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Prog Rock '60-'80

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  • Prog Rock '60-'80

    ebbene, da un discreto periodo mi sto interessando molto a riguardo di questo genere, sono ancora molto inesperto e ancora alle prime armi, ma devo ammettere che questa è veramente una musica sublime per le orecchie di chiunque.
    stavo dicendo, sono ancora alle prime armi, o meglio ai primi album, quelli dei grandi King Crimson, Jethro Tull, Genesis, Emerson Lake & Palmer, Camel...
    sto solo iniziando, e voglio conoscere quegli album essenziali che oltre a rendere bene l'idea del genere, facciano passare all'ascoltatore momenti di estasi pura!
    poi ho letto che in Italia la scena prog rock è ricca e di qualità, con gruppi quali Banco del Mutuo Soccorso, La Locanda delle Fate e altri... beh cavolo, se è vero che il prog rock italiano è di qualità, non posso certo lasciarmi scappare l'opportunità di ascoltarne i capolavori.
    In gita quest'anno ho avuto l'occasione di parlare con la mia prof di ed. fisica, e scoprire che è un amante della musica e di molta scena rock, soprattutto anni 70, che ho così scoperto essere gli anni d'oro del Rock. Grazie a lei ho capito meglio cosa fare per aprrezzare questo genere: ascoltare il più possibile, partendo dai più importanti (ma va!) e così anche grazie a lei che ho avuto la voglia di perseverare lungo la strada del prog.

    Ho aperto questo topic per accrescere la mia cultura in questo genere, e in questo senso voglio alimentare la discussione in modo tale da conoscere nuovi album e magari nuovi gruppi.
    Last edited by McDado; 08 July 2004, 23:20.
    http://mcdado.altervista.org/_alterv...loyd_live8.jpg

    http://www.rockline.it/images/rockline_468x60.jpg

  • #2
    Tra gli italiani non si può dimenticare la Premiata Forneria Marconi (P.F.M.).

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    • #3
      Aggiungerei anche i Delirium di Ivano Fossati...E se vogliamo andare ancora più in là nel tempo, i grateful dead, band rock che si può definire parecchio innovativa per il periodo...
      Everybody's gone for a quick sure fire solution
      but faith in any god will only bury us all
      No one's gonna fight in a ten-bob revolution,
      have faith in what you've got and it will carry us all.

      http://www.uslecce.it/campionato/ann...an_le07big.jpg
      CHE BRUTTI CEFFI NEL SETTORE OSPITI A MILANO...
      AVANTI LECCE!!!!

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      • #4
        A quanto pare non sono l'unico ad avere un professore di ginnastica cultore musicale (anzi, il mio suona pure la chitarra elettrica da Dio ).
        E' vero, negli anni '70 abbiamo avuto una scena progressive tuttora molto stimata all'estero, sebbene in Italia abbia fatto relativamente poco successo. Certo non tutte le produzioni sono state particolarmente innovative, anzi, per buona parte si sente la derivatività dalla scena inglese, però i nostri capolavori li abbiamo fatti. I dischi che devi sicuramente avere sono:

        Banco del Mutuo Soccorso: "Darwin!", "Io Sono Nato Libero"
        Premiata Forneria Marconi: "Storia Di Un Minuto" (direi pure i live con De Andrè, seppur non siano granché progressive)
        Balletto Di Bronzo: "Ys"
        Le Orme: "Felona E Sorona"
        Area: "Arbeit Macht Frei", "Crac!" (questi un po' più difficili degli altri)

        Io ti consiglierei anche di controllare se conosci bene il prog delle altre nazioni. Abbiamo avuto una splendida scena ma i capolavori dei vari King Crimson, Yes, Genesis, Van Der Graaf Generator ecc, solo per rimanere sul filone sinfonico. Se servono commenti in quel caso sarò ben felice di darteli.

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        • #5
          Personalmente, trovo imperdibile "Selling England by the Pound".

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          • #6
            Per non parlare dei Pink Floyd ^^

            Empty, Dado, posso aggiungermi alla lista? Non è proprio il mio prof. di ginnastica ma la sua classe lavora insieme alla nostra. L'ho scoperto quando ho indossato la maglietta dei Jethro Tull e mi ha fatto lezione di Jethro Tull.
            You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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            • #7
              cmq, il mio intento nn era sicuramente informarmi solo sul prog italiano! io mi riferivo anche a quello straniero, ad esempio dei Genesis ho solo "Selling England By The Pound" e "Wind And Wuthering", però voglio conoscere di più su di loro. lo stesso vale per i king Crimson, di cui ho "In The Court Of The Crimson King", "In The Wake Of Poseidon" e "Red".

