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Resoconto 2008

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  • Resoconto 2008

    L'anno nuovo è già passato e nessuno ha ancora aperto un topic per commentare gli ascolti fatti? Su, su, iniziamo!
    Ecco di seguito i miei brevi, superficiali, incoerenti e ignominiosi commenti su quel che ho ascoltato nell'anno appena passato (con link a recensioni fra cui anche mie), sperando di non essermi dimenticato nulla.
    I voti sono più bassi di 0.5 o 1 rispetto ai commenti su Rockline per via della diversa scala utilizzata:

    Amanda Palmer - Who Killed Amanda Palmer?

    Bei pezzi alternati ad altri più noiosi, l'avrei preferita concentrarsi maggiormente sui Dresden Dolls perché qui ci sono alcune buone idee ma un po' annacquate/dilungate.

    Voto: 6

    Au Revoir Borealis - Dark Enough for Stars


    Intimista lavoro tipicamente dream pop con elementi più folk, piacevolmente melodico ma alla lunga poco incisivo.

    Voto: 6.5

    Black Mountain - In the Future


    In definitiva un buon lavoro, fra hard rock sabbathiano aggiornati agli anni 2000 ed elementi psichedelici a cavallo fra retrò e ammodernamento, a parte qualche momento più piatto e ripetitivo.

    Voto: 6.5

    Boondox - Krimson Creek


    Hip hop mordace ed oscuro, sporcato di influenze che vanno da un conutry-blues scanzonato ed accattivante ad un ebm cupo ma catchy. Non so giudicarlo bene visto che sono troppo ignorante a riguardo, però.

    Voto: s.v.

    Boris - Smile


    Dissonante, rumoroso, bizzarro, eccentrico, folle.

    Voto: 7.5

    Cavalera's Conspiracy - Inflikted


    Una potente bomba di speed-death e groove thrash che ripesca il sound originale dei Sepultura dei due fratelli Cavalera con un approccio ed una produzione un po' più moderni. Oltre però alla blanda operazione nostalgia che nulla aggiunge alla scena, i brani tendono ad essere piatti, monotoni e insipidamente simili, risultando così carenti se non per chi cerca unicamente una proposta simile.

    Voto: 5

    Coldworker - Rotting Paradise


    Divertente e massiccio, mi aspettavo di più sinceramente ma in definitiva non male.

    Voto: 6.5

    Cult of Luna - Eternal Kingdom


    Troppo monotono e prolisso, risultando così ripetitivo e soporifero.

    Voto: 5

    Darkspace - Dark Space III


    Black metal cinematico, ipnotico, claustrofobico ed emozionale, fra divagazioni maggiormente psichedeliche, inquietanti sintetizzatori di sfondo e momenti più thrash-oriented. Però spesso è troppo ripetitivo e prolisso.

    Voto: 6.5

    Deerhoof - Offend Maggie


    Compatto, intenso e psichedelico, ma preferisco il precedente disco in ogni caso.

    Voto: 6.5

    Detroit Metal City - Makai Yugi


    Raccolta di varie tendenze metalliche fatto un po' per tributo, un po' per cazzeggio, mancano però i brani sostanziosi visto che a parte qualche sussulto il disco è dall'inizio alla fine povero di idee, ripetitivo e piatto.

    Voto: 4.5

    Dragonforce - Ultra Beatdown


    La solita minestra barocca e stratificata con i peggiori cliché del genere (cit. steppone).

    Voto: 3.5

    Electric President - Sleep Well


    Orecchiabile, ma non mi entusiasma.

    Fennesz - Black Sea


    Diversi pezzi molto gustosi ed atmosferici, altri eccessivamente minimali e prolissi (sfociando in un po' di monotonia).

    Voto: 6.5

    Fleet Foxes - [s/t]


    Pregevole lavoro folk rock fra influenze di cantautorato classico, spunti psichedelici e alcune belle melodie.

