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Dragonforce

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  • Dragonforce

    "DragonForce are an English power metal band formed in London in 1999. The group is known for its fast paced songs, twin guitar solos, and incorporation of electronic sound effects into their music."

    Credo sia la mia Metal band preferita. Amo i testi, amo la tecnica, amo la musica.
    Oltre ad essere competenti, riescono a realizzare degli Assoli che, imho, sono goduria allo stato puro.

    Lascio la parola a chi se ne intenda in campo musicale più di me.

  • #2
    I Dragonforce sono puro power metal. Il cantante ha una voce poderosa, tanto quanto devono essere poderosi i quadricipiti del batterista. Nonostante non li possa definire in assoluto quelli che preferisco, è impossibile non elogiarne le doti tecniche ( come già detto, compongono assoli di indicibile bellezza). Sono indubbiamente una delle pietre miliari del genere Power o meglio speed metal.
    -
    sigpic
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    § - sometimes I feel like an echo in the wind, Who' s never coming back again - §

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    • #3
      Beh, io ho ascoltato poco (per la precisione solo quello che mi hai passato tu + Through the Fire and Flames) di loro, però devo dire che mi piacciono abbastanza.
      Gli assoli, come t'ho già detto, sono a parer mio molto buoni, sia per tecnica che per velocità d'esecuzione, il problema è che non tollero molto la voce (anche se quella è in secondo piano rispetto alla musica, nella mia "scaletta"), senza contare che non hanno il Sound Pesante che io adoro in altri gruppi.

      @Fighter of Steel: Sono propriamente Power Speed Metal.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
        @Fighter of Steel: Sono propriamente Power Speed Metal.

        Sì, effettivamente avrei dovuto intuirlo.



        NOn ti piace la voce? Secondo me si adatta molto al genere di musica che fanno.. non credo che Alexi Laiho starebbe molto bene
        -
        sigpic
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        § - sometimes I feel like an echo in the wind, Who' s never coming back again - §

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        • #5
          Effettivamente credo che la voce di Theart sia davvero adatta, oltre ad essere apprezzabile di per sè.

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          • #6
            Seguivo il progetto Demoniac (Li+Totman) fin dagli albori, quando era una specie di power/black con voce scream al seguito e mi piacevano questi due idioti che sbevazzavano e suonavano melodie catchy (ricordo la copertina di The Fire And The Wind, con Totman che fa sesso anale con chissà chi XP). Quando ho saputo della creazione dei DragonForce mi dispiaceva un po': li consideravo degli innovatori del black parecchio vicini ai Dissection (che venero: Storm Of The Lights Bane è IL cd) e vederli abbandonare il lato più innovativo della loro musica per gettarsi in quello più inflazionato (power)... insomma, li davo per semi defunti. Valley Of The Damned mi ha un po' smentito, ma soltanto per qualche canzone. Sonic Firestorm mi ha fatto decisamente più effetto: l'idea della velocità poteva passare per sboronata assurda (e lo fa tuttora), ma a quei due non è mai mancato il senso della melodia, riuscendo a far sembrare catchy riff che non avevi (letteralmente) il tempo di canticchiare. E poi è giunto Inhuman Rampage, con quella piacevole vena prog che faceva ben sperare nel futuro. E ancora più velocità, quindi pane per i miei denti. Adesso aspettiamo Ultra Beatdown, con il rischio che diventino stantii ma con la speranza che riescano a tirar fuori qualcosa di nuovo (magari una particina più spaziosa per Lindsay Dawson, ex-Demoniac e special guest su Inhuman Rampage). Agosto non è troppo lontano.
            Poscritto: non accostate la parola "testo" o "lyrics" ai DragonForce. :P Posso farlo passare ai Rhapsodydelcazzochesono che si sforzano di buttar giù una storiella, ma questi sembrano composti dal figlio drogato e lievemente più civilizzato dei Manowar, dai.
            Thus Spoke...
            Meshuggah: Destroy / Erase / Improve

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            • #7
              Mmh... sinceramente non mi entusiasmano... power più che ordinario, e non è suonare a velocità pazzesche che può fare a differenza sotto questo punto di vista

              E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
              What can change the nature of a man?

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              • #8
                Non mi piacciono.
                Le loro abilità tecniche non si discutono e hanno fatto anche delle belle canzoni però sono troppo power per i miei gusti (o probabilmente pure troppo virtuosi).
                M'illumino d'immenso.
                Shepard

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                • #9
                  Sono un gruppo carino,ma non mi fanno impazzire,hanno un ottima tecnica,ma li ritengo noiosi alla lunga.

