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Arte o Scandalo

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  • Arte o Scandalo


    Arte o scandalo?in questi giorni con l'opera di Pawel Althamer a Milano non si fa altro che porsi questa domanda.Già era successo tempo fà con l'opera di cattelan,i bambini impiccati,che aveva anche avuto dei risvolti tragicomici.Dal punto di vista culturale come ci si dovrebbe porre nei confronti dell'arte contemporanea spesso provocatoria.Accettarla o ripudiarla?

    Quando parlo di arte intendo in tutte le sue forme.
    Link:
    Scandalo cattelan a milano

    Scandalo Pawel Althamer
    http://www.apollopony.net/images/sun..._elephants.jpgNEPTUNEhttp://www.dickdale.com/titleflash2.gifICMESA PESTATGRASSWHAT ISCIRCUIT BENDING!???*???!

  • #2
    Il sensazionalismo con cui si cerca di promuovere queste opere, imponendone la vista al prossimo, mi pare davvero inopportuno. Che poi sia arte o meno non ne ho la minima idea, a riguardo mi tengo il mio bel scetticismo da ignorante.
    Falli tattici fan club Brianza

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    • #3
      Originariamente Scritto da Ieyasu Visualizza Messaggio
      Il sensazionalismo con cui si cerca di promuovere queste opere, imponendone la vista al prossimo, mi pare davvero inopportuno.
      Sono opere che hanno il puro scopo di provocare, la loro efficacia è funzionale al luogo in cui sono poste. Ed esse colpiscono solo perché la maggior parte della gente (perlomeno quella più ignorante) non riesce ormai più a distinguere le immagini o rappresentazioni dalle cose concrete, o meglio, scambia le prime per seconde.

      Per quanto mi riguarda, aderendo ad una visione estetica piuttosto classica, ritengo che le opere di pura provocazione non abbiano valore artistico se non sono supportate da un lavoro di ordinamento razionale che dà ad esse una forma organizzata. La maggior parte dell'arte contemporanea - e parto da Pollock - è più che altro un insieme di gesti e di segni del tutto privi di una coerenza razionale, come i gesti di Duchamp, fatti solo ed esclusivamente per provocare il senso comune degli artisti e della gente. Sono in ogni caso una sorta di "grado zero" dell'arte - tutte le opere, in qualche modo, "provocano" chi le legge costringendolo a stare al gioco dell'artista ed entrare nel suo mondo - ma che nella maggior parte dei casi si risolve in un puro motivo di intrattenimento che scompare quando trovi un'altra cosa su cui concentrare lo sguardo; niente a che vedere con la capacità attrattiva e di riflessione che invece possiedono le opere dei grandi artisti, che siano scrittori, poeti, compositori, scultori, registi o quant'altro.

      Tra i due artisti qui citati, l'idea di Althamer mi sembra piuttosto banale e ben poco sviluppata, che non si discosta molto dalla mera provocazione; a differenza delle opere di Cattelan, che invece sono provocazioni tanto precise, ben congegnate, bizzarre e dotate di un senso dello humour talmente nero e paradossale da superare decisamente lo stadio del banale divertissement. Da ricordare ovviamente anche il suo famosissimo e grandioso "La Nona Ora", alias il-papa-colpito-da-un-meteorite:



      Altro che ready-made..

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      • #4
        Non sta a me giudicare cosa sia arte o cosa non lo sia e mi sembra anche alquanto inutile starne qui a discutere perchè sarebbe come un pozzo senza fondo in quanto ci sarebbero solo di opinioni e gusti personali che si scontrano perchè ognuno vuole aver ragione quando alla fine nel mondo dell'arte non esiste giusto o sbagliato.

        Dico solo che l'arte contemporanea non riesco a farmela piacere e non ci spenderei un centesimo.
        sigpic
        "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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        • #5
          Avevo scritto un bel post ma il pc ha sclerato e si è cancellato tutto... Non ho voglia di riscrivere... comunque a me piace parecchio ed'è anche molto interessante vedere le reazioni varie... Certo, se è arte non è associabile a quella che conosciamo tradizionalmente come tale, però io me la rischio e dico: sì, è arte...