    Voto: 7

    Goldfrapp - Seventh Tree


    Dischetto pop leggero e sciolto, che riprende parte dell'oniricità del primo disco abbinandola ad un approccio diretto e mordace in cui si avverte l'esperienza dei successivi ben diversi lavori.
    Sarebbe stato troppo facile fare il terzo lavoro da dancefloor o ritornare stupidamente sulle stesse identiche sonorità di Felt Mountain per far contenti i vecchi fan, ma chissà che effetti avrà nel futuro questa sorta di "compromesso".

    Voto: 6.5

    Guns'n'roses - Chinese Democracy


    Disco in bilico fra l'intento di rinnovarsi, con apprezzabili (seppur ogni tanto artificiose) influenze di vario stampo inserite nelle canzoni, ed un approccio eccessivamente barocco e nostalgico, in particolare quando ci sono sonorità eccessivamente pompose che fanno il verso ai Queen e quando capitano ballate trite che riciclano stilemi ottantiani.

    Voto: 5.5

    Have a Nice Day - Deathconsciousness


    Disco atmosferico e corposo, ma anche in diversi punti monotono e soporifero, a volte troppo di maniera e tendenzialmente prolisso, come se ci fosse troppa carne al fuoco. Qualche brano svetta in particolare sugli altri, comunque.

    Voto: 6

    Iced Earth - The Crucible of Man


    Ritorno alle sonorità che li glorificarono poco rinfrescatore anche se lo stile è sempre il loro personale. Le canzoni però mancano di carisma e di spessore.

    Voto: 5.5

    In Flames - The Mirror's Truth


    EP scialbo e poco ispirato, nonostante qualche spunto melodico godibile.

    Voto: 5.5

    In Flames - A Sense of Purpose


    Non molto brillante nonostante le aspettative, ma comunque più incisivo e coinvolgente del precedente album. Però quegli stacchi metalcore, le melodie heavy metal e l'attitudine moderna d'impatto ma emotiva continuano a sembrare troppo laccati e ricalcati sui trend musicali del momento che, ironicamente, si rifanno a gruppi che gli stessi In Flames in parte influenzarono in passato.

    Voto: 6

    Jon Oliva's Pain - Global Warning


    Le solite sonorità vecchie di vent'anni per i fan di Jon Oliva. Qualche pezzo maggiormente positivo che cerca di rinfrescare un po' la proposta comunque c'è, ma il lavoro nel complesso mi ha annoiato e l'ho così accantonato.

    Voto: 5

    Kayo Dot - Blue Lambency Downward


    Un bel cumulo di esibizionismo stilistico, stratificazioni sonore sfarzose e arrangiamenti pomposi per fare figo e intellettuale.
    Il tutto suona molto fine a sè stesso e poco creativo... però qualche sezione figa c'è qua e là.

    Voto: 5

    Klimt 1918 - Just in Case We'll Never Meet Again


    Mi è sembrato troppo debitore dei cliché stilistici post rock e shoegaze, nonostante i picchi emozionali non indifferenti ma comunque annacquati da un eccessivamente melenso sentimentalismo.

    Voto: 5.5

    Kokia - Tatta Hitotsu no Omoi


    Il solito singolo J-pop banalotto e radio-friendly, nonostante i ritornelli accattivanti.

    Voto: 5

    Lunatic Soul - [s/t]


    Lavoro cupo ed atmosferico, con eleganti influenze abilmente intrecciate in un tessuto decadente ma melodico. Un gradito esordio per i polacchi.

    Voto: 7.5

    Marillion - Happiness Is the Road


    Ritorno per i Marillion all'insegna di tonalità dolci, soffuse e a tratti ambient, ma anche capace di momenti più intensi e vissuti come di qualche divagazione pop/rock. Un disco che non dice molto di nuovo ma che risulta personale, piacevole ed intimista, anche se nulla di imperdibile.

