Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Ke rapporto avete con la lettura?

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Ke rapporto avete con la lettura?

    Sinceramente non leggo..
    tranne le pagine web! e parekki anni fa.. i topolino!
    Non mi piace leggere.. forse xkè ha scuola mi hanno sempre obbligato..
    o forse xkè amo troppo la tecnlogica.. e preferisco vedermi un film..

  • #2
    I libri sono il pane per il cervello.......La letture arricchisce l'uomo e la sua persona,oltre che l'intelletto......

    Io leggo,nn tanto,ma quel giusto per rimanere attivo cn la mente....
    Cosa sono diventato?
    Mio dolcissimo amico
    Tutti coloro che conosco
    Se ne vanno alla fine
    Puoi prenderlo tutto
    Il mio impero di sudiciume
    Io ti deluderò
    Io ti farò male.

    Comment


    • #3
      ci sono vari modi per tenere allenati il cervello..
      vedi computer
      videogiochi
      pippe..
      ridere..
      e molto altro

      Comment


      • #4
        ...Insomma,sn differenti tipi di culture....nonostante ciò nn metto in dubbio la tua idea....
        Cosa sono diventato?
        Mio dolcissimo amico
        Tutti coloro che conosco
        Se ne vanno alla fine
        Puoi prenderlo tutto
        Il mio impero di sudiciume
        Io ti deluderò
        Io ti farò male.

        Comment


        • #5
          Beh, io scrivo... (non libri, ma articoli), e devo dire che questa attività toglie spazio e energie per la lettura.
          Comunque leggo anche molto e il 90% cose obbligate dal lavoro o altro. Mi piacerebbe leggere più per piacere mio.
          La lettura è un piacere: rispetto ad internet un buon libro è tutta un'altra cosa. Primo perché gli occhi non si distruggono sullo schermo, secondo per la mole di informazioni presenti su un libro. Leggere delle pagine è più bello, riposante e da più soddisfazione. Internet è utile per le informazioni, ma se si cerca la buona lettura il libro è indispensabile e, soprattutto, insostituibile.
          Gran Maestro dell'Ordine del Tempio

          Novizio della scuola clericale

          Comment


          • #6
            Fino a un anno fa di libri per conto mio non ne leggevo. Poi sono stato in ospedale e lì ho iniziato per passare il tempo. Dopo, ho continuato a leggere per assare il tempo sull'autobus tornando dal lavoro. Adesso lego circa 45' al giorno (sull'autobus) e "consumo" un libro ogni 10 giorni.

            Ciao

            Dragan
            Le aste più divertenti trovate su E-Bay: http://www.astepazze.netsons.org

            Comment


            • #7
              io ho notato che leggendo mi si è ampliato il dizionario personale.
              sono capace di destreggiarmi in un discorso senza ripetizioni e senza far annoiare chi mi ascolta.
              sono capace di scrivere, e per imparare a scrivere la lettura è necessaria.
              al liceo non leggevo praticamente nulla.
              difatti non ero capace nemmeno di fare un tema.

              leggere un libro mi permette anche di valutare le idee degli altri; di comunicare le MIE idee.
              di conoscere realtà diverse dalla mia.
              leggendo ho (ri)trovato dei miti, degli eroi da prendere come modello, sia di vita che di pensiero.
              un tempo i miei miti erano delle fottute rockstars; sai che bel modello di vita.

              leggere mi stimola la fantasia e non mi crea agitazione. leggere mi rilassa.

              tutte queste cose non le ho ritrovate in altre attività.
              i videogames vanno bene per ammazzare il tempo, ma non mi forniscono nulla di nuovo. è un'attività che pretende poco, ma che offre ancora meno.

              in più non mi permettono di instaurare rapporti con la gente.

              se sono a fare un aperitivo con delle persone che non conosco è molto più probabile che discuta di ciò che ho letto sul giornale, o di ciò che dice la Fallaci sugli arabi, piuttosto che delle tattiche di pvp su ultima online.

