Nota: scritto durante la visione del summenzionato anime. Non poteva che venire fuori così. Perdonatemi.
Bakemonogatari, dice Davyl. Diavolo d'un Davyl. Proprio quando cercavo di ritagliarmi un po' di tempo libero eccolo lì che mi tira addosso la rete; una frase e mi ritrovo impigliato come un pesce qualsiasi. Addio, tempo libero. Benvenuto, Bakemonogatari.
Cerco informazioni base su Wiki, standard m.o.: lo studio che produce quest'anime è lo Shaft. Quelli del bistrattato REC. Una cagata di rondine non fa primavera... credo. Scendo giù: hanno fatto anche Negima. Chiudo bruscamente la pagina per non avere altre sorprese; le prime due mi sono bastate e mi avanzeranno per i prossimi giorni.
Incurante dei campanelli d'allarme che mi suonano allegramente tra le orecchie decido che è troppo facile partire prevenuti. In fondo, tutti possono sbagliare, che diamine. Magari per un pregiudizio mi perdo un capolavoro. I pregiudizi, è risaputo, sono una brutta cosa. Antisociali. Sordidi. Sporchi.
Rinfrancati i miei bassi istinti, con una sequela di luoghi comuni da far invidia ad un politicante qualsiasi, apro ZOMG. O la va o la spacca. Altro luogo comune. Puah.
Dopo due minuti la voglia di chiudere tutto è già forte. Vuoi perchè regna la confusione generale (già l'opening ti schiaffeggia sul collo; sindrome di Miike?), vuoi perchè dietro ai panty-shot c'è arte e, per quanto puoi sforzarti, un panty-shot dopo 4 secondi è solo un bieco tentativo di farti seguire. Va bene, forse non c'è arte dietro ai panty-shot, forse vuoi solo farti seguire e forse funziona dalla notte dei tempi. Ma dopo 4 secondi? Neanche in Bible Black si cominciava fottendo, no?
Mentre la storia va avanti a sbrogliarsi con uno spiegone da manuale, non posso fare a meno di apprezzare le animazioni. Niente male davvero. Sicuramente sanno dove mettere mano. Lasciassero a casa i POV e i continui cambi di scenario mi farebbero un favore. Ma sarà per il bene dello spiegone. Stringo i denti.
Poi, taglierino. E graffettatrice. Miike è venuto in mente anche a loro. E continuano a farmelo tornare in mente col delirio sulla banana. Se compare qualcuno con un bazooka e una targhetta con su scritto DOA, questo è l'anime del secolo.
Invece mi tirano fuori una cartoleria ambulante. Ok, passa uguale. Ho visto di peggio.
Quasi.
Inizia il secondo spiegone: vampiri, cristo, vampiri... Almeno non brillano, nel primo episodio. E se gli graffetti una guancia manco urlano. Incrocio le dita mentre gli autori continuano con i loro esperimenti. Li lascio fare, benevolo. Ho visto IZO. Questi, a confronto, sono principianti. Nuovi personaggi, nuovi trip d'acido. Nuovo spiegone, stavolta sul granchio ruba-peso. Noto la bimba sullo sfondo: anche gli autori la cagano a malapena, sotto una luce da lampione. La signora delle graffette rivuole il suo peso. Non posso fare a meno di sorridere. Fine, to be continued. Ending theme. Stranamente normale. Preview che torna in tema col resto: non si capisce un cazzo.
Stacco e rimango a pensare. C'era un significato in questo primo episodio? Credo di si. L'ho colto? Sconfitta totale. Qui c'è da sforzare occhi e neuroni. Impossibile buttar giù tutti gli episodi ora, meglio darsi tempo.
Consigliarlo a qualcuno? Mah. Per palati assurdi e pesci curiosi.
Diavolo d’un Davyl.
http://www.zomganime.com/anime/bakemonogatari/
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