Lazio-Inter 0-0

[Naoto]

Non mi sembra che nelle formazioni di Milan e Juventus ci siano giocatori medi. Eppure si vince.
Il problema dell'Inter si potrà risolvere solo con la pietra filosofale.

Quello che dice LAcermo è che esistono dei giocatori i quali, pur non essendo dei fuoriclasse, sono comunque determinanti per la vittoria della propria squadra e soprattutto per la costruzione di una mentalità di squadra. Prendiamo la Juve di Lippi: Conte, Deschamps, Dimas, Birindelli, Ravanelli, Padovano, Tacchinardi; mi vengono in mente questi. Non sono dei fuoriclasse ma per le vittorie di quel periodo sono stati fondamentali(soprattutto Conte, ravanelli e padovano). Il Milan di Sacchi e Capello poi: Colombo, Costacurta, Evani, Massaro, Eranio, Tassotti, Simone e altri. Stesso discorso.
Concordo col ritenere che all'Inter questi giocatori manchino, o meglio, manca la mentalità operaia di questi giocatori: o sei un super fuoriclasse o sei un bidone, nessuna via di mezzo.

[H Sakuragi]

Lo so. Però io volevo dire che non è sempre così. Si può vincere anche con tanti campioni.

[Red]

Certamente, però per sfruttare qualsiasi giocatore che sia in grado di dare qualcosa alla squadra, bisogna creare un collettivo che permetta di farlo.
Parlando dell'Inter, in quell'ambiente questa condizione non c'è e in più, se ci sarà la probabile rifondazione, sicuramente non ci sarà una squadra di 11 campioni (o quasi), tipo di squadra che per essere vincente deve essere costruita cmq lentamente, mattone dopo mattone. All'Inter in questo caso avrebbero bisogno di giocatori medi più che di campioni.
Forse i risultati non arriveranno subito, ma per costruire una mentalità vincente ci vuole cmq un bel pò di tempo, sopratutto per una squadra che non vince un trofeo importante da lustri...