New age

[federika]

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Ciao,

Ho oltre 300 cd di musica new age. Trovo sia la musica più interessante degli ultimi tempi dell'avvento dei sintetizzatori associati a strumentazioni classici. Ho avuto modo di scoprire artisti che negli anni 70 hanno fatto la storia di un epoca di cambiamenti nel modo di concepire la musica: Klaus Schulze. Sono diventata una sua fans, anche se non ho visto mai i suoi mega concerti a Berlino, grazie alle sue produzioni difficili da trovare nelle discherie. Tramite lui ho scoperto gruppi europei tipo i Tangerine Dreams che hanno fatto la storia del rock psychedelico, che pensavo erroneamente che fosse un genere delle generazioni attuali grazie ai pink floyd o U2. Attualmente sono sulla cresta dell'onda ma in un genere che si discosta da tutti gli altri: New wave. La musica è molto suggestiva...

... tra essi ho apprezzato molto i lavori di Jan Michelle Jarre tanto che ho subito comprato i suoi lavori ( un po delusa per la ripetitività dei suoni e delle melodie ) e poi via facendo ho scoperto artisti pensavo fossero spariti dalla scena musicale: Mario Rosini ( visto casualmente a San Remo ) con produzioni jazz davvero notevoli.

Nella new age inoltre hanno incluso generi molto particolari: cosmic music ( termine coniato dai corrieri cosmici in Germania ) i cui paladini sono artisti che spesse volte si ascoltano dai documentari dedicati allo spazio. Ho molto apprezzato Jon Serrie con produzioni dedicate alla musicoterapia con suoni mirati sulle onde alfa e beta del cervello ( credetemi ci riesce ) e di sperimentazioni oltre l'immaginario: Ron Marvin che usa i frattali per associare ogni pixel ad un suono e creare melodia.

Ultimamente ho scoperto la new beat generation capitanata dai Dancing fantasy, Blue knight e Quite Force molto suggestivi i groove beach della west coast. Adoro questa musica da spiaggia... delicata e melodica allo stesso tempo, ma anche ballabile... tanto che sono state create etichette ex novo alla produzione di musica dance degli Ultrabass, Software, Interface, Unix, etc davvero notevoli. Artisti che nemmeno immaginavo ci fossero nella scena musicale... forse è proprio questa la vera musica quella che non fa spettacolo.

Vorrei sapere se tra voi ci sono sostenitori di questo genere musicale.

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[Gregory "Jecht"]

Sinceramente è un genere che non ho mai capito... Spesso non trovo differenza con alcune musiche house o progressive...

Non che non mi piacciano, anzi... conosco qualche canzone dei Tangerine Dreams...

Sta di fatto che non riesco ad inquadrare il genere con un tipo di musica... (Com'è la musica stessa, quali strumenti vengono usati, se viene usata solo musica ma anche parlato). La musica dei Tangerine Dreams ha molto di psichedelico, ma non è rock...

Forse appartiene a questo genere anche un italiano, Roberto Cacciapaglia, con musiche tipo "How Long" o "Lux Libera Nos"... Magari qualcuno lo conosce e mi dice se ho capito il genere...

[EmptÿWords]

Sta di fatto che non riesco ad inquadrare il genere con un tipo di musica... (Com'è la musica stessa, quali strumenti vengono usati, se viene usata solo musica ma anche parlato). La musica dei Tangerine Dreams ha molto di psichedelico, ma non è rock...

Difatti, cosa curiosa, qui si sta parlando di new age e non di rock.
Per la precisione, preferirei inquadrare tutto nel più vasto genere ambient, che gli toglie anche quell'accezione fricchettona presente in new age.

Detto questo: federika utentessa dell'anno. Se non li conosci ti consiglio due dischi in voga nelle mie orecchie in questo periodo:
Oval - "94 Diskont" (misto di kraut, glitch e ambient, dove "kraut" include anche i corrieri cosmici)
Steve Roach - "Dreamtime Return" (forse il mastodonte della new age elettronica, due ore di sonorità etniche rivisitate elettronicamente. Must have!)

[Casper]

La new age, o ambient che dir si voglia, è una musica che apprezzo moltissimo.
In particolare adoro quella di stampo irlandese, dove l'arpa celtica la fa da padrona.
Inoltre consiglio vivamente Aerial Boundaries del grande chitarrista acustico Michael Hedges

[elipiti]

sono ignorantissima in materia. credo che fra ciò che conosco di questo genere ci sia solo loreena mckennith (che adoro)... ma probabilmente ho detto una caxxata immensa... non so!

