La Musica E' Cultura?

[Casper]

in alcuni licei si studia, ma solo qualche anno (io l'ho studiato al primo e al secondo liceo), ma non viene comunque considerata una materia "importante"!
.....che peccato!

Di materie importanti ce ne sono a bizzeffe, ma l'orario scolastico è quello e non si può certo imbastirlo con una marea di discipline diverse che verrebbero studiate poco e male.

[Alucard666]

in alcuni licei si studia, ma solo qualche anno (io l'ho studiato al primo e al secondo liceo), ma non viene comunque considerata una materia "importante"!
.....che peccato!

Io sono diplomato come perito informatico e credo che la materia "musica" sarebbe stata un pò fuori luogo nell'istituto che ho frequentato. Credo che come cultura musicale non si intenda solo "cultura scolastica", ma un modo generale di pensare, a partire dai mass media passando per le varie realtà politiche locali (che autorizzano o creano manifestazioni) e finendo con la società, intesa come "la gente" che usufruisce della musica.

[sirbone72]

In tutte le scuole, inclusi gli istituti tecnici, si studia la letteratura italiana, benché non sia una materia strettamente attinente all'indirizzo di studio.
Non credo che si possa definire "colta" una persona che non abbia almeno qualche nozione sulla storia della musica. Francamente, credo che siano più importanti le figure di Mozart, Beethoven e Bach rispetto a quelle di Ippolito Nievo, Belli o Porta...

[Zozzenager]

la poesia la potrebbero limitare e far studiare solo 1 volta i poeti importanti mica 300 volte...e mettere al suo posto successivamente la musica no??? (ke ha 300 esponenti importanti) cmq è difficile da fare....io solo 1 anno...ma ora cerco di studiarmela con internet ho libri boh

[EmptÿWords]

l'IVA si applica su TUTTE le operazioni di compravendita ed è sempre al 20% tranne un paio d'eccezioni (i libri appunto), quindi non può influire minimamente sul prezzo.

scherzi? se si applicasse l'iva del 4% (esattamente come sui libri perchè vengono considerati "cultura"), i prezzi si abbasserebbero notevolmente!
che l'iva, PURTROPPO, venga applicata ovunque è una cosa risaputa!
ma lo stesso principio dei libri si potrebbe applicare sui cd...

Mi sa che non hai capito granché il concetto. Come puoi attribuire la colpa del caro cd all'IVA se QUALSIASI cosa costa il 20% in più? Se un caffè ti costa un euro in più, il cd ti costa un euro in più, il vestito ti costa un euro in più e il tuo stipendio ha tre euro in più dov'è che ci perderesti?
Ti lamenti dell'IVA? Beh, laureati in economia e vai a suggerire allo Stato un modo più semplice per ricavare qualcosa dai cittadini, e fallo anche con le decine di altri stati che applicano l'imposta indiretta sulle transazioni.

Ma se le case discografiche fossero consapevoli che un calo dei prezzi comporterebbe più copie vendute e, in definitiva, più introiti complessivi, non credi che metterebbero in pratica tale strategia? O forse credi che la considerino rischiosa (c'è anche la possibilità che non cambi nulla)?

Le case discografiche fanno finta di non sapere queste cose, preferiscono farsi scudo del sistema legislativo che dà loro tutti i mezzi per combattere la cosa, così non hanno bisogno di adattarsi ai tempi. Magari un giorno capiranno di far la figura dei Don Quixotte contro i mulini a vento.

La fusion dovrebbe essere il connubio tra jazz e rock. Come artisti ti posso citare Pat Metheny, John McLaughlin, Al Di Meola e, consigliarti, il "Live In Osaka" di Larry Carlton e Steve Lukather.
Tuttavia non sono sicurissimo della mia definizione anche perché spesso qualcuno parla sia di fusion che di jazz rock, il che mi lascia perplesso
Di sicuro una definizione più appropriata e corretta te la darà Emptywords appena leggerà il post

I primi tre artisti citati infatti stanno più sul jazz-rock che sulla fusion (Metheny fa un po' storia a sé). Diciamo che il primo genere nasce con l'unione eclettica di jazz, funk e rock ad opera di Miles Davis sul mastodontico "Bitches Brew", il quale ha lasciato indietro lo swing tout-court per iniettare lo sperimentalismo in un formato diverso.
La fusion è più che altro un hard rock ipervirtuoso e interamente strumentale.

[Casper]

La fusion è più che altro un hard rock ipervirtuoso e interamente strumentale.

Qualche artista in particolare da consigliarci?

[EmptÿWords]

Qualche artista in particolare da consigliarci?

no

[Army1987]

Mi sa che non hai capito granché il concetto. Come puoi attribuire la colpa del caro cd all'IVA se QUALSIASI cosa costa il 20% in più? Se un caffè ti costa un euro in più, il cd ti costa un euro in più, il vestito ti costa un euro in più e il tuo stipendio ha tre euro in più dov'è che ci perderesti?

