http://www.youtube.com/watch?v=hKw8QwhexVE
Finito di vedere la serie qualche giorno fa e il mio giudizio è molto positivo.
Inizio col dire che il chara mi piace da morire,è vero fa molto emo però i colori e i dettagli dell'ambiente mi hanno piacevolmente colpito.
Ho trovato particolare il modo di vedere i robot.Non è la prima volta che viene usata l'idea dei robot senzienti ma in questo titolo si vede più che mai che se esternamente sono robot internamente sono umani e come tali provano emozioni.
Apprezzatissimo il fattore "paura di morire" dei robot ma se da un lato l'ho apprezzato dall'altro l'ho trovato molto tetro perché la morte fa paura a tutti quanti e vedere la disperazione,la rassegnazione nell'animo di quei robot è assai inquietante e molto triste.Buona cosa anche il fatto di come viene mostrata in maniera esagerata(con questo non intendo in senso negativo)la diversità tra i robot normali e Casshern e quindi il fattore sopravvivenza dei robot,anche qui si intravede il lato umano che c'è nei robot perché cercano di sopravvivere aggrappandosi alla diceria che gira attorno proprio a Casshern.Il fattore sopravvivenza è alla base di tutto è lo trattano da star piuttosto che concentrarsi sui combattimenti che comunque ci sono,e sono all'ordine del giorno,ma non sono il tema principale.
molto bella l'interpretazione fatta a Casshern,con quella malinconia che accompagna chi porta un grave peccato, un "sin" nel cuore...inoltre ho trovato di mio gradimento anche il personaggio Dio,bello sia nell'aspetto(che a estetica lo preferisco a Casshern)che nel carattere.
Le musiche sono di una malinconia senza fine, potenti, ma di una tristezza “portatrice sana”, aperta in pochissimi spiragli ad una lucente preziosa e potentissima speranza, sentire per credere Aoi Kage cantata da Masanori Sera, o la finale Sky interpretata da Nami Miyahara (Janice).
Non credo che Casshern Sins debba essere preso come un remake e forse neanche come un sequel ma sono più propenso ad una storia alternativa con la domanda "e se gli uomini non avessero trionfato contro i robots?"
A questa serie ho dato un 8,non fosse stato per alcuni episodi che ho trovato un po mosci e in alcune parti un pò incasinati avrei dato un bel 9.
Un mondo in rovina, in cui la decadenza regna sovrana... è questo lo scenario in cui è ambientato Casshern Sins! I robot vanno in frantumi, si arrugginiscono e poi muoiono... tutto per colpa della distruzione... Un misterioso cyborg di nome Casshern vaga sulla terra morta alla ricerca di se stesso, mentre le macchine vogliono cibarsi di lui per ottenere la vita eterna e sfuggire alla rovina. Inizia così il viaggio di Casshern... alla ricerca di se stesso e del suo peccato...
Inizio col dire che il chara mi piace da morire,è vero fa molto emo però i colori e i dettagli dell'ambiente mi hanno piacevolmente colpito.
Ho trovato particolare il modo di vedere i robot.Non è la prima volta che viene usata l'idea dei robot senzienti ma in questo titolo si vede più che mai che se esternamente sono robot internamente sono umani e come tali provano emozioni.
Apprezzatissimo il fattore "paura di morire" dei robot ma se da un lato l'ho apprezzato dall'altro l'ho trovato molto tetro perché la morte fa paura a tutti quanti e vedere la disperazione,la rassegnazione nell'animo di quei robot è assai inquietante e molto triste.Buona cosa anche il fatto di come viene mostrata in maniera esagerata(con questo non intendo in senso negativo)la diversità tra i robot normali e Casshern e quindi il fattore sopravvivenza dei robot,anche qui si intravede il lato umano che c'è nei robot perché cercano di sopravvivere aggrappandosi alla diceria che gira attorno proprio a Casshern.Il fattore sopravvivenza è alla base di tutto è lo trattano da star piuttosto che concentrarsi sui combattimenti che comunque ci sono,e sono all'ordine del giorno,ma non sono il tema principale.
molto bella l'interpretazione fatta a Casshern,con quella malinconia che accompagna chi porta un grave peccato, un "sin" nel cuore...inoltre ho trovato di mio gradimento anche il personaggio Dio,bello sia nell'aspetto(che a estetica lo preferisco a Casshern)che nel carattere.
Le musiche sono di una malinconia senza fine, potenti, ma di una tristezza “portatrice sana”, aperta in pochissimi spiragli ad una lucente preziosa e potentissima speranza, sentire per credere Aoi Kage cantata da Masanori Sera, o la finale Sky interpretata da Nami Miyahara (Janice).
Non credo che Casshern Sins debba essere preso come un remake e forse neanche come un sequel ma sono più propenso ad una storia alternativa con la domanda "e se gli uomini non avessero trionfato contro i robots?"
A questa serie ho dato un 8,non fosse stato per alcuni episodi che ho trovato un po mosci e in alcune parti un pò incasinati avrei dato un bel 9.
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