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          • #6
            secondo me non è inutile starne qui a discutere. in fondo da sempre l'uomo si è chiesto che ruolo debba avere l'arte, se didattico o sociale o semplicemente deve essere prodotta per se stessa ecc.
            personalmente l'arte contemporanea non mi piace, preferisco il buon vecchio David o Michelangelo.
            "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
            Casper su Tatangelo&D'Alessio

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            • #7
              Originariamente Scritto da Warrior Princess Visualizza Messaggio
              Non sta a me giudicare cosa sia arte o cosa non lo sia e mi sembra anche alquanto inutile starne qui a discutere perchè sarebbe come un pozzo senza fondo in quanto ci sarebbero solo di opinioni e gusti personali che si scontrano perchè ognuno vuole aver ragione quando alla fine nel mondo dell'arte non esiste giusto o sbagliato.
              La discussione difatti verteva sul valore e sullo statuto di queste opere d'arte, non sul fatto che lo siano o meno (questione estremamente oziosa, che fa ricadere un giudizio di gusto all'interno di un giudizio semantico - "non mi piace/non è la forma d'arte perfetta, quindi non è arte" - e quindi non vale nemmeno di essere posta).

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              • #8
                Ma c'è modo e modo di provocare. Per me, il papa colpito da un meteorite è una perla di humour nonsense, che provoca senza però eccedere in irriverenza, grazie ad un tono marcatamente iperbolico che induce a non prendersi troppo sul serio. Ci sarà stato senz'altro qualcuno che si sarà indignato; ma non ravviso la volontà preponderante (e fine a sé stessa?) di scioccare ad ogni costo, propria invece dei bambini impiccati.
                Falli tattici fan club Brianza

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                • #9
                  Beh, ma oggi l'arte sopravvive con le provocazioni, perchè altrimenti l'arte contemporanea, consentitemi, non se la caga quasi nessuno.
                  Almeno così si fanno pubblicità. E' un pò come quelle che fanno le pornostar e poi dicono che devolvono in beneficenza; è chiaro che si tratta di manovre pubblicitarie.

                  Se sia arte o meno... bisogna capire cosa si intende per arte. Ma ormai l'arte è "cioè che si chiama arte", come ha detto un famoso critico. Quindi, teniamocela.
                  Then ev’rybody’d be surfin’ like Californ-I-A. You’d see ‘em wearin’ their baggies. Huarachi sandals, too.
                  A bushy bushy blonde hairdo. Surfin’ U.S.A. (Surfin'USA)

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                  • #10
                    Riferendomi al primo post di emptywords mi vien da dire ,"camminnare per il centro di firenze è sempre estasiante".Ma che messaggio mi da,pura estetica,oppure messaggi convenzionali in base alla cultura dell epoca (tranne alcuni casi di opere veramente geniali).La società di oggi è vittima della comunicazione sempre eccessiva e rumorosa,quando non è la televisione ,è il mega poster 3x5 metri ,insegne luminose e pubblicità infilata ovunque.Se l'arte è espressione e quindi comunicazione è ovvio che oggi usi toni forti,consoni a quello che è il nostro modo di comunicare.
                    Soffermandomi sull uomo nudo,il suo autore dice«è l’uniforme più tipica che accomuna tutti gli esseri umani , è il modo più semplice per rappresentare se stessi ed essere compreso in ogni cultura. Siamo tutti uguali. Il nudo fa parte da sempre del mondo dell’arte».in quest'opera io leggo il sentimento e la volontà di voler recuperare la figura naturale dell uomo,oggi espropiata dal suo valore per essere mercificata.Come posso scandalizzarmi difronte a qualcosa come un corpo nudo,fra l'altro inespressivo come questo(quasi da sembrare una foto da libro di scienze).Le madri passando li sotto porgono la mano sugli ochhi dei figli,per toglierla svoltato l'angolo dove campeggia in bella vista un manifesto gigante con una donna in biancheria intima e in posa provocante,arrivano al semaforo in fondo alla via e fermi si vedono passare di fronte un pulman con un manifesto del tutto simile sulla fiancata.La madre ferma accompagna indifferente il figlio in un mondo scandaloso , subdolamente provocatorio e altamente aggressivo,pronta però a nascondergli tutto ciò che sia "naturalmente normale".Questo è quello che si osserva tutti i giorni sotto quell opera.Assurdo!!
                    Last edited by mi sembra!; 12 May 2007, 12:53.
                    http://www.apollopony.net/images/sun..._elephants.jpgNEPTUNEhttp://www.dickdale.com/titleflash2.gifICMESA PESTATGRASSWHAT ISCIRCUIT BENDING!???*???!

