Radiohead

[MaD]

Finalmente si torna a Nigel Godrich.


Radiohead will release their sixth album 'Hail To The Thief' on Parlophone
on June 9.

This will be preceded by the single 'There There' on May 26.

'Hail To The Thief' features 14 tracks and was recorded in Oxfordshire and
Los Angeles. It was produced by Nigel Godrich and Radiohead, and mixed by
Nigel Godrich.


The track listing is:

2 + 2 = 5
Sit Down. Stand Up.
Sail To The Moon.
Backdrifts.
Go To Sleep.
Where I End And You Begin.
We Suck Young Blood.
The Gloaming.
There There.
I Will.
A Punch-Up at a Wedding.
Myxamatosis.
Scatterbrain.
A Wolf At The Door.

The group will play a short tour of the UK and Ireland in May. The seven
dates were announced at the weekend through their website www.radiohead.com
, and sold out immediately. The tour begins in Dublin on May 17.


MAY

17 DUBLIN OLYMPIA
18 DUBLIN OLYMPIA
19 BELFAST WATERFRONT
21 EDINBURGH CORN EXCHANGE
22 MANCHESTER APOLLO
24 LONDON SHEPHERDS BUSH EMPIRE
25 LONDON SHEPHERDS BUSH EMPIRE

The group have extensive touring plans for the rest of the year. They will
headline Glastonbury on Saturday June 28 and will also be headlining a
series of festivals in Europe. Further dates are to be announced.

[Connacht]

Thorm Yorke & soci hanno fatto anche della buona musica elettronica, ma dopo Ok Computer hanno cominciato un pò a sfarfallare.

[MaD]

Musica elettronica??? Quale musica elettronica?

[EmptÿWords]

Ehm, hai delle idee MOLTO confuse, Connacht.. I Radiohead hanno fatto rock su "Pablo Honey" e "The Bends"; in "OK Computer" hanno iniziato a sperimentare con l'elettronica, cosa che poi hanno ampliato nei successivi "Kid A" e "Amnesiac". La loro base e attitudine è sempre rimasta il rock.. da qui a considerare i Radiohead un gruppo di elettronica ce ne vuole..

[SkizoFreeNik]

qualsiasi musica facciano, a me piace...
provate ad ascoltare how to disappear completely...

[MaD]

A me Kid A e Amnesiac non piacciono (anche se c'e' qualche eccezione), in compenso i primi 3 album sono 3 capolavori.
La mia canzone preferita e' The Trickster.

[EmptÿWords]

Beh, se la mettiamo sul piano delle preferite.. Street Spirit.

[MaD]

Anche Street Spirit. Anche Exit Music e Lucky da OK Computer.
Poi naturalmente non sono da trascurare quelle piu' famose...

[sovrano]

Secondo me la migliore è senza ombra di dubbio Karmapolice!

[EmptÿWords]

Di quell'album in realtà preferisco l'altro singolo, No Surprises..
Karma Police è la più conosciuta, ma sicuramente ne hanno fatte di migliori. Il singolo del primo album, Creep, è una vera chicca.

[Connacht]

Ehm, hai delle idee MOLTO confuse, Connacht.. I Radiohead hanno fatto rock su "Pablo Honey" e "The Bends"; in "OK Computer" hanno iniziato a sperimentare con l'elettronica, cosa che poi hanno ampliato nei successivi "Kid A" e "Amnesiac". La loro base e attitudine è sempre rimasta il rock.. da qui a considerare i Radiohead un gruppo di elettronica ce ne vuole..

Intendevo proprio quello che dici tu, mi sono solo espresso male, intendevo "hanno fatto buona musica fino a ok computer dove hanno cominciato con un po di elettronica e hanno un pò sfarfallato".

[Rei]

A me Kid A e Amnesiac non piacciono (anche se c'e' qualche eccezione), in compenso i primi 3 album sono 3 capolavori.
La mia canzone preferita e' The Trickster.

Contando che i RH sono uno dei miei gruppi preferiti
Pablo Honey lo ritengo una mezza porcata ^^'
E le mie preferite sono Exit Music e Idioteque

[EmptÿWords]

Ohibò! Recensisco l'album da MaD annunciato.