    Voto: 6.5

    Meshuggah - obZen


    Potente, bruciante, alienante. Però decisamente meno geniale, imprevedibile e fuori dagli schemi dei precedenti album, come se fosse una parentesi di assestamento.

    Voto: 7

    Metallica - Death Magnetic


    Disco derivativo, spento e noioso, per lo meno i Metallica copiano sè stessi ed un sound che proprio loro hanno introdotto per primi e che più di tutti hanno istituzionalizzato, diventando seminali ed influenti per milioni di gruppi.
    Peccato che la minestra venga allungata troppo rislutando prolissa in maniera fastidiosa.

    Voto: 4.5

    Mogwai - The Hawk Is Hawling


    Emozionale, atmosferico e avvolgente, come anche catturante in alcuni momenti più decisi. Però non c'è sorpresa e i Mogwai sostanzialmente permangono sugli stessi stilemi ormai inflazionati anche se con l'approccio da loro coniato - e comunque seguendo la loro impronta personale e distinguibile.

    Voto: 6.5
    You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

  • #2
    Mannaggia al limite caratteri:


    Nachtmystium - Assassins: Black Meddle part I


    Black metal sperimentale dall'impronta psichedelica con spunti elettronici e elementi black'n'roll. Anche se non mi appassiona troppo il songwriting in alcuni punti, ma magari in futuro lo rivaluterò.

    Voto: 6.5


    Nine Inch Nails - Ghost I-IV


    Lavoro massiccio davvero, con diversi spunti avvolgenti e affascinanti, solo forse ogni tanto c'è "troppa carne al fuoco" come si suol dire, ma d'altronde con quattro cd...

    Voto: 7

    No Age - Nouns


    Un lavoro interessantuccio fra elementi di dissonanza e cenni noise, compatto e vagamente punk-oriented in alcuni punti.

    Voto: 7

    Opeth - Watershed


    Oscuro e avvolgente, ma capace di sferzate furiose ed infuocate - alternate ai soliti stacchi eleganti e meditativi.
    Gli Opeth sono ormai da tempo un gruppo di una classe ed una personalità uniche, col quale confezionano dischi compatti e massici, ma anche, e questo è l'altro verso della medaglia, a tratti eccessivamente di maniera.

    Voto: 7

    Portishead - Third


    Ritornano dopo dieci anni i Portishead con un disco ostico, rarefatto, inquietante e post-industriale, in cui vengono abbandonati elementi come il battito downtempo o il turntable (non si può più definire un gruppo trip hop) in favore di un approccio ancora più decadente, di arrangiamenti sempre più minimalisti e di un'aura ottenebrante e angosciante di fondo che permea ciascun brano.

    Voto: 7.5

    Primal Scream - Beautiful Future


    Disco incalzante ed orecchiabile, ma che non aggiunge nulla alla discografia del gruppo e che ben presto cade nella monotona prevedibilità e nella ripetizione dei soliti schemi melodici più come esercizio di stile che altro.

    Voto: 5.5

    Radiohead - The Best of


    La selezione di brani è buona, anche se, ovviamente, ne avrei messi altri al posto di alcuni.

    Voto: s.v.

    Rage of Tyrants - [s/t]


    Scimmiottamento ridicolo di stilemi black metal stra-derivativo, impersonale e grottescamente emulatore, al punto che i passaggi più forzati risultano comici nella loro scontatezza. La cosa peggiore però non è che vengono prodotti rifiuti del genere, ma che esistano addirittura imbecilli che li prendono sul serio e li supportano.

    Voto: 2

    Raunchy - Wasteland Discotheque


    Meno piatto e stantio del precedente disco, l'ultimo capitolo in casa Raunchy rimane però la solita solfa di metal melodico un po' thrashy, un po' catchy, un po' groovy, un po' core, un po' incazzato, un po' trascinante, un po' aggressivo, un po' emozionale.
    Almeno lo fanno con spontaneità e genuinità.