[pippero]

Purtroppo questa musica non genera particolari emozioni; la considero neutra. E la gente vuole musica che produca sensazioni, che sia violenza, amore, irritazione. Questa è musica per pensare, e sinceramente, l'unico motivo per cui non mi sono avvicinato, è che preferisco il silenzio quando devo meditare, e non una musica di sottofondo. Comunque complimenti, meglio questa, di tanta altra musica...
Ludovico Einaudi ti dice qualcosa?

[EmptÿWords]

Purtroppo questa musica non genera particolari emozioni; la considero neutra. E la gente vuole musica che produca sensazioni, che sia violenza, amore, irritazione. Questa è musica per pensare, e sinceramente, l'unico motivo per cui non mi sono avvicinato, è che preferisco il silenzio quando devo meditare, e non una musica di sottofondo. Comunque complimenti, meglio questa, di tanta altra musica...
Ludovico Einaudi ti dice qualcosa?

Non è musica fatta per pensare; semmai è musica che pensa, che immagina, che evoca, il prodotto di menti capaci di immaginare e spaziare.
Se a te piace solo la musica che dà emozioni forti e momentanee buon per te, ma non ti conviene pensare che quello sia il modello perfetto della musica tutta.

[pippero]

Non è musica fatta per pensare; semmai è musica che pensa, che immagina, che evoca, il prodotto di menti capaci di immaginare e spaziare.
Se a te piace solo la musica che dà emozioni forti e momentanee buon per te, ma non ti conviene pensare che quello sia il modello perfetto della musica tutta.

Penso che la musica debba avere un valore, come qualsiasi manifestazione artistica, come la vita stessa. La musica new age, che secondo me è differente dall'ambient e dalla celtic music, in generale non suscita in me particolari reazioni. Il doom metal può generarmi oppressione, la fusion irritazione, la new age suscita in me una sensazione di artificioso distacco dalla realtà. Ascoltare Andreas Vollenweider per me è come mettersi in una campana di vetro ed osservare il mondo, non parteciparvi.
Non mi piace la musica che dà forti emozioni, mi piace la musica che rievoca o dà emozioni, sensazioni che possono essere naturalmente diverse dalle sensazioni degli altri.

[EmptÿWords]

Penso che la musica debba avere un valore, come qualsiasi manifestazione artistica, come la vita stessa. La musica new age, che secondo me è differente dall'ambient e dalla celtic music, in generale non suscita in me particolari reazioni. Il doom metal può generarmi oppressione, la fusion irritazione, la new age suscita in me una sensazione di artificioso distacco dalla realtà. Ascoltare Andreas Vollenweider per me è come mettersi in una campana di vetro ed osservare il mondo, non parteciparvi.
Non mi piace la musica che dà forti emozioni, mi piace la musica che rievoca o dà emozioni, sensazioni che possono essere naturalmente diverse dalle sensazioni degli altri.

Ehm.. si parlava di Schulze, Tangerine Dream, corrieri cosmici tedeschi, non Vollenweider. L'autrice del thread ha evidentemente usato il termine "new age" in un senso molto vasto, poiché ha parlato quasi solo di artisti che non rientrano nel vero e proprio filone commerciale ultrasfruttato dei dischetti pseudo-rilassanti per la mente. La musica citata da federika non è muzak da supermarket prodotta in 20 minuti; è musica profondamente pensata.

Sentiti un Harold Budd, un Michael Hedges o uno Steve Roach e poi vienimi ancora a dire se è musica da "campana di vetro".

[pippero]

Ehm.. si parlava di Schulze, Tangerine Dream, corrieri cosmici tedeschi, non Vollenweider. L'autrice del thread ha evidentemente usato il termine "new age" in un senso molto vasto, poiché ha parlato quasi solo di artisti che non rientrano nel vero e proprio filone commerciale ultrasfruttato dei dischetti pseudo-rilassanti per la mente. La musica citata da federika non è muzak da supermarket prodotta in 20 minuti; è musica profondamente pensata.

Sentiti un Harold Budd, un Michael Hedges o uno Steve Roach e poi vienimi ancora a dire se è musica da "campana di vetro".

Ok se eliminiamo il termine new age, e parliamo dei corrieri cosmici degli anni '70 ti do ragione. Ho avuto la fortuna di ascoltare dei lavori dei Popol Vuh e sono veramente suggestivi. Dei Kraftwerk, anche se molti non li associano col movimento, ho ascoltato Trans Europe express, ed anch'esso è notevole.
Di Klaus Schulze e Tangerine Dream ho solamente lavori degli anni '80, quando i corrieri avevano oramai smesso di viaggiare, e non mi sembra proprio il caso di soffermarsi. Di Harold Budd ho ascoltato Lovely Thunder, e non è niente di particolare.