In background metteteci questa:
http://www.youtube.com/watch?v=wxF5bfVofkk
Ordunque.
E' sabato sera, dovevo uscire con una ma ho finto una dissenteria e me ne sono stato a casa, avevo bisogno di un po' di tempo a nerdare davanti al pc come da tanto non mi capitava. Gli scoti, Dota, il senso di vuoto, la noia, la rassegnazione, la disillusione, gli Steam scoti, la gente che mi circonda che mi incuriosisce, è proprio vero che in alcune situazione puoi assaporare la mediocrità della gente che è in giro, un vino riportato da mio padre che è la fine del mondo e io che comincio pian piano ad apprezzare la calma, la tranquillità e le cose buone della vita, con calma ma sorretto da una continua sensazione di incertezza ed innocente stupore, un tantino di confusione ed è giusto così, le cazzate terapeutiche e propedeutiche, l'esigenza di un pezzo di cielo e gli ideali, illusioni e immaginazioni.
Tutto questo è normale, classico e clichè, e lo spunto che se ne potrebbe trarre sarebbe potuto esser affrontato dalle menti che giravano un tempo su GS, per una volta. Ma ora si avverte il senso di autodistruzione, il continuo carambolare dalla padella alla brace e tentare di mascherare tutto, un declino insesorabile e oramai tangibile. E' successo ormai e si può soltanto rimuginare, e diffidare.
Quel vino è davvero buono.
http://www.youtube.com/watch?v=wxF5bfVofkk
Ordunque.
E' sabato sera, dovevo uscire con una ma ho finto una dissenteria e me ne sono stato a casa, avevo bisogno di un po' di tempo a nerdare davanti al pc come da tanto non mi capitava. Gli scoti, Dota, il senso di vuoto, la noia, la rassegnazione, la disillusione, gli Steam scoti, la gente che mi circonda che mi incuriosisce, è proprio vero che in alcune situazione puoi assaporare la mediocrità della gente che è in giro, un vino riportato da mio padre che è la fine del mondo e io che comincio pian piano ad apprezzare la calma, la tranquillità e le cose buone della vita, con calma ma sorretto da una continua sensazione di incertezza ed innocente stupore, un tantino di confusione ed è giusto così, le cazzate terapeutiche e propedeutiche, l'esigenza di un pezzo di cielo e gli ideali, illusioni e immaginazioni.
Tutto questo è normale, classico e clichè, e lo spunto che se ne potrebbe trarre sarebbe potuto esser affrontato dalle menti che giravano un tempo su GS, per una volta. Ma ora si avverte il senso di autodistruzione, il continuo carambolare dalla padella alla brace e tentare di mascherare tutto, un declino insesorabile e oramai tangibile. E' successo ormai e si può soltanto rimuginare, e diffidare.
Quel vino è davvero buono.
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