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Demetrio Stratos

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  • Demetrio Stratos

    L'occasione viene da una serie di chiacchierate tra me e Philosopher sul tema.

    Dire che era figlio di greci nato ad Alessandria d'Egitto, diplomato a Cipro, trapiantato in Italia, carriera musicale coi Ribelli di Celentano prima, poi con gli Area fino ad arrivare all'attività di performer e le varie collaborazioni con John Cage e Merce Cunningham verso la fine degli anni '70, fino alla morte causata da aplasia midollare fulminante basta ad accennare alla sua impressionante carriera.

    Stiamo parlando di un personaggio dalle capacità vocali eccezionali che tuttavia non si è accontentato del mero utilizzo della voce-strumento (e non strumento-voce), ma che ha deciso di sperimentare oltranzisticamente le possibilità di tale mezzo, arrivando a lasciare realtà musicali forti e consolidate (e un certo successo) per dedicarsi alla sua ricerca.

    Penso possa essere interessante proporre una discussione su quest'uomo che può essere a buon diritto ritenuto uno dei pilastri per quanto riguarda la ricerca vocale del '900.

    Una prima questione però mi è stata sollevata da Philosopher in separata sede: costui sostiene che Stratos si sia mosso sulla falsa riga tracciata da Tim Buckley, che, effettivamente, ha pubblicato Starsailor nel 1970, tre anni prima del debutto discografico degli Area. Dato che tale affermazione cozza con le mie conoscenze, che vedono gli ispiratori di Stratos da tutt'altra parte, chiedo all'utenza un proprio personale parere su tale discorso.

    Troppo impersonale, ma sarà la stanchezza.
    Myanimelist.net
    Lastfm.it

  • #2
    Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
    Una prima questione però mi è stata sollevata da Philosopher in separata sede: costui sostiene che Stratos si sia mosso sulla falsa riga tracciata da Tim Buckley, che, effettivamente, ha pubblicato Starsailor nel 1970, tre anni prima del debutto discografico degli Area.
    Ah, ma lui non considerava Demetrio Stratos migliore conoscendo Tim Buckley?
    Domanda retorica, mi ricordo nitidamente che m'avesse detto così (senza contare poi che Stratos aveva già partecipato con la band de I Ribelli prima della fine degli anni '60, ma questa è un'altra storia).

    In ogni caso, no, Demetrio Stratos non s'è mosso sulle coordinate di Tim Buckley (o meglio, non "s'è mosso sulla falsa riga tracciata da Buckley", che lo fa sembrare quasi un mero copione senza capacità o personalit&#224, anche se evidentemente un debito nei suoi confronti ce l'ha (ma praticamente qualunque vocalist più sperimentale ce l'ha, continuerò ad affermare che Tim Buckley abbia avuto, nei dischi folk più d'avanguardia di fine anni '60-inizio anni '70, un ruolo nell'ambito della sperimentazione vocale pari a quello di Jimi Hendrix nell'ambito chitarristico).

    Demetrio rimane comunque uno dei vocalist d'avanguardia migliori della storia del rock (e se gli Area possono essere considerati come la migliore band italiana nell'ambito rock di certo la figura di Stratos non è stata poco determinante in tal senso), che haestremizzato le ricerche sulla voce, e praticamente nessuno ha raggiunto certi risultati inumani.

    Ciononostante, riconoscendo le sue incredibili capacità lo preferisco con gli Area, i dischi di ricerca solisti sono talmente sofisticati ed estremi da rasentare il fine a se stesso, ottimi ascolti per comprenderne le possibilità ma dal punto di vista qualitativo imho veramente pesanti da reggere.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
      Ah, ma lui non considerava Demetrio Stratos migliore conoscendo Tim Buckley?
      Sinceramente non ti seguo ò.ò
      Se lui ha sollevato la questione vuol dire che Buckley lo conosce, no?

