Stephen King

[Derfel]

Stiamo parlando di uno dei più grandi scrittori contemporanei, forse il più grande dato che con la sua bravura è riuscito ad interpretare tutti i generi narrativi, e a sfondare in ogni campo. Questo autore scrive di media molte ore al giorno per tutti i giorni e sforna una quantità di libri enorme, per la gioia di chi lo ama. Propongo in questo topic di parlare dell'autore e dei suoi romanzi che preferite.

[Lord Axl]

The Stand, altrimenti conosciuto come l'Ombra della Scorpione. In oltre mille pagine di testo riesce a disfare e a ricreare la società moderna, con amaro finale annesso: l'uomo non imparerà mai. Quasi quasi me lo rileggo...

[Van]

E' l'autore. Forse l'unico autore occidentale che amo leggere,dopo di lui viene Valerio Massimo Manfredi.
Ho letto quasi tutti i suoi libri tra cui la saga "La torre nera" La saga fantasy migliore che mi sia capitata di leggere,profonda,sentimentale e cinica. Una visione caledoscopica di un post-moderno del tutto personale,con personaggi carimastici e situazioni al limite del realismo. Una capacità descrittiva fantastica e un'ermeticità pazzesca,prima d'ora non avevo mai letto un'avventura tanto lunga quanto avvincente.
La cosa che più mi sorprende di Stephen King non è solo la capacità descrittiva o i tratti di scrittura con cui costruisce la trama,bensì la sua capacità di scrivere e trattare un tema vasto e riuscire a tenere il lettore,attratto dalla trama. La quale via via scorre,con continui flashback i quali sono imperdibili poichè racchiudono la chiave di volta della storia in se.

[VNSmatrix]

anche per me l'ombra dello scorpione è il più bello di tutti.

Sarà che è stato il primo libro del Re che ho letto...un po' come il primo amore.
Nonostante il mio amore assoluto per il caro Stephen ancora non ho letto la saga della torre nera.
credo sia ora di cominciarla!

[Derfel]

E' l'autore. Forse l'unico autore occidentale che amo leggere,dopo di lui viene Valerio Massimo Manfredi.
Ho letto quasi tutti i suoi libri tra cui la saga "La torre nera" La saga fantasy migliore che mi sia capitata di leggere,profonda,sentimentale e cinica. Una visione caledoscopica di un post-moderno del tutto personale,con personaggi carimastici e situazioni al limite del realismo. Una capacità descrittiva fantastica e un'ermeticità pazzesca,prima d'ora non avevo mai letto un'avventura tanto lunga quanto avvincente.
La cosa che più mi sorprende di Stephen King non è solo la capacità descrittiva o i tratti di scrittura con cui costruisce la trama,bensì la sua capacità di scrivere e trattare un tema vasto e riuscire a tenere il lettore,attratto dalla trama. La quale via via scorre,con continui flashback i quali sono imperdibili poichè racchiudono la chiave di volta della storia in se.

Quello che mi stupisce maggiormente di King è che ha avuto successo in tutti i generi letterari, è incredibile come un autore riesca proprio a scrivere di tutto. Negli ultimi anni comunque molti lo hanno accusato di fare il prestanome, che ne pensate?

[Van]

Non leggo le critiche perchè la letteratura (così come molte altre cose) è soggettiva,preferisco attenermi alle mie opinioni...

Cmq pur scrivendo a quattro mani (vedesi "La casa nel buio") il tocco di Stephen King si riconosce immediatamente,già dalle prima battute. Quindi per quanto mi riguarda non ci sono critiche che tengono banco per il Re del Brivido...

[Derfel]

Non leggo le critiche perchè la letteratura (così come molte altre cose) è soggettiva,preferisco attenermi alle mie opinioni...

Cmq pur scrivendo a quattro mani (vedesi "La casa nel buio") il tocco di Stephen King si riconosce immediatamente,già dalle prima battute. Quindi per quanto mi riguarda non ci sono critiche che tengono banco per il Re del Brivido...

Sono d'accordo con te, comunque posso capire anche chi suppone che si un prestanome, la quantità di libri che scrive in un anno è veramente alta, per questo il dubbio può venire. Alla fine però chi riesce a capire se l'autore fa queste cose o no sono solo i suoi fans sfegatati, per questo credo a te e non alle malelingue.