La percentuale dipende dal genere di merce acquistata (ad es. per i generi alimentari è di meno, anche se non so le percentuali precise), e il 20% è la massima possibile.
E poi perchè con l'IVA lo stipendio dovrebbe aumentare?
Cmq se nn hai capito frozenfire si oppone al fatto che l'iva sui cd sia del 20% anzichè 4%, non al fatto che l'iva esiste...

[frozenfire]

Cmq se nn hai capito frozenfire si oppone al fatto che l'iva sui cd sia del 20% anzichè 4%, non al fatto che l'iva esiste...

FINALMENTE QUALCUNO HA CAPITO IL MOTIVIO PER CUI HO APERTO QUESTO TOPIC!

SO CHE L'IVA DEVE ESSERCI, INFATTI NON STO OBIETTANDO QUESTA COSA, MA PERCHe' IL 20% ANCHE SULLA MUSICA?

tutto qui...

[EmptÿWords]

La percentuale dipende dal genere di merce acquistata (ad es. per i generi alimentari è di meno, anche se non so le percentuali precise), e il 20% è la massima possibile.
E poi perchè con l'IVA lo stipendio dovrebbe aumentare?
Cmq se nn hai capito frozenfire si oppone al fatto che l'iva sui cd sia del 20% anzichè 4%, non al fatto che l'iva esiste...

Tanto per chiarire le aliquote IVA sono tre: la standard al 20%, quella agevolata al 10%per casi particolari (ristrutturazioni, edilizia ecc.) e quella del 4% applicata solo sui libri. Essendo questi una sola eccezione - pure i film e i dvd hanno l'IVA al 20% - non è possibile dire, come ha fatto frozenfire nel primo post, che i prezzi dei cd sono alti PERCHE' hanno l'IVA al 20%. Tant'è che di libri che costano 20 euro e più ce ne sono lo stesso. La musica poi è sita spesso ad un confine molto labile tra intrattenimento e cultura. Per dire, vedrei più giusto l'IVA al 4% sul cofanetto del Padrino piuttosto che su un cd dei Van Halen.

[frozenfire]

non è possibile dire, come ha fatto frozenfire nel primo post, che i prezzi dei cd sono alti PERCHE' hanno l'IVA al 20%.

forse non mi sono spiegata bene...

magari ho esagerato dicendo che il prezzo si abbasserebbe notevolemente (perchè in quel momento, quando ho aperto il topic, non pensavo solo all'IVA come causa dei prezzi alti, ma anche ad altri fattori che qui non ho esposto perchè, alla fine, sono cose che si devono pagare, punto).
Il mio discorso sell'IVA è un discorso che nasce per principio...il principio che la musica (OVVIAMENTE NON TUTTA) debba essere considerata cultura e non semplice intrattenimeto...così come i film (MA NON TUTTI) e gli stessi libri (MA NON TUTTI CHIARAMENTE)

[Salo]

e cosa useresti come discriminante? il gusto soggettivo?

[Army1987]

Potremmo considerare "cultura" gli album/film/libri pubblicati da almeno 5 anni e "intrattenimento" quelli più recenti, sarebbe una distinzione un po' artificiosa, ma nn mi viene in mente niente di meglio... per lo meno è oggettiva...
Per i libri si potrebbe anche pensare una distinzione legata al contenuto, un enciclopedia è cultura, un libro di barzellette è intrattenimento, per un romanzo bisognerebbe giudicare in base a da quanto tempo è stato pubblicato.

[Casper]

Potremmo considerare "cultura" gli album/film/libri pubblicati da almeno 5 anni e "intrattenimento" quelli più recenti, sarebbe una distinzione un po' artificiosa, ma nn mi viene in mente niente di meglio... per lo meno è oggettiva...
Per i libri si potrebbe anche pensare una distinzione legata al contenuto, un enciclopedia è cultura, un libro di barzellette è intrattenimento, per un romanzo bisognerebbe giudicare in base a da quanto tempo è stato pubblicato.

Fare una diversificazione di prezzo sulla base del contenuto di un'opera rischia, a mio avviso, di far emettere, a chi fa le leggi, giudizi di merito su materiale artistico che assolutamente non competono e che si tradurrebbero in discriminazioni arbitrarie tra artisti.
Se si facesse come hai prospettato, oltre al fatto che ci vorrebbero anni di lavoro per "catalogare" le opere, il giudizio soggettivo di poche persone rischierebbe di marchiare di negatività lavori apprezzati da tanta gente e riconosciuti di indubbio valore.
Secondo te un album come "Reign In Blood" degli Slayer, pacificamente ritenuto un capolavoro di thrash metal, non verrebbe molto facilmente bollato come nazista, satanico e altamente diseducativo?

[Army1987]

Rileggi le prime 7 parole del secondo paragrafo del mio post che hai citato.