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      • #4
        Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
        senza contare poi che Stratos aveva già partecipato con la band de I Ribelli prima della fine degli anni '60, ma questa è un'altra storia.
        Sì, ma tanto salvo Pugni Chiusi, che può a buon diritto essere considerata la prima manifestazione delle sue capacità, la carriera coi Ribelli non si può ascrivere già al discorso della ricerca vocale, che prenderà l'avvio più avanti

        Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
        In ogni caso, no, Demetrio Stratos non s'è mosso sulle coordinate di Tim Buckley (o meglio, non "s'è mosso sulla falsa riga tracciata da Buckley", che lo fa sembrare quasi un mero copione senza capacità o personalità), anche se evidentemente un debito nei suoi confronti ce l'ha (ma praticamente qualunque vocalist più sperimentale ce l'ha, continuerò ad affermare che Tim Buckley abbia avuto, nei dischi folk più d'avanguardia di fine anni '60-inizio anni '70, un ruolo nell'ambito della sperimentazione vocale pari a quello di Jimi Hendrix nell'ambito chitarristico).
        Però questo se si va a considerare solo ed esclusivamente l'ambito musicale e non tutte le altre possibile influenze; è possibile (probabile anche) che un debito ci sia, ma non bisogna dimenticare che un ruolo predominante l'ha avuto l'osservazione della figlia una volta entrata nella fase della lallazione (ovvero quando i bambini intorno ai tre mesi[?] iniziano a sperimentare con il loro apparato vocale (fonatorio è una brutta parola) e a scoprire ciò che possono fare con quella parte del corpo, salvo poi conformarsi poco a poco alla realtà e al linguaggio che li circondano); oltre a questo è tra le influenze anche quel genio del teatro di Antonin Artaud che nel 1948 aveva fatto una registrazione di se stesso recitante una propia poesia, nella quale si trova quella che è stata, credo, la ricerche teatrale più sconvolgente e affascinante dello scorso secolo.
        Insomma, non saprei bene come classificare Buckley in questo discorso, soprattutto perchè ho ascoltato un poco Starsailor ma niente più. Sarebbe certamente assurdo che un musicista non annoveri altri musicisti tra le sue influenze (sebbene non sono così sicuro di quanto possa essere stato per lui fattibile trovare Tim Buckley, specialmente in Italia), ma al tempo stesso queste non possono, specie in casi di ricerca musicale come questo (Area inclusi), limitarsi ad un ambito solo. Sarebbe come dire che Nietzsche non è stato influenzato da Wagner nella stesura dei suoi primi libri.

        Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
        Demetrio rimane comunque uno dei vocalist d'avanguardia migliori della storia del rock (e se gli Area possono essere considerati come la migliore band italiana nell'ambito rock di certo la figura di Stratos non è stata poco determinante in tal senso), che ha estremizzato le ricerche sulla voce, e praticamente nessuno ha raggiunto certi risultati inumani.
        Concordo

        Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
        Ciononostante, riconoscendo le sue incredibili capacità lo preferisco con gli Area, i dischi di ricerca solisti sono talmente sofisticati ed estremi da rasentare il fine a se stesso, ottimi ascolti per comprenderne le possibilità ma dal punto di vista qualitativo imho veramente pesanti da reggere.
        Se presi come lavori musicali condivido pienamente e credo che anche Stratos a quel punto non pensasse più in termini musicali, viste le sempre più frequenti collaborazioni con i grandi nomi dell'avanguardia degli anni '70 (i già citati Cage e Cunningham, che hanno rivoluzionato la musica e la danza, ma non solo) e la sua frequentazione di quella che era il mondo della performing art (credo che il termine sia errato, ma non ho idea di come bisognerebbe dirlo); immagino non vadano considerati lavori musicali in senso stretto

        Anche se i brani migliori degli Area (Imho) restano (salvo che in Caution Radiation Area) quelli in cui il lavoro di Stratos è notevole (L'abbattimento dello Zeppelin, Evaporazione, La mela di Odessa, Cometa Rossa...)
        Myanimelist.net
        Lastfm.it

