Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Addio ad Alda Merini.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Addio ad Alda Merini.

    ciao ragazzi,
    ho appena saputo che è morta alda marini.
    la poesia italiana per eccellenza.
    rip alda...

  • #2
    Mai letto nulla di lei, ma qualcuno che usa il cervello per qualcosa di più degno manca sempre.

    R.I.P.

    Comment


    • #3
      Idem come sopra.

      Comment


      • #4
        R.i.p
        sigpic

        Comment


        • #5
          gli hanno fatto uno speciale al chiambretti night

          Comment


          • #6
            Era una "simpatica matta"! Le sue battute mi hanno fatto morire dal ridere! R.i.P Una grande poetessa...Per ricordarla...
            Spoiler:




            La mia poesia è alacre come il fuoco
            trascorre tra le mie dita come un rosario
            Non prego perché sono un poeta della sventura
            che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
            sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
            sono il poeta che canta e non trova parole,
            sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
            sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
            sono la vanagloria che si lascia cadere,
            il manto di metallo di una lunga preghiera
            del passato cordoglio che non vede la luce.

            Alda Merini, da "La volpe e il sipario"


            :wub: Molto suggestiva!
            La verità è sempre quella,
            la cattiveria degli uomini
            che ti abbassa
            e ti costruisce un santuario di odio
            dietro la porta socchiusa.
            Ma l'amore della povera gente
            brilla più di una qualsiasi filosofia.
            Un povero ti dà tutto
            e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.

            Alda Merini, da "Terra d'amore"


            ...

            Pensiero,io non ho più parole.
            Ma cosa sei tu in sostanza?
            qualcosa che lacrima a volte,
            e a volte dà luce.
            Pensiero,dove hai le radici?
            Nella mia anima folle
            o nel mio grembo distrutto?
            Sei così ardito vorace,
            consumi ogni distanza;
            dimmi che io mi ritorca
            come ha già fatto Orfeo
            guardando la sua Euridice,
            e così possa perderti
            nell'antro della follia.

            Alda Merini, da "La terra santa"


            ...

            Le più belle poesie
            si scrivono sopra le pietre
            coi ginocchi piagati
            e le menti aguzzate dal mistero.
            Le più belle poesie si scrivono
            davanti a un altare vuoto,
            accerchiati da argenti
            della divina follia.
            Così, pazzo criminale qual sei
            tu detti versi all’umanità,
            i versi della riscossa
            e le bibliche profezie
            e sei fratello a Giona.
            Ma nella Terra Promessa
            dove germinano i pomi d’oro
            e l’albero della conoscenza
            Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
            Ma tu sì, maledici
            ora per ora il tuo canto
            perché sei sceso nel limbo,
            dove aspiri l’assenzio
            di una sopravvivenza negata.

            Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983


            ...

            Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,
            il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola
            come una trappola da sacrificio,
            è quindi venuto il momento di cantare
            una esequie al passato.

            Alda Merini, da "La Terra Santa"


            ...

            Corpo, ludibrio grigio
            con le tue scarlatte voglie,
            fino a quando mi imprigionerai?
            anima circonflessa,
            circonfusa e incapace,
            anima circoncisa,
            che fai distesa nel corpo?

            Alda Merini, da "La Terra Santa"


            ...

            Le mie impronte digitali
            prese in manicomio
            hanno perseguitato le mie mani
            come un rantolo che salisse la vena della vita,
            quelle impronte digitali dannate
            sono state registrate nel cielo
            e vibrano insieme
            ahimè
            alle stelle dell'Orsa maggiore.

            Alda Merini


            ...

            Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
            per dolcissima muovermi ferita:
            voglio spazio per cantare crescere
            errare e saltare il fosso
            della divina sapienza.
            Spazio datemi spazio
            ch’io lanci un urlo inumano,
            quell’urlo di silenzio negli anni
            che ho toccato con mano.

            Alda Merini, da "Vuoto d'amore"


            ...