    Voto: 4.5


    Rome - Masse Mensch Material


    Dark-folk abbastanza ispirato e avvolgente, fra inquietanti ma raffinati intrecci neo folk, contaminazioni goth e pop, riferimenti al folk apocalittico, samples e aura decadente di fondo.

    Voto: 7

    Shit and Shine - Cherry

    Ipnotico, eclettico e multisfaccettato, a tratti anche un pochino velatamente nevrotico per poi assumere tratti più ironici.

    Voto: 7

    Slipknot - All Hope Is Gone


    Potente e aggressivo, ma ancora a tratti troppo forzato nello sfoggio di rabbia e frustrazione. Inoltre la maggior propensione verso il metal estremo puro in molti pezzi non lo rende fresco, originale ed inquietante quanto i primi dischi.

    Voto: 6

    Soulfly - Conquer


    Involuzione verso un thrash/death furioso e martellante che già Max Cavalera aveva contribuito a creare e consolidare con i Sepultura, ma che ora suona solamente uno stanco ritorno al passato molto meno creativo del precedente fresco e vitale Dark Ages, nonostante tutto l'impatto e la genuinità delle canzoni. Non si capisce bene perché Max abbia scelto ciò, visto che così si assottiglia la distanza fra i Soulfly ed il progetto parallelo Cavalera's Conspiracy (vedi) dopo il cui esordio ci si aspettava un lavoro maggiormente etnico-tribale/atmosferico per il gruppo principale. Menzione speciale comunque per l'oscura parentesi doom/nu di Touching the Void.

    Voto: 6

    Squarepusher - Just a Souvenir


    Abbandonate le radici elettroniche, tutta la vena free-jazz, fusion e avant-rock di Squarepusher viene qui condensata in una svolta significativa e spiazzante.

    Voto: 7

    Sun Kil Moon - April


    Non inventa nulla ma ha una gran classe, atmosfere malinconiche evocative ed un approccio personale apprezzabilissimo.
    E comunque Gika è indie.

    Voto: 6.5

    Takahiro Kido - Fleursy Music

    Soffuso, atmosferico ed intimista disco dall'impostazione ambient molto focalizzata nel ricreare particolari, suggestivi paesaggi. Peccato per qualche eccesso di sentimentalismo e per qualche passaggio un po' troppo di maniera - comunque sempre elegante, grazie anche a qualche tocco di strutturazione post rock qua e là.

    Voto: 6.5

    Tearwave - Different Shade of Beauty


    Molto evocativo e suggestivo, con atmosfere corposamente intense e melodie malinconiche ed emozionanti, ma anche piuttosto ordinario e di maniera, senza molti spruzzi creativi.

    Voto: 6

    Teenage Bottlerocket - Warning Device

    Spento ed incolore gruppo che persiste nel riciclare stancamente i dindini dei propri gruppi punk pop preferiti, ne risulta l'ennesimo lavoro ripetitivo e sbiaditamente derivativo. Da dimenticare.

    Voto: 3

    Textures - Silhouettes

    Post-thrash all'apparenza innovativo ed esaltante, in realtà più un sapiente collage di influenze varie in cui i Textures si dimostrano abili nel dargli coesione, impatto e efficacia sonora. A parte qualche intermezzo un po' monotono è un disco dinamico e potente, dotato di un'impronta immediata e felicemente distinguibile dalla massa; attendiamo ancora però che gli olandesi sfornino un disco che non sia "bianca e nero" ma che riesca finalmente a fondere il tutto in un compatto "grigio".

    Voto: 7

    The Dresden Dolls - No, Virginia


    Raccolta di b-sides ed inediti che non mi ha detto molto e ho trascurato.

    Voto: s.v.

    The Sound of Animals Fighting - The Ocean and the Sun


    Dischetto accattivante e ben congegnato, con tonalità proprie ed un approccio personale nel costruire canzoni "cerebrali" ma melodiche e dal sapore coinvolgente.