              Mannaggia a te Empty che hai tolto l'angolino musicale dal tuo sito, io ci guardavo i commenti sui gruppi e sui lavori più importanti. grazie ad esso ho scoperto i King Crimson!
              http://mcdado.altervista.org/_alterv...loyd_live8.jpg

              http://www.rockline.it/images/rockline_468x60.jpg

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              • #8
                Sul sito nuovo è presente la sezione Dreamline a sinistra su cui ogni tanto recensisce qualche album.

                Cmq, di prog rock ho ancora poco.
                You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                • #9
                  Per gli italiani ci sono anche:
                  Il rovescio della medaglia
                  Libra
                  Trip
                  Quella vecchia locanda

                  ...anche se per me i migliori dell'epoca sono stati gli Area (anche se è difficile rinchiuderli in un genere se penso a pezzi come La mela di Odessa o Cometa rossa) ed il Banco, con tutto il rispetto per Mauro Pagani e co.

                  per quel che riguarda gli stranieri credo che E.L.P. siano stati i migliori. Il loro album omonimo è qualcosa di geniale
                  ... bello è il bosco, buio e profondo,
                  ma io ho promesse da non tradire,
                  miglia da percorrere prima di dormire,
                  miglia da percorrere prima di dormire


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                  • #10
                    A parte la gratuita pubblicità al mio sito, li ho tolti perché guardati con il senno di poi molti mi sono sembrati errati.
                    Allora passo a fare una breve descrizione dei gruppi più importanti che riguardano l'ambito progressive.

                    King Crimson: il primo vero gruppo progressive tout-court, guidato da quel genio della chitarra che è Robert Fripp. Dalla sintesi della corrente psichedelica e di un ripescaggio di influenze medievali e romantiche nasce il grande capolavoro, il primo disco che ha dato il La al genere, "In The Court Of The Crimson King". La peculiarità del gruppo è che dall'inizio alla fine non si sono mai fermati nell'evoluzione (forse dando un brevissimo stop per il secondo "In The Wake Of Poseidon"), continuando a cambiare di album in album. Anche la formazione non è mai stata fissa: difatti, l'unico che è sempre rimasto nel gruppo è Fripp, affiancato dagli '80 in poi dal grande chitarrista Adrian Belew.
                    La carriera si può dividere in molte fasi: la prima va da "In The Court.." ad "Islands" e porta a compimento la loro versione romantica e astratta. Con "Larks' Tongues In Aspic" i KC raggiungono l'apice della musica cervellotica, una caratteristica che bene o male si portano dietro da allora. Fa eccezione "Red": pesante, oscuro e melodico, forse il loro disco più apprezzabile per gli amanti dell'hard rock. La svolta successiva arriva con "Discipline", un album che gioca parecchio sulle poliritmie e su espedienti tecnici, filone che continuerà con il più facile "Beat" e il quasi industriale "Three Of A Perfect Pair". Dai '90 in poi la loro carriera sarà fatta da una continua e incessante produzione di dischi che documenteranno passo per passo l'evoluzione della band, finendo però per diventare schiavi del proprio mini-mercato.
                    Robert Fripp ha partecipato a molti interessanti progetti, come i suoi "soundscapes", le collaborazioni con Brian Eno e addirittura una scuola di chitarristi per lo studio di una nuova accordatura della chitarra.

                    Yes: a differenza dei KC, loro hanno puntato su uno stile barocco, fresco e solare che spesso si portava dietro la carica del rock, dando però particolarmente importanza alla perizia tecnica (sono ancora cinque musicisti di altissimo livello). Immancabile il trio di dischi "The Yes Album", "Fragile" e soprattutto "Close To The Edge", incentrato su tre lunghissime suite ispirate dalla spiritualità asiatica. Purtroppo poi la loro autoindulgenza si è rivelata un danno e hanno iniziato a fare album di puro sfoggio tecnico; hanno iniziato a cambiare con la collaborazione di Trevor Horn dei Buggles (sì, quelli di Video Killed The Radio Stars) che li ha portati prima ad un album compromesso come "Drama" e poi a sposare l'AOR con "90125", il loro più grande successo commerciale. Anche "The Ladder" del '99 suona fresco ed interessante.

