Originariamente Scritto da Anto98
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Altro che allibiti, c'è da inquietarsi seriamente di come questo concetto possa tranquillamente rivelarsi attuale e universale.
E comunque Animal Farm gratta solo la superficie della spietata (e spaventosamente acuta) analisi che Orwell ha portato avanti, perfezionato e resa ancora più universale e rapportabile alla realtà odierna con 1984.
Che comunque mi permetto di sconsigliarti pure io, almeno per qualche anno. Perchè tosto E' tosto, presenta innumerevoli angolazioni e spunti di riflessione che potresti non riuscire ad assimilare completamente, gli stessi concetti di neolingua e bipensiero sono tuttora per me una fonte inesauribile di onanismo mentale, senza contare il terrificante equilibrio socio-politico che costituisce l'ambientazione... insomma, serve quache base in più che una "semplice" infarinatura sulla storia dell'Unione Sovietica e dello stalinismo (cosa che ad esempio può essere sufficiente per contestualizzare ed entrare nell'ottica dell'allegoria di Animal Farm) per poter comprendere pienamente qual'è la potenza e la ricchezz di significato di 1984.
Comunque sì, rilancio anch'io con forza Fahrenheit 451 e Il Signore delle Mosche, forse "scanzonati" non li definirei, ma è vero che in maniera relativamente assimilabile riescono a piazzare con efficacia valide chiavi di lettura su dinamiche sociali e sulla natura umana stessa. Il Mondo Nuovo invece mi manca ancora. Mea culpa...
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