L'Amore trovato in un libro

[Derfel]

Beh che vuol dire trovare l'amore in un libro?
Lo scopo di questo topic è questo: Ognuno di noi tra le letture che ha affrontato nel passato avrà sicuramente trovato un personaggio maschile o femminile (A seconda dei sessi e dei gusti sessuali) di cui si è follemente innamorato. Ora vi invito a scrivere di questo personaggio, del perchè vi affascina e come lo vorreste al vostro fianco nella vita attuale, o in una vita immaginaria ambientata in altri tempi (e magari spazi, lo dico per l'amico Alenet). Credo che ci siano già abbastanza spunti di discussione, il mio lavoro di proposizione è finito, tocca a voi ragazzi.

[Alenet]

Non ho mai provato le sensazioni legate all'Amore, nella lettura di un libro. Ho però amato, sofferto, pianto e gioito di tante situazioni che ho vissuto - quasi per interposta persona - leggendo tanti libri, fedeli compagni di una vita.
Non vorrei ripetermi, ma il personaggio che maggiormente ha toccato il mio cuore è stato Raistlin, specialmente a partire dalla seconda Trilogia di DragonLance. Ho sognato...fantasticato...immaginato...di poterlo conoscere e di bere alla fonte del suo potere. Ho inventato storie che lo riguardavano ed ho vestito i suoi panni nelle interminabili partite a Dungeons & Dragons, adattando tutto ciò che egli è stato per me, nel mondo virtuale creato dai miei amici Dungeon Master. Ho scelto di tatuarmi,a breve, il bastone di Magius - il suo bastone, donatogli dopo "La Prova" - sulla schiena, con il globo che ha illuminato la mia fantasia di adolescente all'altezza del cuore, a imperituro ringraziamento per tutte le emozioni che un mago di carta mi ha regalato. In fondo, non è una forma di Amore, anche questa?

[EmptÿWords]

Non ho mai trovato l'amore in un personaggio di un libro, poiché tendo a considerare ciò che è scritto in un libro solo delle raffigurazioni simboliche - quindi semmai l'amore sarebbe l'apprezzamento di un personaggio ben delineato.
Però ho trovato delle espressioni d'amore eccezionali in libri come "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera o il "Simposio" di Platone.

[Derfel]

Non ho mai provato le sensazioni legate all'Amore, nella lettura di un libro. Ho però amato, sofferto, pianto e gioito di tante situazioni che ho vissuto - quasi per interposta persona - leggendo tanti libri, fedeli compagni di una vita.

Questo è il punto della mia discussione. Insomma, la parola amore è una parola forte e io per primo, come di EW non mi sono mai "innamorato" nel senso reale della parola di un personaggio dei libri da me letti, sarebbe una cosa perversa. Ovviamente il mio era visto come amore letterario, io mi sono appassionato e innamorato di molti personaggi nel senso che mi sono immedesimato in loro e ho vissuto le loro emozioni. Ho usato termini forti dicendo anche questo: Dove vi vedreste accanto a loro...?Beh io sono rimasto affascinato da un personaggio femminile del libro che adoro di piu' in assoluto, e immedesimandomi nella trama sono stato colpito dalla sua raffigurazione. Questo intendo, spero ora di essermi chiarito meglio, il mio topic non voleva avere fini "sessuali" bensì tutto il contrario.