            Bacio che sopporti il peso
            della mia anima breve
            in te il mondo del mio discorso
            diventa suono e paura.

            Alda Merini


            ...

            Non avessi sperato in te
            e nel fatto che non sei un poeta
            di solo amore
            tu che continui a dirmi
            che verrai domani
            e non capisci che per me
            il domani e' gia' passato.

            Alda Merini


            ...

            Ti aspetto e ogni giorno
            mi spengo poco per volta
            e ho dimenticato il tuo volto.
            Mi chiedono se la mia disperazione
            sia pari alla tua assenza
            no, è qualcosa di più:
            è un gesto di morte fissa
            che non ti so regalare.

            Alda Merini, da "Clinica dell'abbandono"


            ...

            Solo un mano d'angelo
            intatta di sè, del suo amore per sè,
            potrebbe
            offrirmi la concavità del suo palmo
            perché vi riversi il mio pianto.
            La mano dell'uomo vivente
            è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,
            è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!
            Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi
            per il tranquillo pianto del proprio fratello!
            E dunque, soltanto una mano di angelo bianco
            dalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immenso
            potrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomo
            senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.

            Alda Merini


            ...

            Bambino

            Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
            legalo con l'intelligenza del cuore.
            Vedrai sorgere giardini incantati
            e tua madre diventerà una pianta
            che ti coprirà con le sue foglie.
            Fa delle tue mani due bianche colombe
            che portino la pace ovunque
            e l'ordine delle cose.
            Ma prima di imparare a scrivere
            guardati nell'acqua del sentimento.

            Alda Merini


            ...

            Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
            e mette assieme tutti i suoi giorni
            in una mano tesa per donare,
            in una mano che assolve
            perché vede il cuore di Dio.
            Ma la città è triste
            perché nessuno pensa
            che i fiori del Poeta
            sbocciano per vivere molto a lungo
            per le vie anguste della grazia.

            Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"



            ...

            Amore,
            vola da me
            con l'aeroplano di carta
            della mia fantasia,
            con l'ingegno del tuo sentimento.
            Vedrai fiorire terre piene di magia
            e io sarò la chioma d'albero più alta
            per darti frescura e riparo.
            Fa' delle due braccia
            due ali d'angelo
            e porta anche a me un po' di pace
            e il giocattolo del sogno.
            Ma prima di dirmi qualcosa
            guarda il genio in fiore
            del mio cuore.

            Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"


            ...


            Accarezzami, amore,
            ma come il sole
            che tocca la dolce fronte della luna.
            Non venirmi a molestare anche tu
            con quelle sciocche ricerche
            sulle tracce del divino.
            Dio arriverà all'alba
            se io sarò tra le tue braccia.

            Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"


            ...

            Sono folle di te, amore
            che vieni a rintracciare
            nei miei trascorsi
            questi giocattoli rotti delle mie parole.
            Ti faccio dono di tutto
            se vuoi,
            tanto io sono solo una fanciulla
            piena di poesia
            e coperta di lacrime salate,
            io voglio solo addormentarmi
            sulla ripa del cielo stellato
            e diventare un dolce vento
            di canti d'amore per te.

            Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"


            ...

            Del tutto ignari della nostra esistenza
            voi navigate nei cieli aperti dei nostri limiti,
            e delle nostre squallide ferite
            voi fate un balsamo per le labbra di Dio.
            Non vi è da parte nostra conoscenza degli angeli,
            né gli angeli conosceranno mai il nostro martirio,
            ma c'è una linea di infelicità come di un uragano
            che separa noi dalla vostra siepe.
            Voi entrate nell'uragano dell'universo
            come coloro che si gettano nell'inferno
            e trovano il tremolo sospiro
            di chi sta per morire
            e di chi sta per nascere.

            Alda Merini, da "La carne degli angeli"
            QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

            Comment


            • #7
              Che donna fantastica la Merini...
              Una scomparsa per cui versare lacrime è assolutamente legittimo...

              Comment

              Working...
              X