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        • #5
          Forse il più grande vocalist della storia, personalmente lo adoro.
          Last.fm
          Rockstadium

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          • #6
            Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
            Sì, ma tanto salvo Pugni Chiusi, che può a buon diritto essere considerata la prima manifestazione delle sue capacità, la carriera coi Ribelli non si può ascrivere già al discorso della ricerca vocale, che prenderà l'avvio più avanti
            Io mi riferivo appunto a Pugni Chiusi, che oltre ad essere un pezzo significativo per il tempo nella musica italiana come hai ben detto è la sua prima espressione di abilità sopra alla norma.

            Però questo se si va a considerare solo ed esclusivamente l'ambito musicale e non tutte le altre possibile influenze; è possibile (probabile anche) che un debito ci sia, ma non bisogna dimenticare che un ruolo predominante l'ha avuto l'osservazione della figlia una volta entrata nella fase della lallazione (ovvero quando i bambini intorno ai tre mesi[?] iniziano a sperimentare con il loro apparato vocale (fonatorio è una brutta parola) e a scoprire ciò che possono fare con quella parte del corpo, salvo poi conformarsi poco a poco alla realtà e al linguaggio che li circondano); oltre a questo è tra le influenze anche quel genio del teatro di Antonin Artaud che nel 1948 aveva fatto una registrazione di se stesso recitante una propia poesia, nella quale si trova quella che è stata, credo, la ricerche teatrale più sconvolgente e affascinante dello scorso secolo.
            Insomma, non saprei bene come classificare Buckley in questo discorso, soprattutto perchè ho ascoltato un poco Starsailor ma niente più. Sarebbe certamente assurdo che un musicista non annoveri altri musicisti tra le sue influenze (sebbene non sono così sicuro di quanto possa essere stato per lui fattibile trovare Tim Buckley, specialmente in Italia), ma al tempo stesso queste non possono, specie in casi di ricerca musicale come questo (Area inclusi), limitarsi ad un ambito solo. Sarebbe come dire che Nietzsche non è stato influenzato da Wagner nella stesura dei suoi primi libri.
            Infatti non ho mai affermato che Stratos fosse dipendente dall'opera di Buckley, anzi ne ho ridimensionato fortemente l'apporto rispetto alla discutibilissima frase di Philosopher (visto anche che Stratos s'è focalizzato su punti diversi nello sperimentare con la propria voce). Comunque non ero a conoscenza della notizia della figlia, grazie per l'informazione.

            Se presi come lavori musicali condivido pienamente e credo che anche Stratos a quel punto non pensasse più in termini musicali, viste le sempre più frequenti collaborazioni con i grandi nomi dell'avanguardia degli anni '70 (i già citati Cage e Cunningham, che hanno rivoluzionato la musica e la danza, ma non solo) e la sua frequentazione di quella che era il mondo della performing art (credo che il termine sia errato, ma non ho idea di come bisognerebbe dirlo); immagino non vadano considerati lavori musicali in senso stretto
            Concordo decisamente, li definirei più come una sorta di registrazioni e di testimonianze dei suoi esperimenti (anche se la critica rock tende spesso comunque a considerarli come dischi solisti a tutti gli effetti).

            Anche se i brani migliori degli Area (Imho) restano (salvo che in Caution Radiation Area) quelli in cui il lavoro di Stratos è notevole (L'abbattimento dello Zeppelin, Evaporazione, La mela di Odessa, Cometa Rossa...)
            In effetti è vero, anche se non bisogna sottovalutare anche l'apporto degli altri membri, sì che Stratos era la punta di diamante degli Area ma personalmente amo momenti come la title track di Arbeit Macht Frei, in cui si lascia più spazio alla strumentazione jazz-rock anziché alla voce di Stratos.

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            • #7
              Nella mia città sta passando una proposta con cui dedicare un'area verde a demetrio stratos.
              sigpic

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