    Voto: 7.5

    These New Puritans - Beat Pyramids


    Accattivante, catchy e trascinante, ma qualche canzone sembra più un riempitivo poco incisivo.

    Voto: 6.5

    This Will Destroy You - [s/t]

    Lo schema è prevedibile e di maniera, ma nonostante la sua poca originalità il disco eccelle nell'intrecciare melodie emozionali e atmosfere avvolgenti senza risultare statico e insipido come altri dischi fanno. Ma è tutto qui.

    Voto: 6

    Toxic Holocaust - An Overdose of Death


    Insipida accozzaglia di cliché speed-thrash senza la minima personalità e con il solo intento dichiarato di ricopiare e ricopiare il sound duro dei tempi che furono, il tutto perché ciò è True e quindi fa figo a prescindere per gli esaltati (pardon, appassionati) del genere. La cosa peggiore è che i Toxic Holocaust è da anni che riscaldano la stessa minestra già vecchia e andata a male, al terzo tentativo iniziano a diventare fastidiosamente inascoltabili e ridicolmente prevedibili.

    Voto: 3

    Tricky - Knowle West Boy


    Passo in avanti dopo i precedenti brutti lavori per Tricky, l'album è a tratti disomogeneo e ancora confusionario, ma ci sono più idee, più convinzione ed un paio di brani avvolgenti ed intriganti.

    Voto: 6.5

    TV on the Radio - Dear Science


    Giocoso, melodico e stilisticamente ricco, il tutto accompagnato dalla solita classe cristallina e dall'estro personale, coinvolgente ed invidiabile.

    Voto: 7.5

    Why? - Alopecia


    Lavoro come al solito raffinato, personale e melodico, dall'estro melodico unico anche se con poche sorprese.

    Voto: 7
    You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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    • #3
      Dunque vediamo (limitandomi solo a rock e metal):

      Motley Crue - Saints Of Los Angeles

      I Motley ritornano in studio dopo otto anni di fuga ed il risultato è discreto. Nulla che faccia gridare al miracolo, ma le songs sono carine e in pieno stile Nikki Sixx & Co.

      Voto: 7

      Def Leppard - Songs From The Sparkle Lounge

      La band di Sheffield ci propone un disco di discreto hard rock, godibile e tecnicamente valido. Spero che quest'anno facciano un salto in Italia.

      Voto: 7

      Whitesnake - Good To Be Bad

      La band del grande vocalist David Coverdale sforna uno dei migliori dischi del 2008 e della sua discografia, secondo solo all'insuperabile 1987.
      I due nuovi chitarristi Doug Aldrich e Reb Beach (ex Winger) hanno avuto un ruolo determinante nella ricostruzione del sound, adesso decisamente più duro. Grandissimi dal vivo.

      Voto: 8,5

      Judas Priest - Nostradamus

      I Metal Gods inglesi esplorano sonorità decisamente power in questo doppio concept album. Molto controversi i giudizi al riguardo. Per il sottoscritto un capolavoro.

      Voto: 8,5

      Coldplay - Viva La Vida

      Uno dei pochi gruppi pop-rock che stimo. Lavoro molto curato e sonorità interessanti.

      Voto: 7,5

      AC/DC - Black Ice

      Graditissima sorpresa!!! Cercando di essere il più obbiettivo possibile non posso esimermi dal proporre una standing ovation per questi allegri ultracinquantenni che, dopo quasi nove anni di silenzio, hanno prodotto un disco di sano rock'n'roll, ovviamente non paragonabile alla produzione anni '70, ma senza dubbio superiore alle ultime uscite. Adesso aspettiamoli a Milano!!!!

      Voto: 7,5

      Metallica - Death Magnetic

      Album molto controverso, ma nel complesso lo ritengo accettabile. Pezzi forse eccessivamente lunghi e dilatati, ma fanno la loro figura.