              ma alla fine l'unico motivo per cui leggo è la sete di conoscenza.
              il sapere umano è tutto nei libri;

              la tecnologia è una gran cosa, ma richiede un caro prezzo; la perdita di elasticità mentale. e se vuoi diventare qualcuno nella vita devi saper usare il tuo cervello.
              se quando devi fare 2+2 utilizzi la calcolatrice, bhe, è un guaio.
              perchè non sempre hai una calcolatrice a disposizione.
              la tecnologia ci ha riempito le tasche di tanti ammennicoli; ma siamo sicuri che fossero proprio necessari?
              e sopratutto perchè portarci in giro tonnellate di oggetti che usiamo al posto del nostro cervello, quando abbiamo nella scatola cranica il processore più veloce e che immagazzina più dati di qualsiasi computer che l'uomo potrà mai inventare?
              certo usare il nostro cervello è faticoso; molto faticoso. in più ne usiamo solo una minima parte. quanto sarà? il 10% del suo potenziale?
              il 20%?

              la tecnologia è utile, ma quando la usi al posto del cervello diventa una gabbia. non ti fa progredire.
              i computer sono limitati, il cervello no. l'uomo no.

              le nuove generazioni stanno usando sempre più le macchine al posto del loro cervello.
              televisione, computer non sono più visti come elettrodomestici, ma sono diventati madri, padri e amici. e in taluni casi Dio.

              quanti di voi pranzano e cenano guardando la televisione?


              alla fine leggere mi permette di allenare il cervello per usarlo al meglio.
              e usare il cervello mi fa orgasmare.

              voi mi dite che usare il computer o i videogiochi vi allena il cervello. io non lo penso proprio. o meglio sarei d'accordo con voi se vedeste i programmi come codice binario e sapeste trasformare (mentalmente) i numeri che vedete in immagini.
              come in matrix per esempio: in cui vedono le serie di codici e sanno cosa creano quei codici; un palazzo, una pistola, una ragazza.

              ma quanti di voi sanno fare una cosa del genere?

              io non demonizzo i videogiochi o i computer, però mi sono accorto che hanno poco da offrire.

              un libro invece: ti insegna a scrivere, a parlare, ti mostra luoghi, paesaggi, tempi lontani, persone e personalità, caratteri.
              ti permette di avere delle idee tue e di non essere uniformato alla massa.
              ti fa conoscere il mondo.
              viviamo nel mondo non dentro la scatola di un desktop. o peggio ancora dentro un tubo catodico.

              i libri non sono interrotti dalla pubblicità.
              cosa vuoi di più?

              Comment


              • #8
                leggerti è bello reietto!
                Ci sono certi giochi proprio per....
                cazz devo skappare..

                Comment


                • #9
                  [quote="fakko"]Ci sono certi giochi proprio per....
                  quote]


                  ci sono giochi "educativi" mi dirai tu.
                  io non ci credo.
                  un gioco è per forza di cose limitato, e ti limita nelle azioni e nei pensieri.
                  non si possono inserire tutte le varie possibilità che la vita ti offre in un programma per computer.

                  e un programma per computer non ti fa vedere le alternative.
                  cosa che un libro invece è in grado di fare.

                  se tu non la pensi come il protagonista, o come l'autore, ti fai delle idee tue, è in più sai che c'è qlcno che ha delle idee diverse dalle tue.

                  giocare al computer è bellissimo, io stesso ci passo parecchio tempo.
                  ma mi piace perchè non mi fa usare il cervello, perchè mi permette di "staccare la spina" dallo studio, dalle persone o da qlsiasi cosa mi stia impegnando in quel momento.
                  giocare è bellissimo, ma quando giochi troppo non hai più vantaggi, solo svantaggi.
                  e diventi cieco.
                  come farsi le pippe; pugnalarsi è giusto, ma quando invece di fare sesso con una raggazza\o ti pugnali e basta, bhe, quello è male.

                  ionvece leggere non è mai male =)

                  Comment


                  • #10
                    avevo letto da qualke parte ke giocare con il pc aumentava qualke fattore di apprendimento dei bambini....
                    poi ci sono giochi e giochi..
                    secondo me monkey island non è un gioco di apprendimento ma ci devi usare la testa... è fine e acuto nn tutti ci arrivano senza soluzione...
                    nn parlo del 4 logicamente...