[Puma]

devo ammettere che Stephen King e' uno dei migliori.
ecco infatti,"migliore" e' il termine giusto per descriverlo

[Lord Axl]

Sono d'accordo con te, comunque posso capire anche chi suppone che si un prestanome, la quantità di libri che scrive in un anno è veramente alta, per questo il dubbio può venire.

Credo che se anche dovesse smettere oggi di scrivere (cosa che ha annunciato, subito dopo la fine della Torre Nera), King potrebbe continuare a pubblicare suoi racconti o romanzi tenuti nel cassetto per chissà ancora quanto tempo. In una sua intervista, tempo fa, dichiarò che prima del suo incidente riusciva a scrivere qualcosa come 9 pagine "valide" ogni giorno, ad esclusione del suo compleanno e del giorno del Ringraziamento.....fate due calcoli..... avrà tonnellate di cose non pubblicate nei suoi archivi..

[Derfel]

Credo che se anche dovesse smettere oggi di scrivere (cosa che ha annunciato, subito dopo la fine della Torre Nera), King potrebbe continuare a pubblicare suoi racconti o romanzi tenuti nel cassetto per chissà ancora quanto tempo. In una sua intervista, tempo fa, dichiarò che prima del suo incidente riusciva a scrivere qualcosa come 9 pagine "valide" ogni giorno, ad esclusione del suo compleanno e del giorno del Ringraziamento.....fate due calcoli..... avrà tonnellate di cose non pubblicate nei suoi archivi..

questo è vero, l'ho letta anche io quell'intervista, forse è uno dei pochi su cui noi si dovrebbe sospettare. Comunque non credo che smetterà di scrivere, ormai è la sua vita.

[VNSmatrix]

neanche io credo alla storia del prestanome. Quando si scrive per mestiere lo si fa ogni santo giorno e la produttività di uno scrittore è maggiore di chi scrive saltuariamente. Come Lord Axl anch'io credo che abbia parecchie ghiande nel cassetto...tanto per citare Mucchio d'ossa.

[Derfel]

Il fatto è che non tutti si chiamano Stephen King capisci?questo intendevo dire, comunque c'è già un topic a riguardo, concentriamoci su Stephen adesso .

[Van]

Facendo una seconda ipotesi e concordando con la critica,che Stephen King fa da prestanome. Io in ambo i casi non ci vedo nulla di male,anzi io personalmente andrei a comprare un libro scritto a quattro mani da lui,o semplicemente recensito dal "Re del Brivido".
Per quanto riguarda invece l'intervista,penso che se si ritirasse a vita privata,credo che non ci sarebbe nulla di male,il materiale c'è e sopratutto la sua passione lo stimolerebbe a continuare a scrivere (vedesi il continuo della torre nera).

[Derfel]

mmmmm

Facendo una seconda ipotesi e concordando con la critica,che Stephen King fa da prestanome. Io in ambo i casi non ci vedo nulla di male,anzi io personalmente andrei a comprare un libro scritto a quattro mani da lui,o semplicemente recensito dal "Re del Brivido".
Per quanto riguarda invece l'intervista,penso che se si ritirasse a vita privata,credo che non ci sarebbe nulla di male,il materiale c'è e sopratutto la sua passione lo stimolerebbe a continuare a scrivere (vedesi il continuo della torre nera).

Sono contrario ai prestanome, King di sicuro non lo è però ci sono altri meno validi che umanamente non potrebbero lavorare ad un ritmo così serrato, a me sinceramente passa la passione di leggerli. Anche se per molti non mi è nemmeno venuta.

E poi un lavoro fatto a quattro mani per king vorrebbe dire che eclissa un'altro scrittore che c'è dietro

[Van]

A riguardo vorrei farti una domanda. Mettiamo il caso che Stephen King lavori a quattro mani con un altro scrittore,ma proprio per il motivo che tu hai citato. Stephen King non metta alcuna firma,ma collabori solamente. Tu riusciresti a capire se dietro ci sia veramente la sua mano?!