Il Codice Da Vinci

[Mr. Blonde]

lo sto leggendo e sono circa a metà, e devo dire prima di tutto che mi sembra un buon libro, ma soprattutto che molti concetti mi hanno un pò sorpreso! ad esempio alcune teorie sul Santo Graal e suoi vangeli apocrifi, sull'opus dei e altre sette a cui hanno preso parte importanti personaggi della storia ..... beh leggetevelo e poi date un commento!

Cmq. --> “Il Codice Da Vinci” (Dan Brown. Ed. Mondadori)

[Merovingio]

Guarda,ho letto un articolo su panorama questa settimana e parlava appunto di queste "nuove" teorie ipotizzate dall'autore del libro,teorie che venivano smontate proprio in questo settimanale.Per esempio l'autore afferma che Leonardo nel Cenacolo ha rappresentato accanto a Gesù MariaMaddalena,appunto per sancire il matrimonio dei due,cose che alcuni vangeli considerati eretici affermano.In realtà si tratta di Giovanni Battista,che nell'iconografia del tempo aveva lunghi capelli.
Poi nel libro parla di una setta(ora non ricordo il nome) controllata dalle alte cariche ecclesiastiche,in realtà d una tale organizzazione parla un altro autore ,tuttavia si constata che sia soltanto una leggenda.
Dopo aver letto tutto questo e anche altre cose che nn ricordo,m'è venuta la curiosità di comprare questo libro,se t'interessa l'articolo lo puoi trovare sul panorama di questa settimana
Ciao ciao

[Mr. Blonde]

Guarda,ho letto un articolo su panorama questa settimana e parlava appunto di queste "nuove" teorie ipotizzate dall'autore del libro,teorie che venivano smontate proprio in questo settimanale.Per esempio l'autore afferma che Leonardo nel Cenacolo ha rappresentato accanto a Gesù MariaMaddalena,appunto per sancire il matrimonio dei due,cose che alcuni vangeli considerati eretici affermano.In realtà si tratta di Giovanni Battista,che nell'iconografia del tempo aveva lunghi capelli.
Poi nel libro parla di una setta(ora non ricordo il nome) controllata dalle alte cariche ecclesiastiche,in realtà d una tale organizzazione parla un altro autore ,tuttavia si constata che sia soltanto una leggenda.
Dopo aver letto tutto questo e anche altre cose che nn ricordo,m'è venuta la curiosità di comprare questo libro,se t'interessa l'articolo lo puoi trovare sul panorama di questa settimana
Ciao ciao

beh mi ha talmente preso ke in tre giorni l'ho finito....

l'autore sostiene inoltre che nell'ultima cena leonardo ci voglia anche "deviare" dell'erronea credenza del S graal come calice in cui bevve Cristo poichè nell'affresco nn c'è nessuna rappresentazione di un calice che si distingua dagli altri, mentre invece ci sono solamente dodici bicchieri semplici e uguali....

[VNSmatrix]

Pensare al Graal come ad una coppa è comunque un'assurdità. Cosa sarebbe accaduto? Dopo che Gesù è morto Giuseppe d'Arimatea torna alla locanda dell'ultima cena, va in cucina, cerca il bicchiere, trova quello giusto e se lo frega o a buon bisogno lo paga all'oste!
A parte le teorie sul sangreal come lignaggio a me piace molto l'idea del Graal come corpus di conoscenze che celebrano l'eterno femminino.

[Alenet]

...Senza contare che sul tavolo vi erano 13 coppe...Non credo che ci fosse attaccato il nome sopra,come le feste alle elementari!Dubito anche che il buon Giuseppe abbia fatto l'esame del DNA alla saliva su tutte le coppe per trovare proprio quella di Cristo...!

[-Fayenord-]

Pensare al Graal come ad una coppa è comunque un'assurdità. Cosa sarebbe accaduto? Dopo che Gesù è morto Giuseppe d'Arimatea torna alla locanda dell'ultima cena, va in cucina, cerca il bicchiere, trova quello giusto e se lo frega o a buon bisogno lo paga all'oste!
A parte le teorie sul sangreal come lignaggio a me piace molto l'idea del Graal come corpus di conoscenze che celebrano l'eterno femminino.

Premettendo che l'ultima cena non si è svolta in una locanda! Tutti voi sicuramente saprete che il Santo Graal fu ritrovato dai nazisti nel "tempio della Luna crescente", purtroppo Indiana Jones accidentalmente lo perse in una crepa! Quindi addio Graal.

Per quanto riguarda il libro anche io ho letto quell'articolo di Panorama, di solito guardo solo le immagini nelle ultime pagine , e dice che ci sono riferimenti ai Templari. Sono le solite scialbe teorie inventate, o cenni storici e argomenti del genere?

[sirbone72]

Anch'io mi sono fatto incuriosire dal libro e lo sto leggendo. A dire la verità, finora non mi ha fatto impazzire. E' un libro divertente, dopo le prime 150 pagine, però non è molto originale.
Sparare sull'Opus Dei è fin troppo facile. . .
D'altro canto, il fatto che Leonardo abbia nascosto nelle proprie opere riferimenti a "verità" occulte (sempre ammesso che l'abbia fatto) non significa che esse siano vere.
A questo proposito, rimando a Eco e al suo splendido (a mio parere) "Il pendolo di Foucault".
Cmq, sospendo il giudizio sul libro finché non l'avrò completato.

