Solista o band?

[Casper]

Preferite gli artisti solisti o le band? E che ne pensate di coloro che abbandonano un gruppo di cui sono membri, o addirittura leader, per intraprendere la carriera solista?

[EmptÿWords]

Tra i cantautori e le band fondamentalmente non cambia molto. In ogni gruppo c'è sempre una o più personalità di spicco che compongono i brani e il resto del gruppo che li esegue o li interpreta. Si tratta solo di decidere se si vuole dare l'accento alla visione di un singolo personaggio o di un collettivo.
Per quanto concerne i cantautori non si può certo affermare che le band dietro di loro siano meno importanti. Sarebbero stato davvero i personaggi che conosciamo Neil Young senza i Crazy Horse a dargli la carica elettrica, Nick Cave senza i Bad Seeds, Springsteen senza la E-Street Band? Quei musicisti erano il supporto fondamentale per le loro opere.

[dj_ele]

sinceramente preferisco le band cmq nn mi piacciono le xsone ke abbandonano un gruppo x fare i solitsti xchè x me sarebbe cm una specie di "tradimento" nei confronti della band

[EmptÿWords]

nn mi piacciono le xsone ke abbandonano un gruppo x fare i solitsti xchè x me sarebbe cm una specie di "tradimento" nei confronti della band

Se un musicista ha divergenze artistiche o di altra natura troppo grosse con il resto del gruppo è giusto che lo lasci. E' lui il primo a perderci a dover passare ad un altro gruppo come ultimo arrivato o addirittura dover perdere tempo a formarsene uno nuovo.

[Casper]

Molto spesso i leader di band che intraprendono la carriera solista "ci perdono".
Mi riferisco in particolar modo a Mark Knopfler, Skin (orribile il suo lavoro da solista) e Rob Halford.
Altre volte la carriera solista segue in parallelo quella della band di cui si fa parte, ed in cui si propongono contenuti parzialmente o totalmente diversi.
Significativo è Steve Lukather che, mentre nei Toto è alquanto limitato (soprattutto dal genere musicale), trova nei suoi lavori da solista il modo di esprimere al meglio la sua energia.

[Alucard666]

Personalmente preferisco le band, perchè i lavori possono essere più vari e articolati. Chi vuole esprimersi al di fuori della band può avere i "side project", anche perchè non è detto che sia solo il leader a sentire questa necessità (vedere gli Statovarius o i più noti Guns N Roses), mentre una singola persona può avere più progetti paralleli per "toccare" varie sfumature della musica (come il cantante dei Pantera). Però attenti al music business: il ritorno di Halford nei Judas Priest o quello di Dickinson negli Iron Maiden mi sa tanto di studiato a tavolino. Anche perchè Dickinson, ad esempio, continua la sua carriera solista con si buoni album, ma molto simili al sound dalla band madre, quindi parzialmente inutili...

[McDado]

o il buon vecchio Jon Oliva nei Savatage, che nei progetti solisti intrapresi (considerando anche Doctor Butcher con Caffery, oltre al recente Jon Oliva's Pain) resta molto legato allo stile della band, e anzi, torna allo stile teatrale dei tempi di Gutter Ballet e Streets, con un suono nuovo che segue le orme degli ultimi tre album...
Lo fa per self-intitolarsi gli album del gruppo solista (e per i $$), mentre con i Sava continuerà chissà quando (e chissà con quale cantante e con quali risultati...)

intanto pensa a spaccare con il JOP, ed io ne sono felice.

[Casper]

Personalmente preferisco le band, perchè i lavori possono essere più vari e articolati.

Quoto. Tuttavia è meglio che le menti creative siano solo due, massimo tre.

Però attenti al music business: il ritorno di Halford nei Judas Priest o quello di Dickinson negli Iron Maiden mi sa tanto di studiato a tavolino. Anche perchè Dickinson, ad esempio, continua la sua carriera solista con si buoni album, ma molto simili al sound dalla band madre, quindi parzialmente inutili...

A mio avviso mi sa di salvezza per due band che avevano perso la loro identità con due elementi mediocri sia come vocalist che come autori.
Se hai ascoltato "Jugulator" dei Priest ti sarai reso conto di come si tratta di un disco troppo diverso dallo stile della band inglese, troppo thrash...
Il ritorno del vecchio Rob è stato una ventata d'aria fresca e si è visto dal loro ultimo tour (spero tu sia stato al Mazda di Milano il 10 aprile scorso).

[Carvalho]

In linea di principio, preferisco che le band rimangano tali, e non mi piaccioni i "fuoriusciti". Però, alcune volte, chi intraprende una carriera da solista eleva, e di molto, la sua qualità, soprattutto se viene fuori da una band pessima (penso a Robbie Williams... i Take That erano un disastro!)

[Casper]

penso a Robbie Williams... i Take That erano un disastro!

Anche lui da solista

[Zozzenager]

in genere preferisco anche io i gruppi dato che comunque è più facile avere idee e creatività più varia e che non sia sempre la stessa... però ammetto che certi solisti sono bravi così come sono...

quando uno si stacca da un gruppo dipende..se il gruppo fa schifo, fa bene, se il gruppo è buonissimo o è congeniato oppure è proprio un pirla
(a meno che non vogliano fare due tipi diversi di musica)

non vi sto altro che quotando

Zozze