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da mi sembra! Visualizza Messaggio
                      Riferendomi al primo post di emptywords mi vien da dire ,"camminnare per il centro di firenze è sempre estasiante".Ma che messaggio mi da,pura estetica,oppure messaggi convenzionali in base alla cultura dell epoca (tranne alcuni casi di opere veramente geniali).La società di oggi è vittima della comunicazione sempre eccessiva e rumorosa,quando non è la televisione ,è il mega poster 3x5 metri ,insegne luminose e pubblicità infilata ovunque.Se l'arte è espressione e quindi comunicazione è ovvio che oggi usi toni forti,consoni a quello che è il nostro modo di comunicare.
                      A parte che espressione e comunicazione sono due cose diverse (e a volte opposte), questa non è comunque l'unica concezione dell'arte possibile. E' anzi la più dannosa, perché se ai toni chiassosi si risponde con altrettanto impatto si avrà un'iterazione all'infinito della violenza visiva, con il conseguente effetto di banalizzare ogni espressione e di abituare la gente a disinteressarsi d'ogni cosa. Questo tipo d'arte resta sempre nel meccanismo stimolo-risposta e non ne esce, rimane sempre incollata e soggetta ad una norma da contrastare.

                      L'arte orientale ad esempio - ma anche Kandinsky - hanno concepito l'arte invece come qualcosa di purificatore, un'esperienza ascetica che mette in comunicazione l'individuo singolo con il resto degli individui (sia umani che d'altra natura). Ed è questo "ritiro spirituale" - solitario sì, ma non solipsista - che a mio avviso costituisce la risposta migliore alle tensioni del mondo moderno; l'unica arte che vede una strada al di fuori della violenza ed evita che si rigeneri all'infinito, portando piuttosto ad una rivitalizzata capacità di compassione (in senso buddhista, ovvero il "sentire assieme" a tutti gli altri esseri).

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da emptywords
                        espressione e comunicazione sono due cose diverse (e a volte opposte
                        Si certo,forse sempre opposte,ma diciamo che io li vedo come i due lati di una stessa medaglia,l'uno non prescinde mai dall'altro,fanno parte della stessa totalità ,sempre.Potrò dar più importanza ad uno sull'altro ,ma che comunque ci sarà.
                        Che motivo avrei di esprimermi se non per comunicare con ciò che ho attorno.
                        Che cosa comunico se non ho nulla da esprimere.
                        Restando su un livello puramente pratico io la vado così.
                        D'altro canto queste opere non le trovo provocatorie ,grido su grido,anzi trovo che ridiano senso a ciò che va perdendolo,propio perchè gridato ed ostentato e sper questo spesso distorto.Quest'arte invece tende a presentare le cose nella loro naturalità,che ormai non conosciamo più e per questo ci scandalizza.
                        http://www.apollopony.net/images/sun..._elephants.jpgNEPTUNEhttp://www.dickdale.com/titleflash2.gifICMESA PESTATGRASSWHAT ISCIRCUIT BENDING!???*???!

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