                    Genesis: il gruppo più soft del progressive sinfonico, nel loro periodo d'oro non sono mai cambiati molto ma hanno pubblicato un sacco di capolavori del genere. La teatralità della musica si trasferiva anche negli show live, dove il cantante Peter Gabriel cambiava continuamente travestimento a seconda della canzone.
                    Da "Trespass" a "The Lamb Lies Down On Broadway" hanno composto solo fantastici album progressive. Se dovessi scegliere il disco migliore e più rappresentativo prenderei il poetico "Selling England By The Pound".
                    A quel punto Peter Gabriel se ne andò lasciando il gruppo in mano al batterista Phil Collins, il quale per due begli album ("A Trick Of The Tail" e "Wind & Wuthering") continuò sulla strada prog per poi passare in assenza del chitarrista Steve Hackett al più becero pop commerciale, seppur fossero sicuramente più particolari delle band dell'epoca.
                    Peter Gabriel ha continuato con una splendida carriera solista, ondeggiando tra le sperimentazioni worldbeat e il pop intellettuale. Phil Collins ha fatto un successo ancor più grande da solista e ha pure continuato come batterista in una band jazz-rock chiamata Brand X.

                    Van Der Graaf Generator: questi sono forse i miei preferiti del genere. Vantano un cantante drammatico e filosofico come Peter Hammill, un approccio decisamente poco chitarristico (il loro sound gira intorno all'hammond di Hugh Banton e ai fiati di David Jackson) e una musica quanto più gotica e oscura sia mai stato fatto in ambito prog. Non perdo tempo narrandoti in particolare del gruppo perché avrei davvero troppo da dire; la triade di album essenziali è "The Least We Can Do Is Wave To Each Other", "H To He Who Am The Only One" e "Pawn Hearts" (negli ultimi due è presente pure Fripp). L'unico che trovo davvero inascoltabile è "The Quiet Zone-The Pleasure Dome".

                    Emerson, Lake & Palmer: supertrio guidata dall'eccentrico tastierista Keith Emerson, hanno speso quasi tutta la carriera a comporre album ambiziosi che reinterpretano la musica classica con autoindulgenza e maestosità. Sono un gruppo alquanto oscuro per idee, capaci di affiancare lunghe volate pianistiche e piccoli pezzi scanzonati. Il loro capolavoro resta la suite di "Tarkus", seguito da vicino da "Brain Salad Surgery".
                    In ogni caso li trovo un po' sopravvalutati, sono tutto sommato trascurabili rispetto agli altri.

                    Pink Floyd: questi non sono partiti dal progressive, bensì dalla psichedelia con uno dei capolavori dell'epoca, "The Piper At The Gates Of Dawn". Composto quasi interamente dal genio folle del chitarrista Syd Barrett, l'album ha dato le coordinate per tutta la musica spaziale che verrà, oltre a contenere delle vere gemme di pop psichedelico. Hanno anche inventato i "light shows", concerti dove si fa un grande uso scenico delle luci. Barrett fu purtroppo allontanato per il suo strano comportamento, chiamando nella formazione un chitarrista altrettanto personale e bravo come David Gilmour.
                    "A Saucerful Of Secrets" e "Ummagumma" continuano sulla vena del primo album, avvicinandosi sempre più all'intricatezza prog; infatti, il primo lavoro che si può definire progressive è "Atom Heart Mother", incentrato intorno ad una lunga suite strumentale. Il periodo però terminerà con il successivo "Meddle", un disco rilassato, ipnotico e calmo che è pure il mio preferito.
                    Con l'incontro di Alan Parsons i Pink Floyd arrivano a cristallizzare il proprio suono su un rock senza tempo, che della psichedelia trattiene l'atmosfera: pubblicano così "Dark Side Of The Moon", il best seller assoluto della storia musicale. I due successivi "Wish You Were Here" e "Animals" continuano sulla falsariga di questo; poi è la volta di "The Wall", famoso doppio album in cui il bassista Roger Waters ha ormai preso il controllo assoluto della band, e "The Final Cut" che mette fine alla formazione classica dei PF. Waters continuerà una carriera solista sulla scia di Wall e i restanti membri pubblicheranno solo altri due dischi: lo scarsetto "A Momentary Lapse Of Reason" e il valido "The Division Bell".