La storia del rock inglese è piena di grandi esempi di stile ed innovazione, nato da gruppi coraggiosi che hanno spulciato il genere in ogni sua parte. Nell'evoluzione più recente di questo genere sono stati i Radiohead a fare da leoni. Come ci avevano colpito con attacchi tripli di chitarra su "Pablo Honey" e li avevano trasportati in atmosfere più intellettuali e malinconiche su "The Bends", così hanno saputo catturare i punti di incontro con l'elettronica sul magnifico "Ok Computer"; come hanno portato il loro piano musicale sull'ambient e con sperimentazioni dal risultato piuttosto profondo con "Kid A", così su "Amnesiac" hanno ritirato fuori la psichedelia insegnata dai padri del rock settantiano e l'hanno resa più attuale. Quest'ultimo, purtroppo, conteneva molti scarti delle sessioni di Kid A, rendendolo poco soddisfacente rispetto ai risultati precedenti. I Radiohead non hanno però rinunciato a dare qualcosa alla musica: ormai hanno smontato il rock e l'elettronica pezzo per pezzo, ed è arrivata l'ora di ricomporre il tutto. Così si presenta "Hail To The Thief" (titolo dedicato a George W. Bush), l'album di prossima uscita che ha già raggiunto le mie orecchie. Il gruppo di Yorke ha raggiunto una notevole maturità artistica, che gli permette di dosare sapientemente le proprie conoscenze in ogni pezzo.

Si parte quindi con 2+2=5, che dopo i primi due minuti di calmi riff elettrici si trasforma in una potente rocker. La opener esprime piuttosto bene la consistenza dell'album, che troverà poi bellissime ballate di piano e vibrato come Sail To The Moon e We Suck Young Blood o le rilassanti atmosfere di Scatterbrain e I Will alternate a tracce dal ritmo incalzante. Di queste ultime è notevole la coppia sequenziale Go To Sleep / Where I End And You Begin, costellate da un lavoro di batteria come sempre preciso e ottimale da parte di Selway. Anche il bassista non passa certo inosservato: oltre a rimanere sempre un ottimo supporto melodico alle chitarre, in alcuni punti come A Punch-Up At A Wedding trascina letteralmente l'intera canzone. Mancano solo da ricordare le loro classiche fusioni con l'elettronica, qui con le disturbanti basi di The Gloaming e Myxamatosis e con le pulsazioni oscure di Backdrifts, per poi avere una chiusura triste su A Wolf At The Door.

Non ho avuto affatto l'amaro in bocca alla fine di questo lavoro, non si sente più il senso di insoddisfazione di non aver potuto includere tutto ciò che desiderava il quintetto nell'album, bensì sono riusciti a creare un lavoro completo che funge da linea di connessione tra Kid A e OK Computer, nonché come il continuo ideale della strada della band. Possono risultare spesso poco digeribili le pesanti arie malinconiche del gruppo, ma è impossibile non riuscire a notare la loro genialità nel comporre ad alti livelli melodie e ritmiche accattivanti e che saltano subito alla mente, senza bisogno di utilizzare strumenti e tempi complessi come usavano fare i gruppi prog anni '70. E' questo il rock alternativo.

Con una valutazione puramente numerica direi 9.

[MaD]

L'ho appena intrasentito, se mi permettete il neologismo... :grin:
Sta di fatto che non mi ha colpito tanto, forse perche' sembra che quello che circola su internet non sia il disco ma un insieme di mix preliminari passibili di modifica. Comunque, in effetti potrebbe rappresentare una linea di unione fra Kid A e OK Computer, ma mi sembra spostato piu' verso il primo che verso il secondo (che io reputo enormemente migliore, anche se preferisco sempre The Bends).

[EmptÿWords]

Quella voce, messa in giro dal loro manager il primo aprile, è stata ridicolmente smentita dalle dichiarazioni dei Radiohead del 31 marzo, nelle quali erano felici che il loro album si sia già diffuso. Quello che ho scaricato è perfetto in ogni angolo, non serve neanche un'unghia di mix.. in poche parole, è una voce messa in giro per intimorire gli scaricatori.
L'album verte decisamente più su OK Computer, ma alcune composizioni elettroniche e atmosfere cupe sono decisamente provenienti da Kid A. Questi due sono molto diversi, e non me la sentirei di fare un confronto netto; diciamo che a livello complessivo il primo è riuscito nei suoi intenti.

Io consiglio di sentirlo intero e bene, in quanto qualche nugella non è molto identificativa di questa opera che mi azzarderei a definire un capolavoro. Dopo un anno iniziato con Stracciovarius e Masturbplan era ora che ci si tirasse su..