[VNSmatrix]

Sirbone non farti prendere dalla frenesia della verità!
Questo libro non è un saggio, ma un parto dela creatività di Brown, il quale ha comunque attinto a notizie già circolanti.
La teoria del graal che illustra è fritta e rifritta, la simbologia nelle opere di Leonardo c'è.
Nessun artista ha mai dipinto il reale, quanto piuttosto una sua interpretazione. Ogni uomo è figlio del suo tempo e in alcune opere di Leonardo si respira il suo spirito anticattolico. Dovette addirittura ridipingere la Vergine delle rocce perchè i frati committenti rifiutarono di pagarlo per il lavoro.

Fayenord , ti prego dimmi... dove si è svolta l'ultima cena?!

[-Fayenord-]

I suoi discepoli gli dissero: "dove vuoi che andiamo a preparare perchè tu possa mangiare la Pasqua?". Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: "andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo e là dove entrerà dite al padrone di casa: il Maestro dice: dov'è la mia stanza perchè io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi".

Ecco dove si è svolta l'ultima cena: nell'abitazione di un non meglio precisato padrone di casa. Da come è raccontato sembra che aveva il tavolo riservato

[Alenet]

In senso lato,il proprietario di una taverna è "Il padrone di casa"...quindi, non è detto che il buon Cristo non ci abbia mangiato, in una locanda...!

[sirbone72]

Sirbone non farti prendere dalla frenesia della verità!
Questo libro non è un saggio, ma un parto dela creatività di Brown, il quale ha comunque attinto a notizie già circolanti.
La teoria del graal che illustra è fritta e rifritta, la simbologia nelle opere di Leonardo c'è.

Matrix, non mi fraintendere. Ho ben chiaro che Brown ha scritto un romanzo e non un saggio. Il mio intento era solo quello di dare un parere sul soggetto scelto.
Cmq, dopo aver letto il libro, confermo le mie impressioni: la storia fila via veloce, ma non mi convince completamente. Senza dubbio è divertente, ma non credo che meriti una seconda lettura.

[VIPERFRITZ]

A me il libro è piaciuto tantissimo.
Innanzitutto come romanzo, non è scritto niente male, ben coreografato.
Poi riguardo alle sue ipotesi e supposizioni....beh...mi rendo conto che per quanto affascinanti si spingono forse un pò troppo in là. Là dove c'è tanto da romanzare.
Alcune generali potrebbero essere reali (vangeli apocrifi, e ipotesi sullemanipolazioni di vangelo e bibbia), altre non vanno oltre il fascino dell'imedesimazione romanzesca.
Sebbene a certe supposizioni ad esempio su Leonardo io creda poco o nulla (quall'infima percentuale molto piccola) tutto ciò mi ha fatto venir una voglia terribile di tornare a Parigi, al Louvre, di andare a riscoprire le opere di Leonardo sotto queste nuove inquadrature, anche sapendo che in linea di massima dovrebbero essere fantastificazioni. Sottolineo DOVREBBERO perchè il fascino di questo romanzo sta nell'origine del dubbio e nella fantasticazione su di questo. Quel DOVREBBE che è d'obbligo anche su altri testi...secondo me...eheheheh!

Non leggevo da tempo immemore un romanzo che mi appassionasse così tanto!

[sirwines]

Buonasera a tutti.

il libro l'ho letto. Molto bello anche se il finale mi ha un po lasciato perplesso. Quello che mi ha colpito maggiormente è il fatto che in questo libro si facciano delle ipotesi riguardo al Graal, alle falsificazioni della chiesa e cosi via....

incuriosito sono andato alla ricerca di fonti. e in effetti basta cercare "sangreal" su google che si trova di tutto. Vi consiglio di cercare e di leggere un po tutto... La verità decidetela voi.

se volete vi metto un paio link:

http://sangreal.splinder.com/
http://www.leadershipmedica.com/cult.../8scickita.htm

[Platone]

Due valutazioni: sul romanzo come opera letteraria. E' scritto bene, ti spinge ad andare sempre avanti, con uno stile diretto, molto basato sui dialoghi. Io l'ho finito in meno di 3 giorni (avevo anche fretta perché non era mio e doveva essere restituito). Sono rimasto perplesso sulla scelta dell'autore di far svolgere la vicenda nell'arco di 24 ore, senza dunque far prendere al lettore un minimo di respiro, ad esempio sui contenuti. nel complesso comunque il romanzo gira bene e questa è la chiave del suo successo. Il lettore più accorto potrebbe trovare qualche errore storico, ma sono elementi di dettaglio.

Sulla vicenda narrata, o meglio sulle teorie esposte nel libro non c'è molto da dire. Non si tratta di ipotesi rivoluzionarie, semplicemente tesi che da più di un secolo girano fra specialisti e bizzarri profeti della storia. Il Graal è una leggenda medievale che si inserisce in più di una saga. Dire che il Graal sia una coppa o altro secondo me equivale a chiedersi se il drago ha una o due teste. Fra l'altro leggendo il libro ogni pagina mi faceva tornare alla memoria quel capolavoro del Pendolo di Foucoult di Umberto Eco. Anch'esso narra di un enorme complotto universale che attraversa la storia lungo i secoli. In compenso è molto più ricco del Codice da Vinci di riferimenti storici e culturali. Certamente potrebbe risultare un po' più pesante nella lettura.

Questi libri funzionano se gli autori riescono a giocare così bene con la storia da rendere plausibile la vicenda. Sicuramente Brown c'è riuscito, ma non bisogna dimenticare che stiamo sempre parlando di un romanzo.

[VNSmatrix]

Bravo buon Platone! secondo me la grandezza di questo romanzo è nella capacità di spingere il lettore a studiare e ad approfondire