                    Questo era l'essenziale per quanto riguarda l'ambito del progressive sinfonico. Ricollegabili al progressive ci sono altre scene validissime:
                    - La scena di Canterbury, in cui si mescolavano progressive e jazz, spesso portando la musica ad uno stato metafisico. Album imperdibili:
                    Robert Wyatt - "Rock Bottom" (da innumerevoli critici considerato il miglior disco rock di sempre)
                    Soft Machine - "Third"
                    Caravan - "In The Land Of Gray And Pink"
                    Gong - "Flying Teapot"
                    Hatfield & The North - "Rotter's Club"
                    Magma - "Mekanik Destruktiw Kommandoh" (non sono di Canterbury, ma hanno creato una musica originalissima fondendo jazz, classica e prog con persino una loro lingua)
                    - Il kraut rock, corrente tedesca. Prendendo come base progressive e psichedelia i musicisti di questo genere hanno creato nuovi modi di usare gli strumenti, gettandosi nell'avanguardia più sfrenata (manipolazione di nastri ecc.) e trasferendo in musica gli spettri terribili dell'Olocausto. Attenzione perché questi album sono DAVVERO difficili da ascoltare. Da avere:
                    Faust - "Faust"
                    Can - "Tago Mago", "Ege Bamyasi", "Future Days"
                    Neu! - "Neu!" (è difficile credere che sia un album del '73)
                    Kraftwerk - "Trans-European Express" (non sono così assimilabili al resto, ma hanno comunque inventato nuovi modi di fondere pop ed elettronica)
                    Amon Düül II - "Tanz Der Lemminge"
                    - I corrieri cosmici tedeschi, ispirati dallo space rock dei Pink Floyd. Hanno creato lunghi dischi contenenti veri e propri viaggi spaziali, con ampissimo uso di sintetizzatori e sezioni d'archi e l'annullamento del ritmo. Molte di queste opere si possono vedere come sinfonie classiche. Anche qui siamo in un area di difficile ascolto, se non ci si mette in testa l'idea di non star ascoltando esattamente un disco dei Led Zeppelin. Cito:
                    Klaus Schulze - "Irrlicht"
                    Tangerine Dream - "Zeit"
                    Popol Vuh - "Hosianna Mantra"
                    Ash Ra Tempel - "Schwingungen"


                    Yaeeeh! Perché quando dico di voler fare brevi descrizioni finisce sempre così?
                    Ok, penso possa bastare.. Sono un fottuto esaltato

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                    • #11
                      Non direi che i Gong facciano parte del panorama prog. qualcosa potrebbe essere assimilato alla psichedelia ma Daevid Allen e co. sono troppo versatili e il la composizione del gruppo è sempre diversa per cui ogni album è un'espressione a sè. Se confronti Shamal, Angel's egg (che secondo me è il più bello) e Radio Gnome Invisible part I li trovi distanti anni luce l'uno dall'altro. Certi album si potrebbero dire fusion mentre certi brano come Opium for the people strizzano l'occhio in modo soft al punk.

                      Comunque dal vivo sono ancora spettacolari. Peccato che il batterista Pierre Moerlen non faccia più parte del gruppo! un grande...anche se il più grande resta per me Neil Peart
                      ... bello è il bosco, buio e profondo,
                      ma io ho promesse da non tradire,
                      miglia da percorrere prima di dormire,
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                      • #12
                        i genesis più soft??????????''
                        ma hai sntito gruppi come caravan e reinessance?
                        cmq te la appoggio pienamente sui van der graaf...li sono andati a vedere nel 2005...mamma mia grande peter,poi sono uno dei pochi gruppi che non si vende(non sò se hai sentito present l'ultimo looro album)

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                        • #13
                          OOOOOOOOO fermi tutti,non avete parlato dei gong uno dei miei preferiti!!se volete psichedelia c'e' in "flying teapot" e se volete prog tecnicissimo c'e' "shamal" che cosa si vuole di piu'!!!!!Dimenticanza ancora piu' massiccia e' quella dei Gentle Giant!!Sono troppo tecnici troppo bravi,troppo fantasiosi,troppo melodici sono troppo tutto!!!!!E si scambiano pure gli strumenti nei live!!

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Bonzoian Visualizza Messaggio
                            OOOOOOOOO fermi tutti,non avete parlato dei gong
                            Originariamente Scritto da VNSmatrix
                            Non direi che i Gong facciano parte del panorama prog. qualcosa potrebbe essere assimilato alla psichedelia ma Daevid Allen e co. sono troppo versatili e il la composizione del gruppo è sempre diversa per cui ogni album è un'espressione a sè. Se confronti Shamal, Angel's egg (che secondo me è il più bello) e Radio Gnome Invisible part I li trovi distanti anni luce l'uno dall'altro. Certi album si potrebbero dire fusion mentre certi brano come Opium for the people strizzano l'occhio in modo soft al punk.
                            Primo post di questa pagina.

                            Tra l'altro quando rispondete a qualche considerazione particolare cercate di quotare l'autore e il testo a cui fate il reply, grazie.

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                            • #15
                              sto vendendo su ebay 8 vinili dei gong, qualcuno sa dirmi quanto valgono?
                              Grazie!!
                              Last edited by m1ch3_m; 17 January 2008, 01:04.

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