                    Comment


                    • #11
                      leggere....quanto mi piace, a volte passo tutto il giorno a leggere...altre volte nn leggo x 1pò...ma se c'è 1cosa ke odio è leggere se sn obbligata..
                      Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

                      Comment


                      • #12
                        Leggere è una esperienza molto bella. Non è paragonabile con altre forme. La lettura di un buon libro (sempre su carta, mai riuscito su pc) ti apre la mente verso diversi mondi, ma in maniera differente dai film.
                        Un film è una 'sveltina', due ore di immagini e suoni belle fin che vuoi, ma finiscono li, al the end e alle patatine. Non hai tempo di immaginare, di rileggere una frase particolare, di riflettere su alcuni punti.
                        E certametne un videogioco NON è una esperienza paragonabile. Un gioco e' un passatempo, ma non ti da niente di nuovo, l'esperienza che fai e' ripetitiva, prevista dal programmatore, necessariamente limitata.

                        Mi ricordo quando ho letto ad esempio "La città della Gioia" (per prendere un testo particolare), ogni pagina mi evocava delle immagini, degli odori, dei sapori del microcosmo di Calcutta. Sentivi la sensazione, il disgusto e la pietà dello scrittore.
                        Oppure chi ha letto Il Nome della Rosa, un libro che ti porta altrove, in un mondo medievale e di quella distorta spiritualità oscura del tempo?

                        E potrei citare migliaia di altri libri.

                        Secondo me una persona deve trovare il suo libro per iniziare seriamente a leggere. Qualcosa che ti prenda veramente nell'animo.
                        E li scatta veramente la passione.

                        Come ha detto reietto, leggere serve anche per aumentare la propria conoscenza, ma soprattutto leggere stimola la nostra passione.

                        Io leggo sempre quando posso, e quando non posso cerco sempre di trovarmi quei 10 minuti per 2 pagine di qualche libro, fosse anche l'ultimo Crichton. E spesso amo rileggere i libri, per rigustare sapori passati, o per reincontrare un vecchio amico (e diciamolo, per risparmiare ).

                        Fossi in voi ci proverei. E' triste privarsi di un universo cosi' particolare per semplice presa di posizione.

                        Milton

                        Comment


                        • #13
                          Originariamente Scritto da milton
                          Oppure chi ha letto Il Nome della Rosa, un libro che ti porta altrove, in un mondo medievale e di quella distorta spiritualità oscura del tempo?
                          "Il Nome della rosa", che ricordi...

                          Prima di leggere il libro ho visto il film. Mi era piaciuto.
                          Poi ho letto il libro.

                          E' stata una fortuna che abbia seguito quest'ordine. Così mi sono piaciuti entrambi. In caso contrario no so se avrei apprezzato il film.

                          Ricordo i pomeriggi passati su questo libro. Giornate intere. Ero in vacanza, nessun disturbo dall'esterno.

                          Ricordo la duplice sensazione, mai più provata in seguito per un romanzo: la voglia di finire il libro per sapere come si sarebbe conclusa la vicenda e il desiderio che non finisse, perché mi piaceva troppo leggerlo.
                          Gran Maestro dell'Ordine del Tempio

                          Novizio della scuola clericale

                          Comment


                          • #14
                            Si è un grande libro,è li che si riconosce la cecità della chiesa...e le idee da tempo obliate di preti e vescovi....
                            Cosa sono diventato?
                            Mio dolcissimo amico
                            Tutti coloro che conosco
                            Se ne vanno alla fine
                            Puoi prenderlo tutto
                            Il mio impero di sudiciume
                            Io ti deluderò
                            Io ti farò male.

                            Comment


                            • #15
                              "il nome della rosa" lo sto studiando x letteratura...mi piace 1sacco.....nonostante a volte lo trovi difficile penso di nn aver mai letto 1libro così interessante sotto così tanti e diversi punti di vista
                              Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

                              Comment

                              Working...
                              X