      Ora ci sorbiremo un altro governo di gente NON votata dai cittadini. Ma allora cosa votiamo a fare? D'ora in poi risparmiamo il disturbo ed il costo delle elezioni, no?
                      Un'applauso scrosciante a sancire la loro incapacità nel nominare da soli un PResidente della Repubblica dopo la 4a votazione. Un trionfo a sancire che questi signori sono lì al parlamento a fare niente, e a scaricare per l'ennesima volta il peso della crisi sulle spalle di un novantenne. Chapeu.

                      ....e per di più il nome che circola come potenziale premier è quello di AMATO.
                      Ossia: uomo di 75 anni (ma non era troppo vecchio S.B.?), ex consigliere economico nonchè sottosegretario di B.Craxi, autore del famigerato prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i conti correnti degli italiani. Uno che percepisce 30K Eur al mese di pensione (e beh, sai com'è, visto che lui ha aprtecipato attivamente alla riforma dell'INPS...), ma che lui nega fieramente dicendo di percepirne "solo" 11K eur + altri 5K per indennità parlamentare.


                      PS: Torno a ripetermi, ma è curioso che i grillini che votarono contro la linea di Grillo furono definiti persone "responsabili", capaci di ragionare con la propria testa contro la linea dittatoriale di Grillo, mentre i franchi tiratori che hanno impallinato Prodi sono "traditori" che han portato il PD allo sfascio.

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                      • certo che D'Alema, "colpevole" o meno, è di un carognesco che l'avvoltoio grifone in confronto sembra un tenero pulcino .. non smette mai di sorprendermi per quanto fa paura, deve avere lo stomaco con la moquette all'interno ..

                        http://www.repubblica.it/politica/20...16/?ref=HREA-1
                        Senza musica la vita sarebbe un errore
                        Friedrich Nietzsche

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                        • devo fare 2 considerazioni, per il resto sono perfettamente d'accordo.

                          -Grillo non ha fatto alcun passettino. Quando si fa un passettino di dice ad esempio, eleggete Rodotà e noi vi aiutiamo con il governo, magari scegliete voi il presidente del consiglio. Questo tradotto vuol dire, fate come diciamo noi, che poi non NON facciamo come dite voi, in barba al fatto che avete la maggioranza, noi che siamo kamikaze vi freghiamo comunque non votando il governo. Questo si capisce chiaramente dall'uso che Grillo ha fatto della figura di Rodotà, che addirittura ha scavalcato ampiamente nelle intenzioni. Insomma dire che il passo di Grillo non fosse pura "strategia" è per me un errore grave.

                          -Non condivido la tua considerazione in Ps per una serie di motivi. Innanzitutto la formazione della volontà e della linea dei due partiti. Nel caso di Grillo, lui ha detto no alla Boldrini e a Grasso, iniziando pure una propaganda contro di lui e non si è nemmeno consultato con i suoi parlamentari. Alcuni di loro non vedendo il difetto insito in questi due candidati, ossia fare parte dei "nemici" del pd, li hanno responsabilmente votati come persone e approvati in maniera molto responsabile.
                          Responsabilità che dopo la votazione è stata dichiarata pubblicamente, e di fronte alla quale Grillo ha dovuto ripiegare sui suoi propositi di "purga staliniana".

                          Nel caso del pd invece (parlo di Prodi, non di marini) la consultazione c' è stata, e Prodi è stato approvata e applaudita in faccia, accoltellata di nascosto dal suo vecchio nemico D'alema e dai suoi seguaci come un dramma d'altri tempi, che nutre un animosità verso di lui. Poi le dinamiche sono abbastanza chiare a chi conosce questi "personaggi" ma non approfondiamo che non è questo il punto.

                          Insomma abbiamo due scenari diversi in toto. Nel primo alcuni vanno controcorrente con coraggio ad un capo autoritario e rischiando il linciaggio. Nel secondo invece abbiamo uno schieramento che richiama in patria un personaggio che stava tranquillamente svolgendo un importante incarico internazionale, gli promette il suo sostegno, ma tra i loro si aggira un giuda, che (ahim&#233 domina completamente tanti parlamentari da potersi permettere di far crollare il maggior partito d'italia. Per la seconda volta (forse la terza).

                          Insomma potrebbe parre che si usino due mezzi e due misure, come se chi votasse controcorrente venisse giudicato eroe in un caso e traditore nell'altro, ma credo che all'osservatore attento appaia abbastanza chiaro che il tradimento di alcuni del pd, non abbia certo gli stessi connotati di presa di coscienza di chi precedentemente si è ribellato a Grillo.


                          PS: Penso che molti dubbi su Grillo dovrebbero esserti stati chiariti dal suo ultimo exploit sul Golpe.

                          Elezione di napolitano (candidato che non gli piace)= Golpe. Come se napolitano ci volesse essere ancora al quirinale. Partenza alla carica per Roma! Revolution! Marcia. Beatificazione di Rodotà con amnesia totale sulle passate critiche, e nomina ad honorem di Santo subito. Delegandogli addirittura la scelta del prossimo presidente del consiglio.

