Cynic

[sonny_noone]

Una delle band più conosciute in ambito technical death/fusion, che ha centrato con un solo album il successo planetario diventando uno dei gruppi più influenti nella storia di questo bistrattato genere.
I Cynic nascono da quei due geniazzi che rispondono al nome di Paul Masvidal (chitarra) e Sean Reinert (batteria), proprio quei due che aiutarono un certo Chuck Schuldiner a comporre l'eclettico Human nel 1991. I due, assieme al fondamentale apporto di Tony Choy (Atheist, ex-Pestilence), riuscirono ad ottenere un contratto con la Roadrunner Records nello stesso anno per registrare il loro primo album, che venne comunque rimandato per varie vicissitudini finanziarie avvenute coi Death di Schuldiner (le stesse che porteranno Schuldiner alla bancarotta e ad un tumore malcurato) fino al 1993; il disco, intitolato Focus, venne registrato da Masvidal (chitarra più voce filtrata), Reinert (batteria), Tony Teegarden (voce death), Jason Gobel (chitarra) e Sean Malone (Chapman stick) e non posso che consigliarvi di ascoltarlo il prima possibile, non fosse altro che per ammirare il miglior esempio che io conosca di technical death/fusion. Non riuscirete a non emozionarvi durante Veil Of Maya o Textures, credetemi.
Se invece li avete già sentiti: opinioni, commenti, felicitazioni per la reunion avvenuta recentemente dopo lo split che seguì il primo album?

[The_Ophidian]

Reunion anche per i Cynic? Allora inizio con le felicitazioni

Comunque eccezionale Focus, se ne sente il bisogno di dischi del genere; talenti purissimi completamente a disposizione di un songwriting di livello eccelso, composizioni come Veil of Maya sono effettivamente memorabili, ma tutto il disco in generale non ha alcun ponto debole. Da ascoltare almeno una volta, senza eccezioni per nessuno.

[Cloud Strife]

Ho preso da poco Cynic, seguendo il vostro consiglio.
Decisamente bello, è un Death che mi piace tanto (decisamente di più del Death brutale e violento dei -chessò- Deicide.
Veil of Maya mi è piaciuta particolarmente, fra le canzoni dell'album, proprio molto bella.

[sonny_noone]

http://www.myspace.com/cyniconline
Qui l'anteprima di Integral Birth, il ritorno dei miei amatissimi Cynic. Torno a sbavare, scusate.

[sonny_noone]

Traced In Air è il titolo del nuovo album dei Cynic che sto ascoltando da circa mezza giornata. Dopo ascolti ripetuti e attenta riflessione giudico il cd, con tutti i francesismi del caso, una fottutissima figata. La voce un po' meno filtrata che crea qualche linea vocale in più che in Focus mancava (The Space For This ne è l'esempio perfetto, con il ritornello che ti si stampa in testa dopo due ascolti), death vocals utilizzate in modo molto più limitato (ma comunque piuttosto godibili, nell'insieme), produzione finalmente all'altezza di un gruppo che lo merita (chitarre e batteria sono equalizzate in modo molto moderno - sicuramente diverse da Focus) e le solite, sbalorditive capacità compositive. La componente jazz-fusion, prevalentemente ritmica, si sente ma in modo molto più morbido: se in Focus era (perdonate il gioco di parole) il punto focale di digressioni free-jazz da orgasmo, stavolta diventa una componente contrapposta alla pesantezza generale di certi riff (Integral Birth, The Unknown Guest). In poche parole, una continua altalena tra passaggi ariosi e sperimentali, mazzate tribali e dissonanze (pochine, ma non ci sputo sopra) più tanta, tantissima melodia in generale (dagli assoli ai ritornelli). Bentornati, Cynic!