      Voto: 7

      Guns'n'Roses - Chinese Democracy

      Non sono mai stato un fan di Axl Rose e quest'ultimo album, prodotto con una band irriconoscibile e dopo 15 anni di silenzio, contiene qualche idea carina ma per il resto è un guazzabuglio.

      Voto: 5,5
      TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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      • #4
        aggiungo quelli che secondo me sono almeno sufficienti (naturalmente fra quelli ascoltati), precisando giusto per far capire il metro di giudizio che il migliore quest'anno è stato steve roach cui darei 8.
        diversi dei nomi fatti comunque mi mancano

        allora:

        ACID MOTHERS TEMPLE - OMINOUS FROM THE COSMIC INFERNO (giappone - psych, space rock): 6.5

        BEARDFISH - SLEEPING IN TRAFFIC: PART TWO (svezia - progressive rock): 6.5

        BEAT CIRCUS - DREAMLAND (usa - avant prog, americana): 7

        BLACK MOUNTAIN - IN THE FUTURE (canada - psych, space rock): 6.5

        BORIS - SMILE (giappone - stoner, noise): 6.5 (versione giapponese)

        CIARAN BYRNE - NINE LIVES CAUSEWAY (uk - downtempo, abstract, ambient): 6.5

        COLOUR HAZE - ALL (germania - stoner, psych): 7

        DARSHAN AMBIENT - FROM PALE HANDS TO WEARY SKIES (usa - ambient): 7.5

        DEAD C - Secret Earth (usa - noise): 7.5

        DEREK CARR - THE DIGITAL SPACE RACE (uk - idm, techno, downtempo): 6.5

        EXTRA LIFE - SECULAR WORKS (usa - avant prog): 7

        IL BACIO DELLA MEDUSA - DISCESA AGL'INFERI D'UN GIOVANE AMANTE (italia - progressive rock): 7

        JANNICK TOP - INFERNAL MACHINA (francia - zeuhl): 7.5

        FLEET FOXES - FLEET FOXES (usa - folk rock): 6.5

        FUCK BUTTONS - STREET HORRRSING (uk - noise, drone): 6

        LATE OF THE PIER - FANTASY BLACK CHANNEL (uk - electro, indie rock, glam): 6.5

        MAURICE RAVEL & MODEST MUSSORGSKY - RECOMPOSED BY CARL CRAIG & MORITZ VON OSWALD (germania - techno, minimal, modern classical) : 7.5

        MERCURY REV - SNOWFLAKE MIDNIGHT (usa - dream pop, ambient, psych): 6.5

        HOSTSONATEN - WINTERTHROUGH (italia - progressive rock, jazz rock): 6

        OLIVE MESS - CHERDAK (lettonia - prog, folk): 6.5

        OPETH - WATERSHED (svezia - progressive metal): 6.5

        M83 - SATURDAYS = YOUTH (francia - noise-pop): 6.5

        NICK CAVE & THE BAD SEEDS - DIG!!! LAZARUS, DIG!!! (australia - alt rock, blues rock): 7

        NO AGE - NOUNS (noise): 7

        NOSOUND - LIGHTDARK (italia - progressive rock): 6-

        PORTISHEAD - THIRD (uk - alternative, experimental): 7.5

        SHIT AND SHINE - CHERRY (uk - noise, drone): 7

        SOMATIC RESPONSES - DIGITAL DARKNESS (germania - noise, breakcore, funk, drum'n'bass): 7

        SQUAREPUSHER - JUST A SOUVENIR (uk - experimental, future jazz): 6.5

        STEVE ROACH - LANDMASS (USA - ambient): 8

        SUN KIL MOON - APRIL (usa - folk rock): 6.5

        THE CALM BLUE SEA - THE CALM BLUE SEA (usa - post rock): 7

        THE PRESENT - WORLD I SEE (usa - avant): 6.5

        TV ON THE RADIO - DEAR SCIENCE (usa - indie rock): 6.5

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        • #5
          Ok, non vi aspettate molto

          Daft Punk ---- Discovery.

