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La Musica E' Cultura?

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  • La Musica E' Cultura?

    sui libri, considerati grande fonte culturale, viene applicato il 4% di iva sulla vendita...
    su un cd (non considerato tale) viene applicata l'iva normale del 20% (ecco perchè i costi dei cd sono così alti)...
    pensate che la musica:
    1) sia solo un "passatempo" o un "intrattenimento" e che quindi non meriti l'applicazione dell'iva del 4%...
    2) o debba essere considerata come prodotto culturale...parte integrante della formazione di una persona?
    frozenfire

  • #2
    La questione non è così semplice...

    Sono d'accordo con te che la musica è qualcosa di più di un passatempo, ma l'elevato costo di un cd non dipende solo dall'IVA applicata. Ci sono altre due componenti da non sottovalutare: la pirateria e i diritti SIAE.
    Certo, se venisse applicata un'imposta ridotta, si abbasserebbe il prezzo dell'originale e più gente potrebbe essere disposta a passare "dalla parte della legge".
    La domanda oggetto del topic dovresti porla a chi fa le leggi...
    TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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    • #3
      Originariamente Scritto da Casper
      Sono d'accordo con te che la musica è qualcosa di più di un passatempo, ma l'elevato costo di un cd non dipende solo dall'IVA applicata. Ci sono altre due componenti da non sottovalutare: la pirateria e i diritti SIAE.
      Certo, se venisse applicata un'imposta ridotta, si abbasserebbe il prezzo dell'originale e più gente potrebbe essere disposta a passare "dalla parte della legge".
      La domanda oggetto del topic dovresti porla a chi fa le leggi...
      lo so...ma nessuno dei "potenti" si abbasserebbe a tanto.....
      ascoltare una povera mortale!!!
      credo che la pirateria diminuirebbe e di molto...
      non c'è confronto tra un cd originale e uno scaricato...
      ma, se tra i 2, il primo costa troppo...beh, ci si accontenta del secondo, pur di non rinunciare al piacere della musica!
      ho aperto questo topic per sapere la vostra opinione...io dò per scontato che la musica sia anche cultura, ma molta gente la considera davvero come un semplice "intrattenimento"...
      frozenfire

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      • #4
        Siete una coppia fantastica.
        Punto primo: l'IVA si applica su TUTTE le operazioni di compravendita ed è sempre al 20% tranne un paio d'eccezioni (i libri appunto), quindi non può influire minimamente sul prezzo.
        Punto secondo: la pirateria è solo una scusante delle case discografiche per poter tenere i prezzi dei cd alti, quando il motivo sta proprio nelle loro politiche di vendita. Se i cd costassero al massimo 15 euro sarebbero acquistati il doppio e di conseguenza la pirateria sarebbe subissata dalle vendite.

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        • #5
          anche se i cd originali costassero 15 euro...varrebbe veramente la pena comprarli???
          credo che il problema consista nel grado di "cultura" della musica...spesso mancante in quella odierna...
          io comunque sono per le creative commons...preferisco ascoltare liberamente e pagare invece per un concerto...lì si sfoggia la cultura musicale...a contatto col pubblico...se un artista riesce a trasmettere le proprie emozioni live ha già raggiunto il suo scopo...trasmettere qualcosa alla gente...se non riesce...beh...sarebbe meglio per lui cambiare mestiere
          chi cerca la verità cerca Dio...chi cerca Dio L'ha già trovato...

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          • #6
            l'IVA si applica su TUTTE le operazioni di compravendita ed è sempre al 20% tranne un paio d'eccezioni (i libri appunto), quindi non può influire minimamente sul prezzo.

            scherzi? se si applicasse l'iva del 4% (esattamente come sui libri perchè vengono considerati "cultura"), i prezzi si abbasserebbero notevolmente!
            che l'iva, PURTROPPO, venga applicata ovunque è una cosa risaputa!
            ma lo stesso principio dei libri si potrebbe applicare sui cd...
            frozenfire

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            • #7
              Originariamente Scritto da EmptÿWords
              Siete una coppia fantastica.
              Non allargarti, diciamo che stiamo cercando di convivere pacificamente

              Originariamente Scritto da EmptÿWords
              Punto secondo: la pirateria è solo una scusante delle case discografiche per poter tenere i prezzi dei cd alti, quando il motivo sta proprio nelle loro politiche di vendita. Se i cd costassero al massimo 15 euro sarebbero acquistati il doppio e di conseguenza la pirateria sarebbe subissata dalle vendite.
              Ma se le case discografiche fossero consapevoli che un calo dei prezzi comporterebbe più copie vendute e, in definitiva, più introiti complessivi, non credi che metterebbero in pratica tale strategia? O forse credi che la considerino rischiosa (c'è anche la possibilità che non cambi nulla)?
              Devi anche tener presente che per molta gente la pirateria è una scelta di vita
              TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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              • #8
                Diciamo che la musica PUO' essere cultura... Il problema è che spesso viene fagocitata dal music business. La musica "moderna" occidentale è nata dal Blues e dal Jazz americano, con tutte le loro tristi storie raccontate dagli schiavi di colore. Questa musica a sua volta si basa su quella africana. Dal blues e dal jazz è nato il r'n'r e così via... Basandosi sulla musica si potrebbe scrivere un libro di storia. Anche il (da me odiato) rap ha una sua storia "importante": il diasagio delle minoranze etniche negli USA... Ma qui arriviamo al business: per esempio le taglie extra large che fanno cool si hanno perchè i figli più piccoli di queste minoranze usavano i vestiti dei maggiori... Ma ora fa figo! E i prezzi non sono giustificabili con la pirateria: negli anni 80/90 si pavvasa tutto da vinile su nastro... Io compro i CD per corrispondenza: c'è un buon risparmio specialmente nei periodi di "saldi". A proposito dell'IVA: a metà '90 Veltroni aveva promesso il taglio al 4% per la musica e l'abbattimento dei biglietti del cinema: è stato eletto, ma non ho notato nulla di nuovo...
                Heavy Metal Rules :ok:

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Alucard666
                  Anche il (da me odiato) rap ha una sua storia "importante": il diasagio delle minoranze etniche negli USA...
                  Quoto. La musica che è espressione di una classe sociale o di una cultura particolare merita tanto di rispetto, a prescindere dai gusti.
                  A te non piace il rap? Io cito due generi che non ho mai digerito: il soul e il gospel. Ma non mi sogno di inveire contro chi li segue.
                  TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da frozenfire
                    scherzi? se si applicasse l'iva del 4% (esattamente come sui libri perchè vengono considerati "cultura"), i prezzi si abbasserebbero notevolmente!
                    Notevolmente? Si avrebbe un risparmio di circa 3€... considerando che un cd costa 20€ e che un prezzo normale e' la meta' (cioe' quanto costano tutti i bellissimi cd low price che si trovano in giro) non mi pare un gran risparmio.

                    Originariamente Scritto da EmptyWords
                    Punto secondo: la pirateria è solo una scusante delle case discografiche per poter tenere i prezzi dei cd alti, quando il motivo sta proprio nelle loro politiche di vendita. Se i cd costassero al massimo 15 euro sarebbero acquistati il doppio e di conseguenza la pirateria sarebbe subissata dalle vendite.
                    Abbassa il prezzo a 10 euro e sono d'accordo su tutto.
                    www.hattrick.org
                    www.htita.it
                    www.htitastats.com

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                    • #11
                      Notevolmente? Si avrebbe un risparmio di circa 3€...
                      Beh, meglio che niente... intanto sarebbe un inizio...
                      #include <stdio.h>
                      char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                      s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Casper
                        Quoto. La musica che è espressione di una classe sociale o di una cultura particolare merita tanto di rispetto, a prescindere dai gusti.
                        A te non piace il rap? Io cito due generi che non ho mai digerito: il soul e il gospel. Ma non mi sogno di inveire contro chi li segue.
                        Non che io abbia inveito contro il rap... Era un modo "forte" per dire che non mi piace... Per i generi che citi tu, specialmente il gospel, rappresenta l'espressione di una cultura e classe sociale (i neo cristiani d'america). Io, per esempio, pur apprezzandone i musicisti (vedi le improvvisazioni con tutto il gruppo che lo suegue), non riesco a "capire" il jazz: in qualche locale live ho visto alcune esibizioni, ma non è facile seguire... E sai per caso la differenza tra Jazz e Fusion? Li ho sentiti entrambi ma la mia "ignoranza" musicale non mi ha fatto ben vedere la differenza...
                        Heavy Metal Rules :ok:

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Alucard666
                          E sai per caso la differenza tra Jazz e Fusion? Li ho sentiti entrambi ma la mia "ignoranza" musicale non mi ha fatto ben vedere la differenza...
                          La fusion dovrebbe essere il connubio tra jazz e rock. Come artisti ti posso citare Pat Metheny, John McLaughlin, Al Di Meola e, consigliarti, il "Live In Osaka" di Larry Carlton e Steve Lukather.
                          Tuttavia non sono sicurissimo della mia definizione anche perché spesso qualcuno parla sia di fusion che di jazz rock, il che mi lascia perplesso
                          Di sicuro una definizione più appropriata e corretta te la darà Emptywords appena leggerà il post
                          TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

                          Comment


                          • #14
                            La musica, sa va sans dir, è cultura. Purtroppo, in Italia, essa ha una posizione secondaria, nonostante la grande tradizione nel campo. Basta pensare che non si studia musica, neppure storia musicale, nei licei (o per lo meno, non lo si faceva venti anni fa).
                            Tutti, a parole, apprezzano la musica lirica, poi non la conoscono...

                            Comment


                            • #15
                              Originariamente Scritto da sirbone72
                              La musica, sa va sans dir, è cultura. Purtroppo, in Italia, essa ha una posizione secondaria, nonostante la grande tradizione nel campo. Basta pensare che non si studia musica, neppure storia musicale, nei licei (o per lo meno, non lo si faceva venti anni fa).
                              Tutti, a parole, apprezzano la musica lirica, poi non la conoscono...
                              in alcuni licei si studia, ma solo qualche anno (io l'ho studiato al primo e al secondo liceo), ma non viene comunque considerata una materia "importante"!
                              .....che peccato!
                              frozenfire

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