                          Sberleffi di Rodotà al suo atteggiamento (evidentemente aveva sopravvalutato il suo orgoglio e pensava che si sarebbe inalberato per non essere stato eletto, e invece lui reagisce con classe cristallina. )

                          Ridimensionamento dell'indignazione con tanto di ritiro a tambur battente dalla piazza e anche delle affermazioni con tanto di "Golpetto".


                          Insomma, che qualcuno mi venga a ripetere qui che Grillo agisce con sincerità e che vuole il bene e la verità, quando attua questi mezzucci e la ritrattazione con la stessa puzza di pesce marcio che c'è nel pdl...

                          Poi oh le mie sono considerazioni del tutto personali, sarò tarato io, ma a vedere Grillo non come un dittatore, o a vedere la sua buonafede assoluta io non ci riesco proprio...
                          Per me è ora come ora il più pericoloso di tutti. Più di Berlusconi che l'anagrafe prima o poi condannerà ad un ritiro.

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                          • Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
                            certo che D'Alema, "colpevole" o meno, è di un carognesco che l'avvoltoio grifone in confronto sembra un tenero pulcino .. non smette mai di sorprendermi per quanto fa paura, deve avere lo stomaco con la moquette all'interno ..

                            http://www.repubblica.it/politica/20...16/?ref=HREA-1
                            Oh che poi anche nelle cadute precedenti, nonostante il mio odio viscerale per i comunisti in cachemire, tutto paga Bertinotti, ma c'era di mezzo pure d'alema eh! Incredibile sul serio... Sai che ci avevo pensato che l'avrebbe fatto? Ho pensato se Prodi diventa Presidente e avrà la regia del governo estromette d'alema, ma mi rispondevo che oramai il suo controllo sul pd è molto labile. Invece... Comunque deve stare attento perché sta finendo i jolly. Non candidandosi in prima persona prima o poi finirà chi è disposto (come ha fatto ingenuamente bersani) a sacrificarsi agli elettori per lui. Già se ci sarà Renzi la vedo dura, visto che col cacchio che sta buono. Basti pensare che alle primarie D'alema ha detto in una sfuriata che in caso di vittoria di Renzi avrebbe scisso il partito. All'anima del far play e della democrazia interna... Pensavo stesse solo bluffando, ma mi sa che i numeri per farlo ce li aveva sul serio... E ora regala nuovamente il trono a Berlusconi e al neonato Grillo. Grazie D'alema!

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                            • Diciamo che quando parlavo del "passettino" di Grillo intendevo il fatto che avesse detto:"Votate Rodotà e si apriranno le praterie per il governo di larghe intese". Poi io stesso non mi sarei fidato di questo personaggio, ma quantomeno ci sarebbero state parole dette che, se non rispettate, avrebbero danneggiato credo più Grillo che gli altri.

                              Per questo io avrei votato, al posto del PD, Rodotà. Venirgli incontro. Poi Grillo si ribellava? Intanto il PResidente della Repubblica era un uomo di sinistra vicino al PD e non succube del duo Grillo&Casaleggio.

                              Già lo stesso Rodotà prendeva le distanza da Grillo dicendo:"Mi ha voluto il popolo, non Grillo"....ma capisco che le mie sono parole al vento, non sapremo mai cosa sarebbe successo.

                              Ma forse la paura di darla vinta a M5s su questo punto era troppa.

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                              • Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                                Diciamo che quando parlavo del "passettino" di Grillo intendevo il fatto che avesse detto:"Votate Rodotà e si apriranno le praterie per il governo di larghe intese". Poi io stesso non mi sarei fidato di questo personaggio, ma quantomeno ci sarebbero state parole dette che, se non rispettate, avrebbero danneggiato credo più Grillo che gli altri.

                                Per questo io avrei votato, al posto del PD, Rodotà. Venirgli incontro. Poi Grillo si ribellava? Intanto il PResidente della Repubblica era un uomo di sinistra vicino al PD e non succube del duo Grillo&Casaleggio.

                                Già lo stesso Rodotà prendeva le distanza da Grillo dicendo:"Mi ha voluto il popolo, non Grillo"....ma capisco che le mie sono parole al vento, non sapremo mai cosa sarebbe successo.

                                Ma forse la paura di darla vinta a M5s su questo punto era troppa.
                                Ma anche io che di sinistra non voglio nemmeno sentire l'odore, sono perfettamente d'accordo con te che rodotà era da votare.

                                Devo dire che però la parola non mantenuta non sarebbe contata nulla per il m5s. Se la gente ha già digerito il fatto che prima grillo lo infangava, ora lo beatifica, penso che un altra infangatina più accusa di appartenere alla KA$TA non avrebbe fatto battere ciglio al suo elettorato.

                                Vedo però che se non sono riusciti a eleggere Prodi, il riuscire ad eleggere Rodotà la vedo come una sfida 4 volte maggiore. Il pd è da rinnovare punto. Però almeno non essendo un partito one person, si può fare. Parte della dirigenza verrà fatta fuori a parer mio. Spero che salga renzi e d'alema spezzi il partito. Vediamo se qualcuno lo vota.

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