Salve a tutti.
Ho aperto questo topic, forse inutile, per sottolineare le emozioni che un libro può suscitare, emozioni incredibili e impressionanti. Non lo credevo. Qualche giorno fa mi regalarono Eldest, seguito del conosciuto Eragon, che però io non avevo letto. Per fortuna, nel libro c'era un riassunto della "puntata precedente", e capii bene la storia. Avevo sentito parlare del libro, ma lo avevo snobbato per varie ragioni: non avendo niente altro da fare, cominciai a leggere. Dopo poche pagine ero stregato dalla fluidità della narrazione e dal legame specialissimo che lega il protagonista alla sua dragonessa Saphira, dagli eventi incalzanti e dalla trama, forse non originalissima, ma orchestrata alla perfezione. Lo finii subito: con ansia aspetto il libro terzo dell'eredità, conscio del fatto che il libro da me letto rappresentava il più bello che avessi mai avuto il piacere di sfogliare. Mai carta stampata aveva suscitato tante emozioni insieme, e, nella mia lunga carriera di lettore, devo ammettere il mio errore nel non comprare subito Eragon. Quando lo finii, quasi piansi: ma poi penso che i protagonisti di una storia vivono dentro il nostro cuore, e vivono finchè almeno uno di noi proverà un briciolo di affetto per essi. Fan di Eragon e di Eldest, da oggi avete un nuovo compagno.
Sè onr sverdar sitja hvass!
Ho aperto questo topic, forse inutile, per sottolineare le emozioni che un libro può suscitare, emozioni incredibili e impressionanti. Non lo credevo. Qualche giorno fa mi regalarono Eldest, seguito del conosciuto Eragon, che però io non avevo letto. Per fortuna, nel libro c'era un riassunto della "puntata precedente", e capii bene la storia. Avevo sentito parlare del libro, ma lo avevo snobbato per varie ragioni: non avendo niente altro da fare, cominciai a leggere. Dopo poche pagine ero stregato dalla fluidità della narrazione e dal legame specialissimo che lega il protagonista alla sua dragonessa Saphira, dagli eventi incalzanti e dalla trama, forse non originalissima, ma orchestrata alla perfezione. Lo finii subito: con ansia aspetto il libro terzo dell'eredità, conscio del fatto che il libro da me letto rappresentava il più bello che avessi mai avuto il piacere di sfogliare. Mai carta stampata aveva suscitato tante emozioni insieme, e, nella mia lunga carriera di lettore, devo ammettere il mio errore nel non comprare subito Eragon. Quando lo finii, quasi piansi: ma poi penso che i protagonisti di una storia vivono dentro il nostro cuore, e vivono finchè almeno uno di noi proverà un briciolo di affetto per essi. Fan di Eragon e di Eldest, da oggi avete un nuovo compagno.
Sè onr sverdar sitja hvass!
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