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                  • #10
                    ho sentito solo una canzone,molto talentuosi
                    sigpic

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                    • #11
                      Interessante il loro esperimento: mentre molte power metal bands come i Blind Guardian negli ultimi tempi hanno tentato strane alternative inserendo anche sinfonie al loro solito background power, innovando un po' la scena ma rimanendo comunque fedeli al genere di appartenenza, i Dragonforce hanno invece preferito ripuntare sullo stesso canovaggio delle vecchie power metal band amplificandone però all'infinito le caratteristiche! Quindi più velocità, batteria ad elicottero più che mai, speed power metal alla massima putenza.
                      Detto che la maggior parte delle band power mi fa decisamente cagare, anche i Dragonforce ricalcano questo giudizio, anche perchè in linea di massima propongono pressochè le stesse cose amplificate. Apprezzo l'esperimento però.
                      HANNO DETTO:
                      cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da sonny_noone Visualizza Messaggio
                        Seguivo il progetto Demoniac (Li+Totman) fin dagli albori, quando era una specie di power/black con voce scream al seguito e mi piacevano questi due idioti che sbevazzavano e suonavano melodie catchy (ricordo la copertina di The Fire And The Wind, con Totman che fa sesso anale con chissà chi XP). Quando ho saputo della creazione dei DragonForce mi dispiaceva un po': li consideravo degli innovatori del black parecchio vicini ai Dissection (che venero: Storm Of The Lights Bane è IL cd) e vederli abbandonare il lato più innovativo della loro musica per gettarsi in quello più inflazionato (power)... insomma, li davo per semi defunti. Valley Of The Damned mi ha un po' smentito, ma soltanto per qualche canzone. Sonic Firestorm mi ha fatto decisamente più effetto: l'idea della velocità poteva passare per sboronata assurda (e lo fa tuttora), ma a quei due non è mai mancato il senso della melodia, riuscendo a far sembrare catchy riff che non avevi (letteralmente) il tempo di canticchiare. E poi è giunto Inhuman Rampage, con quella piacevole vena prog che faceva ben sperare nel futuro. E ancora più velocità, quindi pane per i miei denti. Adesso aspettiamo Ultra Beatdown, con il rischio che diventino stantii ma con la speranza che riescano a tirar fuori qualcosa di nuovo (magari una particina più spaziosa per Lindsay Dawson, ex-Demoniac e special guest su Inhuman Rampage). Agosto non è troppo lontano.
                        Poscritto: non accostate la parola "testo" o "lyrics" ai DragonForce. :P Posso farlo passare ai Rhapsodydelcazzochesono che si sforzano di buttar giù una storiella, ma questi sembrano composti dal figlio drogato e lievemente più civilizzato dei Manowar, dai.
                        Inoltre, sembra che più si vada avanti con gli album, migliori siano i titoli proposti. Infatti, per ora, l'album che preferisco è sicuramente Inhuman Rampage, anche se in Sonic Firestorm vi sono i due pezzi, a mio avviso, migliori dell'intera discografia della band (My Spirit will go on - Soldiers of Wasteland; ancora sono indeciso tra quale sia la migliore); dell'ultimo album ve ne sono di stupende, come le prime due ad esempio, benchè la prima, Through fire and flames, stia diventando troppo commerciale, al contrario di Revolution Deathsquad che finisce al terzo posto della mia personale classifica. Molto interessanti anche Cry for eternity e Trail of broken heart (questa più che altro come intervallo dal solito metallo sfrenato, in cui si mantiene comunque evidente l'estrema bravura di Totman e Li, nonchè di Theart); di Sonic Firestorm, invece, ho apprezzato molto - oltre i due pezzi già citati - Once in a Lifetime e Prepare for War; Valley of the Damned è piuttosto scadente, se paragonato agli ultimi due, anche se il brano omonimo, nonchè Black Fire, fanno la loro figura.
                        Concludendo, aggiungo che sono speranzoso quanto te in "Ultra Beatdown", e mi aspetto davvero grandissime cose dalla band.
                        Last edited by Davyl; 08 August 2008, 19:19.

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                        • #13
                          Non c'è ke dire sono tecnicamente dei mostri!
                          Forte non è ki non cade mai,Ma chi trova sempre la forza di rialzarsi

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                          • #14
                            Ascoltando su Myspace il singolo estratto da Ultra Beatdown ("Heroes Of Our Time") il mio entusiasmo s'è un po' raffreddato. :S Cioè, mi ricordo che l'ultimo singolo è stato quel colpo sui denti di "Through The Fire And The Flames", che era ed è tutt'ora un paio di spanne sopra questo. Sinceramente, mi aspettavo di più. Non che la canzone faccia schifo, ma se questo è un singolo...
                            Thus Spoke...
                            Meshuggah: Destroy / Erase / Improve

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                            • #15
                              Mi si perdoni il doppio post, ma sul myspace è disponibile il video del singolo "Heroes Of Our Time". Nulla da segnalare, la canzone rimanere sempre quella piccola delusione che ho sentito qualche giorno fa. Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare: Dave è sempre la solita human-drum-machine, ZP Theart ha avuto la pessima idea di riempirsi gli occhi di make-up e Herman utilizza il famigerato Hot Hand che, detto per inciso, mi ha sorpreso parecchio.
                              Thus Spoke...
                              Meshuggah: Destroy / Erase / Improve

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