          Si sentono, si sentono i Daft Punk. Canzoni dannatamente orecchiabili e anche piccole chicche veramente geniali (Something About Us su tutte)

          8,5/9

          Daft Punk ---- Human After All.

          Ahi ahi ahi. Qua qualcosa manca, e anche se rimane godibile, non supera la sufficienza. Noto sonorità un po' più cupe.

          6

          A Perfect Circle ---- EMoTIve

          Cover molto interessanti (People are People è niente male) , davvero un album che merita.

          7
          Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

          Comment


          • #6
            Colour Haze - All (stoner rock)
            Un album veramente bello, tra i miei preferiti di tutti i tempi, si sentono le influenze dei Kyuss e del rock psichedelico ma rimane comunque originale, la title track e Moon in particolare le considero delle bellissime tracce. Voto: 9.

            Fucked Up - The Chemistry of Common Life (hardcore punk)
            Già il fatto che faccia parte di un genere che non tollero particolarmente è a loro sfavore, ciononostante si sono fatti ascoltare (anche se per poche tracce). Simpatico il tentativo di fare un progressive hardcore, ma non m'ha impressionato molto (a parte alcune tracce, che effettivamente ho apprezzato non poco). Voto: 5.5.

            Protest the Hero - Fortress (mathcore)
            Veramente un bell'album, anche se ho preferito leggermente il suo predecessore.
            Alcune tracce (Bloodmeat su tutte) mi hanno rapito, inoltre il loro stile mi piace particolarmente. Voto: 8.

            Gojira - The Way of All Flesh (extreme metal)
            Difficile definire il genere di questo gruppone, che segue la scia di quei gruppi estremi dal sound particolare e piuttosto sperimentale. Qua si fa un connubio molto riuscito fra death, thrash e progressive metal, che è veramente apprezzabile. Stanno lentamente scalando la mia classifica personale. Voto: 8.5.

            Metallica - Death Magnetic (thrash metal)

            Ascoltabile le prime due volte, dopo di che diventa monotono e fa polvere sullo scaffale. Voto: 4.5.
            Last edited by Cloud Strife; 12 January 2009, 16:18.

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            • #7
              Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
              Colour Haze - All (stoner rock)
              Un album veramente bello, tra i miei preferiti di tutti i tempi, si sentono le influenze dei Kyuss e del rock psichedelico ma rimane comunque originale, la title track e Moon in particolare le considero delle bellissime tracce. Voto: 9.
              se ti è piaciuto così tanto questo sentiti il fenomenale "los sounds de krauts", per me il loro migliore (sempre se non l'hai gia fatto).
              sempre su quel filone ho di menticato di citare un altro disco ch come qualità è ai livelli dell'ultimo dei colour haze, forse anche superiore:
              FARFLUNG - A WOUND IN ETERNITY (usa - space rock, stoner): 7
              questo è ancora più "spaziale" per certi versi, alla hawkwind tanto per intenderci.

              poi come ho fatto a dimenticare anthony rother:
              ANTHONY ROTHER - MY NAME IS BEUYS VON TELEKRAFT (germania - ambient, techno): 7,5

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                se ti è piaciuto così tanto questo sentiti il fenomenale "los sounds de krauts", per me il loro migliore (sempre se non l'hai gia fatto).
                sempre su quel filone ho di menticato di citare un altro disco ch come qualità è ai livelli dell'ultimo dei colour haze, forse anche superiore:
                FARFLUNG - A WOUND IN ETERNITY (usa - space rock, stoner): 7
                questo è ancora più "spaziale" per certi versi, alla hawkwind tanto per intenderci
                Perfetto, grazie per i consigli. =D

                Comment

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